FedericoTO Inserito: 8 maggio 2012 Segnala Share Inserito: 8 maggio 2012 Salve a tutti! Questo è il mio primo messaggio sul forum! Sono un neofita del settore, ma orami da qualche anno mi occupo di riparazioni elettiche e meccaniche. Ho seguito leggendo diverse discussioni il forum e mi ha appassionato molto! Ora vorrei porvi un mio dubbio su un lavoro di rifacimento dell'impianto elettrico che dovrei eseguire all'interno della mia officina. Si tratta di un impianto elettrico industriale dove il contatore fornisce 10 Kw con tensione di 400 V. Il mio dubbio sta nella corretta scelta degli interruttori magnetotermici, dovendo proteggere dei quadretti con installate 4 prese industriali. I quadretti fondamentalmente sono di 2 tipi: il primo tipo con prese tutte da 16A (2 prese 16A 230v 2p + T e 2 prese 16A 400v 3p + N +T) mentre il secondo tipo con 2 prese da 16A e 2 prese da 32A (2 prese 16A 230v 2p + T e 2 prese 32A 400v 3p + N +T) entrambi i tipi non utilizzano prese interbloccate. Il problema sta nel fatto che questi quadretti andrebbero ad alimentare principalmente macchinari trifase con motori elettrici e saldatrici, quindi con elevati assorbimenti. Che classi di interruttori mi consigliate di utilizzare? Non conosco le normative e quindi ho dei grossi dubbi, potrei usare classe D almeno per le prese da 400V oppure sulle prese non interbloccate e non protette da fusibili è obbligatorio usare una determinata classe? inoltre per le prese 230 V almeno nei quadretti da 16 A potrei usare lo stesso magnetotermico oppure vi è una classe imposta diversa? Grazie a tutti per l'aiuto e le risposte! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vinlo Inserita: 8 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 8 maggio 2012 Ciao e benvenuto sul forum. La prima cosa che mi è balzata agli occhi leggendo il tuo post è quella che non ci sono prese 3P+T. Sicuro che tutte le tue apparecchiature necessitano del neutro? Per quanto riguarda la curva degli interruttori credo che non ci siano obblighi, ma solo indicazioni sul tipo da impiegare. Aspetta comunque conferme. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FedericoTO Inserita: 9 maggio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 9 maggio 2012 Non volevo dilungarmi troppo nella descrizione dell'impianto, ma in ogni caso si oltre alle prese con neutro abbinerei anche prese senza, 3 poli + T. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 9 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 9 maggio 2012 Non c'è nessuna normativa al riguardo. Perchè vorresti utilizzare l'interruttore con curva D? Temi che lo spunto dell'apparecchiatura possa portare a scatti intervestivi la protezione magnetotemica della conduttura? Ma no, va benissimo anche un curva C, purchè ben dimensionato. Io personalmente ho usato raramente un interruttore con curva D, eppure qualche impianto elettrico con carichi molto più gravosi dei tuoi l'ho progettato.... Affidati a un buon tecnico e vai tranquillo.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FedericoTO Inserita: 9 maggio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 9 maggio 2012 Si esatto temo che lo spunto delle apparecchiature possa portare a scatti intervestivi facendomi scattare la protezione magnetotemica. Per curiosità su che impianti è bene usare la curva C e su quali la curva D? Io sul catalogo dei magnetotermici che compro ho letto appunto che quelli in curva D sono + adatti per usi gravosi come gli spunti di motori.. Però non so in oltre quale sia la differenza di prezzo fra l'uno e l'altro. E inoltre vorrei chiedere quale marca mi consigliate di comprare e usare.. Il mio fornitore tratta principalmente gli Hager. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccy Inserita: 9 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 9 maggio 2012 Per le marche...tutti i principali nomi del settore producono magnetotermici apprezzati, dipende dalla tua abitudine e dalle condizioni a cui li acquisti La differenza tra la curva C e la D è la curva di intervento: un curva C scatta per magnetica ad una corrente tra 5 e 10 volte la nominale, mentre un curva D scatta per magnetica tra 10 e 20 volte la corrente nominale. Quindi se hai un carico con uno spunto elevato rischi che un curva C intervenga intempestivamente, ma, come diceva Benny occorre scegliere la protezione in base al caso specifico, se opportunamente dimensionato in termini di Corrente nominale potrebbe andare bene anche un curva C. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pierluigi Borga Inserita: 9 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 9 maggio 2012 Del resto proteggere prese da 16A con interruttori in curva D non è proprio il massimo visto che di solito vanno protette con fusibile che è praticamente istantaneo, già il curva C è una buona licenza. Se hai macchinari con spunti maggiori che per esempio fanno scattare un MT da 16 A questi andrebbero collegati a prese da 32A o direttamente dal quadro con linea e protezione adeguata. Vero anche che certe prese sopportano benissimo carichi molto più elevati di quelli di targa, vedi TAIS di palazzoli..... Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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