Cavi Di Rete Schermati In Locali Di Gruppo 2.

[dielettricus]

nell' ospedale dove lavoro il reparto informatico mi impone di utilizzare cat cat6 ftp, e quindi schemrati, anche in locali di gruppo 2.

quindi io mi sono posto questo problema:

io ho un rack dati che è comune a più ambienti separti che quindi hanno ognuno il proprio nodo equipotenziale SEPARATO dagli altri.

lo switch avrà la sua terra collegata al nodo principale da cui si dipartono gli altri nodi.

se io utilizzo questi cavi schermati i loro schermi e le parti metalliche delle prese rj45 assumeranno il potenziale del nodo principale e non del nodo equipotenziale della stanza.

quindi mi sembra che la situazione sia di pericolo e quindi sarebbe opportuno evitare i cavi schermati.

inoltre esiste anche questo caso: lo switch non è collegato a nessuna terra dei locali ma alla terra generale dell' ospedale.

In questo caso mi sembra che il rischio sia ancora maggiore.

voi che ne pensate?

ps

inoltre secondo voi sarebbe il caso di collegare l' alimentazione dello switch al trafo di isolamento che alimenta il reparto?

[Livio Orsini]

E' l'annoso problema sull'uso dei cavi schermati.

Lo schermo per compiere appieno il suo dovere deve essere messo a massa da entrambi i lati. Però le masse devono essere rigorosamente equipotenziali.

Se non lo sono si collega la schermatura da un solo lato, diminuisce l'efficacia dello schermo, ma è cumunque migliore di quella offerta da uno schermo in cui circola corrente.

Se hai il problema di non poter avere potenziale zero comune a tutte le utenze (stanze) hai un solo modo per evitare disturbi e, peggio, pericolose differenze di potenziale: non usare cavi schermati ma fibra ottica. Risolvi contemporaneamente il rpoblema sicurezza ed il problema disturbi.

[dielettricus]

se però portassi ogni presa di rete al nodo equipotenziale di stanza dovrei essere tranquillo in linea di principio?

se la risposta è si però c' è da capire se le prese a muro hanno un morsetto di terra dedicato allo scopo ma presumo che non sia cosi.

[Livio Orsini]

se però portassi ogni presa di rete al nodo equipotenziale di stanza dovrei essere tranquillo in linea di principio?

No! Non deve essere l'equipotenziale di stanza, ma deve essere il potenziale zero comune ed isopotenziale di tutta la rete.

Semplificando il concetto.

Immagina di avere il dispersore di terra da cui derivi una linea di terra che porti ad un morsetto; da questo morsetto parti con dei conduttori aventi la medesima lunghezza. Ogni conduttore porterà il potenziale zero ad ogni stanza. In questo modo hai la certezza che tutte le prese di massa avranno il medeismo potenziale, quindi i collegamenti degli schermi saranno isopotenziali.

Però, vista l'applicazione, suppongo che ci saranno apparecchiature flottanti rispetto a terra, quindi la soluzione più corretta è la fibra ottica che è elettricamente isolata per definizione.