Water Inserito: 14 luglio 2012 Segnala Share Inserito: 14 luglio 2012 ciao a tutti, dobbiamo intervenire su di un sistema che alimenta due stazioni di pompaggio, ognuna con suo quadro dedicato con una potenza di circa 60 kW totali (30+30), il sistema esisteva già e a monte di tutto, era stato installato un quadro di rifasamento, non conosco questa branca (rifasamento) perchè non mi sono mai occupato di queste cose, (scelta dovuta al fatto che il carico era solamente induttivo ed i quadri con il classico stella/triangolo) domanda: ma se ora abbiamo la totale gestione con inverter il gruppo di rifasamento è superfluo? (il carico è formato da sole elettropompe e non alimenta nient'altro) grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 14 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 14 luglio 2012 L'inverter ha come circuito d'ingresso un ponte raddrizzatore seguito da una batteria di condensatori, quindi sarebbe visto dalla rete con un cosenphi negativo ("rifasante"). Se all'ingresso dell'inverter viene posto un filtro questo sposta la fase da negativa a l'eggermente positiva; in modo indicativo il cosenphi dovrebbe attestarsi attorno allo 0.9, però il mauale di uso, installazione e manutenzione dell'inverter dovrebbe riportare i dati di sfasamente quando questo è completo di filtro di rete. Personalmente credo non sia necessario rifasare anche in presenza di filtri di rete o anche di sole induttori di rete. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Water Inserita: 14 luglio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 14 luglio 2012 grazie della risposta Livio, no, non esistono filtri o induttanze di rete aggiuntive, ma solo filtri "standard" interni all'inverter, le potenze sono quelle indicate anche se sono composte da più elettropompe e relativi inverter tra l'altro l'impianto è completamente autonomo con contatore ENEL dedicato, ri-grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_155042 Inserita: 15 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 15 luglio 2012 Gli inverter assorbono corrente quasi in fase con la tensione ,attorno a cosfi 0,9 e il cosfi del carico(uscita inverter) non si riflette sulla corrente assorbita(entrata inverter), di conseguenza non serve il rifasamento. Uguale anche per gli UPS.L'unica cosa sono i disturbi imessi in rete che si possono risolvere con filtri EMC. Saluti... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Water Inserita: 18 luglio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 18 luglio 2012 grazie come sempre per le risposte, aggiungo questa nota tratta dal manuale Schneider trovata in fase di ricerca, mi sembra interessante e utile ****************************************************************************** L’impiego dei componenti elettrici con dispositivi elettronici (motori a velocità variabile, raddrizzatori statici, inverters) provoca la circolazione di armoniche nella rete elettrica. I condensatori sono estremamente sensibili a questo fenomeno in quanto la loro impedenza decresce proporzionalmente all’ordine delle armoniche presenti. Se la frequenza di risonanza dell’insieme condensatore-rete è prossima alle frequenze delle armoniche presenti in rete, tali armoniche verranno amplificate e si potranno verificare sovratensioni. La corrente risultante provocherà il riscaldamento del condensatore, dei cavi di alimentazione e lo scatto intempestivo della protezione termica dell’interruttore. Rimedi contro gli effetti delle armoniche La presenza di armoniche ha come effetto un aumento della corrente assorbita dal condensatore. Il valore della corrente può di conseguenza risultare maggiorato del 30 %. Inoltre, in considerazione delle tolleranze sui dati nominali dei condensatori è opportuna un’ulteriore maggiorazione del 15 % che porta ad un dimensionamento dei componenti in serie al condensatore pari a 1,5 volte la corrente nominale del condensatore. Per ovviare alle sovratensioni in conseguenza delle armoniche si possono utilizzare: cc condensatori sovradimensionati in tensione, ad esempio 440 V per reti a 400 V (+10%); cc filtri antiarmoniche che devono essere opportunamente calcolati in funzione dello spettro di armoniche presenti nella rete. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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