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PLC Forum


Disturbi Sull'Impianto Industriale Provocato Da Inverter Fv


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Carissimi,

vorrei gentilmente chiedere un aiuto per un problema con un impianto fotovoltaico che mi attanaglia da diversi mesi e non riesco a trovare una soluzione. Questi sono i dati dell’impianto: 199 kW, pannelli Solyndra, Inverter centralizzato Helios System da 250 kW, trasformatore esterno di isolamento stella-stella 270/400, connessione alla rete di bassa tensione, l’impianto e montato su un capannone industriale.

Il problema consiste nel fatto che da quando è stato fatto il parallelo in rete emette una serie disturbi che inficiano il funzionamento di tutte le elettroniche presenti nelle macchine di produzione. Diverse centraline si sono bruciate. Chiaramente spegnendo l’inverter i disturbi finiscono. Ho scritto alla Helios che mi hanno risposto semplicemente che l’inverter deve essere connesso alla media tensione, senza nessuna spiegazione tecnica e chiaramente non mi fido di una affermazione senza riscontro.

I disturbi aumentano molto quando i carichi diminuiscono (quando si spengono i motori e le lampade di illuminazione a ioduri metallici). I collegamenti a terra sono fatti bene. Ho fatto anche delle misure che confermano la presenza di diverse armoniche

Vi prego se vi viene in mente qualcosa aiutatemi perchè non so che fare

Grazie

Modificato: da Livio Orsini
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Da come descrivi il problema sembrerebbe che l'inverter non sia dotato di filtro di uscita oppure che il filtro sia inefficiente.

Per prima cosa dovresti consultare il amnuale d'installazione, uso e manutenzione dell'inverter per verificare se è previsto un filtro in uscita.

Se l filtro è previsto, ed è stato montato, devi verificare la correttezza dell'istallazione con particolare riguardo alla linea di terra ed alle eventuali schermature.

Se non è previsto alcun tipo di filtro d'uscita contatta immediatamente la casa costuttrice dell'inverter perchè l'inverter è difettoso.

Il difetto potrebbe essere dovuto ad un guasto dell'inverter oppure, molto più grave, ad un'errata progettazione del emdesimo.

Se l'inverter è certificato CE deve rientrare nella normativa EMC sia per disturbi emessi che per disturbi condotti.

Da quello che descrivi sicuramente questo inverter non rientra nei limiti stabiliti dalla narmotaiva EMC.

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livio, pinfras dice che l'inverter è connesso tramite un trasformatore 270/400. Non dovrebbe già fare lui da filtro? Forse separare i due centro-stella se attualmente sono connessi entrambi a terra. Questa è solo un'ipotesi.

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Scusate, errore, il centro stella della 400 non dovrebbe essere a terra. Il centro stella della 270 è a terra? Prova a scollegarlo. Quando si montano più di 2 inverter (+di 20kw), l'enel vuole un trasformatore di isolamento, io non collegherei il centro stella lato inverter. Però è successo un caso con inverter danfoss che l'assistenza, a seguito di "disturbi di rete" registrati sugli stessi inverter, ci ha consigliato di mettere a terra il centro-stella (neutro) lato inverter. Problema risolto.

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livio, pinfras dice che l'inverter è connesso tramite un trasformatore 270/400. Non dovrebbe già fare lui da filtro?

Non è suffiicente.

Però pinfras pone il quesito poi sparisce, almeno dire se ha risolto. :angry:

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  • 5 months later...
  • 10 months later...

Se si utllizzava un trafo Triangolo/stella, la prima parte di esso avrebbe annullato e/o ridotto le evenutli armoniche, il centro stella a terra non è sempre sufficiente.

Prima di parlare di disturbi, che si presumono in forma di Armoniche omopolari dispari, rispetto alla fondamentale, è d'bbligo una misura con analizzatore rete.

Se si tratta di armoniche ..bisogna richiamare il costruttore dell'inverrter, che come ho letto anche in altri forum, spesso questi inverter di grossa taglia, non garantiscono un contributo armonico entro i limiti prestabiliti, ma è una strada difficile da seguire.Comunque, le armoniche, possono causare guasti - in primis - nei condensatori delle schede elettroniche associate all'impainto, poiché la Xc diminuisce all'aumentare della frequenza della tensione armonica, causando il surriscaldamento e susseguente danneggiamento, vedi caso delle unità di rifasamento coinvolte da armoniche.

Ma c'e' anche un'latro aspetto da valutare, lo avevo appreso da un'altro forum: quando l'impiantio FV lavora in condizioni di massima produzione con carico al minimo, condizione ecezzionale ma possibile, la tensione di uscita, è maggiore di quella a regime, una sovratensione an che solo transitori oltre i limiti imposti, come 250VAC per la monofase, e 450VAC per la trifase, potrebbe causae il guasto delle elettroniche piu sensibili.In altri casi, ho già sentito parlare - ad esmpio di centraline delgi ausiliari dell'impianto che si guastavano senza apparente motivo, in questo caso, avevo sollevato la questione e consigliato di proteggere le parti ausiliarie con un UPS.

In queso caso, cosiglio prima una verifica strumentale.Valutato che con inverter spento il problema viene inibitiìo, ma è bene verificare con cognizione.


Oppure, quoto questo passaggio:""Per prima cosa dovresti consultare il amnuale d'installazione, uso e manutenzione dell'inverter per verificare se è previsto un filtro in uscita.
Se l filtro è previsto, ed è stato montato, devi verificare la correttezza dell'istallazione con particolare riguardo alla linea di terra ed alle eventuali schermature.""

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Maurizio Colombi

Vedi, caro Elettroplc, credo che sia molto difficile che l'amico pinfras, legga le tue opinioni!

Più di un anno fa, ci eravamo già posti il problema di ..... che fine abbia fatto....... :lol:

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è d'bbligo una misura con analizzatore rete.

Scusa elettroplc, ma tu forse vendi analizzatori di rete?

Ci stai inondando di risposte dove citi (quasi) sempre l'uso di questi strumenti.

A parte il fatto, come giustamente fa notare Maurizio, che sono mesi, anzi più di un anno, che l'utore della discussione non da notizie e quindi si suppone che la cosa non sia più di alcun interesse per lui, il numero di messaggi totali sul forum non comporta l'acquisizione di stelle, gradi o altre benemerenze. ;)

è d'bbligo una misura con analizzatore rete.

Scusa elettroplc, ma tu forse vendi analizzatori di rete?

Ci stai inondando di risposte dove citi (quasi) sempre l'uso di questi strumenti.

A parte il fatto, come giustamente fa notare Maurizio, che sono mesi, anzi più di un

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Chiedo scusa, non avevo preso in esame l'anagrafico temporale del post...

Per la cronaca, non vendo assolutamente analizzatori...ma in questi casi, ritengo apportuna una verifica preliminare con strumento isoneo ed una analisi successiva con dati reali, tutto qui..ho notato che spesso, non viene adottato questo approcio preventivo...probabilemente ...non tutti hanno a disposizione un analizzatore..

Scusate ancora...

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