adritara64 Inserito: 30 giugno 2012 Segnala Inserito: 30 giugno 2012 Salve a tutti, mi chiamo Adriano e sono di Modena, è la prima volta che scrivo in questo blog e non sono nemmeno sicuro di aver scelto la sezione giusta. Ho appena installato un impianto fotovoltaico e questo comporta un cambio nelle abitudini quotidiane, cioè al contrario di una normale utenza con tariffa bioraria dove gli elettrodomestici è meglio farli lavorare di sera, con il fotovoltaico è necessario farli lavorare di giorno per poter sfruttare l'energia prodotta. Il problema è che durante il giorno sia io che mia moglie siamo al lavoro. La mia domanda è questa: non voglio spendere una pazzia per fare una rete domotica per il controllo degli orari di partenza di lavatrice, asciugatrice, lavastovifglie, esistono dei sistemi economici che mi permettono di impostare l'orario di partenza di questi elettrodomestici ? Mi potrebbero andare bene anche sulle singole prese. Grazie in anticipo a tutti per l'aiuto. Adriano
Maurizio Colombi Inserita: 30 giugno 2012 Segnala Inserita: 30 giugno 2012 Benvenuto, Adriano. Spero di non sembrare "quello delle risposte ovvie", ma la gran parte degli elettrodomestici "grandi" ha già di serie, la funzione di partenza ritardata. Questo sistema ti permette di posticipare l'accensione da 30 minuti a 5/6 ore. Prova a valutare se i tuoi elettrodomestici ne sono dotati.
adritara64 Inserita: 30 giugno 2012 Autore Segnala Inserita: 30 giugno 2012 ciao Maurizio, l'unico elettrodomestico che ha la partenza ritardata è l'asciugatrice, le due lavatrici e le due lavastoviglie che ho ne sono sprovviste
Maurizio Colombi Inserita: 30 giugno 2012 Segnala Inserita: 30 giugno 2012 E allora, non riusciremo a trovare una soluzione economica e facilmente realizzabile, al tuo problema. La prima cosa che mi salta in testa, potrebbe essere un programmatore orario giornaliero da posizionare tra la spina dell'apparecchio e la presa di corrente; non è una soluzione molto "ortodossa" in quanto questi apparecchi hanno un contatto con una "portata" non molto alta e, soprattutto, l'elettrodomestico funzionerà sempre e solamente dall'ora x all'ora y a meno che si intervenga ogni volta sulla programmazione. Potresti costruirti un "ritardatore" con un semplice temporizzatore ed un relé di potenza, azionati da un pulsante, ma.......il costo dei singoli componenti, si ammortizzerebbe in troppo tempo!
reka Inserita: 30 giugno 2012 Segnala Inserita: 30 giugno 2012 c'è un sistema, "intelligreenFV" mi pare, che effettua il monitoraggio della prduzione dell'impianto e tramite degli aggeggi wireless che si mettono nelle spine fa partire gli elettrodomestici solo quando la produzione è ottimale. costicchia ma non quanto un sistema domotico.
adritara64 Inserita: 30 giugno 2012 Autore Segnala Inserita: 30 giugno 2012 ringrazio entrambi dei suggerimenti , proverò a rivolgermi ad un rivenditore di materiale elettronico per avere maggiori info sulle soluzioni che mi avete consigliato.
del_user_56966 Inserita: 30 giugno 2012 Segnala Inserita: 30 giugno 2012 costicchia ma non quanto un sistema domotico. dipende da cosa utilizzi se costasse più di 150-170€ allora costa più di un sistema di programmazione dei carichi
Sergio Menegon Inserita: 3 luglio 2012 Segnala Inserita: 3 luglio 2012 No. Dipende molto dalla lavatrice che hai. Se è un vecchissimo modello elettromeccanico allora basta controllare la presenza/assenza di tensione alla presa per determinarne l'avvio/spegnimento (e quindi basta un programmatore orario da pochi euro che regga 16 A di corrente, ne trovi), ma se hai un elettrodomestico con scheda elettronica non è affatto scontato che esso si avvii nel momento in cui arriva tensione alla presa...anzi...è improbabile, direi... In questo caso, se non hai laartenza ritardata, direi che il problema è insormontabile con costi che risultino convenienti rispetto alla sostituzione dell'elettrodomestico stesso con uno più moderno. Il controllo carichi non risolve il problema, perchè non serve a programmare l'avvio dei carichi. Inoltre forse con 170euro trovi qualche componente per controllo carichi, ma devi aggiungersi il costo del cablaggio, che implica costi ben superiorii (salvo fai dka te) ed eventuali costi accessori (centralino aggiuntivo ecc) che sono impossibili da quantificare correttamente in un forum con i dati che abbiamo.
del_user_56966 Inserita: 3 luglio 2012 Segnala Inserita: 3 luglio 2012 Inoltre forse con 170euro trovi qualche componente per controllo carichi, ma devi aggiungersi il costo del cablaggio La richiesta era di non spendere una pazzia e questa è una risposta che accontenta la richiesta, è chiaro che va fatta una valutazione di un minimo d'installazione, ma cablare 4 prese comandate non ti fa comunque arrivare a spendere una pazzia come si intende spesso con certi sistemi di Domotica che con gli stessi soldi del materiale di cui sopra al massimo acquisti solo il modulo con le Uscite a relè... sai quanto cablaggio ci puoi fare con la differenza!?
reka Inserita: 3 luglio 2012 Segnala Inserita: 3 luglio 2012 l'apparecchio che dico io va sulle 300 euro, ma oltre a comandare i carichi monitorizza anche lo la produzione del FV e decide quando accendere gli elettrodomestici autonomamente senza programmare orari o altro.
Microchip1967 Inserita: 3 luglio 2012 Segnala Inserita: 3 luglio 2012 finchè non si decideranno a fare elettrodomestici con l'ingresso "stand-by" il controllo carichi è sempre un bel problema. Eppur non ci vorrebbe molto.... 2 morsettini sul retro.Se sono aperti l'elettrodomestico funziona normalmente, se sono chiusi l'elettrodomestico sospende il ciclo o riduce i consumo.Alla riapertura riprende a fare il suo lavoro Semplificherebbe notevolmenteil circuito controllo carichi (in quanto useresti un normalissimo contatto pulito invece che un tele da 16A) oltre a non creare problemi alle cose in "lavorazione" (ce la vedete una torta che si sgonfia, o una bella lavatrice che rialimentata rimae in attesa di qualcuno che prema il tasto start?) Oppure, meglio ancora, con un modulino bus in/out
Sergio Menegon Inserita: 5 luglio 2012 Segnala Inserita: 5 luglio 2012 Il punto è proprio questo: si sta suggerendo il controllo carichi per fare una cosa che il controllo carichi non fa: temporizzare l'avvio di un elettrodomestico. Se a una lavatrice stacchi alimentazione mentre lava e poi la riabiliti riparte da dove era stata interrotta. Ma se invece semplicemente la alimenti quando è spenta rimane alimentata ma ...spenta! Quindi prima di tutto va capito COSA vuole integrare, se si tratta di una lavatrice elettromeccanica o con scheda elettronica, ecc ecc. A mio parere la presa comandata risolve ben poco e la della stessa è in gran parte inutile dato che devi comunque preparare il carico e far iniziare, anche se per pochi secondi, il ciclo di lavaggio prima di disalimentare. Concordo pienamente sull'arretratezza dei produttori nel prevedere strumenti nativi e aperti per l'integrazione, dal contatto pulito alla seriale o al controllo Ethernet...costerebbe molto poco e renderebbe i loro prodotti estremamente più flessibili.
del_user_56966 Inserita: 5 luglio 2012 Segnala Inserita: 5 luglio 2012 Il punto è proprio questo: si sta suggerendo il controllo carichi per fare una cosa che il controllo carichi non fa: temporizzare l'avvio di un elettrodomestico. programmare gli orari è una cosa normale per un controllo carichi, altrimenti come fa a chiamarsi controllo carichi sarebbe un banale stacca carichi... Quindi prima di tutto va capito COSA vuole integrare, se si tratta di una lavatrice elettromeccanica o con scheda elettronica, ecc ecc. su questo concordo, indifferentemente che il controllo carichi attui la linea poi va capito cosa si deve attuare!... A mio parere la presa comandata risolve ben poco e la della stessa è in gran parte inutile dato che devi comunque preparare il carico e far iniziare, anche se per pochi secondi, il ciclo di lavaggio prima di disalimentare. in effetti questo è parte di quello che può fare un sistema ci controllo carichi tanto più se integrato col resto dell'impianto! Concordo pienamente sull'arretratezza dei produttori nel prevedere strumenti nativi e aperti per l'integrazione, dal contatto pulito alla seriale o al controllo Ethernet...costerebbe molto poco e renderebbe i loro prodotti estremamente più flessibili.
Sergio Menegon Inserita: 5 luglio 2012 Segnala Inserita: 5 luglio 2012 Siamo d'accordo che se devi programmare una accensione ad orario stabilito di una presa comandata basta un banale temporizzatore, oppure una infinità di altre soluzioni, dal controllo carichi (che peró imho è usare il cannone per sparare alla mosca), a teleruttori associati a combinatori ecc ecc. Il punto finale è che quando anche hai ottenuto, in un modo o nell'altro, l'alimentazione temporizzata della presa comandata ci si accorge che questo non risolve il problema richiesto in modo elegante, cioè far partire la lavatrice tramite comando remoto, a meno che la lavatrice non sia una vecchia lavatrice elettromeccanica oppure non si accetti una macchinosa procedura del tipo: 1) preparo la lavatrice con temporizzatore su on (presa alimentata) 2) scelgo il programma di lavaggio e lo avvio 3) entro pochi secondi (prima che inizi il carico acqua) disalimento la lavatrice tramite il temporizzatore o il controllo carichi di turno 4) quando, remotamente, riabilito il carico la lavatrice parte. Non è, a mio parere, una soluzione professionalmente accettabile, per cui resto sulla linea di Maurizio Colombi che questo sia uno di quei caso in cui il controllo remoto e l'integrazione sono più semplici a dirsi che a farsi, e che soluzioni economiche finiscono sempre per essere accettabili solo per chi ha molta passione per gli aspetti tecnici delle cose e quasi mai per chi invece giudica la soluzione in base alla sua reale esperienza d'uso. E' importante far capire questa cosa a chi si occupa di Domotica per passione (e in questo forum mi pare siano molti): altrimenti il rischio è che, se un giorno se ne dovesse occupare in modo professionale, finirebbe per usare lo stesso approccio che invece professionalmente non funziona: la differenza tra le soluzioni professionali e quelle fai da te non sta solo nel prezzo. :-)
del_user_56966 Inserita: 5 luglio 2012 Segnala Inserita: 5 luglio 2012 finirebbe per usare lo stesso approccio che invece professionalmente non funziona: la differenza tra le soluzioni professionali e quelle fai da te non sta solo nel prezzo. parlando di linea professionale secondo me ci sarebbero molte questioni da trattare ma andremo sicuramente OT, sappi però che queste soluzioni di controllo sono ormai uno standard professionale già acquisito dal mercato e non la fantasia momentanea di un passionista di turno! (che peró imho è usare il cannone per sparare alla mosca) se il cannone costa quanto (o meno) lo scaccia mosche e si utilizza anche meglio sicuramente meglio il cannone!...
Sergio Menegon Inserita: 5 luglio 2012 Segnala Inserita: 5 luglio 2012 Non mi riferivo alla non professionalità delle soluzioni di controllo carichi, bensi' all'esistenza di sistemi professionalmente accettabili per effettuare l'avvio della lavatrice, cioe' il problema di cui sopra... :-)
Livio Orsini Inserita: 5 luglio 2012 Segnala Inserita: 5 luglio 2012 ....sappi però che queste soluzioni di controllo sono ormai uno standard professionale già acquisito dal mercato e non la fantasia momentanea di un passionista di turno! Sicuramente sono io che non capisco bene, però a parer mio c'è un'incongruenza. Stabilito che una lavabiancheria delle ultime generazioni non la si può mettere in marcia semplicemente dandole l'alimentazione, cosa fa può fare il sistema domotico in più rispetto alla presa temporizzata? Può solo interrompere il funzionamento quando la macchina è avviata per farla ripartire ad un altro orario, ma questo lo si fa anche con una semplice presa temporizzata; può staccare il carico della lavatrice se ad esempio è il maggior carico interrompibile in caso di superamento del limite contrattuale.
adritara64 Inserita: 5 luglio 2012 Autore Segnala Inserita: 5 luglio 2012 ringrazio tutti delle numerose soluzioni che avete elencato, ma, almeno inizialmente , ho capito che mi potrebbe bastare in semplice temporizzatore . Ho già fatto una prova ed avviando la lavatrice, staccando corrente e riattaccandola questa riparte per completare il ciclo. Quindi come alcuni di voi hanno indicato, la sera preparerò il carico e avvierò per alcuni secondi , poi staccherò la potenza passando il controlli dell'avvio a temporizzatore. Per ora mi basta questo , in futuro vedrò come migliorare la gestione di tutti gli elettrodomestici. Grazie ancora a tutti.
Sergio Menegon Inserita: 5 luglio 2012 Segnala Inserita: 5 luglio 2012 [at]Livio: il punto e' esattamente questo. E la risposta e' molto semplice: nulla.
del_user_56966 Inserita: 5 luglio 2012 Segnala Inserita: 5 luglio 2012 (modificato) cosa fa può fare il sistema domotico in più rispetto alla presa temporizzata? se intendi la normale Domotica direi nulla, nel caso di automazione Domotica non è cosa può fare ma semmai cosa già si fa! è anche vero che sono pochi i sistemi che si possono permettere di fare delle logiche di gestione più sofisticate quindi seguendo il senso della domanda sulla Domotica intesa come lo si fa di solito è corretto dire Nulla! Modificato: 5 luglio 2012 da Aleandro2008
Sergio Menegon Inserita: 5 luglio 2012 Segnala Inserita: 5 luglio 2012 Personalmente non sono d'accordo. Se il prodotto da integrare (la lavatrice di turno) non è integrabile perchè non espone nessun I/O nativo e non è semplicemente controllabile tramite contatti puliti o presenza/assenza di alimentazione allora non esiste sistema Domotico che possa fare nulla. In questo senso un miglioramento della sensibilità dei produttori di elettrodomestici sarà un passo avanti notevole. Nel multimedia va un poco meglio, ci sono prodotti con seriali o con Ethernet e protocolli disponibili (molto meglio dell'IR), ma se cerchi una lavatrice con questa apertura al mondo...neanche se vai sulla fascia di mercato altissima. È una lacuna pesante che pregiudica di molto il livello qualitativo delle integrazioni. Ps: sono sempre domoticaxxx...ho cambiato solo nick perchè giustamente mi hanno fatto notare che non era ammesso dal regolamento...e di questo chiedo scusa pubblicamente. :-)
Livio Orsini Inserita: 6 luglio 2012 Segnala Inserita: 6 luglio 2012 ..e di questo chiedo scusa pubblicamente. Non è il caso di cospargersi il capo di cenere. Può succedere, l'importante è porvi rimedio.
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora