ASPIRANTE Inserito: 29 maggio 2012 Segnala Share Inserito: 29 maggio 2012 Avrei un dubbio. Sovraccarichi di corrente negli impianti sono dovuti al cattivo dimensionamento,portate cavi inferiori,alle correnti di utilizzo e anche per situazioni estreme in cui lavorano i conduttori (cavi pressati in piccole cassette di derivazione,o in ogni caso ambienti in cui non ci sia abbastanza scambio termico con l'ambiente esterno). Mi sono sempre chiesto,però,nel caso di c.d.t. superiori ai margini consentiti (sempre per cattivo dimensionamento)non potrebbero essere anche esse causa di sovraccarico sui tratti di linea ?A parte le problematiche per la tensione inefficiente all'utilizzatore...causa,spesso, di cattivo funzionamento e conseguente guasto di particolari carichi utilizzatori. Mi spiego la c.d.t. non si trasforma,poi,in perdita di watt sulla linea e quindi in calore ? Sarei grato se qualcuno mi togliesse questo dubbio o mi indirizzasse presso una lettura che abbia per oggetto l'argomento. Ciao a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 9 giugno 2012 Segnala Share Inserita: 9 giugno 2012 Mi spiego la c.d.t. non si trasforma,poi,in perdita di watt sulla linea e quindi in calore ? Ovviamente !!! La caduta di tensione ai capi del cavo moltiplicata per gli Ampere che vi circolano, ti dà la dissipazione in Watt a cui facevi riferimento. Ed essendo Watt che se ne vanno a ramengo sotto forma di calore, è ovvio che se quel calore non ti serve, (oppure ti servirebbe ma non riesci ad impiegarlo) è tutta energia buttata. Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 11 giugno 2012 Autore Segnala Share Inserita: 11 giugno 2012 Grazie Mirko ,il mio dubbio si riferiva poi alle conseguenze. Io mi preoccupavo del fatto che questa energia danneggiasse l'isolante,poi mi sono ricordato di una risposta di Albinoni in cui affermava che maggiore è la massa dell'impianto (quindi dipendentemente da lunghezza e sezione),perciò più esteso meglio viene dissipato il calore. Per cui relativamente alle condizioni di messa in opera (ambiente)possiamo considerare la portata del cavo come parametro in riferimento a problemi di eccessivo riscaldamento del conduttore Grazie per la risposta.Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 11 giugno 2012 Segnala Share Inserita: 11 giugno 2012 possiamo considerare la portata del cavo come parametro in riferimento a problemi di eccessivo riscaldamento del conduttore Sì certo. Ma questo non è sufficiente per considerare la caduta di tensione e la corrispondente dissipazione totale di energia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 11 giugno 2012 Autore Segnala Share Inserita: 11 giugno 2012 Chiaro Carlo. Grazie anche a te,sempre,per le tue solerti e precise considerazioni,contribuiscono alla mia formazione. Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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