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PLC Forum


Prova Pratica Con Hplc


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Inserito:

Buonasera a tutti,

anche se è la prima volta che scrivo, è da un po che seguo questo forum e in particolara la seione domotica - Hplc.

Da un po ho comprato lo start kit hplc e finalmente ho la possibilità di utilizzarlo. qui sorgono i primi dubbi.

vorrei fare una prima prova molto semplice..ora vi spiego:

collegare ad una lampadina un normale interruttore per accendere la luce a casa (chieso scusa per l'uso del nome non corretto) e alimentare tutto attraverso una presa elettrica (collegare la lampadina con linterruttore in serie alla 220V).

Fino a qui tutto ok..almeno credo. Ora viene il difficile.

Collegare l'hplc. Cosa devo usare..e soprattutto cosa devo o non devo fare per evitare che brucio tutto e piglio pure 'na botta de corrente??

a buon redere


del_user_56966
Inserita:

Visto che sei alle prime armi ti consiglierei un introduzione da parte dell'assistenza cosi svisceri le cose di base, installazione drive USB, configurazione del drive ecc..

l'assistenza normalmente per queste cose è gratuita e fai molto prima... ma se vuoi possiamo anche iniziare da zero direttamente qui... :wacko:

Inserita:

ciao aleandro..una introduzione qui magari potrà essere utile anche ad altri.

ho provato a ragionarci un po su e ho fatto un piccolo schemino ma non riesco ad allegarlo alla risposta....come si fa???

Inserita:

Ciao , in questo modo non può funzionare ... dovresti modificarlo come segue :

Ingressi = +12 Vdc al pulsante ( morsetto 1 ) ---> dal pulsante ( morsetto2 ) vai all' ingresso n° 1 del HPLC ---- al comune del Hplc colleghi lo 0Vdc

Uscita = Fase 230 Vac al morsetto 1 uscita 1 (ha già un rele da 6A ) ---> dal morsetto 2 uscita 1 vai alla lampadina ---> alla lampadina ci colleghi anche il neutro ( ovviamente ) .

Se vuoi inserire un ulteriore relè sull' uscita puoi farlo ... ma nel tuo caso non è necessario .

Inserita:

ho rifatto lo schema..anche se ho alcuni dubbi

I dubbio: va usato un alimentatore per il pulsante collegato in input ed un altro alimentatore per il pwr dell'hplc, oppure si può utilizzare lo stesso alimentatore??

II dubbio: il mio hplc è la versione da scatola 503 e non quello da guida din. vedendo un po le caratteristiche elettriche su di un catalogo della net ho notato che queste variano a seconda del modello da scatola 503 o da guida din. In particolare mi sembra di aver capito che:

HPLC modello per scatola 503

  • Uscite relè NA
  • Potenza max di commutazione AC 150 VA – DC 150 W (carico resistivo)
  • Tensione max di commutazione AC 30 V – DC 30 V (carico resistivo)
  • Corrente max di commutazione 5 A (carico resistivo)
    • Uscita open collector:
    • Corrente max di commutazione: 100 mA
    • Carateristiche Uscita a transistor con tensione di pari livello della alimentazione

    HPLC modello per guida DIN

    [*]Uscite relè NA

    [*]Potenza max di commutazione AC: 2500 VA – DC: 300 W (carico resistivo)

    [*]Tensione max di commutazione AC: 250 V – DC: 30 V (carico resistivo)

    [*]Corrente max di commutazione 10 A (carico resistivo

    [*]Relè non idonei per carico capacitivo .

    Lo schem ache consigli tu dovrebbe essere valido solo per il modello da guida din.

    Il modello per scatola 503 in uscita può gestire al max 30Vac e 5A oppure ho capito male...ma l'uscita open collector in cosa si differenzia da un'uscita normale??

    ...scusate per l'immagine ma non riesco a capire come inserirla corretamente. comunque è presente nella sezione download

    thanks

    link schema

    http://utility.plcforum.it/index.php?/files/file/3045-primo-test-homeplc/

del_user_56966
Inserita: (modificato)
I dubbio: va usato un alimentatore per il pulsante collegato in input ed un altro alimentatore per il pwr dell'hplc, oppure si può utilizzare lo stesso alimentatore??

puoi usare la stessa alimentazione ma in questo caso sappi che perdi l'isolamento lato alimentazione tra elettronica e ausiliari... quindi oltre al fattore tecnico

che in certi casi può essere trascurato rispetto alle norme cosi facendo non puoi creare ne zone PELV ne zone SELV.... tutto qui... :wacko:

Lo schem ache consigli tu dovrebbe essere valido solo per il modello da guida din.

Il modello per scatola 503 in uscita può gestire al max 30Vac e 5A oppure ho capito male...

in effetti la documentazione riporta questi limiti...ma la spiegazione è semplice i relè in realtà sono da 250Vac 6 Amper ma gli spazi del dispositivo

non permetto secondo le normative di poterlo certificare oltre a quanto dichiarato... in pratica però non c'è nessun problema nell'utilizzare tensioni più alte sui relè con contatti puliti..

fai attenzione però perché uno dei relè è in comune con gli ingressi... con quello puoi usare solo il 12/24V... infatti di solito si usa per azionare l'elettroserratura delle porte... :smile:

ma l'uscita open collector in cosa si differenzia da un'uscita normale??

un uscita a relè ha il relè interno al dispositivo... mentre per quella a transistor lo devi mettere esterno... ma con la stessa uscita puoi anche pilotare un relè statico oppure+

un Dimmer da 500W come un uscita 0-10Vdc... quindi in pratica è un uscita multifunzione... ;)

Modificato: da Aleandro2008
Inserita:

cosa sono le zone PELV e SELV??

quali sono i caso in cui ė necessario garantire l'isolamento tra gli ingressi e l'alimentazione e quali no??

se ho capito bene in teoria bisognerebbe avere un'alimentazione diversa per ogni livello di connessione quindi un'alimentazione per l'hplc, un'altra per i master e un'altra ancora per gli slave garantendo in questo modo, tramite i rimm, l'isolamento galvanico. in più poi va aggiunta l'alimentazione degli ingressi.

del_user_56966
Inserita:
cosa sono le zone PELV e SELV??

quali sono i caso in cui ė necessario garantire l'isolamento tra gli ingressi e l'alimentazione e quali no??

La separazione dell'alimentazione tra elettronica e ausiliari è sempre richiesta nei normali impianti di automazione e quindi di conseguenza l'automazione Domotica

non è escludibile da questi concetti di regola d'arte!

ma creare un impianto che rispetti al 100% la regola dell'arte dell'automazione non è sempre cosi immediato e economico ecco che si trovano questi compromessi...

le funzioni PELV e SELV sono applicabili dove sia richiesto una forte sicurezza contro gli Infortuni Elettrici

se ho capito bene in teoria bisognerebbe avere un'alimentazione diversa per ogni livello di connessione quindi un'alimentazione per l'hplc, un'altra per i master e un'altra ancora per gli slave garantendo in questo modo, tramite i rimm, l'isolamento galvanico. in più poi va aggiunta l'alimentazione degli ingressi.

per essere garantiti al 100% il settore dell'automazione insegna che...

l'elettronica deve avere la sua alimentazione distinta!

le masse dell'elettronica non devo essere collegate all'impianto di terra al quadro ma direttamente alla palina di terra.

gli ausiliari dei circuiti devo avere un alimentazione separata da quella dei circuiti di potenza e dell'elettronica

cosi come i circuiti di potenza (motori ecc.) devono essere separati dall'elettronica e dagli ausiliari.... :smile:

Inserita:

grazie per le risposte. ho guardato pure i video di arte usa che sono stati molti utili per chiarire le idee...anche se i ragnetti ancora non ho capito bene come funzionano.

una domanda su xcomm..io ho la versione 6 uscita nel cd dello start kit, come trovo la versione 8??

del_user_56966
Inserita:
come trovo la versione 8??

la puoi richiedere all'assistenza... :smile:

Inserita:

ops..volevo scrivere aretusa..tutta colpa del completamento automatico delle parole

Inserita:

corregetemi se sbaglio:

i ragnetti tipo input sono come gli ingressi dell'hplc solo che non richiedono alimentazione sul contatto..in pratica posso collegare un contatto del pulsante o interruttore sul comune e l'altro sull''ingresso.

invece i ragnetti tipo output sono come l'uscita open collector dell'hplc..ossia necessita di un relè esterno per pilotare un carico a 220Vac

per quando riguarda l'ambiente di sviluppo se installo ladderHome su di un pc e visualbasic + abs-xcomm su di un altro pc posso effettuare configurtazione/sviluppo/debug/test senza problemi??

del_user_56966
Inserita:
corregetemi se sbaglio:

i ragnetti tipo input sono come gli ingressi dell'hplc solo che non richiedono alimentazione sul contatto..in pratica posso collegare un contatto del pulsante o interruttore sul comune e l'altro sull''ingresso.

In realtà non è corretto affermare che siano solo di questa tipologia perché esiste anche un Ragnetto con alimentazione degli ingressi esterna cosi come quelli a guida DIN

solo che per praticità nelle 503 pare che sia meglio utilizzare quelli auto-alimentati... :smile:

invece i ragnetti tipo output sono come l'uscita open collector dell'hplc..ossia necessita di un relè esterno per pilotare un carico a 220Vac

si possono alimentare un carico come un relè elettromeccanico oppure Statico... ma esistono anche con 4 ingressi e 4 uscite con LED Bicolore...

per quando riguarda l'ambiente di sviluppo se installo ladderHome su di un pc e visualbasic + abs-xcomm su di un altro pc posso effettuare configurtazione/sviluppo/debug/test senza problemi??

No Limit.... ;)

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