Impianto Elettrico In Casa Di Montagna

[tiltil]

Devo mettere mano all'impianto della casa in montagna, praticamente non ho la possibilità di cambiare i corrugati già esistenti, quindi non posso separare le prese dalla linea per le luci, difficilmente riuscirò a far passare una linea da 4 mm2, probabilmente dovrò mettere 3 fili da 2,5 mm2 con MT da 16A, il mio dubbio sono i conduttori che vanno ai lampadari e agli interruttori e qualche presa da 10A naturalmente alimentati con cordina da 1,5 mm2 (non posso usare solo fili da 2,5 mm2 per tutti i collegamenti perchè non ci passano) , in teoria collegando tutto insieme il MT da 16A è troppo alto per assicurare la protezione, se lo metto da 10A non sfrutto neanche i 3 KW, è anche vero che sulla presa da 10A non posso collegare elettrodomestici che consumano troppo e sui fili dei lampadari non gira una corrente superiore ai 10A.

Qualche consiglio?

[Carlo Albinoni]

Consiglio?

Applicare l'art. 473.1.2 della CEI 64-8 quando afferma che si può omettere la protezione da sovraccarico per le condutture che alimentano apparecchi non seoggetti a sovraccarico purchè sia garantita la protezione da corto circuito.

[amadiro]

mi sono trovato spesso davanti a casi come questi nelle ristrutturazioni

.

Esiste una norma specifica che prevede di dividere l'impianto in luci e prese, piuttosto che in zona notte e zona giorno, interno - esterno, piano terra paino 1°, o cose del genere?

[Carlo Albinoni]

Il Capitolo 37 specifica il numero dei circuiti (minimo), senza però indicare come vadano suddivisi i carichi.

Ognuno lo può fare secondo i suoi gusti.

In ogni caso, il Capitolo 37 si applica solo agli impianti nuovi oppure completamente rifatti in occasioni di ritrutturazioni edili.

[MeM-93]

per i lamapdari la protezione da sovraccarico non è obligatoria, e quindi non la metti, per le prese 10A mettici dei fusibili, con portafusibile modulare da serie civile (tipo questo: http://www.elettromeris.com/scheda_prodotto.php?r=835) e fusibile 10A, potresti anche mettere un MT da 10A ma costano MOOOOOOOOLTO di più..

[Nino1001]

Se la linea esistente da 2,5 mm2 non presenta tracce di surriscaldamento vuol dire che va bene.

Io fare una sola linea 2 x 4 mm2 + 1x 2,5 mm2 (terra). Eliminerei i punti luce deviati sostiuendoli con pulsante a relè pilotati da cordina da 1mm2, Elimerei il campanello di ingresso sostituendolo con un via radio, eliminerei il ronzatore del bagno.

Poi guardo se ho recuperato spazio e quanto e decido sul come proseguire.

[elab69]

Io fare una sola linea 2 x 4 mm2 + 1x 2,5 mm2 (terra)

la sezione del conduttore di protezione deve essere almeno uguale alla sez. del conduttore di fase più grosso presente nello stesso tubo (linea da 4mm = conduttore di protezione da 4mm)

Eliminerei i punti luce deviati sostiuendoli con pulsante a relè pilotati da cordina da 1mm2

Ottimo consiglio (io, per i comandi aux uso spesso anche il 0,5 mmq)

[Nino1001]

la sezione del conduttore di protezione deve essere almeno uguale alla sez. del conduttore di fase

Quando nel tubo c'è posto sicuramente si, altrimenti il conduttore di protezione ha una sezione adeguata alla bisogna, ovvero deve fare il suo lavoro. E' una norma personale che si basa su un ragionamento molto semplice: se il montante da 2,5 è stirato vuol che va bene, aumento quindi solo la sezione dei poli attivi per ridurre ulteriormente la c.d.t.

Mi basta che che in caso di c.c. franco il MGT sganci...e se inuna casa c'è sempre un c.c. è l'impianto elettrico in generale che non va bene non la sezione di terra.

Dimmi piuttosto dove trovi una sezione da 0,5 mm2 isolato come le comuni cordicelle...cosa usi cordina da citofono? E' già tanto che trovo la cordina da 1 mm2 e che uso con parsimonia e solo in caso di emergenza.

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Altro.

Per una buona soluzione occorre vedere la piantina della casa. Spesso la cucina ed il bagno hanno un muro in comune, sono cioè vicini, magari sono vicini all'ingresso e quindi vicini al quadro. in tal caso la traccia muraria da eseguire è solo un pezzetto, poca cosa.....si può quindi sezionare l'impianto in due parti:

Linea 16A cucina + bagno (dove ci sono i carichi pesanti) da 4 mm2 e linea altre stanze da 2,5 mm2.

[Carlo Albinoni]

Elimerei il campanello di ingresso sostituendolo con un via radio

Questa non l'ho capita.

la sezione del conduttore di protezione deve essere almeno uguale alla sez. del conduttore di fase più grosso presente nello stesso tubo

Non necessariamente... puoi applicare il metodo "analitico".

[Nino1001]

Risparmio un filo che dal portone arriva alle stanze da notte, sul retro o al primo piano...ma potrebbe esserci il citofono...

[elab69]

Dimmi piuttosto dove trovi una sezione da 0,5 mm2 isolato come le comuni cordicelle

I miei fornitori lo tengono normalmente in casa. Si tratta del H07V-K che è a normissima per moltissimi ambienti tra i quali sicuramente l'ambito civile

[tiltil]

negli impianti che non sono a bassa tensione, la minima sezione è 1,5 mm2 o sbaglio?

Se l'impianto a relè è a 230v mi risulta che bisogna usare una sezione minima da 1,5 mm2 anche per i pulsanti che azionano la bobina !!!!

Scusate ma non ho capito come si fa a fare le citazioni........

Modificato: 4 luglio 2012 da tiltil

[Carlo Albinoni]

Se l'impianto a relè è a 230v mi risulta che bisogna usare una sezione minima da 1,5 mm2 anche per i pulsanti che azionano la bobina !!!!

La sezione minima di 1,5 mm2 è richiesta per i circuiti di potenza, per quelli di segnalazione e comando è 0,5 mm2.

[Nino1001]

Se l'impianto a relè è a 230v mi risulta che bisogna usare una sezione minima da 1,5 mm2

Se nei tubi non c'è posto o si fanno le tracce murarie o si mette la canalina oppure si valuta attentamente il rischio reale senza considerare la normativa.

Per me il problema è trovare la cordicella con sezione inferiore a 1,5 mm2...perchè le altre sono "fuori norma".