gdecet Inserita: 28 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 28 novembre 2008 Perfetto ... chiarissimo.GrazieGiuliano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
albavilla Inserita: 28 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 28 novembre 2008 (modificato) Scusa, non vorrei fare quello che rovina la festa,ma hai detto che si tratta di un'associazione sportiva, quindi un luogo pubblico.E' cosciente chi farà il lavoro che si assume tutta la responsabilità da qui a decenni su quanto installato.Sicuramente se succede qualcosa il primo ad andarci di mezzo è quello che ha fatto le modifiche all'impianto od anche solo ci ha messo le mani.Oltretutto c'è anche di mezzo l'impianto di messa a terra, chi misura la messa a terra.Mi metto nei panni del presidente dell'associazione.Non potete fare una colletta e chiamare un professionista? Modificato: 28 novembre 2008 da albavilla Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solchiere Inserita: 28 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 28 novembre 2008 Oltretutto c'è anche di mezzo l'impianto di messa a terra, chi misura la messa a terra.Essendo l'impianto di terra già esistente non dovrebbero esseci problemi di nuove misure. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
albavilla Inserita: 28 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 28 novembre 2008 (modificato) Resta sempre il fatto che sono ampliamenti e modifiche su un impianto dove ha accesso il pubblico,capisco se uno si modifica un impianto a casa sua, sono fatti suoi, ma io mi guarderei bene di mettere mano in un struttura del genere. Scusa , ma il mio è solo un consiglio d'amico,se succedesse qualcosa non pensare che qualche socio ti pari le spalle, il primo a finire nel calderone sarebbe che ha messo mano all'impianto.Per risparmiare qualche centinaio di Euro, che divisi per tanti soci sarebbero ben poca cosa. Boh!Ripeto per me il fai da te elettrico va bene al limite in casa, ma non dove ci sono estranei. Modificato: 28 novembre 2008 da albavilla Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gdecet Inserita: 28 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 28 novembre 2008 Albavilla ... giuste osservazioni.Il presidente sono ioQuello che farà il lavoro (questo lavoro ... non il resto) ... pure.Il tutto farà parte poi dell'opera di copertura di uno dei campi.Io non devo far altro che tirare il cavo nel cavidotto e portarlo dal contatore a dove la ditta installerà poi il cavo.Siccome la Ditta che eseguirà i lavori quando arriva dovrà trovar già tirato questo cavo, sicuramente non vado a chiamare una Ditta per farlo.Poi il collaudo dell'impianto e le certificazioni saranno a carico dell'Ing. che segue i lavori.Il fatto è proprio questo .... dove possiamo, risparmiare qualche centinaio di eur per noi è indispensabile.Ovvio che qualsiasi lavoro fatto in economia dovrà poi essere certificato.salutiGiuliano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cordalenta Inserita: 28 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 28 novembre 2008 (modificato) A seconda delle caratteristiche della associazione sportiva, il luogo potrebbe essere anche classificato come luogo a Maggior Rischio in Caso di Incendio o più brevemente luogo marcio.Più precisamente luogo marcio di tipo A, per l'elevata densità di affollamento o per l'elevato tempo di sfollamento in caso di incendio.In questo caso occorre il progetto da parte di un professionista iscritto all'albo per la realizzazione, modifica o ampliamento.Secondo la norma CEI 64-8, l'individuazione dei luoghi marci spetta al datore di lavoro, che come committente dovrebbe dare questa informazione al progettista, sovente avviene che sia invece il progettista a fare le dovute valutazioni.Quindi se il presidente sei tu, o valuti che non ci siano i presupposti per classificare l'ambiente come luogo marcio, o lasci questa valutazione al progettista dell'impresa che realizzerà il resto dell'impianto. In ogni caso la responsabilità è tua, ma la valutazione del progettista ti conforterebbe nella scelta.Tu stesso affermi: Ovvio che qualsiasi lavoro fatto in economia dovrà poi essere certificato. ma sei sicuro che il progettista accetterà di certificare qualcosa che la sua impresa non ha ne progettato ne installato?SalutiFabrizio Modificato: 28 novembre 2008 da Benny Pascucci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gdecet Inserita: 28 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 28 novembre 2008 Capisco tutto il discorso.Ma hai tenuto conto che quello che farò sarà solo acquistare il cavo tetrapolare e passarlo nel cavidotto? Poi il collegamento al quadro e al contatore lo faràla ditta appunto quando installerà il quadro di comando dell'impianto di illuminazione e riscaldamento.salutiGiuliano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solchiere Inserita: 28 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 28 novembre 2008 Siccome saranno appunto questi ultimi a terminare il lavoro che hai predisposto ti consiglio di chiedere loro conferma della correttezza del tuo operato perchè è detto che la scelte che ti abbiamo consigliato in questo forum siano condivise anche da loro. Giusto per essere tranquillo che non ci siano sorprese quando verrano in loco..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gdecet Inserita: 29 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 29 novembre 2008 Scusatemi ma vi chiedo ancora un consiglio pratico.Per tirare questo cavo (4x4mm o 4x6mm) dal contatore al primo pozzetto, collegati con un cavidotto da 160mm (a occhio), che tipo di sonda devo usare?Sono circa 20m senza particolari curve, ma in questo cavidotto passano già altri cavi, tra i quali quello principale del nostro impianto (che a occhio e croce è un 5x10mm).Non credo di poter usare una comune sonda da 4 o 6mm di diametro. Sbaglio?GrazieGiuliano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
albavilla Inserita: 29 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 29 novembre 2008 Se parli di sonde a molla di plastica, non vanno bene, dopo poco si bloccano, ci vorrebbe almeno una sonda di acciaio a piattina, se te la presta qualcuno,o se no tenta con del filo di acciaio plasticato, ma facci un piccolo occhiello in cima e che non abbia assolutamente parti affilate, quindi trancia bene il risvolto dell'occhiello e nastra bene l'occhiello. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 29 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 29 novembre 2008 Come cavo di terra separato puoi adoperare una corda di rame nuda o un altro tipo di cavo, non necessariamente un cavo di tipo FG7.va bene un normale N07V-K da 16mmq fino alla prima derivazione, oppure la corda nuda da 35mmq (più difficile da infilare). I conduttori unipolari FG7R con guaina ed anima giallo-verde non esistono, perchè non serve il doppio isolamento per i conduttori di terra (e non è richiesto alcun isolamento).Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
acarrua Inserita: 29 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 29 novembre 2008 il metodo giusto secondo me è quello suggerito da LB.esistono in commercio delle soluzioni a gel che ti permettono di usare delle derivazioni stagne..sono ottime e sicure.poverino aveva chiesto solo se poteva fare una giunzione nel cavo,ed invece gli stanno facendo fare l'intero impianto elettrico Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gdecet Inserita: 30 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 30 novembre 2008 Eh eh ... è così .... la discussione si è allargata. Spero solo di non dover cambiare anche il contatore e il quadro esistente !!!! Ritornando alla derivazione nel pozzetto, fosse veramente sicura e affidabile mi eviterebbe:di tirare 25m di cavo dal contatore al primo pozzetto (circa 50-60 eur risparmiati ed evitato il problema di passare il cavo. Da lì in poi il passaggio nel cavidotto esistente è molto più semplice.Non ho idea del prezzo che possono avere questi kit di derivazione a Gel.Buona domenica a tutti.Giuliano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solchiere Inserita: 30 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 30 novembre 2008 Le opinioni in merito sono diverse.... del resto ogniuno di noi ha avuto esperienze diverse in merito.Quello che è certo è che il passaggio di una nuova linea determina certamente maggiore continuità di servizio sia perchè scongiura il rischio di infiltrazione nella giunta (evitata) sia perchè hai una nuova linea che puoi sezionare in caso di necessità, ad esempio per manutenzone o guasto, oltre ad avere la possibilità di prelevare maggiore potenza totale.Una giunta richiede un po' di cavo eccedente, inoltre è sempre una "pezza" e crea anche maggiori problemi di: individuazione del guasto, sicurezza e sostituzione della linea.Inoltre siccome il lavoro di manovalanza lo faresti tu, sei in grado di passare un nuovo cavo: operazione un po' lunga e fastidiosa, ma priva di rischi. Al contrario la giunta dovrebbe farla assolutamente un tecnico.Sicuramente il costo del cavo sarà sostenibile (lo vendono a metro) e a mio avviso in futuro sarà la soluzione vincente.Prova comunque a sentire il parere dei tecnici che saranno responsabili del lavoro ultimato..... P.S. Rispetto pienamente le opinioni contrarie, ma concorderete che questa soluzione offre magiori garanzie di funzionamento, sicurezza, flessiboiità ed affidabilità (continuità di servizio), sebbene sia leggermente più gravosa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
arrr Inserita: 30 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 30 novembre 2008 Non si potrebbero effettuare le giunzioni in una scatola stagna e poi siggillarla con la paraffina?Ho visto molte vole usare questo metodo che sembra abbastanza affidabile ed economico;tuttavia la scatola deve essere riempita in più riprese e una volta che la paraffina si è solidificata i giunti sono inaccessibili. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 30 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 30 novembre 2008 Rispetto pienamente le opinioni contrarie, ma concorderete che questa soluzione offre maggiori garanzie di funzionamento, sicurezza, flessibilità ed affidabilità (continuità di servizio), sebbene sia leggermente più gravosa.Concordo pienamente! I pochi euro risparmiati oggi, ricorrendo alle altre soluzioni proposte, non sarebbero compensati dai molto probabili problemi che potrebbero presentarsi in futuro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gdecet Inserita: 30 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 30 novembre 2008 Approvato quasi all'unanimità ..... TIRERO' UNA NUOVA LINEA.Il mio problema adesso è solo reperire una sonda idonea ... ma dovrei trovarla presso gli elettricisti dell'azienda dove lavoro.GrazieeeeGiuliano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 30 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 30 novembre 2008 (modificato) Non ho idea del prezzo che possono avere questi kit di derivazione a Gel.non ti serve il kit, basta utilizzare scatole stagne e poi riempirle con il gel (al momento dell'uso è liquido). La quantità di gel deve essere sufficiente per riempire completamente la scatola. Si può usare anche la resina, ma una volta colata non si può rimuovere. La paraffina costa poco e funziona bene, ma è da evitare perchè combustibile.ma concorderete che questa soluzione offre maggiori garanzie di funzionamento, sicurezza, flessibilità ed affidabilità (continuità di servizio), sebbene sia leggermente più gravosa.E' sicuramente più affidabile, ma potrebbe rivelarsi più complicata, tutto dipende dai cavidotti P.S. se i topi entrano nei cavidotti, le giunzioni sono l'ultimo problema Ciao Modificato: 30 novembre 2008 da LB81 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
acarrua Inserita: 30 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 30 novembre 2008 Non ho idea del prezzo che possono avere questi kit di derivazione a Gel.il prodotto si chiama gel bicomponente riempitivo della MP è costa € 30,84 da un grossista di materiale elettrico.si tratta di 2 flaconcini da diluire in parti uguali ed ha un tempo di lavoro prima che si indurisca di circa 6/7 minuti.comunque funziona molto bene.adesso dato il prezzo non so cosa ti convenga fare,usare il gel,o tirare una linea nuovaciao a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solchiere Inserita: 30 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 30 novembre 2008 P.S. se i topi entrano nei cavidotti, le giunzioni sono l'ultimo problemaE chi h mai parlato di topi..... Per quanto riguarda il gel quasi quasi me lo compro per mettermelo sui capelli vsto che è impermeabile e sono giorni che qui a Genova non fa che piovere Comunque con 30 Euro farei tutt'altro acquisto.... ci compri praticamente tutta la nuova linea ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 30 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 30 novembre 2008 Comunque con 30 Euro farei tutt'altro acquisto.... ci compri praticamente tutta la nuova linea !Non sono aggiornato sui prezzi....da qualche anno non acquisto cavi, ma una FG7(O)R 4x6 mmq credo costi molto di più di 60 cent di euro/m. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gdecet Inserita: 30 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 30 novembre 2008 Direi proprio di si ..... un 4x 6mm lo trovo per 2,6 eur al metro iva inclusa. Quindi la linea che più o meno in totale avrà 60-65m per la bellezzadi 160 eur.ciaooGiuliano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cordalenta Inserita: 1 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 1 dicembre 2008 poverino aveva chiesto solo se poteva fare una giunzione nel cavo,ed invece gli stanno facendo fare l'intero impianto elettricoEh eh ... è così .... la discussione si è allargata. Spero solo di non dover cambiare anche il contatore e il quadro esistente !!!!...la discussione si allarga, se oltre a tener conto dei soli aspetti realizzativi che la domanda principale pone, si tiene anche conto degli aspetti funzionali, della sicurezza, delle esperienze di chi certi accorgimenti li ha già adottati, e non per ultimo degli aspetti che la legge impone.Molto spesso capita che si debba fare banali modifiche all'impianto che non rappresentano un problema per chiunque abbia un po' di manualità ed un minimo di conoscenza elettrotecnica. Si fanno le modifiche, ben sapendo che devono essere certificate da un installatore abilitato, rimandando questa "noia" a quando si coinvolgerà l'installatore per cose ben più complesse di quella banale modifica, per poi scoprire con grande sorpresa, che l'installatore si rifiuta di inserire nella dichiarazione di conformità quanto non da lui realizzato, ma anzi, egli specifica nella dichiarazione stessa, che declina ogni responsabilità per le parti di impianto che non sono state oggetto del suo intervento.Perciò quando si chiede consiglio a degli esperti, bisogna ascoltarli tutti:sia quelli che ti dicono vai così, metti il cavo allaccia, giunta, nastra, gel, resina e sei ok....e risparmi anche....sia quelli che ti dicono bada bene a quello che fai, perché l'operazione è banale, ma potresti incorrere in questo o in quel problema.....salutiFabrizio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 1 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 1 dicembre 2008 E chi h mai parlato di topi.....quando c'è un problema con una linea interrata, il più delle volte è colpa dei topi Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gdecet Inserita: 9 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 9 dicembre 2008 Ciao a tutti,alla fine tirerò un cavo FG7OR da 4 x 10mm (la Ditta che eseguirà i lavori mi ha chiesto questa sezione).Volevo chiedere ancora una delucidazione riguardo la colorazione dei conduttori.Secondo le norme il cavo dovrà essere AZZURRO (neutro) - NERO-MARRONE-GRIGIO (fasi) ???GrazieGiuliano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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