Stefano din Inserito: 17 giugno 2012 Segnala Share Inserito: 17 giugno 2012 Buongiorno, vorrei da voi un' opinione su come realizzare un impianto elettrico sia per la corsia box che per i box stessi infatti come dice la legge deve essere previsto all' ingresso della corsia-box un pulsante di sgancio che in caso di emergenza sganci tutte le alimentazioni presenti nel sottopiano- box al fine di far lavorare in sicurezza i pompieri. Io sto pensando di realizzarlo con delle bobina di sgancio a lancio di corrente anziche l' altro tipo di minima tensione perche' avendo la batteria tampone che si esaurisce dopo alcuni anni l' impianto avrebbe bisogno di sostituire le bobine stesse creando dei problemi . Cosa ne pensate? Come costi con quale si risparmierebbe ? qualcuno di voi avrebbe un esempio su come collegare divere bobine? Grazie e saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nino1001 Inserita: 17 giugno 2012 Segnala Share Inserita: 17 giugno 2012 A naso: Se adotto il sistema di minima tensione l'assenza di alimentazione è indice di guasto. Se manca l'alimentazione è perchè si è scaricata la batteria, si è guastata la batteria, si è interrotto il filo di comando. Il disservizio provocherà la chiamata della manutenzione. Se uso il sistema a lancio di corrente devo fornire il cirutio di spie di anomalie: batteria sotto livello, polo di comando interrotto. Chi controlla le spie? I condomini che scappano di corsa al mattino per andare a lavorare e tornano la sera stanchi sicuramnete no....forse un custode? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bruno Melotto Inserita: 17 giugno 2012 Segnala Share Inserita: 17 giugno 2012 (modificato) io penso che un impianto di questo tipo prevede un progetto obbligatorio redatto da professionista iscritto all' albo professionale per le rispettive competenze pertanto la soluzione idonea, o comunque quella che sei tenuto a realizzare, sarà quella indicata nel progetto stesso e decisa dal progettista Modificato: 17 giugno 2012 da Bruno Melotto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 18 giugno 2012 Segnala Share Inserita: 18 giugno 2012 Cosa ne pensate? Come costi con quale si risparmierebbe ? qualcuno di voi avrebbe un esempio su come collegare divere bobine? Grazie e saluti In questa situazione, l'unico modo per ottenere sicurezza ed affidabilità con costi contenuti è l'alimentazione di tutti i box e servizi comuni dell'autorimessa (illuminazione, prese di servizio ecc) attraverso il contatore condominiale. In questo modo si può utilizzare un solo sganciatore su un unico circuito, e diventa fattibile l'installazione di un più sicuro sganciatore di minima tensione. Anche la manutenzione risulta semplice ed economica, mentre con numerosi sganciatori si dovrebbero installare bobine a lancio di corrente e la probabilità di guasto sarebbe inaccettabile, con conseguenti rischi in caso di incendio. Uno schema tipico prevede un unico circuito autorimessa con interruttore magnetotermico-differenziale a bassa sensibilità nel quadro condominiale (collocato nel locale contatori o comunque al di fuori dell'autorimessa), accoppiato allo sganciatore di minima tensione. All'interno dell'autorimessa si installa un sottoquadro con interruttori magnetotermici-differenziali ad alta sensibilità, selettivi rispetto al generale, per l'alimentazione di ciascuna utenza. Il quadro deve essere ben visibile ed accessibile ai condomini per qualsiasi necessità di sezionare la linea del proprio box in caso di manutenzione. Se qualcuno si lamenta per la ripartizione millesimale dei consumi, in questo quadro si possono collocare dei contatori divisionali modulari. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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