dielettricus Inserito: 14 giugno 2012 Segnala Share Inserito: 14 giugno 2012 leggendo la guida blu leggo che in un locale di gruppo 2 non possono passare condutture che alimentano altri locali anche sopra i 2,5 metri di altezza. la prescrizione e molto chiara però non capisco il perchè di questa prescrizione. da quali rischi mi protegge questa cosa? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
remo williams Inserita: 15 giugno 2012 Segnala Share Inserita: 15 giugno 2012 Non ricordo questa preclusione.... Mi dici capitolo e pagina???? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ligabue Inserita: 15 giugno 2012 Segnala Share Inserita: 15 giugno 2012 In effetti nei locali di gruppo 2 non possono transitare condutture che alimentino altri locali, neanche se alimentano circuiti di sicurezza (questa prescrizione vale per tutto il locale a qualsiasi altezza, anche fuori della zona paziente) per vari motivi, dovuti ad altre prescrizioni, di seguito elencate: – l’alimentazione di tutti gli apparecchi situati nella zona paziente deve avvenire tramite un sistema IT-M (cioe` con un trasformatore di isolamento), tranne per apparecchi radiologici o di potenza oltre 5 kVA; – tutti i circuiti del locale non alimentati da IT-M (cioe` fuori della zona paziente) devono essere protetti con differenziali da 30 mA di tipo A o B; – la tensione dei circuiti SELV e PELV non deve superare 25 V in alternata, con le parti attive protette dai contatti diretti e le masse collegate al nodo equipotenziale; – deve essere effettuato il collegamento equipotenziale supplementare nella zona paziente, con un solo sub-nodo tra masse/masse estranee/poli di terra e nodo equipotenziale del locale: ad esso vanno collegate tutte le masse e le masse estranee, oltre che il polo di terra di tutte le prese a spina del locale; – la resistenza dei conduttori di protezione ed equipotenziali non deve superare 0,2 Ohm; – le prese a spina alimentate IT-M non devono essere intercambiabili con quelle alimentate da rete eventualmente presenti nello stesso locale; – le prese e gli interruttori devono distare almeno 20 cm da qualsiasi attacco per i gas medicali (per evitare il rischio di infiammare questi ultimi); inoltre devono essere alimentate da almeno due circuiti distinti, oppure protette contro le sovracorrenti in almeno due gruppi; – deve essere garantita l’alimentazione di sicurezza, secondo le prescrizioni che saranno illustrate nel paragrafo successivo. La ragione per cui nei locali medici sono permessi solo i tipi A e B dipende dalle caratteristiche degli strumenti elettromedicali, che per via delle numerose componenti elettroniche possono dare adito a correnti di guasto di tipo particolare, le quali devono ovviamente essere rilevate per garantire la sicurezza del paziente. In aggiunta a questo, e` prevista la realizzazione del collegamento equipotenziale supplementare (detto EQS). saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
remo williams Inserita: 16 giugno 2012 Segnala Share Inserita: 16 giugno 2012 Si,ok. Se potessi avere capitolo e pagina della guida blu,della domanda in questione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dielettricus Inserita: 18 giugno 2012 Autore Segnala Share Inserita: 18 giugno 2012 cap 6.3 pag 75 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
remo williams Inserita: 20 giugno 2012 Segnala Share Inserita: 20 giugno 2012 Hai ragione. Devo ammettere che non avevo mai notato la cosa. Che vuoi che ti dica...eccesso di zelo da parte dei normatori???? Non so che dirti... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dielettricus Inserita: 21 giugno 2012 Autore Segnala Share Inserita: 21 giugno 2012 (modificato) forse si, sono un po' troppo zelanti, a meno che non questa cosa non serva a evitare che interventi su linee non appartanenti al locale possano creare disservizi nella stanza tipo polvere, operai etc etc. anche se fosse così mi parrebbe più sensato darla come raccomandazione mentre imporla come norma in certi ambienti forse provoca più problemi che altro. ps c'è qualcuno abbonato a tuttonormel che può mandare una mail x chiedere delucidazioni? Modificato: 21 giugno 2012 da dielettricus Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dielettricus Inserita: 30 luglio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 30 luglio 2012 sentendo in giro mi hanno detto che questa raccomandazione discende dal fatto che questi locali devono avere il pulsante di sgancio dei vigili del fuoco e che quindi condutture non collegate a questo pulsante non possono transitare. rimane il fatto che però potrebbe passarvi condutture sotto lo stesso pulsante e quindi non si capisce il perchè della cosa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
remo williams Inserita: 1 agosto 2012 Segnala Share Inserita: 1 agosto 2012 L eventuale pulsante di sgancio,dovrebbe togliere tensione a tutto. Escluse pompe antincendio,ascensori dedicati ,UPS,e quant altro il progettista,consideri preponderante ai fini della sicurezza. Quindi,se nessuna delle linee elettriche,che alimenta queste utenze(che ricordi io)passa in questo tipo di locale,non vedo la necessità di queste restrizioni. Tenendo conto del fato,che questi locali,dovrebbero essere sempre in linea. Prima con ups,poi con gruppo endotermico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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