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Vorrei Mettermi In Proprio Ma Ho Dubbi Sui Requisiti...


cichito

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Salve a tutti, ho lavorato 11 anni in una azienda metalmeccanica come manutentore elettrico, poi me ne sono andato e da un paio d'anni sono in proprio come tuttofare, vorrei tornare a fare l'elettricista in proprio, mi sono informato e mi è stato detto che devo avere il diploma (che ho, 5 anni di istituto professionale, sono tecnico delle industrie elettriche) con 2 anni di lavoro alle dirette dipendenze di un'azienda del settore, cosa che a oggi non ho perchè nonostante facevo l'elettricista interno, come già detto, l'azienda era metalmeccanica. Inoltre so che il responsabile tecnico della mia dittà dovra essere una figura con i requisiti ma senza un'altro lavoro continuativo; ho trovato un'artigiano in pensione da poco che è disposto a darmi una mano, la domanda è : posso assumere questa persona come resp. tecnico essendo io titolare della ditta? posso fare liberamente il lavoro? è vero che dopo due anni maturo automaticamente i suoi requisiti? oppure devo essere per forza dipendente di una ditta del settore per 2 o piu anni?? Ho letto la 37/08 in merito ma onestamente sono un pò confuso qualcuno può aiutarmi? Grazie saluti..

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Maurizio Colombi

Ciao cichito, come ho già detto a qualche altro amico, penso che un giretto in Camera di Commercio, allo sportello artigiani, o da un buon consulente del lavoro, riuscirà a toglierti i dubbi sugli attributi per ottenere i requisiti. Qui sul forum, riusciresti solo a "portare a casa" dei.......ho sentito dire,.......ad un mio conoscente è capitato.......mi hanno detto.......ma non certamente delle risposte certe.

In ogni modo.......buona fortuna!

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unattimoesonosubitodalei

Se hai un ex installatore in pensione che si presta a fare il tuo responsabile tecnico,

sei molto fortunato! :thumb_yello:

Non sei assolutamente obbligato ad assumerlo per poter esecitare l'attività d'installatore,

anzi te lo sconsiglio vivamente perchè alla fine dovresti lavorare solo per pagarlo.

La soluzione classica, in questi casi e fare una "associazione in partecipazione",

che è una sorta di società, prevista dal codice civile,

ma molto semplificata, in cui le mansioni sono specificate nella stipula, e non c'è nemmeno bisogno di un notaio, basta solo registrarla all'ufficio registro.

Il tutto sta,

se l'artigiano ci sta a farla e quanto vuole come percentuale, e se si va d'accordo,

sono questi i grossi problemi di questa soluzione.

Soprattutto se si va d'accordo, perchè solo dopo due anni - continuativi - tu avrai maturato i requisiti.

Comunque, come già detto da Maurizio Colombi, andando nella tua CCIAA ti spiegano.

Poi dovrai avere un commercialista (non un caxxone :lol: )che ti segua la pratica,

anche perchè c'è di mezzo INPS ed INAIL anche per il tuo associato.

Insomma i soliti casini burocratici all'italiana. :blink:

Modificato: da unattimoesonosubitodalei
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Grazie per le risposte... bè, devo dire che ho chiesto informazioni al forum perchè è da molto che vi seguo e so che qui ci sono persone molto competenti a differenza degli impiegati della camera di commercio con cui avevo già parlato, i quali non hanno fatto altro che aumentarmi la confusione...spero proprio sia come dice 'unattimooesonosubitodalei', in quanto ho già un preaccordo con l'artigiano e spero solo che lui non debba pagare troppe tasse in quanto non vorrei cambiasse idea... :huh: comunque se già mi dite che devo fare solo due anni e non quattro per me è già un buon inizio...

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unattimoesonosubitodalei

Che in CCIAA si trovino impiegati poco preparati.... purtroppo a volte è vero. :huh:

Comunque, stai tranquillo,

fare l'Associazione in partecipazione è una realtà che viene usata spesso per avere un RT nel caso che un aspirante installatore non abbia i requisiti.

Se cerchi sul web trovi diversi links..

L'incognita è l'artigiano e cosa mettete nello scritto che depositate.

Ricordati che dopo, quello che c'è sul contratto diventa legge, e chi non sta ai patti può portare l'altro in tribunale.

In ogni caso la cosa si puo' scogliere in qualsiasi momento, anche per volontà di una delle parti, e però ti troveresti senza RT per un periodo, ed anche se ne trovassi un altro non sarebbero passati due anni consecutivi con il RT precedente,

e mi sembra che dovresti ripartire da zero! :blink: .

Devi parlarne con un commercialista, come ti dicevo ;) .

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