giactor Inserito: 11 giugno 2012 Segnala Inserito: 11 giugno 2012 Salute a tutti. La mia pompa sommersa (2hp /12A) ha smesso di funzionare, dopo pochi secondi salta il salvamotore. Il tecnico ha detto che è bloccata ed è da cambiare (ha più di 20 anni). Mi ha anche consigliato di sostituire il mio quadro con uno elettronico. L'attuale quadro è montato in casa ed è così composto: - un magnetotermico differenziale (a monte del quadro) 16A - un teleruttore AEG 25A - un salvamotore AEG 10...16A (settato a 12) (L'unico problema che ho riscontrato è un fastidioso ronzio molto frequente, anche quando la pompa non è in azione. Da cosa dipende?) L'installatore mi ha consigliato di sostituire questo quadro con uno nuovo ELETTRONICO, ma non sono convinto. Chiedo agli esperti: conviene effettivamente far montare un quadro elettronico? Grazie anticipate. P.S. Si tratta di una normale utenza domestica monofase.
vinlo Inserita: 11 giugno 2012 Segnala Inserita: 11 giugno 2012 Fatti spiegare cosa è questo "quadro elettronico" prima di tutto.
vinlo Inserita: 11 giugno 2012 Segnala Inserita: 11 giugno 2012 (L'unico problema che ho riscontrato è un fastidioso ronzio molto frequente, anche quando la pompa non è in azione. Da cosa dipende?) Avevo dimenticato di rispondere a questo. Il ronzio che senti, probabilmente è dovuto al teleruttore. Un' ultima cosa, sicuro che la pompa sia da 12A?
giactor Inserita: 11 giugno 2012 Autore Segnala Inserita: 11 giugno 2012 (modificato) Il vecchio quadro di comando (poi sostituito da un quadro incassato a muro) riporta questi valori: 2 HP - 220V - 12 A - 50 uF - 450 V Il tecnico mi ha spiegato che il quadro elettronico "protegge di più" la pompa e mostra i valori di assorbimento ecc. Gli ho fatto osservare che con un MT differenziale e un salvamotore dovrebbe essere già adeguatamente protetta. Di fatto non è elettricista, "non capiva" il mio quadro ed era venuto solo per verificare se la pompa si avviava. Domani ne installano una nuova (a parte questo tecnico è una ditta "storica" che fa solo pozzi) e devo decidere se sostituire il quadro o no. Propendo per il no. Il teleruttore (20A) che ronza è da sostituire, magari con uno di maggiore amperaggio? Grazie per l'attenzione. Modificato: 11 giugno 2012 da giactor
Guerzo Inserita: 11 giugno 2012 Segnala Inserita: 11 giugno 2012 (modificato) L'installatore mi ha consigliato di sostituire questo quadro con uno nuovo ELETTRONICO, ma non sono convinto. Probabilmente vuole farti sostituire il quadro esistente con uno che comanda la pompa con una scheda elettronica, alla quale si allacciano X sonde, partenza a vuoto/min/max. Il teleruttore (20A) che ronza è da sostituire, magari con uno di maggiore amperaggio? L'amperaggio del motore deve essere adeguato all'assorbimento della pompa, per quanto riguarda il ronzio, devi verificare se lo senti quando il Contattore è in funzione... Se è datato come la pompa, non è un male sostituirlo. ( perla funzionalità della pompa, non è obbligatorio sostiuire tutto il Q.E.) Modificato: 11 giugno 2012 da Guerzo
giactor Inserita: 11 giugno 2012 Autore Segnala Inserita: 11 giugno 2012 (modificato) Con l'attuale impianto la partenza della pompa è comandata da pressostato-idrosfera. Dovrei valutare se questo impianto si giovarebbe effettivamente di una scheda elettronica, giusto? La pompa è vecchia ma i componenti del quadro elettrico sono stati montati 5 anni fa, quando ci siamo trasferiti in questa casa. Quindi il teleruttore non è tanto vecchio. Ronza sempre quando la pompa è in funzione, ma continua a ronzare anche quando la pompa si spegne (ma non sempre) e mi chiedo: è difettoso? 20A sono adeguati? Grazie Modificato: 11 giugno 2012 da giactor
Maurizio Colombi Inserita: 11 giugno 2012 Segnala Inserita: 11 giugno 2012 Non mi è chiaro se il circuito di alimentazione/controllo, è in bassa tensione, in questo caso, valutando anche che: ma continua a ronzare anche quando la pompa si spegne (ma non sempre) a "rugnare" potrebbe essere il trasformatore.
giactor Inserita: 11 giugno 2012 Autore Segnala Inserita: 11 giugno 2012 mmm... non credo ci sia nulla in bassa tensione. Ci sono solo: teleruttore-salvamotore-lampadina spia. La 220 arriva da un MT diff. (dedicato) del quadro principale. Intanto.... non vedo l'ora di riavere acqua. Qui l'acquedotto non arriva!
Guerzo Inserita: 11 giugno 2012 Segnala Inserita: 11 giugno 2012 Ronza sempre quando la pompa è in funzione, ma continua a ronzare anche quando la pompa si spegne (ma non sempre) Controlla la tensione sulla bobina del contattore quando è disattivato, potrebbe essere il pressostato che lascia passare qualche volt. ( non conosco il pressostato in questione) Puoi provare ad insere in parallelo alla bobina del contattore un filtro antidisturbo.
giactor Inserita: 11 giugno 2012 Autore Segnala Inserita: 11 giugno 2012 Adesso è tutto staccato, in attesa di sostituzione della pompa. Ringrazio tutti per l'attenzione e i consigli. Spero domani di aver ripristinato l'impianto con la pompa nuova. Domanda secca (e impropria): al mio posto sostituireste il quadro elettrico MT-teleruttore-salvamoto re-lampadina con un quadro comandato da scheda elettronica? Salute a tutti!
Maurizio Colombi Inserita: 11 giugno 2012 Segnala Inserita: 11 giugno 2012 Domanda secca Risposta secca: NO (e impropria): Non è impropria; ci sono pompe sommerse e autoclavi, che vengono installate attualmente, comandate da un volgarissimo pressostato da qualche decina di euro. Ci sono pompe, che stanno funzionando da decine di anni, comandate da un pressostato di qualità mediocre. Ci sono rivenditori di materiale elettrico che si professano tali, ma non sanno nemmeno come funziona una lampadina e ci sono rivenditori di apparecchiature varie che hanno una predilizione per le nuove tecnologie.......e per gli omaggi che ricevono a fronte della vendita di tali oggetti...... Io lascerei il principio di funzionamento della tua pompa così, com'è, al limite, investirei qualche soldo nella revisione dei componenti soggetti ad usura: pressostato e contattore!
giactor Inserita: 12 giugno 2012 Autore Segnala Inserita: 12 giugno 2012 Ecco... era quello che pensavo! Mi tengo la vecchia solida elettromeccanica. Grazie ancora.
eliop Inserita: 12 giugno 2012 Segnala Inserita: 12 giugno 2012 (modificato) Se la pompa è comandata da un pressostato qual'è la sua distanza dal quadro con il contattore? Con una tensione di comando di 230V oltre una certa distanza si fanno sentire gli effetti capacitivi della linea di comando dovuti alla capacita' parassita dei cavi,questo fenomeno in casi limite provoca l'autoritenuta della bobina del contattore anche con il contatto di comando aperto,quindi questa capacita' dipende dalla tensione,dall'estensione del circuito e dalla sezione del cavo . A 230V con una sezione del comando di 2.5mm2 la distanza limite è circa 150metri ,con una sezione 1.5 questa sale a circa 300 metri per un contattore con 9 VA di ritenuta . Nel tuo caso puo' darsi che questa capacita' sia al limite della ritenuta del contattore,ciao scappo che è tardi. Modificato: 12 giugno 2012 da eliop
giactor Inserita: 12 giugno 2012 Autore Segnala Inserita: 12 giugno 2012 Tra pressostato e contattore ci sono non più di 15 metri di cordina da 1,5. Negli ultimi 3-4 metri la linea passa all'esterno attraverso un normale corrugato nero e non è inguainata.
giactor Inserita: 12 giugno 2012 Autore Segnala Inserita: 12 giugno 2012 Finalmente mi hanno sostituito la pompa. Ho tenuto il mio quadro elettrico, nonostante le insistenze dell'installatore sulle doti della protezione elettronica (per ed. tempi di intervento rapidissimi). Ora questa nuova pompa (Umbra Pompe 2hp) ha un motore con assorbimento nominale di 10A, mentre il vecchio ne aveva 12. Ho tarato il salvamotore al minimo (è un 10-16A). Ho un dubbio sul MT differenziale da 16A... va bene lo stesso o dovrebbe essere da 10A? Grazie anticipate
Guerzo Inserita: 12 giugno 2012 Segnala Inserita: 12 giugno 2012 Ho un dubbio sul MT differenziale da 16A... va bene lo stesso o dovrebbe essere da 10A? Va bene da 16A, il MT 10/16A protegge il motore ed è sufficiente... In teoria è la classe del MT differenziale che fa la differenza, se non ricordo male è la "classe D" che sopporta gli spunti per carichi induttivi ( motori), ma non ne sono certo. Quindi meglio apsettare chi può dirlo con esattezza. ( La cosa potrebbe essere utile per un'eventuale sostituzione futura o per semplice info). Però se funzionava prima, funzionerà anche adesso che hai installato una pompa che assorbe meno.
MeM-93 Inserita: 12 giugno 2012 Segnala Inserita: 12 giugno 2012 In teoria è la classe del MT differenziale che fa la differenza, se non ricordo male è la "classe D" che sopporta gli spunti per carichi induttivi ( motori), ma non ne sono certo la D non è la classe ma la curva di inetrvento del MT, di solito per i motori si usa quella perchè ha un valore di inetrvento magnetico alto (10-20 volte In) che evita possibili scatti dovuti alla corrente di spunto
Guerzo Inserita: 12 giugno 2012 Segnala Inserita: 12 giugno 2012 MeM-93]la D non è la classe ma la curva di inetrvento del MT Isteresi?
MeM-93 Inserita: 13 giugno 2012 Segnala Inserita: 13 giugno 2012 Isteresi? no, ogni dispositivo di protezione (fusibili, MT, relè...) ha una curava di intervento tempo-corrente, per i modulari le norme italiane identificano 3 curve; - curva B --> intervento "istantaneo" dopo 3/5 volte la corrente nominale - curva C --> intervento "istantaneo" dopo 5/10 volte la corrente nominale - curva D --> intervento "istantaneo" dopo 10/20 volte la corrente nominale http://www.voltimum.it/layout/popimage.php?f=files/it/hotspot/1164898796.jpg
Pierluigi Borga Inserita: 13 giugno 2012 Segnala Inserita: 13 giugno 2012 Ormai è tardi ma in molti casi la migliore protezione motore è il rilevamento della temperatura degli avvolgimenti con una clikson (contatto termico) o una sonda PT 100 o simile, oltre al monitoraggio degli assorbimenti stessi con un semplice salvamotore tarato a dovere, misurando con la pinza amperometrica l'assorbimento effettivo. Per capire da dove viene il ronzio puoi anche a quadro alimentato e pompa spenta muovendo i componenti senti quale ronza di solito. Ciao
giactor Inserita: 15 giugno 2012 Autore Segnala Inserita: 15 giugno 2012 (modificato) 1 - Ecco, importante: "salvamotore tarato a dovere". Come? La pompa ha un assorbimento nominale di 9,6A. Il salvamotore è impostato a 10A con una rotellina non certo "di precisione". Quando si irriga, il salvamotore scatta dopo 20-30 minuti di funzionamento. È normale o la taratura del salvamotore è troppo prudenziale? 2- misurando l'assorbimento con una pinza amperometrica, come andrebbe tarato il salvamotore? Per es., se si misurano 10A il salvamotore va tarato a quanti ampere? 3-Il componente ronzante è il contattore da 20A, quando viene eccitato dal pressostato. E' da sostituire o è "normale"? Scusate se si tratta di domande banali, ma... nel dubbio chiedo! Grazie anticipate Modificato: 15 giugno 2012 da giactor
Guerzo Inserita: 15 giugno 2012 Segnala Inserita: 15 giugno 2012 (modificato) misurando l'assorbimento con una pinza amperometrica, come andrebbe tarato il salvamotore? la taratura del salvamotore deve essere leggermente superiore all'assorbimento rilevato con la pinza amperometrica. ( minimo i dati di targa, solitamente i motori nuovi consumano meno dei dati di targa) 3-Il componente ronzante è il contattore da 20A, quando viene eccitato dal pressostato. E' da sostituire o è "normale"? se ronza semplicemente non è d'obbligo cambiarlo,ma dato che hai una pompa nuova, sostituirlo non gli farebbe male, ma prima fai queste verifiche. verifica i tempi di intervento della pompa e altro: 1)verifica la tensione che arriva alla bobina del contattore... 2) quanto rimane accesa la pompa? ( periodi lunghi o corti, quindi, lavora di continuo o ad intermittenza) 3) si accende più volte in un giorno? se sì, quante? Modificato: 15 giugno 2012 da Guerzo
giactor Inserita: 20 giugno 2012 Autore Segnala Inserita: 20 giugno 2012 la taratura del salvamotore deve essere leggermente superiore all'assorbimento rilevato con la pinza amperometrica Ho misurato circa 10A con tensione 223V. Il salvamotore va tarato a... 11A? a 12A? A volte la tensione scende fino a 200V. 1)verifica la tensione che arriva alla bobina del contattore Arriva la stessa tensione della linea... 230V nominali 2)quanto rimane accesa la pompa? ... lavora di continuo o ad intermittenza Per lo più a intermittenza (usi domestici), per una decina di secondi (il tempo di riempire l'idrosfera da 100 litri). Per l'irrigazione lavora di continuo per circa un'ora (a giorni alterni, d'estate... sporadicamente in primavera-autunno). 3)si accende più volte in un giorno? se sì, quante? Più volte... direi 10-15 volte nelle 24 ore.... ma è solo una stima.
fanale Inserita: 21 giugno 2012 Segnala Inserita: 21 giugno 2012 il ronzio potrebbe essere causato con molta probabilità, dal fatto che non si chiude perfettamente il circuito magnetico. La causa potrebbe essere sporco sulle espansioni polari, oppure deformazioni dovute a serraggi impropri o surriscaldamenti. Lampss
Guerzo Inserita: 22 giugno 2012 Segnala Inserita: 22 giugno 2012 Il salvamotore va tarato a... 11A? a 12A? taralo pure a 11A Più volte... direi 10-15 volte nelle 24 ore.... ma è solo una stima. 10X365= ca. 3650 interventi annui, poi se sai anche l'età di questo contattore, supponiamo 5 anni, sarà stato attivato Ca. 15000 volte, credo convenga cambiarlo...sicuramente non gli fa male
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