Scintilla 47 Inserito: 11 maggio 2012 Segnala Share Inserito: 11 maggio 2012 Salve, dopo tanti anni di impianti di riscaldamento "normali" anche io mi sono imbatutto in un impianto di riscaldamento a pavimento. Ho letto in una vostra vecchia discussione che sarebbe sufficente realizzare un impianto elettrico perimetrale, aumentare le derivazioni sui muri perimetreali e far passare i currogati a 40 dai muri perimetrali (al max) perchè lì i tubbi non ci sarano. Parlando con l'idraulico che farà l'impianto a pavimento, invece, mi ha detto che nelle vicinanze dei muri perimetrali i tubi ci saranno e saranno anche più fitti!!! Qualcuno potrebbe aiutarmi a comprendere meglio come fare l'impianto e dove far passare i curocati ? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vinlo Inserita: 11 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 11 maggio 2012 Ho letto in una vostra vecchia discussione che sarebbe sufficente realizzare un impianto elettrico perimetrale, aumentare le derivazioni sui muri perimetreali e far passare i currogati a 40 dai muri perimetrali (al max) perchè lì i tubbi non ci sarano. A dire la verità questa non l' ho mai sentita e neanche visto realizzare, anche perchè, come dice il tuo idraulico, anche lì passeranno tubi per il riscaldamento a pavimento. La soluzione adottata invece è che viene calcolato un massetto (non so se si chiama così in tutt' Italia) più alto, diciamo circa 16/18 cm, contro i 10 circa normali. Prima si realizza l' impianto elettrico, posando per terra tutte le tubazioni necessarie e mantenendosi con un' altezza massima stabilita in partenza. Contemporanemente l' idraulico poserà l' impianto idrico. Poi viene gettato un primo massetto, a ricoprire il tutto. Su quel massetto verrà posati il riscaldamento a pavimento a ricoprire tutte le superfici necessarie. Infine si getta il secondo massetto e poi si può pavimentare il tutto. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 11 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 11 maggio 2012 (modificato) Fai come ti pare, ma il riscaldamento a pavimento non è ....... un mostro! Non preoccuparti più di tanto. Prima passa l'idraulico con acqua sanitaria e scarichi, poi passi tu con i tuoi tubi, poi ti fanno un bel sottofondo isolante e poi posano gli idraulici; quindi realizza l'impianto come meglio credi, fai i giri che ritieni opportuno senza impazzire a "girare" intono ai muri.......... Per quanto riguarda la distanza dalle pareti.......mi sa tanto che quello che ti ha consigliato l'idraulico......sia una stupidaggine, ma su questo aspetto pareri più autorevoli. P.S. scusa vinlo, ci ho messo troppo tempo! Modificato: 11 maggio 2012 da Maurizio Colombi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Scintilla 47 Inserita: 14 maggio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 14 maggio 2012 Grazie a tutti. Facendo l'impianto come mi avevano detto erano solo curve strette!! Come dite voi inizia ad essere accettabile. Purtroppo, da quello che ho visto non ci sono 18/20 cm ma soltanto 14! Speriamo bene! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 14 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 14 maggio 2012 ma soltanto 14! ....possono bastare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
salento. Inserita: 17 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 17 maggio 2012 fai l'impianto come facevano i nostri nonni elettricisti....derivazioni e tutte le tubazioni a paretenella parte alta... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lelele Inserita: 19 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 19 maggio 2012 fai un impianto normale, sara' a cura degli edili predisporre piu' centimetri per i vari impianti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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