Vai al contenuto
PLC Forum

Partecipa anche tu alla Live su Youtube martedì 28/01/2025 per festeggiare i 24 anni di PLC Forum

Per ulteriori informazioni leggi questa discussione: https://www.plcforum.it/f/topic/326513-28012025




Quadro Elettrico Appartamento (Come Farlo A Norma)


Messaggi consigliati

Del_User_166962
Inserito:

Innanzitutto complimenti per il vs. forum, sono nuovo.

E un po che leggo ma ho un dubbio:.

avendo un impianto di casa suddiviso su due linee (una luci ed una prese), meglio mette MTD e poi un MT per linea oppure MT (come sezionatore di impianto) e poi MTD uno per linea? Per rispettare al meglio la legge e la bontà del lavoro?


Inserita:

Il differenziale è la protezione che tipicamente può avere scatti intempestivi o comunque quella che interviene più spesso, avendo due MTD avresti la possibilità di non avere un black out totale in caso uno dei due rami subisca un guasto quindi preferirei la seconda soluzione

Inserita:
avendo un impianto di casa suddiviso su due linee (una luci ed una prese), meglio mette MTD e poi un MT per linea oppure MT (come sezionatore di impianto) e poi MTD uno per linea? Per rispettare al meglio la legge e la bontà del lavoro?
la seconda è decisamente meglio, poi c'è da dire che dal 1° settembre 2011 la prima non è più a norma...

PS: il MT che metti come generale del quadro è il primo partendo dal contatore il suo potere di interruzione deve essere da 6KA, per gli altri interruttori basta 4,5KA

Del_User_166962
Inserita:

sopra mi avete scritto:

la seconda è decisamente meglio, poi c'è da dire che dal 1° settembre 2011 la prima non è più a norma...

PS: il MT che metti come generale del quadro è il primo partendo dal contatore il suo potere di interruzione deve essere da 6KA, per gli altri interruttori basta 4,5KA

tutto ok, Ma nella due queli dopo al primo sono DMT (perché li chiamate interruttori? scusate l' ignoarnza )

ricapitolando:

un MT da 6KA davanti a tutti e due DMT da 4.5K uno x linea?

inoltre mi sapete dire se un finder 80.01 puo essere messo a vista sul mio centralino, visto che me lo sono ritrovato nascosto dietro?

Inserita: (modificato)
tutto ok, Ma nella due queli dopo al primo sono DMT (perché li chiamate interruttori? scusate l' ignoarnza
perchè questo sono, interruttori MagnetoTermici Differenziali

un MT da 6KA davanti a tutti e due DMT da 4.5K uno x linea?

ATTENZIONE, questo se il quadro è a meno di 3 metri dal contatore, altrimenti il MT con potere di interruzione 6KA andrà messo sotto contatore e nel quadro puoi metterne uno da 4,5kA o anche semplicemente un sezionatore

inoltre mi sapete dire se un finder 80.01 puo essere messo a vista sul mio centralino, visto che me lo sono ritrovato nascosto dietro?

certo che si può, ha un normalissimo incastro din Modificato: da MeM-93
Del_User_166962
Inserita:

scusate ancora, approfitto della vostra competenza:

se il primo MT (che è anche la prima cosa dopo il contatore) non posso metterlo sotto contatore ma solo nel quadro che è a circa 10 m; è meglio che sia da 6KA o 4.5KA oppure a quella distanza non cambia nulla visto che il prezzo tra uno e l'altro è notevole?

Grazie

Inserita:
non posso metterlo sotto contatore ma solo nel quadro che è a circa 10 m;

Questo non è ammesso dalle normative. In particolari condizioni è ammessa una lineea non protetta purchè di lunghezza inferiore a 3m. In questa sezione c'è una discussione recente in cui viene riportato il punto della norma che consente questa eccezione.

Personalmente considero prudenziale limitarsi a lunghezze massime di 30 cm - 50 cm proprio perchè è necessario interporre una certa quantità di cavo tra morsetiera del contatore e morsettiera del protettore.

Il potere di interruzione dell'interruttore automatico può diminuire con l'aumentare della lunghezza della linea a monte. Infatti la corrente di cortocircuito è limitata anche dalla resistenza della linea a monte, resistenza che aumenta con l'aumentare della lunghezza della linea.

Del_User_166962
Inserita: (modificato)

Avete ragione non sarà ammesso ma se non posso metterlo dal contatore che faccio (sono una serie di contatori condominiali uno addosso all'altro)?

Il primo è meglio sia 6KA o 4.5KA a 10m (stiamo parlando di una casa non nuova). grazie

Modificato: da 3641
Inserita:
Avete ragione non sarà ammesso ma se non posso metterlo dal contatore che faccio (sono una serie di contatori condominiali uno addosso all'altro)?

non capisco cosa intedi dire, in che senso non puoi metterlo? nel senso che gli altri condomini non vogliono? se è così basta dirgli che lo dice la normativa e loro non possono opporsi
Inserita:

A questo punto più che preoccuparmi del potere di interruzione mi preoccuperei della linea. Usa cavo di sezione molto maggiore del minimo consigliato. Per un normale contratto da 3 kW userei almeno 4 mm2 (meglio 6 mm2 ) inseriti un un tubo isolante robusto e con sezione abbondante.

Comunque questo impianto, se c'è questo tratto non protetto, non può essere certificato come rispondente alle normative vigenti.

Del_User_166962
Inserita:

Grazie, la linea di 10m è di filo da 6mm2 non vi sono interruzioni. Non posso metterlo perchè ne quadro del condominio i contatori sono uno sull’altro, parliamo di un palazzo vecchio. So che non è certificabile ma almeno il minimo di sicurezza, quando arrivo al quadro è meglio un MT (interruttore generale a monte dei MTD delle varie linee) da 6KA o 4.5KA (il prezzo cambia parecchio) e visto che sto servendo un 3.3KW come Ampere basta un 16 o è meglio piu’ alto visto che è il primo a 10m dal contatore?

Se ho capito bene la norma vuole un MT all’ uscita del contatore per proteggere il primo tratto (linea) da eventuali corti circuiti? Se non lo metto perche non posso se in quel tratto si ha un corto o salta il contatore (a 63°???) o si ha il rischio di incendio. Ma nessuna delle case “vecchie” giusto???

Carlo Albinoni
Inserita:
Questo non è ammesso dalle normative. In particolari condizioni è ammessa una lineea non protetta purchè di lunghezza inferiore a 3m.

Comunque questo impianto, se c'è questo tratto non protetto, non può essere certificato come rispondente alle normative vigenti.

La norma CEI 0-21 indica chiaramente le condizioni alle quali la protezione alla base del montante - anche oltre 3 metri - può essere omessa.

Poi, potrà non piacere e lo possiamo anche sconsigliare, ma è così.

Tra l'altro anche sulle pubblicazioni di Carrescia - presidente del comitato impianti - ci sono esempi di questo tipo.

del_user_155042
Inserita:
anche oltre 3 metri - può essere omessa
Carlo,per favore ..visto che sono circa 150 pagine della CEI 0-21 ,hai voglia di indicarmi precisamente dove stà ..??Grazie mille... :smile:
Inserita:
da 6KA o 4.5KA (il prezzo cambia parecchio) e visto che sto servendo un 3.3KW come Ampere basta un 16 o è meglio piu’ alto visto che è il primo a 10m dal contatore?

per il potere di interruzione penso basti il 4,5KA (aspetta pareri più autorevoli) per la corrente nominale meglio 25A o 32A

Se ho capito bene la norma vuole un MT all’ uscita del contatore per proteggere il primo tratto (linea) da eventuali corti circuiti?
esattamente

Se non lo metto perche non posso se in quel tratto si ha un corto o salta il contatore (a 63°???) o si ha il rischio di incendio
il rischio di incendio non credo, dovrebbe saltare il contatore, ma l'enel (o chi per lei) non si prende responsabilità e se si gusata il contatore, a segito di un corto non interrotto, devi pagare tu i danni
Inserita: (modificato)
La norma CEI 0-21 indica chiaramente le condizioni alle quali la protezione alla base del montante - anche oltre 3 metri - può essere omessa.

A me non sembra sia così, però non essendo un esperto di norme, non ci giurerei. Se tu riportassi quella parte di normativa faresti un favore a me e a molti altri. In quanto al Carrescia, qualche piccola imperfezione ogni tanto capita anche a lui.

Poi, come ho scritto in altra discussione, c'è il problema del fornitore. Il fornitore per contratto richiede una protezione subito a valle del contatore. Non specifica la lunghezza massima del montante. Questo, se possibile, aumenta ancora di più la responsabilità del cliente in caso di incidenti. Il fornitore potrebbe rivalersi di tutti i danni che potrebbero derivare dall'aver omesso un organo di protezione immediatamente a valle del contatore. Come minimo verrebbero rischieste le spese per la sostituzione del contatore.

Modificato: da Livio Orsini
Del_User_166962
Inserita:

Vediamo ho capito, e di riassumere i tre casi (casa dei miei casa in campagna e casa della mia compagna tutte da 3.3KW):

A Due linee abbastanza uguali come carico ed un quadro senza protezione a 10M mettere come primo un MT e poi due MTD da 16A; dubbio il MT iniziale è meglio da 16A o da 20 o da 25A? e Va bene da 4.5KA?

B Due linee abbastanza diverse come carico (ma fili di partenza da 2.5mm) ed un quadro senza protezione a 0.5M mettere come primo un MTD e poi due MT da 16A; dubbio il MTD iniziale è meglio da 16A o da 20 o da 25A? e Va bene da 4.5KA?

C Una sola linea a 20M dal contatore senza protezione sino al quadro, (ora vi è un "coso" con scritto salvavita ed in MT da 16A), li posso solo mettere un MTD e MT, in che ordine e di quale Amperaggio?

Se potete darmi un Vs. consiglio per tutti i casi. Grazie

Pierluigi Borga
Inserita:

Caso A hai la sezione da 6mmq da contatore a quadro elettrico ? Puoi mettere un MT C25 2 poli con P. di I. 6ka. Ma dovresti proteggere la linea dorsale.

Caso B metti un MT C25 2 poli con P. di I. 6ka se vuoi tenere il diff puro attuale, considera che un domani potresti mettere due MTD a valle per avere più continuità di funzionamento in caso di guasto.

Caso C qual'è la sezione del cavo ? se da 6 mmq metti un altro MT C25 2 poli con P. di I. 6ka lasciando l'attuale diff e MT a valle. Anche qui ti manca la protezione a monte sotto contatore per la dorsale.

Del_User_166962
Inserita:

Caso A , ho verificato sezione da 4mmq. Stando cosi il MT iniziale da quanto 16, 20 o 25A? (scusate ma avendo 3.3KW ha senso mettere un valore più alto di 16A???, questo fatto vale per tutti i casi!!)

Caso B pensavo di cambiare il diff. Puro, Va bene un MTD da 16 A (20 o 25?) 2p e poi i due MT da 16 per le linee

Caso C ho verificato sezione da 4mmq pensavo di togliere il tutto (hanno molti anni) e mettere un MTD da 16 A (20 o 25?) ed u MT da 16A; dubbi in che ordine e ordine e se ha senso mettere entrambi oppure basta un MTD e basta.

Per il caso A e B , mi è chiaro che devo proteggere la dorsale, ma per ora non posso fare molto per quello. Grazie

Ps

Ho letto e scritto sui forum, ho letto anche le sintesi della norma e parlato con un paio di elettricisti, tutti concordano con il fatto di mettere sempre il meno possibile e di grandi dimensioni, ma mi sembra uno sbaglio per questo vorrei avere le idee chiare e cercare di far fare dei buoni lavori. Oltre tutto non capisco bene come primo interruttore MT o MTD perché metterlo più grande di 16A avendo solo 3.3KW

pss

preferisco la soluzione più sicura anche se costa di più

Inserita:
scusate ma avendo 3.3KW ha senso mettere un valore più alto di 16A???, questo fatto vale per tutti i casi!!)

sì, quando la portata della linea lo consente ed a valle vi sono altri interruttori a protezione delle linee di sezione minore ha sempre senso dimensionare l'interruttore per il massimo possibile (non dal contratto ma dalla linea) se una linea è da 4mmq ha una portata di 32A in condizioni standard, tenendo conto che non ti trovi in condizioni standard un 25A è più che appropiato per proteggerla

pensavo di togliere il tutto (hanno molti anni) e mettere un MTD da 16 A (20 o 25?) ed u MT da 16A; dubbi in che ordine e ordine e se ha senso mettere entrambi oppure basta un MTD e basta.

se pensi di mettere solo il MTD allora mettilo da 16A; altriimenti se a valle diquello devi/vuoi mettere ALTRI (non uno solo) MT il generale lo metti da 25A ed in cascata altri MT da 10A o 16A, a seconda della sezione della linea

Oltre tutto non capisco bene come primo interruttore MT o MTD perché metterlo più grande di 16A avendo solo 3.3KW

a questo ti ho già risposto nell'altra discussione

25A è il limite massimo, dopo il quale non serve a niente poichè quella è la corrente nominale del diff; 20A è il limite minimo che ti permette di godere a pieno della potenza contrattuale. I 3,3KW sono contrattuali, ma puoi prelevarne fino a 4Kw per un ora, con un interruttore da 16A questo non è possibile. in più se metti un MT da 16A a monte di vari MT tra cui un'altro da 16A in caso di sovraccarico della linea protetta dall'interruttore da 16A scatterà anche il generale rendendo di fatto inutile la presenza dei 2 interruttori.

Del_User_166962
Inserita:

Ricapitolando se ho capito e con la mie considerazione farei cosi (vorrei stare conservativo vista la situazione di tutti gli impianti che è un po cosi cosi e con qualche annetto…):

Caso A (linea arrivo 4mmq ): MT da 20A + 2 MTD da 16A per linea

Caso B(linea arrivo 4mmq): MTD da 20A + MT da 16A per linea (non vale la pena mettere 2MTD visto l’uso della seconda Linea)

Caso C(linea arrivo 4mmq): MTD da 20 A + MT da16A (ho solo una linea e non posso aumentarle) oppure SOLO MTD da 16A? Se metto MTD + MT in che ordine?

Aspetto i Vs. commenti e le Vs. correzioni.

Grazie a TUTTI.

ps vecchio perioto elettronico ma che da anni fa altro mestiere

Pierluigi Borga
Inserita:

In genere sempre prima gli MT per porteggere gli MTD e ovviamente prima quelli a potere di interruzione più alto, inutile replicare differenziali ovunque che salterebbero senza nessuna logica e selettività.

Inserita:
SOLO MTD da 16A? Se metto MTD + MT in che ordine?

meglio solo MTD 16A, tanto comunque non puoi sfruttare a pieno i 20A con una sola linea, inutile avere due interruttori in cascata, a meno che, sia ben inteso, non intendi espandere l'impianto in futuro; in tal caso sarebbero giustificati gli interruttori in cascata

Carlo Albinoni
Inserita:
Carlo,per favore ..visto che sono circa 150 pagine della CEI 0-21 ,hai voglia di indicarmi precisamente dove stà ..??

E' l'articolo 7.4.6.1.

La protezione contro il cortocircuito del cavo di collegamento può essere omessa se sono

verificate contemporaneamente le condizioni di cui all’art. 473.2.2.1 della Norma CEI 64-8; in

particolare, il cavo di collegamento:

 deve avere una lunghezza non superiore a 3 m;

 deve essere installato in modo da ridurre al minimo il rischio di cortocircuito;

 non deve essere posto in vicinanza di materiale combustibile né in impianti situati in

luoghi a maggior rischio in caso di incendio o con pericolo di esplosione.

Quanto sopra vale "sempre", anche quando nel "gruppo di misura" non fosse presente alcun dispositivo di protezione (del resto non fa altro che replicare la solita regola dei 3 metri, CEI 64-8 art. 473.2.2.1, che permette di omettere la protezione da corto circuito). Tra l'altro, dato che, per definizione, il cavo di collegamento è quel tratto di cavo - breve o lungo - fra il contatore e il primo interruttore di utente non ci sarebbero alternative!. Per quanto un interruttore di utente possa essere vicino al contatore non potrà proteggere da corto il cavo che ci sta sopra. Allora, la CEI 0-21, in caso di luoghi a maggiore rischio in caso di incendio (quando la portezione da corto e da sovraccarico a monte non potrebbe essere eviatat), precisa:

Nei luoghi a maggior rischio in caso di incendio il DG/DGL deve essere quindi installato subito a valle del

contatore (cavo di collegamento di lunghezza trascurabile).

Il medesimo articolo prosegue e, nel caso in cui sia presente un interruttore di protezione nel gruppo di misura, prevede anche:

In alternativa a questa soluzione, le caratteristiche del cavo devono essere coordinate con

quelle dell’interruttore automatico del contatore (qualora tale dispositivo sia presente)27),

secondo quanto previsto dall’art. 434.3.2 della Norma CEI 64-8.

In sostanza, si tratta di verificare l'idoneità alla protezione da corto del cavo secondo le solite regole (verifica dell' i2t...).

Potremmo quindi distinguere tre casi:

- caso più comune: interruttore entro tre metri alle condizioni previste per l'omissione della protezione da corto circuito.

- caso del cavo di collegamento lungo: se è presente l'interruttore del disitributore ed è idoneo alla protezione da corto del cavo

- luoghi a maggior rischio di incendio: interruttore subito a valle del contatore

Certamente, l'art. 7.4.4. parlando di interruttore di utente che deve essere posto, nel caso più comune, immediatamente a valle del punto di connessione (PdC) e cavo di collegamento © di lunghezza trascurabile in qualche modo dà una preferenza a questa soluzione. Ma subito dopo, il medesimo articolo prosegue In alternativa, sono praticabili le soluzioni descritte in 7.4.6.1. Cioè si torna ai casi decsritti prima.

Carlo Albinoni
Inserita:
c'è il problema del fornitore. Il fornitore per contratto richiede una protezione subito a valle del contatore

Ammetto di non aver mai visto contratti per fornitura bassa tensione con requisiti tecnici così dettagliati [a proposito: condervo quello di mio nonno in cui il contraente dichiarava di aver bisogno dell'energia elettrica per accendere tante lampadine di tot candele..., ma è molto datato].

Tra l'altro, nella prefazione della CEI 0-21, si precisa:

Tutti i Distributori, nel formulare in dettaglio ai loro Utenti le prescrizioni di connessione, attenendosi alla presente Norma, mettono in pratica un comportamento uniforme, trasparente e non discriminatorio sul territorio nazionale.

In sostanza è un documento accettato da tutti i distributori per avere delle regole tecniche di connessione uniformi in tutta Italia. Diventa difficile pensare che alcuni, per contratto, aggiungano delle prescrizioni ulteriori, perchè allora veramente era inutile emettere una norma CEI: si potevano fare le regole Enel, A2A, RePower, ecc

Del_User_166962
Inserita:

ok,chiara la protezione del montante ma se per ora non so come fare (a parte il mio caso B che è già tutto dal contatore)

Mi confermate il miei casi per favore (in blu l'ipotesi dopo la Vs. correzione)

caso A(linea arrivo 4mmq) :MTa 20A + 2 MTD da 16A

Caso B(linea arrivo 4mmq): MTD da 20A + MT da 16A per linea (non vale la pena mettere 2MTD visto l’uso della seconda Linea)

Caso C(linea arrivo 4mmq): MTD da 20 A + MT da16A (ho solo una linea e non posso aumentarle) oppure SOLO MTD da 16A? Se metto MTD + MT in che ordine? solo MTD da 16A

Grazie.

ps il MTD protegge adeguatamente un appartamento con una sola linea senza nulla tra il MTD ed il contatore?

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo/a...