files30 Inserito: 4 maggio 2012 Segnala Inserito: 4 maggio 2012 Ciao a tutti, sto per fare una domanda che per molti sarà stupida ma proprio non riesco a venirne a capo (anche perchè mi occupo di altro..) Ho bisogno di remotizzare le segnalazioni in condizioni di "fault" di alcune apparecchiature poste a qualche centinaio di metri dal punto presidiato (ed in cui dovrebbero arrivare le segnalazioni). Lato apparecchiature ho dei semplici contatti normalmente aperti che si chiudono in caso di guasto. Lato locale presidiato ho una macchina a cui vanno collegati i contatti delle macchine remote, anche tramite resistenze di bilanciamento sui contatti (in modo simile al funzionamento di una centrale di allarme). La domanda è questa: che considerazioni devo fare per capire che cavo devo usare, distanza massima ecc? So che in caso di alimentazioni ho una caduta di tensione sul cavo... ma in questo caso? grazie
Lucky67 Inserita: 4 maggio 2012 Segnala Inserita: 4 maggio 2012 In linea di massima dipende da che tensione utilizzi e dal carico che hai...se sono delle semplici segnalazioni magari a led credo non ci siano problemi neanche per quelle distanze
files30 Inserita: 8 maggio 2012 Autore Segnala Inserita: 8 maggio 2012 ciao, si, sono semplici segnalazioni LED a 12 o 24V... se usassi corrente alternata dovrebbe andare meglio, giusto? (parlo di c.a. ovviamente con spie segnalazione apposite in c.a.) grazie
wgator Inserita: 13 agosto 2012 Segnala Inserita: 13 agosto 2012 Ciao, bè... se devi alimentare un semplice LED, non ci sono problemi. Anche se la linea fosse lunga 500 metri con una sezione di 1,5 mmq, la sua resistenza totale (andata e ritorno = 1000 metri circa 12 Ohm) sarebbe ininfluente... Considera che per far funzionare un led alimentato direttamente a 12 Volt, serve una resistenza di caduta di circa 390 - 470 ohm circa (poi dipende dal tipo di led, ma mediamente è quella) quindi, sommando i 12 ohm della linea, non cambia praticamente nulla
Nino1001 Inserita: 14 agosto 2012 Segnala Inserita: 14 agosto 2012 (modificato) , la sua resistenza totale (andata e ritorno = 1000 metri circa 12 Ohm) sarebbe ininfluente... Predni una rsistenza da 27 ohm, il doppio di quanto calcolato, e mettila direttamente nei morsetti della macchina dove ci dovrebbe andare il contatto e vedi cosa succede. Ovvero: se cortocircuito i morsetti (contatto NA/NC) la macchina funziona ma se al cortocircuito sostituisco una resistenza pari al doppio (tanto per nadare sul sicuro) di quanto calcolato, funzionerà ancora? Prova veloce, economica e sicura. Se hai problemi riduci il valore della R a 12 ohm. Se il problema persiste un circuito elettronico con TR e relè ti risolvono il problema. Modificato: 14 agosto 2012 da Nino1001
wgator Inserita: 14 agosto 2012 Segnala Inserita: 14 agosto 2012 Per calcolare la resistenza di una linea, (in Ohm) si moltiplica il numero fisso 0,0177 (resistività specifica fel rame) per la lunghezza del cavo in metri (andata più ritorno) e si divide per la sezione in mmq. Se sui contatti di segnalazione ci sono delle resistenze di tamper, occorre misurarne il valore per capire se la resistenza introdotta dalla linea interferisce. Entro il 5 - 10% non dovrebbero esserci problemi. Eventualmente si varieranno tali resistenze in modo da rimanere entro i parametri...
Livio Orsini Inserita: 14 agosto 2012 Segnala Inserita: 14 agosto 2012 (modificato) Avete letto tutta la discussione? Non vi siete accorti che l'ultimo messaggio di chi ha aperto la discussione (files30) risale allo 8 maggio scorso? O ha risolto o ha rinunciato! Però dare un riscontro, da parte di chi ha aperto la discussione. sarebbe un atto di buona educazione; purtroppo non sono in molti a farlo. Modificato: 14 agosto 2012 da Livio Orsini
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