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Consigli/Pareri/Suggerimenti Sul Mio Impianto Domotico


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Inserito: (modificato)

Ciao a tutti, sono Luca, ho 23 anni e scrivo da Trento :smile:

Volevo porre a giudizio di voi esperti il mio piccolo sistema domotico, molto fai da te :smile:

ho scritto sul mio mini sito 3 parti in cui spiego circa da dove è venuta l'idea e le varie caratteristiche.

Volevo sapere da voi Consigli/Pareri/Suggerimenti, in quanto fino ad ora non ho trovato nessuno che si intenda di domotica (opensource e commerciale) per potermi confrontare.

Attualmente penso di essere arrivato ad un punto morto, quello che avevo in mente l'ho sviluppato, e almeno "a pannello" è tutto funzionante.

Tra un mesetto circa quando la casa sarà finita faremo il montaggio reale ed il collaudo del tutto, sperando non esploda niente :P

Mi mancano attualmente 2 cose, termostati wifi per gestire i 2 piani, e un misuratore di energia per tenere d'occhio i consumi dal frontend.

I primi li avrei trovati, se non costassero un rene.. mentre per il secondo, a parte qualche idea con arduino, non ho trovato nulla di "gia fatto" che mi permetta di interrogarlo via rete.

Vi ringrazio in anticipo e spero non sia un problema se vi lascio solo il link, altrimenti posso copiarvi qui le 3 parti.

http://leen15.homese...d=12&Itemid=101

grazie :smile:

Modificato: da Luca Leen

Inserita:

bravo come hobbista , ma dal punto di vista tecnico .....

I termoregolatori funzionano da quanto ho letto in modo stand alone e sul pc quando visualizzi e "blindato" dal tool di sviluppo (web server).

i moduli di I/O immagino avranno una micro logica locale (non credo che passino da PC i comandi di accensione luce da pulsanti) sono con uscite ad 1 A e quindi hai dovuto ribaltare il tutto su relay d'appoggio, tanto valeva utilizzare microPLc industriali con protocollo ModBus, in questo caso avresti avuto più liberta dal lato supervisione..

Temo anche che sia mooolto difficile integrarvi altri dispositivi su tale struttura di I/O...

La supervisione che hai postato èi "Arabo" per un utente normale....

Telecamere OK è una soluzione che ti passo "accettabile".

Inserita:

Non ho capito il discorso dei termoregolatori.. i termoregolatori sono modificabili tramite wifi, quindi totamente integrabili nel frontend... che vuol dire " funzionano in modo stand alone e sul pc quando visualizzi e "blindato" dal tool di sviluppo"?

I moduli di I/O sono delle espansioni digitali, posso mettere fino a 64 espansioni, penso siano sufficienti per qualsiasi necessità.

I Relè di accensione sono da 1 A, e bastano ad eccitare un relè passo passo, abbiamo messo dei relè di appoggio semplicemente per comodità, in quanto i relè passo passo montati dall'elettricista funzionano a 220v invece che a 12v.

I Rele che ci sono in ingresso, servono per dare un segnale +12V quando la lampada è accesa, anche qui sarebbe stato risolvibile utilizzando dei relè passo passo con uscita ausiliaria.

Dal punto di vista tecnico quindi sinceramente non ci vedo nulla di male!

I dispositivi comandabili non devono per forza dipendere da un bus ( e quindi supportare uno specifico protocollo), posso comandare con uscite digitali qualsiasi cosa, e rilevare in ingresso altrettanto.

Sul frontend tutto quello che riesce a comunicare via rete (rj45 o wifi) è gestibile senza eccezioni.

Non ho capito questo discorso: "La supervisione che hai postato è "Arabo" per un utente normale...."

Cosa intendi per supervisione? il frontend o la manutenzione dell'impianto?

Non ho progettato qualcosa da vendere, ho progettato qualcosa da utilizzare a casa mia...

Che cosa non va con la gestione delle telecamere?

Grazie del parere.

Inserita:

Ciao cerco di essere breve..

Volevo porre a giudizio di voi esperti il mio piccolo sistema domotico, molto fai da te

hai chiesto pareri e ti ho risposto

" funzionano in modo stand alone"

regolano con la loro uscita e stop senza nessuna correzione dall'esterno.

"I Relè di accensione sono da 1 A, e bastano ad eccitare un relè passo passo"

e come fai a visualizzare lo stato del passo passo?

"Sul frontend tutto quello che riesce a comunicare via rete (rj45 o wifi) è gestibile senza eccezioni."

non in modo sincrono o con dipendenze ...anche un s7 comunica in ethernet ma sicuramente non lo gestisci con semplicità...

Cosa intendi per supervisione? il frontend o la manutenzione dell'impianto?

la videata ripotata nel tuo blog...

Non ho progettato qualcosa da vendere, ho progettato qualcosa da utilizzare a casa mia...

appunto...ti riscrivo .

bravo come hobbista , ma dal punto di vista tecnico .....
del_user_56966
Inserita:
Non ho capito il discorso dei termoregolatori.. i termoregolatori sono modificabili tramite wifi, quindi totamente integrabili nel frontend... che vuol dire " funzionano in modo stand alone e sul pc quando visualizzi e "blindato" dal tool di sviluppo"?

è proprio questo l'aspetto critico i sistemi di supervisione non dovrebbero essere il punto di giunzione tra più sistemi...

questo è dettato dal fatto che un guasto del PC o similare provoca una sconnessione tra le logiche dei vari sotto sistemi...

lo so è più facile usare un PC che avere un sistema che svolga nativamente questi compiti ma questa è anche la differenza tra un sistema di Domotica nato per fare automazione Domotica

e una Domotica fatta da più parti e sotto sistemi non omogenei tra loro... quindi con tutti i limiti del caso...

I moduli di I/O sono delle espansioni digitali, posso mettere fino a 64 espansioni, penso siano sufficienti per qualsiasi necessità.

I Relè di accensione sono da 1 A, e bastano ad eccitare un relè passo passo, abbiamo messo dei relè di appoggio semplicemente per comodità, in quanto i relè passo passo montati dall'elettricista funzionano a 220v invece che a 12v.

I Rele che ci sono in ingresso, servono per dare un segnale +12V quando la lampada è accesa, anche qui sarebbe stato risolvibile utilizzando dei relè passo passo con uscita ausiliaria.

In Domotica non si usano i passo-passo quelli li realizza direttamente la logica del sistema tutte le domotiche che conosco utilizzano dei normali relè di diverse taglie di corrente..

ma salvo casi particolari relè normali non passo-passo... :blink:

Dal punto di vista tecnico quindi sinceramente non ci vedo nulla di male!

I dispositivi comandabili non devono per forza dipendere da un bus ( e quindi supportare uno specifico protocollo), posso comandare con uscite digitali qualsiasi cosa, e rilevare in ingresso altrettanto.

Sul frontend tutto quello che riesce a comunicare via rete (rj45 o wifi) è gestibile senza eccezioni.

Invece si sono molti appunti di tipo tecnico e normativo che non vanno affatto bene... le nuove normative Europee in tutte le loro funzioni da realizzare tramite la Domotica richiedono

esplicitamente nell'impiantistica Elettrica di applicare sistemi basati su BUS e non supportano affatto in nessuna di queste se non in classe C il cablaggio centralizzato

questo è dettato da molti motivi che non sto qui ad elencare ma per partire da queste normative che sono attuative delle leggi in vigore anche in Italia per le nuove strutture residenziali e non

residenziali si deve applicare queste norme e quindi soluzioni che distribuiscano il controllo basandosi su BUS...

questo per quanto riguardava le normative, per quello che riguarda il concetto di centralizzazione c'è da capire la quantità di cavi da posare l'enorme mole di vie cavi da prevedere

il fattore di manutenzione aumentata rispetto alle logiche decentralizzate e cosi via... insomma nelle abitazioni il centralizzato oltre che obsoleto non è proprio la tipologia d'impianto

ne richiesto ne da realizzare se si vuole andare verso la regola dell'arte in fatto di Automazione Domotica!... ;)

Non torno sul fatto di centralizzare anche tutti i vari sottosistemi tramite un PC perché oltre al commento sopra questo si può vedere solo come un arrangio dettato dalla mancanza

di un sistema realmente integrato che svolga già in maniera autonoma tutte le funzioni normalmente richieste da questi tipi d'impianto, che di base sono...

  • Controllo dell'impianto elettrico e illuminazione
  • Termoregolazione intesa come riscaldamento e raffreddamento
  • Trattamento aria e ventilazione
  • Controllo dei carichi

e oggi aggiungo anche Impianti di sicurezza dato che oggi si sta affermando anche un nuovi standard d'integrazione tra l'automazione Domotica

e le maggiori case che producono sistemi di sicurezza ..

Per chiarire c'è anche un problema legale, il tuo elettricista deve realizzare un impianto conforme alla 37/08 che richiede esplicitamente che tutte le parti installate

siano conformi alla normativa europea in fatto di regola dell'arte e quindi certificate dal produttore questo esclude a priori che un kit di elettronica possa essere assimilato

a un normale componente del mercato dell'installazione, quindi se l'elettronica di controllo non risponde alle varie normative in materia di prodotti installabili primo

il tuo elettricista non può certificare l'impianto secondo in caso lo faccia se ne assume la responsabilità piena e in caso di danni a cose e persone (esp.. incendio)

ne è totalmente responsabile!

Non ho progettato qualcosa da vendere, ho progettato qualcosa da utilizzare a casa mia...

è irrilevante le norme valgono per tutti anche nell'impiantistica privata tutte le componenti d'impianto soggette alla 37/08 o comunque soggette ad altre certificazioni...

devono essere garantite come prodotto realizzato a regola d'arte da parte di un costruttore dal punto di vista legale non esiste il "tanto e per casa mia"

questo è anche logico se un oggetto del genere provocasse un incendio in un condomino il fattore "era fatto solo per casa mia" non è sostenibile in lacuna sede!

Inserita:

per Correzione dall'esterno, intendi per esempio che si spenga il riscaldamento quando si apre la finestra? oppure gestirli da remoto in modo automatizzato?

Lo stato dei passo passo lo visualizzo appunto con i relè che ho sugli ingressi, la fase che accende la luce viene portata anche al mio relè, che mi da il segnale alle schede.

Davvero non riesco a capire cosa non va dal punto tecnico.

Non essere breve, ti ringrazio per darmi la possibilità di avere un confronto, per capire che cosa "non va bene"!

Questo a me è sicuramente utile, e aiuta vedere il tutto con un'altra prospettiva.

Che cosa non va secondo te nel frontend? e nelle telecamere?

Hai visto i 2 filmati che mostrano il funzionamento del frontend?

Inserita: (modificato)

Mannaggia Aleandro che papiro! :smile:

Ti ringrazio molto per il tuo intervento, cerco di spiegarmi come posso:

Per quando riguarda il lato normativo e legale, l'elettricista certifica il suo impianto, e la responsabilità è relativa a tale impianto, non a quello che faccio io poi, che è totalmente parallelo e separato rispetto al suo.

La funzionalità è di un impianto domotico, ma la grande differenza è che mentre un'impianto domotico tradizionale è parte integrante dell'impianto (con tutti i pro, e dal mio punto di vista i contro del caso), il mio impianto si può semplificare praticamente ad una normale pulsantiera a tutte le luci, di sicuro nulla di impattante sull'impianto esistente.

Nel mio caso, se spengo l'interruttore generale del mio quadro, l'impianto tradizionale di casa continua a funzionare in modo normalissimo, senza nessun se e nessun ma.

Sicuramente il mio punto di vista è molto diverso rispetto ai normali impianti domotici, ma non per questo lo vedo "sbagliato".

Non ho capito perchè mi hai scritto relativamente al fatto centralizzare tutto con un pc, non è quello che ho fatto, il frontend è stato messo su un server che comunica con la scheda, ma solo per comodità (in quanto è più versatile e comodo), ma nulla vieta di averlo direttamente sulla scheda che controlla il tutto, senza la necessità di appoggiarsi ad un pc.

In un impianto domotico normale dove lo hai il web server che ti permette di controllare il tutto? e non comanda tutti i moduli?

Non voglio certamente mettermi allo stesso livello di un 'impianto domotico tradizionale, le funzionalità che ho inserito erano quelle che secondo le mie necessità servivano.

Concludo inoltre sul discorso dei cavi.. i cavi da posare non sono per nulla tanti.. sono 2 cavi per ogni comando ai relè passo passo.

Modificato: da Luca Leen
del_user_56966
Inserita:

Per quando riguarda il lato normativo e legale, l'elettricista certifica il suo impianto, e la responsabilità è relativa a tale impianto, non a quello che faccio io poi, che è totalmente parallelo e separato rispetto al suo.

Il tuo concetto di separazione tra i ruoli è disarmante... :lol:

Tu non puoi fare nulla del genere in quanto come utente non sei autorizzato dalla legge a svolgere alcun tipo d'installazione ne tanto meno a certificarla!

non c'è ne se ne ma!... si parla di legge per l'impiantistica civile, se installi una parte dell'impianto elettrico non puoi dire i cavi li passa l'elettricista e la logica la monto io

lui certifica solo i cavi e io mi arrangio col resto... so perfettamente che sei in casa tua e fai cosa ti pare... solo che devi tenere presente che vai contro la legge!

tutto qui!... ;)

Nel mio caso, se spengo l'interruttore generale del mio quadro, l'impianto tradizionale di casa continua a funzionare in modo normalissimo, senza nessun se e nessun ma.

Sicuramente il mio punto di vista è molto diverso rispetto ai normali impianti domotici, ma non per questo lo vedo "sbagliato".

non è affatto sbagliato anzi... infatti il sistema che utilizziamo noi ha le funzioni che prevengono il guasto del BUS e della logica proprio per questo motivo..

ma quello che accennavo è che non è un uso classico dei sistemi di domotica non dicevo che non sia fattibile... mentre quello che non va bene è centralizzare logica e cavi!

Non ho capito perchè mi hai scritto relativamente al fatto centralizzare tutto con un pc, non è quello che ho fatto, il frontend è stato messo su un server che comunica con la scheda, ma solo per comodità (in quanto è più versatile e comodo), ma nulla vieta di averlo direttamente sulla scheda che controlla il tutto, senza la necessità di appoggiarsi ad un pc.

Qui affermi che i termo si integrano col frontend che è un PC tramite WI-FI...?

Non ho capito il discorso dei termoregolatori.. i termoregolatori sono modificabili tramite wifi, quindi totamente integrabili nel frontend...

qui parli di integrare il tutto tramite un PC??

Sul frontend tutto quello che riesce a comunicare via rete (rj45 o wifi) è gestibile senza eccezioni.

allora puoi integrare i termoregolatori e le altre componenti d'impianto con la tua scheda oppure serve sempre un qualche tipo di PC o similare acceso!?... :blink:

In un impianto domotico normale dove lo hai il web server che ti permette di controllare il tutto? e non comanda tutti i moduli?

Il concetto di Web server come lo intendono in molti è del tutto errato!... Web Server è un software non un hardware c'è l'abitudine di chiamare un dispositivo embedded

classificandolo come Web Server, ma il dispositivo può essere da un chip a un PC e farebbe sempre la funzione Web server quindi di per se Web server non identifica l'apparato

che lo fa girare... ci sono dei PC Embebbed con Linux a Bordo che hanno il Web Server cosi come dei Web Server che girano su PC con Windows...

di suo il Web Server come software non fa girare alcun controllo ne alcuna logica e solo un software che permette di utilizzare le tecnologie WEB per richiamare delle pagine

tramite un Browser remoto (dot).

Concludo inoltre sul discorso dei cavi.. i cavi da posare non sono per nulla tanti.. sono 2 cavi per ogni comando ai relè passo passo.

Se prendi una casa su tre livelli e tutte le attuazioni le devi concentrare su un quadro unico sono molti cavi... ;)

Inserita:

Grazie per la spiegazione aggiuntiva! :)

Si lo so, per legge io non potrei tirare neanche un cavo in casa mia.. ma siamo una famiglia di smanettoni (abbiamo fatto sia mio padre le scuole di elettrotecnica ed automazione, piu io che faccio lo sviluppatore software di lavoro), ed è una cosa molto difficile da inculcare nelle nostre menti malate :)

All'elettricista io comunque non faccio toccare nulla relativao all'impianto domotico, mi sono solo fatto posare i tubi in cui poi passerò :P

Per quanto riguarda il discorso termostati, sono comandabili ognuno indipendentemente, hanno la loro interfaccia web e tutto, l'unica cosa che devo fare è bypassare l'interfaccia web e comandarli direttamente dal mio frontend, tramite normali chiamate http.

La scheda che gestisce le espansioni, ha al suo interno un webserver, che presenta l'interfaccia web "a bottoni", come si vede nelle prima immagini del primo articolo che ho pubblicato, quello che ho fatto io è creare un frontend "autonomo", che non ha nulla a che fare con cavi e logica, il suo unico scopo è presentare in modo piu user-friendly il tutto, infatti attualmente gestisce sia la scheda che le telecamere sempre tramite chiamate http.

Quello che intendevo prima, era che io ho messo il frontend su un mio server, ma essendo delle normali pagine web, potevo anche metterle direttamente sulla scheda di controllo, ma non volevo "caricarla" troppo, per questo ho gestito l'interfaccia grafica separatamente.

Da quello che mi hai spiegato su questo discorso, ho fatto una cosa simile, ho separato la logica dall'interfaccia, ho capito giusto?

Il frontend poi lo posso gestire sia dal cel che da pc.. in casa metterò 2 tablet per visualizzarlo :)

Per quanto riguarda i cavi, "in generale" non sono molti i cavi da passare rispetto ad un impianto domotico tradizione, che mi sembra devi far passare comunque il cavo del bus.

La differenza ovviamente è che concentrando il tutto in un'unico quadro i cavi finiscono tutti nello stesso tubone (:P), ma nulla mi vietava di portare le espansioni piu vicine ai vari punti, e girare con la casa con l'unico cavo rj45 da un'espansione all'altra.. praticamente come un bus!

Ho lavorato cosi, in modo che, anche se devo tirare cavi piu lunghi, poi ho tutto il sistema in un'unico quadro, senza disperdere in giro per la casa le varie schede, relè ecc. :)

del_user_56966
Inserita:
Per quanto riguarda i cavi, "in generale" non sono molti i cavi da passare rispetto ad un impianto domotico tradizione, che mi sembra devi far passare comunque il cavo del bus.

non so cosa intendi per Domotica tradizionale ma io non ne conosco una che sia uguale all'altra... tranne quelle basate su PC/HMI ma quelle in realtà sono più dei compromessi

che dei veri sistemi di automazione... :wacko:

per Domotica dove la soluzione sia realmente distribuita si intende che l'attuatore è in loco (nel quadretto di zona come nella scatola di derivazione o direttamente sulla serie civile..)

in questo caso i cavi che vanno a giro sono potenza e comando (comando = 2 max 4 fili.. 25AWG) praticamente il cablaggio e se va male 1/10 di un sistema centralizzato...

inoltre la manutenzione è molto agevolata in quanto ho tutto ciò che devo manutenere in pochi metri... anche per i pulsanti si usa sempre il Bus e tutti i dispositivi sono in parallelo..

quindi puoi avere centinaia di ingressi in arrivo su soli due fili... da 0.25mm... ;)

La differenza ovviamente è che concentrando il tutto in un'unico quadro i cavi finiscono tutti nello stesso tubone ( :P), ma nulla mi vietava di portare le espansioni piu vicine ai vari punti, e girare con la casa con l'unico cavo rj45 da un'espansione all'altra.. praticamente come un bus!

Ho lavorato cosi, in modo che, anche se devo tirare cavi piu lunghi, poi ho tutto il sistema in un'unico quadro, senza disperdere in giro per la casa le varie schede, relè ecc.

nelle espansioni che utilizzi per fare quello che dici tu ci sono dei problemi di base... la connessione è di tipo Token quindi se si toglie una scheda per manutenzione, si guasta ecc...

tutte quelle a seguire si perdono... la scheda è di tipo "nudo" quindi servirebbe un contenitore e per dimensioni non mi pare facilmente "installabile" nelle normali scatole di derivazione...

poi come dici tu sono a casa mia quindi "se lo voglio tondo lo metto tondo"... ma se chiedi pareri sul risultato ti devo confermare

proprio quello che tu stesso affermi...

Non ho progettato qualcosa da vendere, ho progettato qualcosa da utilizzare a casa mia...

quello che hai progettato è un sistema prettamente di carattere hobbistico senza nessuna attinenza alle normative d'installazione e prestazionali che sono in richieste in questi ambiti...

non è certificato per l'uso che deve svolgere e quindi l'impianto nel complesso non può risponde alla legge Italiana che trova nel decreto 37/08 la sua attuazione...

poi in casa propria se isolata da altre abitazioni tutto si può fare.... salvo appunto che tu non abiti in condominio... :lol:

Inserita:

Praticamente da quello che mi scrivi il clima sulla domotica è abbastanza confusionario, ma io sono totalmente fuori da tutto.. ottimo :P

I pareri che mi avete dato sono stati molto utili, mi sarebbero utili anche pareri relativi alle funzionalità e al frontend.. fino ad ora abbiamo parlato solo del lato tecnico/legale.

In particolare, è utile implementare qualche altra funzionalità secondo voi sul frontend? cosa si può fare solitamente su un frontend domotico?

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