tigerjacopo Inserito: 12 marzo 2012 Segnala Inserito: 12 marzo 2012 sembra un controsenso.. come potrei fare per comandare una presa con un crono timer e comunque mantenerne il controllo? mi spiego: se collego un termo convettore da bagno (il classico scaldabagno) ad un timer lui si accende...e fin li ci siamo...ma se voglio usarlo fuori dagli orari impostati...il timer non da corrente e quindi lui non funziona (ma va?!?)... come potrei fare?
aretusa Inserita: 12 marzo 2012 Segnala Inserita: 12 marzo 2012 Ma... intendi con impianto tradizionale? Penso sia un pò un casino, ma non è impossibile con un pò di inventiva. Certo sarebbe più semplice con homeplc
del_user_56966 Inserita: 12 marzo 2012 Segnala Inserita: 12 marzo 2012 sarebbe più semplice con homeplc anzi direi molto semplice....
reka Inserita: 13 marzo 2012 Segnala Inserita: 13 marzo 2012 i timer da presa non hanno il deviatore ON/OFF/TIMER come quelli da quadro?
aretusa Inserita: 13 marzo 2012 Segnala Inserita: 13 marzo 2012 Il problema anche se avessero il deviatore è che se lui deve accendere normalmente per dire alle 7 del mattino e spegnersi alle 8, mettiamo che sia acceso ed io lo spengo... dopo un pò l'orologio riaccenderà il carico e di fatto la fascia oraria di attivazione sarà capovolta. L'ideale sarebbe poter fare in modo di mantenere del tutto indipendenti i comandi di accensione (set e reset) del carico dati tramite orologio e/o pulsante manuale. Con un pò di volontà lo si può fare sicuramente con qualche relè ed il classico orologio a cavalieri... ma credo che alla fine verrebbe a costare quasi quanto un homeplc light
Rasta_ita Inserita: 13 marzo 2012 Segnala Inserita: 13 marzo 2012 (modificato) Materiale: supporto a 4 posti 1 presa 1 tappo con foro 1 interruttore 1 presa 1 spina con cavo lungo 20 cm ( userai solo un filo: la fase, mi raccomando ) Svolgimento: inserisci la tua presa-crono nella prima presa inserisci la spina col cavo nella presa-crono e il cavetto lo fai entrare nel tappo col foro inserisci la spina del convettore nella seconda presa libera poi segui lo schema... http://impiantistica.plcforum.it/index.php?/files/download/3018-presa-crono/ Modificato: 13 marzo 2012 da Rasta_ita
Maurizio Colombi Inserita: 13 marzo 2012 Segnala Inserita: 13 marzo 2012 poi segui lo schema... quale schema!
tigerjacopo Inserita: 14 marzo 2012 Autore Segnala Inserita: 14 marzo 2012 ok,schema scaricato, visto che il termoconvettore (pure bellino,con tanto di termostato digitale che decide da solo quante resistenze usare e se usarle..a a 28€!) ha un telecomando posso "saltare" l interruttore che hai messo?
Rasta_ita Inserita: 14 marzo 2012 Segnala Inserita: 14 marzo 2012 No, non lo puoi saltare, puoi modificare lo schema per quello che vuoi fare te solo se: il convettore ha un contatto pulito normalmente aperto al suo interno con portata in Ampere sufficiente per sopportare il carico a pieno regime. Se il contatto non sopporta il carico devi usarlo per alimentare la bobina di un rele che ti darà a sua volta un contatto pulito normalmente aperto adeguato. Questo contatto andrà sostituito all'interruttore sul ramo "manuale", il ramo "automatico" resta com'è. Ciao.
Rasta_ita Inserita: 14 marzo 2012 Segnala Inserita: 14 marzo 2012 Dato che uso anch'io l' homeplc avrei una domanda che pongo rifacendomi alla richiesta del post. Se al cliente finale gli si riserva un'uscita per comandare una presa ( in questo caso un convettore ma potrebbe essere qualsiasi altra cosa ), e gli si impostano delle fasce orarie con il WeekTimer, come può il cliente modificarle a suo piacimento in un secondo momento? Ciao.
aretusa Inserita: 14 marzo 2012 Segnala Inserita: 14 marzo 2012 Basta installargli sul pc abs ed il demo week timer in vb... ovviamente l'impianto deve essere collegato alla rete lan di casa.
del_user_56966 Inserita: 14 marzo 2012 Segnala Inserita: 14 marzo 2012 come può il cliente modificarle a suo piacimento in un secondo momento? tramite Modbus RTU o XComm... e l'uso di HMI, PC, PC Panel, Web server, IPad, IPhone... o vuoi farlo tramite Riconoscimento vocale (con speech femminile si intende... )
Rasta_ita Inserita: 14 marzo 2012 Segnala Inserita: 14 marzo 2012 (modificato) Io parto sempre dal presupposto che la domotica debba essere a disposizione di tutti i clienti e di tutte le tasche. Mettiamo il caso che ci chiama un cliente per un semplice impianto, ovvero luci, clima e timer. Questo cliente detesta Windows quindi ha un solo pc con Linux come sistema operativo ( tralasciamo hplc linux ). Non ha Prodotti Mac perchè costano troppo per le sue tasche. Si potrebbe mettere un HMI, ma bisogna saperlo programmare, e effettivamente programmare le varie funzioni tutto da VB credo sia la cosa migliore in termini di praticità ( dato che è tutto già pronto ). Si potrebbe mettere un pc panel, ma i prezzi non sono molto abbordabili per il nostro cliente. Arrivati a questo punto penso che la cosa più economica e funzionale sia avere un pc fanless e un video. Sul pc emb della net è possibile installare VB? Modificato: 14 marzo 2012 da Rasta_ita
del_user_56966 Inserita: 14 marzo 2012 Segnala Inserita: 14 marzo 2012 (modificato) Sul pc emb della net è possibile installare VB? Esistono due modelli di embedded a catalogo NET, entrambi supportano il Web Server perciò sviluppare una semplice applicazione Web che permetta di settare l'orario e/o il crono diventa semplice (almeno quanto fare una normale pagina web) e se penso che questa può essere caricata dal Browser di qualsiasi moderno cellulare UMTS... e che rimane nel tempo estremamente personalizzabile con tutto ciò che può essere utile per l'utente (oltre che standard per non dire universale....) partendo dal fatto di dare a un utente la liberta di interagire col suo sistema indistintamente dal S.O che fa girare il Web Server (Linux o XPe) dato che questo lato per lui sarà sempre del tutto trasparente e indifferente... l'oggetto più pratico e duraturo ovvero non legato alle mode del momento è... e rimarrà negli anni lo standard HTML... e altri linguaggi come il JavaScript che sono ormai degli standard di fatto del mondo Internet! con questi mi sentirei in grado di poter garantire almeno 20 anni di utilizzo (garanzia minima nel caso di impianti dedicati al controllo della casa) certo si può fare anche altro e anche meglio ma in quel caso se me lo chiedi esplicitamente non ti darei mai una garanzia cosi estesa per scritto... specialmente con tanto di firma!.. Modificato: 14 marzo 2012 da Aleandro2008
Rasta_ita Inserita: 15 marzo 2012 Segnala Inserita: 15 marzo 2012 (modificato) Si, hai ragione. Però bisogna capire una cosa molto importante. La realizzazione di un impianto in questo modo è difficilmente realizzabile da un'unica persona perchè: - un programmatore informatico che conosce i vari linguaggi difficilmente avrà anche l'abilitazione per fare e firmare determinati progetti ed impianti - uno come me che l'abilitazione per fare e firmare determinati progetti ed impianti non ha conoscenze quanto un informatico nei linguaggi di programmazione Quindi dov'è il punto d'incontro? Secondo il mio punto di vista andrebbe sviluppato un prodotto di supervisione ad hoc per chi non sviluppa, sapendo che per chi sviluppa ci sarà sempre la massima liberta di scelta. Modificato: 15 marzo 2012 da Rasta_ita
del_user_56966 Inserita: 15 marzo 2012 Segnala Inserita: 15 marzo 2012 - un programmatore informatico che conosce i vari linguaggi difficilmente avrà anche l'abilitazione per fare e firmare determinati progetti ed impianti - uno come me che l'abilitazione per fare e firmare determinati progetti ed impianti non ha conoscenze quanto un informatico nei linguaggi di programmazione Quindi dov'è il punto d'incontro? Il punto d'incontro è passare dalle soluzioni aperte alle soluzioni preconfezionate in questo caso si ottengono gli stessi risultati finali con metologie diverse tra loro, acquisti un applicazione "Configurabile" e utilizzi quella per fare le azieni più comuni dell'abitazione, come dimmer, crono, orari, luci e tapparelle... Secondo il mio punto di vista andrebbe sviluppato un prodotto di supervisione ad hoc per chi non sviluppa, sapendo che per chi sviluppa ci sarà sempre la massima liberta di scelta. con prodotti di supervisione si intende molteplici software, si può usare Scada classici e questi fanno già supervisione, si può usare degli HMI cosi come software simil Scada sviluppati da terze parti e per finire software per cellulari, tablet, Touch... in pratica c'è tutto quello che si cerca con modalità e implementazioni diverse tra loro...
Rasta_ita Inserita: 15 marzo 2012 Segnala Inserita: 15 marzo 2012 Cosa intendi dire con "acquisti una applicazione configurabile"?
del_user_56966 Inserita: 15 marzo 2012 Segnala Inserita: 15 marzo 2012 Cosa intendi dire con "acquisti una applicazione configurabile"? che ti prendi una tipica applicazione per IPhone di quelle configurabili e non utilizzi le funzioni programmabili...
Rasta_ita Inserita: 15 marzo 2012 Segnala Inserita: 15 marzo 2012 (modificato) che ti prendi una tipica applicazione per IPhone di quelle configurabili e non utilizzi le funzioni programmabili... nome della applicazione ? Modificato: 15 marzo 2012 da Rasta_ita
vtalamo Inserita: 16 marzo 2012 Segnala Inserita: 16 marzo 2012 (modificato) Ciao a tutti. Mi sono posto anche io lo stesso problema. Pur avendo utilizzato con grande soddisfazione alcuni ricevitori IR per comandare l'impianto HPLC con un telecomando, mi sembrava comunque necessario disporre di un dispositivo più sofisticato per impostazioni e letture più complesse: temperature, assorbimento, luminosità e relativi setpoint. Volevo evitare l'uso di ABS che mi imponeva l'uso di un PC (magari embedded...) dal costo comunque non eccessivamente contenuto. La mia scelta è caduta su Android perchè è possibile trovare diversi dispositivi che usano questo sistema operativo. Si parte da tablet da 7'' (ne ho visti a 45 Euro... ma bisognerebbe controllare la qualità...) ma ne esistono anche modelli più grandi. Senza contare poi gli smartphone che molti avranno già in tasca. Sto realizzando una app che interfaccia ad HPLC utilizzando il protocollo ModBus. HPLC è collegato alla LAN domestica tramite ETM3 ed il dispositivo Android tramite WiFi. Come avevo già anticipato in un altro post ho intenzione di mettere a disposizione di tutti l'app appena pronta (purtroppo però ci sto lavorando soltanto nel week end...). Ho aperto un topic dedicato per chi volesse saperne di più o partecipare con suggerimenti utili. Lo trovate qui: http://impiantistica.plcforum.it/index.php?/topic/17138-hmi-android-per-hplc/ Ciao. Vittorio. Modificato: 16 marzo 2012 da vtalamo
Rasta_ita Inserita: 16 marzo 2012 Segnala Inserita: 16 marzo 2012 (modificato) che mi imponeva l'uso di un PC (magari embedded...) dal costo comunque non eccessivamente contenuto grazie per aver centrato il problema. Ho aperto un topic dedicato per chi volesse saperne di più o partecipare con suggerimenti utili. Lo trovate qui: http://impiantistica...droid-per-hplc/ Vengo a darti volentieri una mano per quello che posso, e spero che venga creata una guida dalla A alla Z per questa soluzione, come per altre in futuro, in modo tale che un installatore sappia da dove partire e dove deve andare a "morire", dato che sul forum per me c'è troppa confusione. Modificato: 16 marzo 2012 da Rasta_ita
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