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Motore senza targa...come riconoscere i parametri


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Inserito:

Salve a tutti

mi hanno fatto venire un grande dubbio nella settimana passata . Vi spiego

Avendo un motore asincrono trifase da 75Kw 1400 rpm (con termica tarata a 120A) che lavora normalmente su una linea produttiva e per motivi di processo si pensava di potenziare

il motore cosi' abbaimo sentito il costruttore dell intero 'impianto per aumentare quel specifico motore da 75 a 90 Kw.

La sua risposta (che mi ha perplesso)e' stata che il motore e' un 90 Kw depotenziato a 75Kw e che ci avrebbe mandato un traghetta nuova da mettere sul motore e bastava ritarare la termica

Vi chiedo 2 cose

Ma come è possibile?

Come si puo fare a conoscere i dati del motore su un motore spovvisto di targa(ad esempio illegibile)

premetto che il costruttore dell'impianto non è italiano e quindi tra noi e loro ci potrebbe essere stato un errore .

Grazie


Inserita:
.....ci avrebbe mandato un traghetta nuova da mettere sul motore e bastava ritarare la termica

Se non fosse che la risposta arriva dal costruttore..... la considererei da elettrobestiario. <_<

Come si puo fare a conoscere i dati del motore su un motore spovvisto di targa(ad esempio illegibile)

Qualche volta, come "estrema ratio" ho allacciato dei motori "riavvolti, ma senza cambiare la targhetta originale" ad un inverter ed ho fatto eseguire "l'autotuning".

...il costruttore dell'impianto non è italiano e quindi tra noi e loro ci potrebbe essere stato un errore

Lo spero!

P.S.

...bastava ritarare la termica.

Fusibili, teleruttori e cavi?

Sono "depotenziati" anche quelli!?

Inserita:

Come si depotenzia un motore?

L'unica cosa che mi viene in mente è che quello è un motore da 90Kw con cavi di alimentazione adeguati e che è attualmente sottoposto ad sforzo meccanico di 75 kW.

Comunque:

Considera la potenza meccanica di 90 kW e con le solite formule ti ricavi la potenza elettrica prima e la sezione del cavo dopo. Se la sezione del cavo è giusta/convincente (probabilmente lo è) sottoponi il motore alla nuova meccanica in cui si richiedono i 90 kW.

Se di fabbrica era di 75 kW si brucerà ma prima si surriscalderà, farai a tempo a disalimentare

Inserita:

Appunto!!

Tieni conto che il motore parte tramite stella/triangolo

quidi bisogna controllare anche i 3 teleruttori

ma quello che mi chiedo è (nel caso in cui sia davvero un motore da 90 Kw con montata una targhetta da 75Kw )ma che senso ha??

Non cè davvero nessun metodo oltre all'autodiagnosi di un inverter(90 kw è gia grandino)per calcolare la potenza.

io pensavo di far girare a vuoto il motore per misurare correnti di spunto e nominali ma poi non saprei cosa farmene

Ancora Grazie

Inserita: (modificato)
Non cè davvero nessun metodo oltre all'autodiagnosi di un inverter(90 kw è gia grandino)per calcolare la potenza.

Usare un inverter o la rete non cambia nulla se non la velocità del motore; la misura della corrente assorbita da un motore asincrono non è corrispondente alal coppia erogata. Sapnnometricamente si può valutare dalla corrente a vuoto cosa potrebbe assorbire a pieno carico facendo confronti con macchine simili, ma una misura affetta da errore molto grande.

Il sistema per misurare la potenza resa da un motore è l'applicazione di un freno dinamometrico.

Se la misura non deve richiedere elevate precisioni è possibile misurare la coppia accoppiando il motore sotto test ad un motore in corrente continua di potenza adeguata, usato come freno. Limitando la corrente di armatura si ha il valore corrispondente di coppia resistente.

Modificato: da Livio Orsini
Benny Pascucci
Inserita:

E' un bel problema... :P

Dai parametri elettrici secondo me non si tira fuori un fico secco. Le variazioni in più o meno tra le due taglie (75 e 90 kW) sono irrisorie.

Un tentativo potresti farlo confrontando le dimensioni del tuo motore con quello delle tabelle E-MEC, ma dubito che data l'età della macchina sia un tipo standardizzato http://www.e-mec.it/vendite/pdf/motori/tab_t_sc_b5.pdf

Inserita:

Ma se io su di un motore da 90KW metto una termica da 75KW, questa non lo depotenzia, ma si limita a scattare di continuo, mi sembra assurda la risposta del tipo...

Inserita:

Intanto grazie a tutti per l'attenzione che date alla discussione

controllero' le dimensioni del motore ma non ci spero

per wollfy :

Allora diciamo che il motore è di un ventilatore che parte con una serranda chiusa

quidi praticamente a vuoto, e man mano si apre la serranda fino ad arrivare a far assorbire il motore a 110 A .La sua termica e regolata a 120A.

Come fa a scattare la termica come dici tu nel caso in cui il nostro "costruttore"avesse ragione (mah!!)

Su questo argomento sto diventando molto curioso

Inserita:

Infatti, se quella termica venisse ritarata, la potenza del motore resterebbe invariata, se invece fosse tarata ad un valore di corrente minore di quello nominale, scatterebbe di continuo, ma il motore sarebbe sempre lo stesso :unsure:

Forse quella famosa targhetta da cambiare è magica? :lol:

Inserita:
Ma se io su di un motore da 90KW metto una termica da 75KW, questa non lo depotenzia, ma si limita a scattare di continuo, mi sembra assurda la risposta del tipo...

Forse non si vuole depotenziare il motore, ma assicurarsi che non possa assorbire più di una certa potenza. Lo scopo non mi è comprensibile, però questo è l'effetto di una limitazione della corrente assorbita.

Forse per problemi di linea?

Inserita:

Ma in questo caso si limita la corrente in base allo sforzo a cui è sottoposto il motore, non alla sua potenza, quindi un motore da 90KW che ne assorbe 75 poichè sottoposto ad un certo sforzo, per dovergli tirar fuori 90KW si dovrebbe andare ad agire meccanicamente su ciò che muove :unsure:

Giusto? :unsure:

Inserita: (modificato)

Se non sbaglio, mi documenterò meglio, un motore depotenziato ha le stesse caratteristiche meccaniche di quello con potenza superiore, dimensioni, albero motore, flangia e la diferenza è la potenza elettrica erogata. Sempre che abbia capito bene, hai un motore con caratteristiche meccaniche pari a 90Kw, ma una potenza elettrica pari a 75KW.

Un controllo che potresti fare è verificare il diametro dell'albero motore, il diametro e l'interasse della flangia o l'interasse dei piedi di basamento ( B4 o B5 per intenderci) e l'altezza da terra dell'albero motore, con queste caratteristiche si dovrebbe risalire con una approssimazione sufficientemente precisa al tipo di motore che hai.

Modificato: da Guerzo
Inserita:
diferenza è la potenza elettrica erogata.

A parte il fatto che la potenza elettrica non è erogata, ma assorbita, il tuo ragionamento è corretto.

Però non ha senso pratico.

Se un motore è costruito meccanicamente per erogare 90 kW non ha senso adattarvi la parte elettrica di un motore da 75 kW.

Qui non si tratta del depotenziamento di un motore endotermico dove è sufficiente agire sulla mappatura dell'iniezione dell'ccensione per ridurne velocità e coppia.

Un motore elettrico eroga la coppia che viene richiesta dal carico sino a raggiungere o la coppia di stallo o la massima corrente ammessa dall'avolgimento.

Inserita:
Sempre che abbia capito bene, hai un motore con caratteristiche meccaniche pari a 90Kw, ma una potenza elettrica pari a 75KW.

Le mie conoscenze di elettromeccanica sono sempre state deboli.Ora sono cadute anche in prescrizione.

ma questo è proprio da escludere, semmai è il contrario.

P(meccanica) = 75 kW ; cosf. 0.8; r = 0.8 potenza (elettrica) = 93 kW

Se fai il contrario abbiamo risolto i problemi energetici.

Io ho capito che il motore è in grado di erogare una potenza meccanica massima di 90 kW e che attualmente è associato ad un meccansimo che richiede una potenza meccanica di 75 kW.

Il termine depotenziato, maltradotto, potrebbe in questo trovare una logica ed avrebbe anche una logica il "Ti mando un'altra targhetta".

Inserita: (modificato)
A parte il fatto che la potenza elettrica non è erogata, ma assorbita, il tuo ragionamento è corretto.

sì, mi sono espresso male, ma la potenza elettrica del motore è proporzionale alla forza che può esercitare, da lì mi è scaato potenza espressa in KW.

Però non ha senso pratico.

Probabilmente in teoria non ha senso, ma se ingegnerizzo un prodotto e come base ho una dimensione fisica della macchina, ma le caratteristiche cambiano con la verione, ad esempio una pressa da 250qt e una da 400qt le quali hanno l'identico basamento, ma cambiano le portate e le pressioni dell'impianto oleodinamico, ecco che mi conviene inserire un depotenziato per la macchina più piccola, e senza dover cambiare meccanicamente quella più grande, cambio solamente il motore...e la pompa idraulica

Modificato: da Guerzo
Inserita:

La taglia del motore è 280M che secondo le tabelle è la grandezza di un 75Kw ma anche di un 90 Kw

Quindi per assurdo se volessi sapere la potenza massima del motore dovrei aumentare la coppia sull'albero e tarare la termica intorno a 150A(90kw)controllando gli assorbimenti;se si bruciano gli avvolgimenti so che "era" da 75Kw anche se forse dovrebbe intervenire il termistore annegato dentro il motore

Ma ho detto per assurdo e quindi non proverò

Ciao

Inserita:
anche se forse dovrebbe intervenire il termistore annegato dentro il motore

Io toglierei il condizionale. Le pastiglie termiche sono le uniche protezioni veramente efficaci in ogni condizione.

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