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Responsabile Tecnico E Lavoro Dipendente


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Inserito:

Salve ragazzi,

mi è stato chiesto di lavorare come responsabile tecnico presso una ditta installatrice di impianti elettrici.

il problema è che sono anche un lavoratore dipendente presso un'azienda chimica.

ho letto la 37-2008 e credo che io non possa svolgere questa nuova attività insieme al lavoro dipendente, giusto???

di seguito la legge:

LA FIGURA DEL RESPONSABILE TECNICO

<a href="

http://www.to.camcom.it/Page/t06/view_html?idp=10929">Torna all'indice

Il rapporto di immedesimazione con l’impresa

Il responsabile tecnico è il soggetto a cui è devoluta la responsabilità della conduzione tecnica dell’impresa.

Il responsabile tecnico, preposto all'esercizio di una delle attività rientranti nell'ambito di applicazione del decreto, deve avere un “rapporto di immedesimazione con l'impresa”; deve, pertanto, essere dipendente, o socio o familiare o in possesso di apposita procura .

Il termine “immedesimazione, come ha precisato a suo tempo il Ministero dell’industria, con la Circolare n. 3342/C del 22 giugno 1994, va interpretato in senso stretto e cioè "riferito alla necessità dell'esistenza, oggettiva e biunivoca, di un rapporto diretto del responsabile tecnico con la struttura operativa dell’impresa".

Nel caso in cui il responsabile tecnico non sia lo stesso imprenditore, il rapporto di immedesimazione - continua lo stesso Ministero - deve concretizzarsi in una forma di collaborazione con quest'ultimo che consenta al "preposto-responsabile tecnico" operare in nome e per conto dell'impresa, impegnandola sul piano civile con il proprio operato e con le proprie determinazioni, sia pure limitatamente agli aspetti tecnici dell'attività della stessa.

Sono considerati “immedesimati” con l’impresa, secondo la normativa in materia e le varie circolari emanate dal Ministero:

- il titolare,

- il lavoratore dipendente,

- il socio prestatore d’opera,

- il familiare collaboratore,

- il procuratore,

- l’associato in partecipazione.

Il comma 2 dell’art. 3 del D.M. n. 37/2008, stabilisce che il responsabile tecnico può svolgere tale funzione per una sola impresa e la qualifica è incompatibile con ogni altra attività continuativa.

ciaoooo


Inserita:

Mia opinione personale.

Viste le responsabilità che si corrono,io eviterei.

  • 3 weeks later...
Inserita:

io lavoro come dipendente presso una ditta e non sono reponsabile tecnico

mentre sono responsabile tecnico presso un altra azienda per tutte le lettere

ricordati che la responsabilita è solo per quello che firmi non per quello che l'impresa realizza

in oltre ricordati che per legge l'azienda ti deve versare una parte degli utili mi sembra circa il 2%

Microchip1967
Inserita:
in oltre ricordati che per legge l'azienda ti deve versare una parte degli utili mi sembra circa il 2%

Scusa, ma questa da dove salta fuori?????

Mi dai per cortesia la legge in questione?

se cosi' fosse vorrebbe dire che tu, responsabile tecnico, dai dei soldi se l'azienda è in passivo?

In questo caso non sei dipendente, sei socio (condizione ben diversa...)

E' chiaro che la maggior responsabilità deve essere retribuita nella busta paga.

ricordati che la responsabilita è solo per quello che firmi non per quello che l'impresa realizza

scusa, tu come responsabile tecnico firmi quello che realizza l'impresa....

e ne rispondi in prima persona

Quindi, se sei un responsabile tecnico serio, assisti in tutto e per tutto al collaudo delle opere che tu firmi?

Vai in cantiere a seguire i collaudi per tutte gli impianti per cui l'impresa è abilitata?

Permettimi di dubitare fortemente di tutto cio', in special modo se sei dipendente di un'altra impresa.(a meno che non usi giornate di 36 ore...)

Io, prima di firmare un qualche cosa che porta responsabilità anche dal punto di vista penale, controllo 300 volte qualto realizzato (e comunque sia anche facendo cosi' qualcosa scappa sempre)

in questo caso la tua posizione la chiamerei con il nome giusto da dare: prestanome.

  • 4 weeks later...
unattimoesonosubitodalei
Inserita: (modificato)

ATTENZIONE Kilopiko, :huh:

ti piace vivere pericolosamente :lol:

Come già è stato detto,

il DM 22 gennaio 2008 n°37 art 3 comma 32 indica che

il responsabile tecnico deve avere un rapporto d'immedesimazione con l'azienda

e stabilisce anche chiaramente che il responsabile tecnico

NON PUO' SVOLGERE ALCUNA ALTRA ATTIVITA' CONTINUATIVA DI NESSUN GENERE,

addirittura anche se ha nulla a che vedere con l'impiantistica,

come hanno poi spiegato le varie circolari esplicative successive.

Per cui chi è dipendente con una ditta e fa il responsabile tecnico in altra ditta, è nettamente fuori le regole.

E prima o poi potrebbe saltare fuori la irregolarità,

visto che i controlli incrociati, per qualsiasi cosa, si vanno diffondendo a velocità esponenziale.

Le conseguenze sarebbero tutte da valutare, ma sicuramente non sarebbero lievi,

dato che si è agito contro la legge, bella o brutta che sia.

Penso che le Dichiarazioni di conformità depositate,

potrebbero considerate probabilmente nulle.

Insomma verrebbe fuori un bel casino! :blink:

Ocio!

Modificato: da unattimoesonosubitodalei
  • 5 months later...

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