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Tensione A Circuito Aperto


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In casa mi sono accorto che su 3 lampadine, misuro 95V ai capi della lampadina svitata ed interruttore aperto.!!!!! Se avvito la lampadine la tensione sparisce, credo a causa della resistenza della mia lampadina (classica)

Sono tutti e tre lampadine comandate da 2 deviatori.

Non ho lucine spia negli interruttori e ho verificato che la terra sia ok in tutta casa.

Potete aiutarmi? Xche (perché) se al posto della lampadine ne metto una a basso consumo lampeggia.

Se qualcuno è disponibile ad un contatto via mail posso mandare lo schema con le misure fatte grazie.

Ciao A tutti

Modificato: da Maurizio Colombi
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Maurizio Colombi

Puoi stare tranquillo, si tratta di un fenomeno di induzione sui cavi, in poche parole, si genera una differenza di potenziale, dovuta alla posizione dei cavi elettrici, questa tensione aumenta fino ad innescare il sistema di accensione della lampada che "scarica" questa tensione, con una rapida accensione.

Questo è dovuto alla scarsa qualità di apparecchi illuminanti come lampade fluorescenti elettroniche e lampade a led, i produttori di questi apparecchi, risparmiano qualche millesimo di euro su ogni lampada, evitando di inserire un piccolo componente che serve appunto ad eliminare l'inconveniente!

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Grazie per la chiara risposta.

Posso ovviare mettendo un invertitore al posto di uno dei due deviatori collegando un uscita al neutro, cosi si azzera questa tensione?

Oppure mettere un condensatore o un filtro in parallelo alla lampadina, ma cosa non so dimensionare.

Grazie ancora.

ps non possono mettere un componete già nelle lampade a basso consumo, se si che marche lo incorporano?

Modificato: da gallolupo
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No ho verificato nessuna interruzione del neutro ma della fase e nessuna lampadina spia.

Avevo capito che i 100V fosse normale con due deviatori per effetto capacitivo...

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del_user_155042
misuro 95V ai capi della lampadina svitata ed interruttore aperto
io non ho capito niente :blink: :blink: Forse volevi dire, ai capi del portalampada con interruttore aperto e lampadina svitata..?? Modificato: da bypass
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Maurizio Colombi
Personalmente controllerei i deviatori e una possibile dispersione da parte del filo del neutro a massa.

Non capisco per quale motivo vuoi fare queste verifiche!

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Maurizio Colombi
Qualcuno mi spiega la storia della tensione indotta?

fradifrog, penso che non ci sia bisogno di raccontarti questa "favola"... ;) ...ma, in parole povere:

Un conduttore percorso da corrente elettrica, genera intorno a se un campo magnetico. Nei conduttori vicini, "immersi" nel campo magnetico, si genera una D.D.P. che è direttamente legata all'intensità di corrente circolante nel primo conduttore e alla superficie del conduttore "immerso" nel campo magnetico.

In questo caso, non si tratta di correnti e tensioni pericolose, ma se andiamo a fare la rilevazione con uno strumento digitale, riusciamo a leggere un valore di tensione; se la rilevazione, fosse eseguita con uno strumento tradizionale a lancette......magari non rileveremmo nulla!

Avanti il prossimo!!!! :smile:

Modificato: da Maurizio Colombi
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[at] Maurizio

95 volt misurati, su un filo interrotto ed il neutro, è una d.d.p. elevata. Lo sfarfallìo delle lampade a basso consumo avviene anche quando è presente un variatore sulla linea, difettoso, per intenderci, quei potenziometri che limitano il passaggio di corrente per abbassare l'intensità luminosa delle lampade.

Quindi, credo che il problema derivi da un falso contatto da parte di interruttori/deviatori addetti all'accensione della lampada.

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Si misuro ai capi del portalampada con interruttore aperto e lampadina svitata.

Ho sostituito i deviatori ed ho fatto una linea esterna (con due fili volanti…) ma non cambia nulla....

Cosa posso fare... è molto alta come tensione indotta? La corrente è bassissima....

RIASSUMO:

Ho un punto luce con 2 deviatori, avendo la tensione capacitiva indotta mi ritrovo una tensione di circa 100V a capi della lampadina, svitata (dicono tutti che normale). Ho verificato che sia interrotta la fase ed non ho spie nei pulsanti.

Questa tensione la sua 0.10µA di corrente associata con le lampade classiche tutto ok, ma quelle a basso consumo tendono a dare un lampo ogni tot secondi.

Cosa mi consigliate:

1 mettere un abbattitore al portalampade, non saprei però di quale tipo (ne vendono in commercio?)

2 mettere un invertitore al posto del deviatore e collegare la 4° uscita al nutro

Modificato: da gallolupo
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Non per polemica,ma davvero non capisco.Se il circuito è aperto,come circola corrente?

Questa tensione la sua 0.10µA di corrente associata con le lampade classiche tutto ok, ma quelle a basso consumo tendono a dare un lampo ogni tot secondi.

Che significa?

NOn vorrei che il dmm misura la cdt dovuta all'impedenza dello strumento stesso...

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del_user_155042
Si misuro ai capi del portalampada con interruttore aperto e lampadina svitata
Adesso capisco... :lol:
Cosa mi consigliate
fai così:
un invertitore al posto del deviatore
in questo modo:ba2d0d3cc3b9343425980daf33320c9f-.jpg
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del_user_155042

Per mettere in corto circuito la portalampada , cosi non abbiamo una differenza di potenziale a interrutore spento, sia con lampadina svitata che avitata ,in più eliminiamo lo sfarfallio della lampada quando l'interrutore è spento.

Modificato: da bypass
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Maurizio Colombi

Ma ragazzi....stiamo scherzando? Che soluzione sarebbe? Provate a leggere bene lo schema! :toobad:

L'unica soluzione per ovviare all'inconveniente del nostro amico, e di tutti coloro che hanno le lampade a risparmio o FLC che sfarfallano, è quella di mettere un qualcosa che scarichi questa tensione indotta ai capi della lampada stessa........e basta! Questo qualcosa potrebbe essere una resistenza ceramica, un condensatore, una piccola lampada E10........insomma qualche piccolo carico che chiuda il circuito al posto della lampada al neon, cosìcché questa non sia sottoposta alla tensione indotta che si genera nei conduttori!

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Maurizio Colombi
Se il circuito è aperto,come circola corrente?

La corrente non circola, il circuito è aperto e basta, stiamo parlando di D.D.P. ai capi di un componente del circuito...in questo caso la lampada.

Per cortesia,mi spiegate da dove esce la tensione indotta se il circuito è aperto

La tensione non esce da nessuna parte, la tensione si misura! Il circuito è aperto perchè la lampada è svitata dal suo portalampade, è aperto, inoltre, anche dall'interruttore......ma tra l'interruttore e il portalampada avviene il fenomeno che ti ho descritto prima......Hai presente un trasformatore? Il funzionamento è paragonabile a quello che sta scoprendo il nostro amico! Come ha sottolineato bypass......è tensione indotta e......

La risposta stà nella tua domanda:
Modificato: da Maurizio Colombi
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Effettivamente vorrei capire anche io da dove nasce la corrente indotta in un condotto di ca. 20/25 mm^2 di sezione, con tre conduttori, Fase ( in uscita dall'ultimo deviatore), Neutro e terra, e, se questa corrente è dovuta da un carico induttivo ( lavatrice, frigo, forno elettrico), proveniente dalla dorsale che porta l'alimentazione alle prese le quali non sono sempre a regime.

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Maurizio Colombi
Se il trasformatore non è alimentato succede qualcosa?

Si, succede qualcosa se ti cade su un piede....... :superlol:.....ma il trasformatore è una macchina statica!

Se il trasformatore non è alimentato, non c'è campo magnetico.

Se il campo magnetico non si "propaga" nel ferro, non arriva all'avvolgimento secondario.

Se l'avvolgimento secondario non è interessato dal campo magnetico "prodotto" dal primario alimentato, non si "genera " nulla.

Comunque, per maggiori informazioni: vita, morte e miracoli del trasformatore.

Modificato: da Maurizio Colombi
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