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Valvole Termostatiche Controllate Per Impianto Centralizzato


Messaggi consigliati

Inserito:

Salve a tutti

sto comprando un 4 locali (degli anni 80) e dovrò fare qualche piccola ristrutturazione, non ho intenzione di ribaltare tutto l'appartamento

dovendo quasi sicuramente rifare l'impianto elettrico, sto "studiando" per cercare quale sia l'impianto domotico che soddisfi maggiormente le mie esigenze

Il problema su cui mi sono impuntato è il controllo dei termosifoni dell'impianto di riscaldamento centralizzato, che non ha possibilità di mettere elettrovalvole in un punto centrale di distribuzione

Per ora ho trovato solo 2 alternative:

- Valvole controllate da un cronotermostato, ma non mi pare si possa interfacciare con un qualsiasi sistema domotico

http://www.lumel.it/18-valvole-termostatiche-digitali-low-cost

- Danfoss con tecnologia Z-Wave, pilotabili da centrale Fibaro o simili

http://www.lumel.it/periferiche-domotica-z-wave/151-testina-termostatica-wireless-z-wave.html

C'è qualcosa che mi sono perso?

possibile non ci sia niente controllabile dai sistemi diffusi tipo BTicino o Vimar?

PS. gli altri utilizzi dell'automazione sarebbero:

- automazione tapparelle (uscita e rientro a casa o all'attivazione dell'antifurto)

- antifurto con sensori anche sul balcone (sono al primo piano)

- controllo carichi con stacco in caso di superamento soglia

- altro che puo' venire comodo (il controllo delle luci non è indispensabile)

attendo vostri consigli

grazie


del_user_56966
Inserita:
C'è qualcosa che mi sono perso?

possibile non ci sia niente controllabile dai sistemi diffusi tipo BTicino o Vimar?

In realtà tutto è controllabile basta sapere come.... :lol:

ma non è questo il punto! semmai visto che sei a fare i lavori di casa portare un alimentazione cosi come devi fare per le tapparelle non penso il problema sia un

metro di corrugato in più per alimentare DEFINIVAMENTE le valvole termostatiche!

di base ti togli:

  1. un costo anno di sostituzione batterie, per esempio se utilizzi le Duracell siamo su 1,25€ a batteria di media quindi per 10 termosifoni avresti entro i due anni da fare una spesa fissa di 24€, questo perché le batterie su quelle periferiche sono date per circa due anni di vita MA secondo l'uso che se ne fa! e se l'uso è intensivo quanto durano?.... 6 mesi??
  2. eviti poi di dover star attento alla sostituzione che avviene sempre guarda caso nei giorni festivi e fuori dagli orari dei negozi ....insomma è una grande scomodità dover sempre stare con l'ansia delle batterie che si esauriscano come nei giocattoli dei bambini e quindi il gioco non va! solo che qui quello che non andrebbe è il riscaldamento! :wacko:
  3. poi c'è il problema del raggio di azione della parte wireless, queste testine sono date in aria libera per 30 mt. ma in una casa questi valori sono sempre da valutare attentamente pareti in cemento armato, masse metalliche, altri trasmettitori ecc... possono ridurre drasticamente a pochi metri il raggio d'azione del wireless in genere...

questi e altri fattori che qui non elenco possono far ricadere sulla scelta del Wireless sono in quei casi dove non sia possibile alcuna alternativa... ma nel tuo caso l'alternativa c'è se comunque alcune vie cavi le devi comunque fare!

L'altra mia forte perplessità è su come possa regolare una sonda di temperatura a 20 cm dal radiatore!!?

quando il manuale del termotecnico vieta di mettere i termostati vicino alle fonti di calore... mentre raccomanda che siano sempre installati per norma a 1,5 mt.

da terra ma questo è un punto che come al solito scoprirò sicuramente a breve... :lol:

.

del_user_56966
Inserita:
PS. gli altri utilizzi dell'automazione sarebbero:

- automazione tapparelle (uscita e rientro a casa o all'attivazione dell'antifurto)

- antifurto con sensori anche sul balcone (sono al primo piano)

- controllo carichi con stacco in caso di superamento soglia

- altro che puo' venire comodo (il controllo delle luci non è indispensabile)

per il resto non vedo nulla di particolare, sono tutte attività che le migliori domotiche sul mercato svolgono senza particolari problemi...

come consiglio semmai ti do questo, evita integrazioni della sicurezza (come qualsiasi altra integrazione) tramite il PC

oppure il Touch screen o similari dato che al guasto (molto probabile negli anni successivi) l'integrazione si perde...

se puoi scegli un integrazione standard come quella con i gateway KNX oppure HPLC cosi che non ci siano "integrazioni legate alla persona del momento" ma che tu possa trovare sempre pezzi

di ricambio sul mercato anche se con quel tecnico non hai più rapporti!

mentre per lo stacca carichi vedi di capire bene cosa vuoi fare dato che staccare un carico è facile quello che non è facile per molti sistemi è capire quanto si può riallacciare senza che questo

sistema di stacco carichi faccia diventare un lampeggiatore tutto l'impianto!... ;)

Inserita:

intanto ti ringrazio per la risposta

volevo precisare una cosa pero', non è che io VOGLIO per forza le valvole termostatiche wireless, è che non ne avevo trovate altre, neanche col filo/bis/alimentate

Ora che stavo esaminando meglio il catalogo Vimar (bus KNX) ho cercato meglio e ho trovato questa per esempio, che è ABB e si controlla e alimenta (un solo cavo, ottimo) da bus KNX

http://bol.it.abb.com/atpl4doc/EIB/DOC/STK-11-M.pdf

dovrebbe interfacciarsi col sistema Vimar che usa lo stesso bus giusto?

Vedro' se ne trovo altre

poi, riguardo alle tapparelle, molte (non tutte) sono già elettrificate, quindi i lavori di muratura dovranno essere ridotti al minimo, e magari per cominciare, automatizzero' solo quelle già motorizzate e vedere come ci troviamo, poi valuterò se motorizzare e automatizzare le altre

oppure il Touch screen o similari dato che al guasto (molto probabile negli anni successivi) l'integrazione si perde...

scusa ma allora come comanderesti tutto?

se puoi scegli un integrazione standard come quella con i gateway KNX oppure HPLC cosi che non ci siano "integrazioni legate alla persona del momento" ma che tu possa trovare sempre pezzi di ricambio sul mercato anche se con quel tecnico non hai più rapporti!

questa non l'ho capita :huh:

è proprio il motivo per cui non mi sono lanciato a piè pari su Fibaro, troppo poco diffusa

Mentre ero indirizzato su qualcosa di più "stanrdard" come BTicino o Vimar

come dicevo ero partito da BTicino (SCS), ma ora sto valutando Vimar (KNX)

del_user_56966
Inserita:
scusa ma allora come comanderesti tutto?

esistono degli specifici gateway con interfaccia diretta Sicurezza->Bus cosi l'impianto rimane del tutto indipendente da PC, embedded e similari...

se valuti KNX valuta solo componenti della versione standard e non i sotto-sistemi, cercando altri prodotti potresti aver problemi di compatibilità!

questa non l'ho capita

Intendo che se devi usare un sistema cerca di usare il più possibile quello senza farti fare integrazioni estemporanee solo per risolvere un problema,

se l'integrazione è quella standard in commercio in qualche modo nel futuro potrai risolvere mentre se per esempio l'integrazione è fatta tramite un PC con un dato sistema operativo

"e fatta in casa" non hai sicurezza che il tuo impianto possa avere vita lunga neppure se in parte è standard dato che in una catena di automazione se manca anche solo un componente

della catena potrebbe non funzionare più neppure il resto... :smile:

Inserita:
esistono degli specifici gateway con interfaccia diretta Sicurezza->Bus cosi l'impianto rimane del tutto indipendente da PC, embedded e similari

aaaah aspe, ma non avevo capito, te stai parlando specificatamente dell'impianto antifurto, non avevo inteso

In pratica mi stai dicendo di non controllare automatismi e antifurto con un'unica centrale e un unico nus, ma di usare 2 impianti distinti, che comunicano tramite un'interfaccia

questo giusto per evitare che se la centrale si rompe o ci sono problemi col bus, non si ferma tutto e almeno l'antifurto continua ad andare

Pero' poi mi domando se l'integrazione rimane completa, quindi mantengo comunque tutti i comandi/avvisi tramite SMS per esempio, oppure i messaggi che mi arriverebbero sarebbero solo generici tipo

"allarme intrusione" generico per ogni tipo allarme invece che "allarme intrusione porta ingresso" piuttosto che "allarme intrusione finestra bagno"

Nel frattempo ho trovato anche il prezzo di quella valvola termostatica KNX cablata, proprio a buon mercato :superlol:

ma per risparmiare col riscaldamento negli anni avvenire magari una spesa si fa anche...

http://www.knxstore.it/abb-st-k-1-1.html

nel frattempo ho trovato anche delle valvole termostatiche KNX wireless della Siemens

https://hit.sbt.siemens.com/HIT/fs_global.aspx?RC=HQEU&lang=en&MODULE=Catalog&ACTION=ShowProduct&KEY=BPZ:SSA955&TITLE=Radiator+control+actuator

che per assurdo costano la metà di quelle cablate

-_-

http://www.ifs-store.com/products/SSA955.html

del_user_56966
Inserita:
In pratica mi stai dicendo di non controllare automatismi e antifurto con un'unica centrale e un unico nus, ma di usare 2 impianti distinti, che comunicano tramite un'interfaccia

questo senza ombra di dubbio, la sicurezza e la domotica hanno vite del tutto diverse e non è detto che quando decidi di smontare la centrale di sicurezza

tu debba smontare anche tutta la parte di domotica e viceversa.... :thumbdown::toobad:

la Domotica che fa anche la sicurezza può essere utilizzata a patto che il sistema lo consenta ma va bene sempre che l'impianto di sicurezza

non richieda di essere certificato ma la vedo più come completamento d'offerta per piccole installazioni che come regola d'arte,

accoppiare la giusta centrale antifurto (una a scelta tra le migliori del mercato) senza essere legati alla solita marca della domotica

la vedo la scelta più giusta e duratura nel tempo....

se la centrale è totalmente indipendente dalla Domotica potrai fare manutenzione o sostituire sia l'una che l'altra senza intaccare il funzionamento della parte

che rimane efficiente ancora per anni.... al riguardo prova a informarti sulla Home Security

Pero' poi mi domando se l'integrazione rimane completa, quindi mantengo comunque tutti i comandi/avvisi tramite SMS per esempio, oppure i messaggi che mi arriverebbero sarebbero solo generici tipo

"allarme intrusione" generico per ogni tipo allarme invece che "allarme intrusione porta ingresso" piuttosto che "allarme intrusione finestra bagno"

cosa ti arriva dipende dal sistema scelto non c'è un fisso a priori, potresti avere anche l'avviso delle singole zone fino al fusibile guasto!

Nel frattempo ho trovato anche il prezzo di quella valvola termostatica KNX cablata, proprio a buon mercato :superlol:

ma per risparmiare col riscaldamento negli anni avvenire magari una spesa si fa anche...

io non spenderei tutti quei soldi per una valvola, cerca meglio! ;)

Inserita:

Secondo me le tue esigenze calzano alla perfezione con la domotica myhome bticino.

Prima di tutto la sicurezza, il sistema antintrusione si integra a tutte le funzioni dell'impianto ma vive di vita propia, è cablato su un bus dedicato ma è interfaciato con il resto, puoi fare di tutto, quando esci attivi l'antifurto, si spengono le luci e si abbassano la tapparelle, oppure quando sei in casa e apri una finesta il sensore dell'antifurto fa in modo di spegnere il riscaldamento in quella zona, potrei continuare ma ti lascio fantasticare, il tutto gestibile da i vari dispositivi che sceglierai di installare e comunque se un sistema si blocca l'antifurto continua a funzionare indipendentemente. Un'altra cosa che fa al caso tuo è il sistema di termoregolazine myhome, usando delle comuni valvole non termostatiche (e quindi risparmiando) riesci comunque ad avere gli sgravi fiscali e a riparmiare un buon 30% di combustibile rispetto ad un'impianto tradizionale, in pratica il sistema bticino si compone di sonde di zona per captare la temperature nelle varie stanze e di una o più sonde esterne per sentire la temperatura dell'ambiente, il ttto viene gestito da una centralina che comanda le varie elettrovalvole.

Ho realizzato molti impianti di questo tipo e spesso il risultao è superiore anche alle aspettative del cliente. Non posso fare altro che consigliarti la domotica bticino.

Inserita:
Un'altra cosa che fa al caso tuo è il sistema di termoregolazine myhome, usando delle comuni valvole non termostatiche

Aspetta, il catalogo BTicino l'ho imparato quasi a memoria e non ho visto traccia di valvole

Ma credo di aver visto gli schemi per impianti come quello che stai suggerendo.

Quindi immagino tu stia ipotizzando l'uso di comuni valvole elettromeccaniche (si chiama così?) e da sensori con relè su bus SCS.

Quegli schemi si basano su impianti che hanno un punto centrale che distribuisce l'acqua calda ai radiatori.

Ma il problema credo che stia, come scrivevo sopra, che gli impianti centralizzati di qualche anno fà sono ad anello e quindi non posso interrompere solo il flusso a un radiatore mantenendo gli altri

Correggimi se sbaglio

del_user_56966
Inserita:
Prima di tutto la sicurezza, il sistema antintrusione si integra a tutte le funzioni dell'impianto ma vive di vita propia, è cablato su un bus dedicato ma è interfaciato con il resto,

però come sistema di sicurezza puoi usare solo quello e non puoi scegliere la centrale che ti pare, questo è limitante e ti lega allo stesso fornitore,

ovvero se un domani decidi di sostituire la centrale di sicurezza con altre marche non lo puoi fare!....

puoi fare di tutto, quando esci attivi l'antifurto, si spengono le luci e si abbassano la tapparelle, oppure quando sei in casa e apri una finesta il sensore dell'antifurto fa in modo di spegnere il riscaldamento in quella zona, potrei continuare ma ti lascio fantasticare, il tutto gestibile da i vari dispositivi che sceglierai di installare e comunque se un sistema si blocca l'antifurto continua a funzionare indipendentemente.

sarebbe meglio che se si guasta l'antifurto il resto (luci, tapparelle, clima ecc..) continuassero a funzionare, nella scala delle priorità queste attività

sono più importanti dell'impianto di sicurezza, senza centrale qualche giorno si può vivere senza luci e clima specialmente in pieno agosto o a gennaio direi di no!

Ma il problema credo che stia, come scrivevo sopra, che gli impianti centralizzati di qualche anno fà sono ad anello e quindi non posso interrompere solo il flusso a un radiatore mantenendo gli altri

in effetti è cosi, per questo servono le termostatiche, probabilmente l'impossibilità di montare le normali elettrovalvole non era stata ben compresa!?... :blink:

Microchip1967
Inserita:
Ho realizzato molti impianti di questo tipo e spesso il risultao è superiore anche alle aspettative del cliente. Non posso fare altro che consigliarti la domotica bticino.

poi mi spieghi come fai a certificare quell'impianto in base alle nuove EN......

che funzioni non c'è dubbio, che sia sicuro permettimi di avere qualche dubbio.....

Per me una centrale seria DEVE avere:

1) teleassistenza (PSTN, GSM, IP)

2) Memoria eventi visibile dall'utente o in teleassistenza

3) lavorare con componenti standard a 12V (e non 27V su un bus)

4) isolatori tra unità di comando e periferiche di acquisizione

questa volta quoto in toto Aleandro.

Prova solo ad installare un doppia tecnologia e a cercare di spegnere le microonde con l'impianto a riposo, se ci riesci.

Che poi piaccia al cliente perchè i sensori si integrino nelle scatole 504, è un'latro paio di maniche

Ma come fa un sensore posto a 1 metro di altezza a garantire la copertura dei locali....

Inserita:

Ho sollevato un polverone!!!

Per Microchip 1967:

1) teleassistenza (PSTN, GSM, IP) : io teleassisto i miei clienti tramite PSTN, potrei farlo anche da GSM o collegare la centrale a una rete lan locale o remota, inoltre queste centrali possono essere supervisionate da le varie agenzie di vigilanza tramite protocollo ademco e altri.

2) Memoria eventi visibile dall'utente o in teleassistenza : cosa assolutamente normale, oggi anche il boiler ha la memoria eventi

3) lavorare con componenti standard a 12V (e non 27V su un bus) : non vedo il vantaggio ad avere 12 volt piuttosto che 24 o 27, comunque saprai che con la centrale bticino posso tranquillamente collegare sensori o altro con tecnologia tradizionale alimenteti a 12 volt

4) isolatori tra unità di comando e periferiche di acquisizione : funzione standar, se tolgo una periferica la centrale lo segnala e genera l'evento che voglio. e se un cavo che collega una periferica viene tranciato? Nel tradizionale come minimo salta il fusibile sull'uscita 12 volt e perdo anche il resto dell'impianto, si la centrale genera l'allarme ma sei costretto ad intervenire da locale per rimettere in piedi il sistema, con il sistema scs puoi creare dei bus indipendenti tra loro, teoricamente infiniti, se un cavo si rompe perdi solo quel bus e da remoto puoi escluderlo lasciando il resto in funzione.

Prova solo ad installare un doppia tecnologia e a cercare di spegnere le microonde con l'impianto a riposo, se ci riesci. : niente di più facile, gestisco il contatto del sensore che spegne accende la micronda con un attuatore opportunamente configurato e collegato al bus, a questo punto posso disattivare quando e come voglio.

L'impianto è certificabile, a quale norma non risponderebbe secondo te?

Per Aleandro 2008 :

Personalmente vedo il fatto di avere il sistema di allarme integrto con la domotica come un vantaggio e non come una limitazione. In realtà l'antintrusione lavora con un bus dedicato, il vantaggio è che usi delle periferiche in comune per gestire i vari impianti,ad esempio, come gia detto gli stessi sensori montati a porta e finestre faranno scattare l'allarme, gestiranno la termoregolazione e puoi anche fare accendare la luce. gli stessi Touch screen che usi per regolare la temperatura o per gestire l'impianto di irrigazioneo semplicemente per spegnere una lampadine, gli usi anche per controllare l'impianto d'allarme. L'unico vero limite è la nostra fantasia. Detto questo, nessuno ci impedisce di montare l'antintrusione di un'altra marca, ovviamente perdiamo quanto detto sopra.

Per DarkoDDio: Non avevo capito come è distribuito l'impianto di riscaldamento, in pratica useresti delle termostatiche per non chiudere completamente la mandata su ogni radiatore o ne metti solo una sul collettore principale? O mi sono perso qualcosa?

Inserita:
Per DarkoDDio: Non avevo capito come è distribuito l'impianto di riscaldamento, in pratica useresti delle termostatiche per non chiudere completamente la mandata su ogni radiatore o ne metti solo una sul collettore principale? O mi sono perso qualcosa?

Il mio intento è quello di gestire centralmente la temperatura e il riscaldamento di ogni stanza, avendo però un impianto centralizzato "ad anello" di vecchio stampo

Nella casa dove sono ora ho l'impianto autonomo con cronotermostato: il riscaldamento nei giorni feriali funziona dalle 5 alle 9 e dalle 16 alle 23 (circa) ma questo accade su tutti i termosifoni della casa.

Con le valvole termostati che degli impianti centralizzati ora si può impostare la temperatura per ogni termosifone, ma questo vale 24h/24h

Quello che vorrei fare io è unire i vantaggi dei 2 sistemi, controllare la temperatura di ogni termosifone impostandola diversa per i diversi periodo della giornata.

del_user_56966
Inserita:
Personalmente vedo il fatto di avere il sistema di allarme integrto con la domotica come un vantaggio e non come una limitazione. In realtà l'antintrusione lavora con un bus dedicato, il vantaggio è che usi delle periferiche in comune per gestire i vari impianti,ad esempio, come gia detto gli stessi sensori montati a porta e finestre faranno scattare l'allarme, gestiranno la termoregolazione e puoi anche fare accendare la luce. gli stessi Touch screen che usi per regolare la temperatura o per gestire l'impianto di irrigazioneo semplicemente per spegnere una lampadine, gli usi anche per controllare l'impianto d'allarme. L'unico vero limite è la nostra fantasia. Detto questo, nessuno ci impedisce di montare l'antintrusione di un'altra marca, ovviamente perdiamo quanto detto sopra.

Per DarkoDDio: Non avevo capito come è distribuito l'impianto di riscaldamento, in pratica useresti delle termostatiche per non chiudere completamente la mandata su ogni radiatore o ne metti solo una sul collettore principale? O mi sono perso qualcosa?

generalizzando sembra che sia sempre facile far tutto, se entri nel particolare però dovresti dire che tutta la termoregolazione la fa la "centrale di termoregolazione" cosi come

la logica la fa "l'unità configurabile", poi quando si parla di termoregolazione io avrei tutta una mia esperienza ventennale per controbattere che sul concetto

gestiranno la termoregolazione

quale? ogni tipologia si presenti? dire termoregolazione in senso generico oggi è un bell'azzardo, ma sicuramente nel tempo avrai modo di scoprirlo da te ;)

nessuno ci impedisce di montare l'antintrusione di un'altra marca, ovviamente perdiamo quanto detto sopra.

che in pratica significa non può farlo!? quindi non capisco il nesso che ci sarebbe tra un impianto della marca X e il tuo sistema?

in pratica cosi non fai altro che confermare che il sistema è chiuso su se stesso, come giusto che sia visto che è una scelta prettamente commerciale! :smile:

Inserita:

Non vorrei fare un intervento in stile moderatore, ma potreste smettere di tirare l'acqua ciascuno al suo mulino e rispondere a me? :-D

Leggete il titolo della discussione, nessuno è ancora stato in grado di rispondere al mio quesito, l'unica risposta valida finora me la sono trovata a solo (valvola ABB su bus KNX o con Fibaro su "bus" Z-Wave).

Con hplc e BTicino mi pare di capire che quello che chiedo non è fattibile

Possibile che io sia il primo ad aver sollevato una richiesta del genere?

È giusto che ognuno abbia un sistema preferito, uno con cui lavora principalmente e che ai propri occhi sembra sempre il migliore per tutte le situazioni, ma io sono dell'idea che:

1) non tutti i sistemi si possono installare in una casa esistente, senza dover spaccare tutti i muri

2) il sistema si dovrebbe scegliere secondo quelle che sono le specifiche richieste

del_user_56966
Inserita:
Leggete il titolo della discussione, nessuno è ancora stato in grado di rispondere al mio quesito, l'unica risposta valida finora me la sono trovata a solo (valvola ABB su bus KNX o con Fibaro su "bus" Z-Wave).

Con hplc e BTicino mi pare di capire che quello che chiedo non è fattibile

forse ti sei perso questa risposta!?

io non spenderei tutti quei soldi per una valvola, cerca meglio!

con cerca meglio intendo che esistono delle valvole termostatiche con comando elettrico, che costano sicuramente anche meno di quelle wireless...

quindi io userei quelle e una semplice uscita a relè per il comando!

poi per rispondere alla tua affermazione con HomePLC (dato che è un PLC) la cosa è banale, ma penso che fino a questo ci arrivi senza problemi

anche il MyHome, non ti posso dare conferma su sistemi che non uso e su cui non ho fatto corsi ma essendo un controllo di tipo elementare lo do per scontato!

comunque integrare lo Z-Ware su un sistema esistente non dovrebbe richiedere molto tempo, dato che esistono modem Z_ware USB e relativi programmi di

gestione della rete!....

È giusto che ognuno abbia un sistema preferito, uno con cui lavora principalmente e che ai propri occhi sembra sempre il migliore per tutte le situazioni, ma io sono dell'idea che:

1) non tutti i sistemi si possono installare in una casa esistente, senza dover spaccare tutti i muri

2) il sistema si dovrebbe scegliere secondo quelle che sono le specifiche richieste

forse non è proprio cosi banale come la vuoi far passare tu, in elettronica esistono delle specifiche e relativi datasheet

quindi non si valuta solo tramite opinioni personali ma leggendo le caratteristiche di sistema si può facilmente vedere se...

si installa a guida DIN oppure si appoggia sul tavolo?

consuma molti Watt di base anche se non fa nulla di ben preciso?

è cablato oppure è wireless?

permette delle funzioni evolute oppure solo funzioni base?

è configurabile oppure è programmabile?

ecco quando ti sei fatto almeno 200 di queste domande fai un sunto delle risposte e su queste si può fare una valutazione tecnica

e non solo di carattere "affettivo" verso un prodotto, quello semmai viene dopo in base alle soddisfazioni che uno ha dal prodotto!...

come dire se un sistema le caratteristiche per contraddistinguersi le ha, oppure non le ha

non è una decisione individuale ma semmai una semplice constatazione tecnica!...(e sempre che si parli tra tecnici esperti) ;)

Inserita:
Il mio intento è quello di gestire centralmente la temperatura e il riscaldamento di ogni stanza, avendo però un impianto centralizzato "ad anello" di vecchio stampo

Nella casa dove sono ora ho l'impianto autonomo con cronotermostato: il riscaldamento nei giorni feriali funziona dalle 5 alle 9 e dalle 16 alle 23 (circa) ma questo accade su tutti i termosifoni della casa.

Con le valvole termostati che degli impianti centralizzati ora si può impostare la temperatura per ogni termosifone, ma questo vale 24h/24h

Quello che vorrei fare io è unire i vantaggi dei 2 sistemi, controllare la temperatura di ogni termosifone i...

Senti Questa: monti le termostatiche sulla mandata di ogni termosifone e subito a monte una elettrovalvola on/off. Comandi la seconda come meglio credi, un termostato sonda per ogni ambiente o un timer, l'importante è che quando è chiusa il radiatore risulta spento, quando è aperta lavora la termostatica. Ovviamente se non puoi portare l'alimentazione all'elettrovalvola devi andare su un modello wiriless.

Inserita:
con cerca meglio intendo che esistono delle valvole termostatiche con comando elettrico, che costano sicuramente anche meno di quelle wireless...

quindi io userei quelle e una semplice uscita a relè per il comando!

Io non sarò un esperto come te, ma una valvola con comando elettrico presuppone che

1) arrivi l'alimentazione alla valvola

2) il relè sia messo a parete (implica forare il muro vicino a ogni radiatore)

ovviamente sto escludendo l'utilizzo di hplc che mi pare di aver capito (e di nuovo correggetemi se sbaglio) implica:

a) un centralino di dimensioni enormi dove mettere tutti i moduli DIN

B) oppure la creazione di scatole apposta per l'inserimento dei moduli a incasso

Nel mio caso, la ristrutturazione sarà limitata, quindi senza la creazione di scatole e tracce aggiuntive in numero esagerato

FORSE, e dico FORSE posso prevedere un centralino abbastanza grande, ma non penso comunuque di poter arrivare a mettere un 36 DIN

E' un impianto di ormai 40 anni fa, dove il centralino equivale a UN salvavita :-D

si installa a guida DIN oppure si appoggia sul tavolo?

consuma molti Watt di base anche se non fa nulla di ben preciso?

è cablato oppure è wireless?

permette delle funzioni evolute oppure solo funzioni base?

è configurabile oppure è programmabile?

ecco quando ti sei fatto almeno 200 di queste domande fai un sunto delle risposte e su queste si può fare una valutazione tecnica

perdonami ma non sono daccordo, queste sono caratteristiche dei sistemi che l'installatore deve conoscere e non il cliente,

il cliente decide le specifiche, cioè cosa vuole che il suo nuovo impianto faccia, l'installatore vaglia le alternative (esponendo al cliente le caratteristiche che hai elencato) in base anche alle condizioni attuali,

poi il cliente decide la soluzione

(almeno in informatica funziona così di solito :-D)

Io sono venuto qua sul forum per chiedere il vostro parere di esperti/installatori esponendo quali sono le mie necessità e lo stato attuale dell'impianto

per farmi un'idea di quali sono le alternative che possono coprire le mie necessità

del_user_56966
Inserita:
Senti Questa: monti le termostatiche sulla mandata di ogni termosifone e subito a monte una elettrovalvola on/off. Comandi la seconda come meglio credi, un termostato sonda per ogni ambiente o un timer, l'importante è che quando è chiusa il radiatore risulta spento, quando è aperta lavora la termostatica. Ovviamente se non puoi portare l'alimentazione all'elettrovalvola devi andare su un modello wiriless.

:wacko: :wacko: :toobad:

del_user_56966
Inserita:
Io non sarò un esperto come te, ma una valvola con comando elettrico presuppone che

1) arrivi l'alimentazione alla valvola

2) il relè sia messo a parete (implica forare il muro vicino a ogni radiatore)

è tutto connesso al consiglio che ti avevo già dato prima SE puoi evita le batterie e il wireless (certo se non puoi o non vuoi va bene tutto)

ma visto che alle tapparelle ci arrivi per automatizzarle il lavoro da fare e realmente poco (ancora di meno se stai per tornarci ma non ci vivi ancora)

ma almeno è DEFINITIVO e non richiede continua manutenzione e costi aggiuntivi,

oltre al fermo impianto (che capita sempre nei peggio momenti) se ti scordi di cambiare le batterie e non le hai di scorta... :blink:

il relè non si installa necessariamente in loco potrebbe essere la linea stessa che è comandata e comunque basterebbe prevedere una 503

ovviamente sto escludendo l'utilizzo di hplc che mi pare di aver capito (e di nuovo correggetemi se sbaglio) implica:

a) un centralino di dimensioni enormi dove mettere tutti i moduli DIN

B) oppure la creazione di scatole apposta per l'inserimento dei moduli a incasso

ma tu quando non sai le cose magari evita di dare conclusioni affrettate.... :lol:

nessuno ti sta dicendo di mettere HomePLC il mio discorso si può abbinare pressapoco a qualsiasi sistema di Domotica,

ma ancora per controbattere la tua affermazione fuori luogo:

HomePLC è forse l'unico sistema che rispetta le normativa Europea d'installazione distribuita è può essere installato completamente nell'impianto esistente

dato che esistono due versioni una da guida DIN e l'altra da in formato 503.... (se ti interessa la foto della seconda versione da 503....LINK)

e nota che dico nell'impianto ovvero nelle normali sedi dei componenti elettrici e non fuori dal muro!

Quello che dici tu sull'installatore in parte è vero in parte no!

oggi quando vai a comprare un condizionatore anche l'utente si informa se è con Inverter oppure classico e se non lo sa è il tecnico che gli fa notare

la differenza (nel nostro caso direi....sempre che il tecnico la conosca.... :lol: )

Le uniche tracce molto corte potrebbero essere quelle tra la via cavi delle tapparelle e il punto di regolazione al termosifone non mi pare di aver accennato

ad altre tracce, io sono contrario per natura a mettere centralini (o peggio quadri centrali) quello è più un lavoro da terziario che da abitazione civile,

io sono per:

installazione distribuita!

e componenti dei sistemi che devono stare nelle normali sedi dove già risiedono quelli attuali dell'impianto esistente!

questo secondo me sarebbe l'ottimo per un sistema di domotica, nessun grande quadro, nessun cablaggio centralizzato, nessun componente a vista fuori muro!

sono stato abbastanza chiaro su come al vedo io? ;)

Ps: è chiaramente riguardo la centrale della Domotica...

sui tavoli si appoggia lo stereo e la televisione non il "cervello" dell'impianto di Domotica...

Microchip1967
Inserita:

1) teleassistenza (PSTN, GSM, IP) : io teleassisto i miei clienti tramite PSTN, potrei farlo anche da GSM o collegare la centrale a una rete lan locale o remota, inoltre queste centrali possono essere supervisionate da le varie agenzie di vigilanza tramite protocollo ademco e altri.

lasciamo perdere le vigilanze (le quali ricevono solamente gli allarmi).Va già bene se accettano la trasmissione in standard contact-id. e non parliamo poi di SIA o altro..

2) Memoria eventi visibile dall'utente o in teleassistenza : cosa assolutamente normale, oggi anche il boiler ha la memoria eventi

Forse sono rimasto indietro io, ma non mi sembra che quelle su scs abbiano una memoria eventi.Ripeto, magari mi sbaglio io.

3) lavorare con componenti standard a 12V (e non 27V su un bus) : non vedo il vantaggio ad avere 12 volt piuttosto che 24 o 27, comunque saprai che con la centrale bticino posso tranquillamente collegare sensori o altro con tecnologia tradizionale alimenteti a 12 volt

si vede che tutti i costruttori di apparati di allarme devono aver fatto male i calcoli, visto che si è scelto il 12V come Standard per tali allarmi

4) isolatori tra unità di comando e periferiche di acquisizione : funzione standar, se tolgo una periferica la centrale lo segnala e genera l'evento che voglio. e se un cavo che collega una periferica viene tranciato? Nel tradizionale come minimo salta il fusibile sull'uscita 12 volt e perdo anche il resto dell'impianto, si la centrale genera l'allarme ma sei costretto ad intervenire da locale per rimettere in piedi il sistema, con il sistema scs puoi creare dei bus indipendenti tra loro, teoricamente infiniti, se un cavo si rompe perdi solo quel bus e da remoto puoi escluderlo lasciando il resto in funzione.

ma chi usa i fusibili? in genere si usano uscite autoripristinanti e comunque se l'impainto è fatto bene gli organi di comando sono disaccoppiati dalle unità interne e dagli attivatori esterni.

Prova solo ad installare un doppia tecnologia e a cercare di spegnere le microonde con l'impianto a riposo, se ci riesci. :

niente di più facile, gestisco il contatto del sensore che spegne accende la micronda con un attuatore opportunamente configurato e collegato al bus, a questo punto posso disattivare quando e come voglio.

e quindi ulteriore dispositivo sul bus.... rispetto all'interfaccia contatti.

L'impianto è certificabile, a quale norma non risponderebbe secondo te?

EN50131 attualmente in vigore.

Personalmente conosco molto molto bene il sistema scs (che ho avuto la fortuna di provare anche con test e prototipi vari )e proprio per questo lo considero un buon impianto avvisatore ma nulla di piu' (anche perchè a parità di prezzo riesci ad ottenere sistemi molto piu' complessi e prestanti)

P.S. Quando poi la casa madre deciderà di mettere fuori produzione certi elementi ( o peggio con lo stesso codice immettere sul mercato dispositivi analoghi ma incompatibili con le versioni precedenti, cosa già successa nell'ambito comandi luce) ne riparliamo.

Invece se fai un sistema "tradizionale" puoi montare quanto meglio ti aggrada.

L'unico vantaggio che vedo in tale sistema è che è "esteticamente" bello. Ma altri vantaggi non ne vedo.

del_user_56966
Inserita:
L'unico vantaggio che vedo in tale sistema è che è "esteticamente" bello. Ma altri vantaggi non ne vedo.

be! per molti può essere sufficiente no!?... :lol:

Inserita:

Certo che siete speciali... Per ora siete riusciti solo a confondermi le idee ancora di più ahahah

comunque, se dico che non posso/voglio fare buchi per aggiungere troppe scatole, questo vale anche per la questione hplc incassati

Poi Aleandro dai per scontato che i termosifoni siano vicino alla tapparelle, ma soprattutto dai per scontato che debba fare delle tracce per arrivare alle tapparelle, mentre sono praticamente già tutte fatte

Stessa cosa per i relè che dovrebbero controllare le valvole + la relativa alimentazione.

comunque, tornano all'eventuale soluzione di centrale domotica e centrale allarme separate ma interfacciate, il mio dubbio rimane: l'antifurto userebbe il modulo gsm della domotica per comunicare ma poi manterrebbe il dettaglio dei messaggi?

Vi è capitato di gestire sistemi simili? Con che tipo di bus?

Inserita: (modificato)
Non solo capita ma da molto è la normalità anzi come suggerito è la regola dell'arte e ormai

è diventato uno standard applicativo dell'efficienza energetica...LINK

Standard... quella è stata una presentazione, non c'è scritto chè è già tutto fattibile, chi mi assicura che se oggi metto una centrale Risco (per es.) interfacciata a hplc si comporta come dico io?

Cerca di capirmi, io non sto denigrando il sistema hplc, ho capito benissimo che è un valido sistema di automazione/domotica

Io ti ho spiegato semplicemente quale sarà la situazione nella casa nuova ma te non mi sembra che vuoi capire: non posso/voglio fare troppe opere murarie (tieni conto che finora il progetto prevede semplicemente il ripristino di un muro dove il precedente proprietario aveva aperto una porta)

A me è sufficiente avere una risposta secca alle seguenti domande per capire se hplc è il sistema che puo' essere messo nel mio caso

1) si puo' mettere hplc senza fare un centralino enorme per i componenti DIN e senza creare scatole aggiuntive per i componenti a incassi?

2) quali valvole secondo te si possono usare, nel caso, per essere controllate da relè?

3) quale antifurto e di che marca accoppieresti a un sistema hplc?

4) quanto sono diffusi gli installatori hplc? (se ho un problema con myhome o byme il supporto BTicino e Vimar c'è pressochè ovunque)

5) se non posso mettere hplc visti i limiti di cui sopra, qual'è il sistema più adatto alle mie esigenze?

Modificato: da DarkoDDio
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