Mauro Rubinetti Inserito: 30 maggio 2012 Segnala Share Inserito: 30 maggio 2012 Si è deciso di sostiutire una vecchia pompa con avvimanto stella triangolo da 15 Kw , ma la nuova pompa arriva con cavo pre cablato e ha solo la possibilità di essere collegata diretta, va be poco male penso, tolgo il tipoco avvimanto a tre tele e ne metto uno solo con la sua temica...... fin qui tutto OK, Ma la mia sorpresa e stata nello scoprire che il motore arriva con un cavo da 4 mm di sezione. Ora : di targhetta ha una corrente di 31,5 AMP a 400 Volt con 0,85 di cos/fi, la mia domanda è: ma quanti AMP al millimetro porta questo cavo??? Premetto che la pompa è a servizio continuo 6 giorni su 7. Posso fidaremi a montarla così senza correre il rischio di fondere il cavo? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 30 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 30 maggio 2012 SE sono 4 mm2 di sezione la portata varia, in funzione del tipo di posa, dai 23 A in tubo chiuso, ai 30 A su passerella aperta. Questo secondo le tabelle che considerano una Ta =< 25oC. Per me, se lavora come dici, fra qualche mese il cavo è già "cotto". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Rubinetti Inserita: 30 maggio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 30 maggio 2012 Grazie Livio, anche secondo me è piccolo, io forse ho esagerato ma ho previsto 10 mm dal nostro quadro, preferisco fare i lavori e dormire sonni tranquilli. Chiederò ragguagli al costruttore.....certo che questi vanno proprio al risparmio! Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Guerzo Inserita: 30 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 30 maggio 2012 solitamente io considero 4 A X mm^2, al massimo 5/6 A X mm^2, la scelta la faccio in base al tipo di carico che dovranno sopportare i cavi, lavoro continuo 24h su 24h o ad intervalli. Quindi il cavo della pompa lo considero sottodimensionato... Ovviamente come ha specificato Livio, le tabelle dicono altro. ( e spesso ci ritroviamo cavi cotti) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 30 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 30 maggio 2012 Anch'io (consigliato a suo tempo dall'elettricista anziano che mi insegnò il mestiere) tengo sempre come riferimento 4 Amper a millimetro quadro, e mai che abbia dovuto pentirmene. (Meglio abbondere che deficere) Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 30 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 30 maggio 2012 I 4 A / 1mm2 sono il valore canonico dei tempi scolastici, anzi oltre un certo valore di corrente inizia anche il decadimento. Però le attuali tecnologie di fabbricazione e degli isolamenti consente una maggior densità specifica. Però bisogna sempre stare molto attenti alle tabelle. Spesso mi è capitato di osservare cavi in canalina dopo qualche anno di funzionamento: l'isolante era praticamente ingessato. Questo perchè si è tenuto la sezione al valore limite, senza tener conto che in una canalina tanto zeppa da dovere essere chiusa a mazzate sul coperchio, la temperatura sarebbe arrivata a valori tali da innescare una spirale perversa di riscaldamento con conseguente degrado irreversibile degli isolanti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Guerzo Inserita: 30 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 30 maggio 2012 Però le attuali tecnologie di fabbricazione e degli isolamenti consente una maggior densità specifica. ecco! a questo punto mi sorge un dubbio, la densità specifica è vincolata all'isolamento o al tipo di materiale utilizzato per i conduttori? A mio avviso è meglio vincolarlo al tipo di conduttore e non al tipo di isolamento, dato che l'isolamento è puramente un fattore di sicurezza, il conduttore entriamo anche nel merito delle proprietà elettriche del conduttore stesso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vinlo Inserita: 31 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 31 maggio 2012 (modificato) tengo sempre come riferimento 4 Amper a millimetro quadro A proposito di questi famosi 4 A a mm2, qualche tempo fà, ho avuto una piccola diatriba con 2 miei colleghi, ma uno in particolare. Si ostinava a dire, che la cordicella da 1,5mm2 avesse una portata di 6A e quella da 2,5mm2 10A.( Questo ragionamento fatto senza entrare nel merito di c.d.t. e quant'altro). E' ancora rimasto convinto di ciò. Gli ho pure stampato e fatto vedere una tabella, ma niente. "Che centra, questi sono solo esempi" ha detto Allora gli ho chiesto: -Quando fai un impianto civile, il la protezione della linea luci di quanto la metti? E quella della linea prese? Lui: -La prima di 10A e la seconda di 16A. Io: -Allora le linee sono sottodimensionate e non adeguatamente protette? Lui: -No.Prima di tutto la dorsale luci è 2,5mm2 e quella prese di 4mm2.Quindi protetta e poi, tutti fanno contratti 3 kW e più di 16A non abbiamo a disposizione. Che dire :wallbash: :wallbash: P.S. E' ancora rimasto del suo parere :senzasperanza: Modificato: 31 maggio 2012 da vinlo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Guerzo Inserita: 31 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 31 maggio 2012 -Quando fai un impianto civile, il la protezione della linea luci di quanto la metti? E quella della linea prese? Bella domanda, da quello che so e che ho visto in giro, ( anni fa ero eletricista civile) i conduttori che partono dagli interruttori sono sempre più di uno, quindi quei famosi 10A vengono distribuiti nelle varie linee di casa.. In certi contesti, come ho detto sopra, anche io sostengo 6A per una cordina da 1,5mm^2, per gli impianti civili non mi preoccupo seguivo le normative, ma con un piccolo accorgimento che aumenta i costi ma lo reputo utile, faccevo più linee per le luci e anche per prese. Coaì facendo mi sentivo più sicuro io, forse peccando di presunzione dato che ci sono fior di ingegneri che fanno le tabelle, e in caso di guasto, avrei potuto sezionare l'impianto direttamente dal quadretto generale senza dover correre per tutta casa... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Rubinetti Inserita: 31 maggio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 31 maggio 2012 forse peccando di presunzione dato che ci sono fior di ingegneri che fanno le tabelle Io pur rispettando gli ingegneri che fanno i calcoli, spesso uso quelli che vengono definiti " i calcoli della serva " e sinceramente in 25 anni di problemi non ne ho mai avuti o comunque pochi. Spesso succede che un calcolo fatto alla scrivania possa avere nell'utilizzo delle variazioni, specie nel campo industriale (per il civile non mi pronuncio non sono competente), ma quante volte succede che un motore che lavora da tempo nei limiti dei dati di targa, per motivi dovuti al carico che gestisce, vada ad aumentare? Esempio una piattafonma elevatrice dove le guide per mancanza di lubrificazione o per un cuscinetto che tende a grippare aumento lo sforzo ? Si vero, qualcuno dice, ma se tari bene la protezione a monte non hai problemi, e io sono concorde al 100%, ma succede, e più di quanto non ci si immagini che l'elettricista di turno o chi interviene la prima volta per tamponare il probema dia un surplus di tartura e poi la cosa va nel dimenticatoio....... RIsultato? che dopo un po il cavo inizia a fare segnali di fumo...... Buon lavoro a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettrolisi Inserita: 31 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 31 maggio 2012 Ciao Delphiruby premetto che per me la sezione è piccola, per un calcolo più preciso penso che sia utile anche conoscere la lunghezza del cavo per poter calcolare la caduta di tensione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Microchip1967 Inserita: 31 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 31 maggio 2012 (modificato) Il cavo in rame porta senza problemi anche correnti piu' elevate. quello che si danneggia è l'isolante, e su tale componente viene dimensionata la portata massima Il cavo della pompa sicuramente è in gomma, e pertanto ha una resistenza alla temperatura piu' elevata rispetto al pvc classico Poi vanno considerati anche altri fattori ambientali (circuiti attivi, temperatura d'esercizio) e non ultimo la CDT. Non dimentichiamoci inoltre che i cavi che escono in dotazione delle macchine rispondono a normative diverse rispetto a quelli degli impianti elettrici (se ci fate caso, in genere la lavatrice esce con un bel 3G1,5mmq). L'importante è seguire eventuali prescrizioni del costruttore (ad esempio limitare la corrente massima). Per il resto sono problemi del costruttore. Nel tuo caso prevederei una bella presa interbloccata da 32A e la linea in arrivo da 6mmq in cavo Fg7 Parlo di presa in quanto (salvo prescrizioni particolari) quello è il tuo punto di alimentazione (ed inoltre ti rimane comodo per un'eventuale sezionamento della pompa per eventuali lavorazioni in loco) Per quanto mi riguarda, nelle abitazioni civili prevedo la sezione di 1,5mmq per i circuiti luce, 2,5mmq per le prese (visto che comunque creo dorsali diverse per le varie stanze) e la linea minimo 6mmq per il quadretto di cucina, ove installo dei mt per le singole utenze. La dorsale principale (dal contatore al primo MT di protezione) in genere viene realizzata in cavo unipolare FG7 10mmq (cosi' rimane anche piu' pulito l'ingresso in doppio isolamento al contatore) Modificato: 31 maggio 2012 da Microchip1967 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
StefanoSD Inserita: 2 giugno 2012 Segnala Share Inserita: 2 giugno 2012 (modificato) Chiederò ragguagli al costruttore..... Meglio di no... faresti una brutta figura. La sezione cavo della pompa va bene... per un calcolo più preciso penso che sia utile anche conoscere la lunghezza del cavo per poter calcolare la caduta di tensione. Credo proprio di si... Modificato: 2 giugno 2012 da stefano.sunda Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 2 giugno 2012 Segnala Share Inserita: 2 giugno 2012 Meglio di no... faresti una brutta figura. La sezione cavo della pompa va bene... Non tanto. Risulta leggermente sottodimensionato anche per una posa su passerella aperta.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Rubinetti Inserita: 4 giugno 2012 Autore Segnala Share Inserita: 4 giugno 2012 Se può essere di aiuto per fare un calcolo, la lunghezza complessiva della linea è 35 mt. La pompa è arrivata con circa sei metri di cavo da 4 mm, ma la soluzione ideale (come anche suggerito) è un sezionatore di quelli lucchettabili per manutenzione vicino alla pompa, in modo da accorciare il cavetto al risparmio il più possibile ! Grazie ancora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
StefanoSD Inserita: 4 giugno 2012 Segnala Share Inserita: 4 giugno 2012 (modificato) Se può essere di aiuto per fare un calcolo, la lunghezza complessiva della linea è 35 mt. Motore pompa 15 kW In 31,5 A Cos 0,85 c.d.t. 3% DV 12V DV effettiva 2,48% Caduta di tensione unitaria cavo tripolare, la formula per ricavare la sezione è: DV x 1000 / I x L = 12 x 1000 / 31,5 x 37 = 10 mV/A*m = 4 mm^2 La portata del cavo a temp. Amb. 30 °C è 29A Potresti portare un cavo da 6 mm^2 sino al cavo di 4 mm^2 della pompa; la portata del cavo è di 37 A. 10mm^2 la portata è di 50 A. Modificato: 4 giugno 2012 da stefano.sunda Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 4 giugno 2012 Segnala Share Inserita: 4 giugno 2012 (modificato) Potresti portare un cavo da 6 mm^2 sino al cavo di 4 mm^2 della pompa; la portata del cavo è di 37 A. 10mm^2 la portata è di 50 A. Stefano quelle portate mi sembrano molto ottimistiche, da dove le hai desunte? Per il 4 mm2 si ammettono 30A per un cavo trifase posato su passerella aperta, mentre se è intubato si ammettono 23 A. Per il 10 mm2 si ammettono rispettivamente 52 A e 40 A. Nel caso in oggetto bisogna considerare la portata con passaggio intubato. Almeno questi sono i dati conformi alle tabelle della direttiva macchine; magari i costruttori di cavi forniscono tabelle un po' più ottimistiche. Modificato: 4 giugno 2012 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
StefanoSD Inserita: 4 giugno 2012 Segnala Share Inserita: 4 giugno 2012 La sezione è stata calcolata “cavi posati in aria senza derivazioni intermedie”. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Rubinetti Inserita: 4 giugno 2012 Autore Segnala Share Inserita: 4 giugno 2012 Il cavo in questione passa per la prima parte in cunicolo per poi salire su una passerella porta cavi tipo BKK in aria aperta su uno strato di altri cavi. P.S. Nel periodo estivo battendo il sole tutto il giorno sulla canalina le temperature diventano alte. Comunque per ora posato un cavo 4G10 (era l'unico a magazzino) fino a un sezionatore Telemecanique e poi l'ultimo tratto circa 4 mt con il cavo 4 mm. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 4 giugno 2012 Segnala Share Inserita: 4 giugno 2012 a sezione è stata calcolata “cavi posati in aria senza derivazioni intermedie”. Ma a quale normativa/direttiva fai riferiemnto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
StefanoSD Inserita: 4 giugno 2012 Segnala Share Inserita: 4 giugno 2012 Ma a quale normativa/direttiva fai riferiemnto? Mi riferivo al calcolo della c.d.t. unitaria – ti ho postato la formula, (che nei libri è nota a tutti) penso che non sia sbagliata. Inoltre si parlava dello spezzone della pompa, che a vostro dire era di sezione insufficiente, mentre per me va bene. Usando il software mi da stessa cosa, naturalmente si dovrà tener conto del tipo di posa. Il mio calcolo si è tenuto conto della temp. Ambiente di 30 °C. Comunque per ora posato un cavo 4G10 (era l'unico a magazzino) fino a un sezionatore Telemecanique e poi l'ultimo tratto circa 4 mt con il cavo 4 mm. Dovrebbe tenere 90 °C - a 30 °C la sua portata è di 61 A - Mentre a 60 °C - 45 A. PS)Come bisogna fare per la citazione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 5 giugno 2012 Segnala Share Inserita: 5 giugno 2012 (modificato) ti ho postato la formula, (che nei libri è nota a tutti No io mi riferivo alla densità di corrente che ammetti per quelle sezioni. Secondo le tabelle conformi alla direttiva macchine è una densità che eccede i limiti. Per questo ti ho chiesto a quale normativa fai riferimento per considerare suffiicente la sezione adottata. Modificato: 5 giugno 2012 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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