topogatto Inserito: 23 luglio 2012 Segnala Inserito: 23 luglio 2012 Ciao a tutti...dopo lunghe letture qui sul forum e relative elucubrazioni (molti di voi ne sono già stati partecipi ) ho deciso di rivedere anche il centralino del mio appartamento e mi sto apprestando a realizzarlo, però ero curioso si sentire che ne pensavate... Prologo: bilocale 43 mq calpestabili composto da cucina e camera da letto divisi da un disimpegno che da accesso al bagno. All'esterno (piano terra) un marciapiede lungo una decina di metri con 2 lampadari comandati dall'interno. Attualmente vi è un solo centralino 12 moduli in cucina con all'interno un unico MTD 2P 16A 4500 KA che serve tutto l'appartamento, alimentato da montante 6 mmq. Sotto il centralino vi è una scatola di derivazione al cui interno si diramano le varie "linee" per elettrodomestici, prese e luci cucina, più una dorsale (6 mmq) che collega la scatola di derivazione in camera. Nella scatola della camera, dalla dorsale partono dirette le altre "linee" che alimentano, oltre alla prese di camera, bagno e disimpegno anche le rispettive luci. Io ho provveduto a incassare un nuovo quadro (12 moduli) in camera, sopra la scatola di derivazione (in modo che la dorsale parta dal quadro cucina ed entri nel nuovo quadro per poter suddividere le linee) ed ho sostituito il quadro esistente in cucina con uno nuovo da 24 moduli. Il vincolo principale è dato dal tubo da 32 che collega le 2 cassette di derivazione: ho rimosso la dorsale da 6 mmq sostituendala con una da 4 mmq che scorre dal centralino principale in cucina al centralino della camera, inoltre ho fatto passare 2 cavi da 2,5 mmq come "linea di riserva" ma che al 90% verrà impiegata per l'antifurto, ma vi spiegherò dopo lo schema. Ho fatto uno schemino della suddivisione dell'impianto, a voi le valutazioni del caso: Piccole precisazioni: - le alimentazioni di caldaia, climatizzatore, antifurto, e tutto ciò che vedete ne quadro secondario PARTONO dalla scatola di derivazione secondaria, quindi è impensabile di inserire i rispettivi magnetotermici nel quadro principale. Fa eccezione la linea dell'antifurto che ho volutamente collegato sotto lo stesso differenziale del frigorifero nel quadro principale perchè se avessi usato una linea a parte ci sarebbe stato il rischio che, in caso di intempestivo intervento del differenziale della linea "cucina-elettrodomestici" e non degli altri (es: temporale), l'antifurto non mi segnalasse nulla. Invece con questo collegamento mi arriverebbe la chiamata sul cellulare che mi informerebbe del problema. Per rendere possibile tale "giro" sarei costretto ad impiegare la linea da 2,5 mmq che corre al fianco della dorsale - lo scaricatore al momento attuale non verrà installato, però l'ho conteggiato nel numero di moduli per risparmiare il 15% di spazio libero come consigliato dalla 64-8 - stesso discorso per il disgiuntore di rete, è conteggiato ma non verrà installato nell'immediato: in sua mancanza le tre linee sottostanti verranno collegate in parallelo a caldaia, condizionatore e presa UPS - la presa UPS l'ho esclusa dal disgiuntore perchè a tale presa collegherò un UPS per il pc e nell'ottica di tenerlo acceso anche nelle ore notture (resta lontano dal letto, sotto il centralino della stanza) deve poter essere sempre alimentato - A breve probabilmente dovrò rompere il marciapiede e ne approfitterò per creare una nuova linea esterna per l'aggiunta di luci segnapasso e/o faretti ed un paio di prese: tale linea l'ho chiamata "PRESE E LUCI ESTERNE", da non confondere con le indicazioni "MARCIAPIEDE 1" e "MARCIAPIEDE 2" che indentificano i 2 lampadari già esistenti all'esterno, che NON verranno interessati da modifiche e rimarranno al loro posto. Cambiereste qualcosa??? Si accettano critiche :-P Grazie Diego
vinlo Inserita: 23 luglio 2012 Segnala Inserita: 23 luglio 2012 (modificato) Ciao Topogatto, si sentiva la tua mancanza da queste parti... :superlol: Preciso che lo schema è piccolo e non si riesce a capire come è sezionato, ma a priori, essendo un locale di circa 40mq, è abbastanza suddiviso. Ho postato soprattutto per una curiosità: - stesso discorso per il disgiuntore di rete Cos' è il disgiuntore di rete?? Modificato: 23 luglio 2012 da vinlo
topogatto Inserita: 23 luglio 2012 Autore Segnala Inserita: 23 luglio 2012 (modificato) Ciao Vinlo....vi mancavo eh? Mi percuoto perchè ho toppato a caricare l'immagine...ho fatto il ridimensionamento pensando di fare la dispositiva da forum, invece l'ho caricata proprio piccola...ora provvedo subito...ecco qui l'immagine grande :-) Se la vedete comunque piccola CLICCATE PIU' VOLTE sull'immagine (aspettando che carichi la nuova pagina, non in stile doppio click a raffica )...si ingrandirà fino a diventare mastodontica Un grazie a FidoCadJ che mi ha permesso di disegnarla :-) Ovviamente accetto consigli anche su sezioni e/o tipi di protezioni adottati... Il disgiuntore di rete è una sorta di relè di massimo consumo al contrario , praticamente quanto non c'è consumo di corrente (soglia impostabile) toglie alimentazione al carico, o meglio, riduce la tensione per "captare" la riattivazione del carico http://it.wikipedia....iki/Disgiuntore Altri esempi: http://www.ecokasa.i...lettrico-22.htm http://www.biolight....ridotto%202.htm E' per evitare l'inquinamento elettromagnetico almeno nella camera da letto, visto che ho la fortuna di abitare lontano da router wireless, cordless, ecc...peccato per un paio di ripetitori di telefonia mobile a distanza di qualche km... Ciao Diego Modificato: 23 luglio 2012 da topogatto
Carlo Albinoni Inserita: 23 luglio 2012 Segnala Inserita: 23 luglio 2012 Il disgiuntore di rete è una sorta di relè di massimo consumo al contrario, praticamente quanto non c'è consumo di corrente (soglia impostabile) toglie alimentazione al carico, o meglio, riduce la tensione per "captare" la riattivazione del carico Oggetto del tutto inutile, potenzialmente dannoso come tutte le cose inutili.
topogatto Inserita: 23 luglio 2012 Autore Segnala Inserita: 23 luglio 2012 Oggetto del tutto inutile, potenzialmente dannoso come tutte le cose inutili. Posso sapere il perchè di tale affermazione?
elab69 Inserita: 23 luglio 2012 Segnala Inserita: 23 luglio 2012 Perchè hai previsto una protezione da 16A per la caldaia? E' una caldaia elettrica? Se è a gas, ti basta una protezione da 6A.
MeM-93 Inserita: 23 luglio 2012 Segnala Inserita: 23 luglio 2012 il potere di interruzione del genrale non va bene, dovrebbe essere 6KA, per il resto mi pare buono
topogatto Inserita: 23 luglio 2012 Autore Segnala Inserita: 23 luglio 2012 (modificato) Se è a gas, ti basta una protezione da 6A. Ehh ehh..perchè sono un pi..stola Praticamente il condizionatore non c'è ancora e lo installerò (spero la prossima estate) nei pressi della caldaia....inizialmente avevo quindi previsto di alimentare entrambi con l'unica linea da 2,5 mmq (e da qui la protezione 16A), poi invece ho bucato un tramezzo, ho interrotto un corrugato ed ho inserito una 503 nel muro ottenendo quindi una seconda linea per la caldaia e mantenendo la precedente linea come "predisposizione" per il futuro climatizzatore... Poi quando ho fatto lo schema, ho copiato ed incollato la linea della caldaia... Idem per la linea prese in bagno...c'è un MTD da 16A e NON da 10A (c'ho fatto pure un thread apposito per la protezione di specchiera & C. ), sempre con sensibilità 10mA, così anche la selettività è rispettata Quindi la tua è una giustissima osservazione! Ecco lo schema aggiornato il potere di interruzione del genrale non va bene, dovrebbe essere 6KA, per il resto mi pare buono Giusta osservazione, utilizzavo un 4,5 KA in casa perchè sto rompendo le scatole all'amministratore (voglio far adeguare l'impianto del condominio, non abbiamo nemmeno il nodo equipotenzionale, c'è solo UNA TRECCIA di cavi di terra con un bel cappuccio che li tiene assieme...anno di costruzione 2007!), confido nell'installazione di un magnotermico con potere d'interruzione 6KA nel vano contatori... In alternativa, considerato che il mio contatore disterà si e no 5-6 metri dal quadro appartamento, potrei montare nel mio quadro un MGT con potere d'interruzione da 6KA che funge anche da protezione per il montante... GRAZIE Diego PS: Concordate sull'idea di collegare l'antifurto sulla linea del frigorifero? Sovente leggo di dedicargli una linea...ma in caso di ferie...si rischia il disastro! Modificato: 23 luglio 2012 da topogatto
Carlo Albinoni Inserita: 23 luglio 2012 Segnala Inserita: 23 luglio 2012 (modificato) Posso sapere il perchè di tale affermazione? Chi spinge questi dispositivi dovrebbe avere l'onere di dimostrarne l'utilità. Come tu sai, se non c'è alcun carico acceso, non c'è alcuna corrente, quindi nemmeno alcun campo magnetico effettivo. Quindi, quello da cui ci difenderebbe questo dispositivo, sarebbe un campo solo elettrico, per altro debolissimo. Non penso che esista alcuno studio scientifico serio che dimostri alcun nesso fra campi elettrici di questa entità con la salute umana. Ovviamente andrebbe confrontato con i campi di ben altra intensità e frequenza in cui siamo immersi (onde radio, pc, telefoni...). Quando chiedi spiegazioni, ti danno argomenti generali sull'inquinamento elettromagnetico, che però non hanno una attinenza con i campi elettrici di questo valore. Se fai domande precise ti danno risposte generiche, oppure non rispondono affatto. Quando invece c'è un carico acceso, per forza, questo dispositivo diventa inutile (è come se non ci fosse). I problemi li hai con dispositivi a basso assorbimento, che so, una radiosveglia o un tv in stand by che potrebbero non innescare il bioswitch. Ovviamente sono state inventate le più disparate "soluzioni" per aggirare questi problemi: carichi pilota fittizi da aggiungere agli apparecchi, bioswitch regolabili o "intelligenti", o altro ancora... tutte complicazioni. Ovviamente, come tutte le cose, come tutte le cose che commutano, prima o poi si guasteranno (e ti lasceranno al buio). In più, ovviamente, comportano un extraconsumo di energia, che non sarà un gran che ma che finisce nel calderone delle dissipazioni inutili. Io, a casa mia o delle persone a cui voglio bene, proprio non lo voglio. Poi decidi tu. la presa UPS l'ho esclusa dal disgiuntore perchè a tale presa collegherò un UPS per il pc e nell'ottica di tenerlo acceso anche nelle ore notture (resta lontano dal letto, sotto il centralino della stanza) deve poter essere sempre alimentato Curioso: apparati complessi come UPS e PC fonti di campi elettromagnetici sempre accesi (sia pure "lontani" da letto), innocenti cavi elettrici senza carico ma in tensione invece vanno considerati temibili. Potere del marketing! Modificato: 23 luglio 2012 da Carlo Albinoni
Carlo Albinoni Inserita: 23 luglio 2012 Segnala Inserita: 23 luglio 2012 Ecco lo schema aggiornato Non ho ben capito come vuoi collegare l'SPD.
Riccy Inserita: 24 luglio 2012 Segnala Inserita: 24 luglio 2012 Quoto Carlo per quanto riguarda il disgiuntore. A mio parere è un pallino che è stato spinto ad ondate e che ha preso qualche adepto che nel pubblicizzarlo non sa di cosa stia parlando. Un disgiuntore, in camera da letto dove i carichi sono potenzialmente nulli (nella maggior parte dei casi un televisore e luci da comodino) è un prodotto inutile e che crea più fastidio che benefici. Ci sono impianti costruiti seguendo un'onda pro-bio che vedono i clienti finali entrare in casa e tentare in ogni modo di disattivare questi disgiuntori perchè non permettono l'utilizzo di lampade a basso consumo, non sono in grado di sentire lo stand-by del televisore...e si deve arrivare a mettere resistenze in parallelo ai carichi per aumentarne lo spunto... Se ci sono più carichi in una stanza perchè magari è di un ragazzo che ci ha messo tv, stereo, un decoder e magari pure una xbox e la sera preferisci che non ci siano carichi mettici una ciabatta con interruttore. Sviluppi una sana abitudine e hai lo stesso risultato.
topogatto Inserita: 24 luglio 2012 Autore Segnala Inserita: 24 luglio 2012 Come tu sai, se non c'è alcun carico acceso, non c'è alcuna corrente, quindi nemmeno alcun campo magnetico effettivo. Lo consideravo utile nel caso di televisore in stand-by, micro-hifi sul comodino, ecc...quei carichi che per pigrizia/comodità si lasciano sempre inseriti... I problemi li hai con dispositivi a basso assorbimento, che so, una radiosveglia o un tv in stand by che potrebbero non innescare il bioswitch. Ho visto che hanno una soglia d'intervento impostabile e ci sono modelli con l'azionamento manuale, però mi sono solo informato in rete e non ho mai avuto esperienze dirette su come si comportino nella realtà. In più, ovviamente, comportano un extraconsumo di energia, che non sarà un gran che ma che finisce nel calderone delle dissipazioni inutili. Stesso discorso se lasci gli apparecchi in stand-by o se si hanno luci di localizzazione; in merito ai guasti parlano di 15 Milioni (!!) di commutazioni prima che se ne verifichi uno. Io, a casa mia o delle persone a cui voglio bene, proprio non lo voglio. Poi decidi tu. Alla luce delle tue osservazioni rimango perplesso sull'adozione del disgiuntore, l'alternativa potrebbero essere degli interruttori bipolari della serie civile sulle prese...o più drasticamente staccare il magnetotermico della linea prese Curioso: apparati complessi come UPS e PC fonti di campi elettromagnetici sempre accesi (sia pure "lontani" da letto), innocenti cavi elettrici senza carico ma in tensione invece vanno considerati temibili. Potere del marketing! Il pc resterà ad almeno 3 metri dal mio posto a letto, peraltro pc portatile, collegato via cavo ethernet alla rete, wi-fi spento. Sul comodino ci saranno micro-hifi, caricabatterie di cellulari, ecc...quindi sostanzialmente vi sarà sempre un passaggio di corrente e relativo campo elettromagnetico nelle vicinanze di testa e corpo lungo tutta il percorso dei cavi, per questo volevo usare il disgiuntore...per eliminarlo (guardavo modelli con l'inserimento manuale, così evito i problemi di aggiungere resistenze, ecc...)
Carlo Albinoni Inserita: 24 luglio 2012 Segnala Inserita: 24 luglio 2012 (modificato) Sul comodino ci saranno micro-hifi, caricabatterie di cellulari, ecc...quindi sostanzialmente vi sarà sempre un passaggio di corrente Inizio a non capire. Hai questi apparecchi, ma non vuoi che funzionino? non fai prima a non collegarli alla presa? in merito ai guasti parlano di 15 Milioni (!!) di commutazioni prima che se ne verifichi uno. So di innumerovoli casi, specialmente all'estero, di chi ha tolto questi fantastici apparecchi per i problemi che davano.... Modificato: 24 luglio 2012 da Carlo Albinoni
topogatto Inserita: 24 luglio 2012 Autore Segnala Inserita: 24 luglio 2012 Non ho ben capito come vuoi collegare l'SPD Infatti hai ragione, ho sbagliato anche in questo caso Ecco lo schema rivisto...ho tolto il disgiuntore ed ho spostato lo scaricatore a valle del magnetotermico principale, ho comunque visto che dipende dal tipo di scaricatore che si adotta, in taluni casa lo si collega a monte...il giorno che deciderò di installarlo mi documenterò sul tipo di SPD da utilizzare (probabilmente spinterometro + varistore classe II) e di conseguenza sul collegamento da attuare. Ciao DiegoQuoto Carlo per quanto riguarda il disgiuntore. .....cut....... Se ci sono più carichi in una stanza perchè magari è di un ragazzo che ci ha messo tv, stereo, un decoder e magari pure una xbox e la sera preferisci che non ci siano carichi mettici una ciabatta con interruttore. Sviluppi una sana abitudine e hai lo stesso risultato. Ok, valuterò un pò di bipolari sulle prese...e ciabatte con interruttore come da te consigliato. Il vantaggio del disgiuntore era fare il tutto da un unico punto...ma se considero che risparmierò minimo 150 Euro...posso spendere 20-30 per qualche bipolare Inizio a non capire. Hai questi apparecchi, ma non vuoi che funzionino? non fai prima a non collegarli alla presa? Voglio che funzionino solo quando non ci dormo attaccato...es: se ascolto il micro-hifi mentre riodino l'armadio ok...ma la notte non mi interessa che sia acceso (stand-by), tanto non lo userei Voglio evitare di dover mettere-togliere la spina tutte le volte..quindi o ciabatta con interruttore o interruttori bipolari da serie civile...ho capito la lezione Grazie Diego
Carlo Albinoni Inserita: 24 luglio 2012 Segnala Inserita: 24 luglio 2012 Voglio evitare di dover mettere-togliere la spina tutte le volte..quindi o ciabatta con interruttore o interruttori bipolari da serie civile...ho capito la lezione In alternativa puoi mettere un relè a sensore di presenza di persona dormiente...
topogatto Inserita: 24 luglio 2012 Autore Segnala Inserita: 24 luglio 2012 In alternativa puoi mettere un relè a sensore di presenza di persona dormiente... Pur ipotizzando che esista non lo utilizzerei mai...anche i sensori dell'antifurto a doppia tecnologia che ho installato hanno un settaggio per disattivare la parte microonde quando l'impianto è disattivato...così, specialmente nei locali in cui si soggiorna a lungo (cucina e camera da letto x esempio) non si viene "bombardati" ad impianto inattivo Citando quando scritto nel depliant: INIBIZIONE EMISSIONE MICROONDE Il sensore posto in condizione di stand-by ( impianto disattivato) inibisce l’emissione generata dalla sezione microonde Ciao Diego
elettrico84 Inserita: 25 luglio 2012 Segnala Inserita: 25 luglio 2012 L'interruttore 6 è sbagliato stai usando un interruttore da 16A la quale tieni sotto le prese e luci esterne,immagino che per luci esterne avrai usato il filo da 1,5mmq,perciò la Iz (portata cavi) deve esser maggiore o uguale la In (corrente nominale magnetotermico),ho controllato solo questo interruttore verifica tu gli altri.
Carlo Albinoni Inserita: 26 luglio 2012 Segnala Inserita: 26 luglio 2012 (modificato) stai usando un interruttore da 16A la quale tieni sotto le prese e luci esterne,immagino che per luci esterne avrai usato il filo da 1,5mmq,perciò la Iz (portata cavi) deve esser maggiore o uguale la In In < Iz in caso di protezione da sovraccarico, ma le luci non sono soggette a sovraccarico Modificato: 26 luglio 2012 da Carlo Albinoni
Sergio Menegon Inserita: 26 luglio 2012 Segnala Inserita: 26 luglio 2012 Quindi basterebbe che si limitasse a verificare che quello stesso interruttore garantisca la corretta protezione da cortocircuito per la linea 1.5mmq, stimando la corrente di cortocircuito e assicurandosi che sia I^2t<K^2 x S^2 ?
Carlo Albinoni Inserita: 26 luglio 2012 Segnala Inserita: 26 luglio 2012 Sì. L'i2t sopportato dal cavo lo trovi in tabelle (non dipende dalle condizioni di posa). Quello lasciato passare dall'interruttore nelle vari casi di corto circuito sulla documentazione del costruttore.
Sergio Menegon Inserita: 26 luglio 2012 Segnala Inserita: 26 luglio 2012 E per una stima ragionevole della corrente di cortocircuito?
power-nrg Inserita: 31 luglio 2012 Segnala Inserita: 31 luglio 2012 Non vorrei essere indiscreto, ma che software è stato utilizzato per disegnare lo schema unifilare dei centralini?
vinlo Inserita: 31 luglio 2012 Segnala Inserita: 31 luglio 2012 Non vorrei essere indiscreto, ma che software è stato utilizzato per disegnare lo schema unifilare dei centralini? Ciao, non so bene cosa sia, ma credoi che abbia utilizzato questo: Un grazie a FidoCadJ che mi ha permesso di disegnarla :-)
power-nrg Inserita: 11 agosto 2012 Segnala Inserita: 11 agosto 2012 Io farei diverse modifiche. CENTRALINO CUCINA 1- Aggiungi a valle del MT gen. una spia protetta da fusibile per segnalare la presenza rete qualora il contatore fosse distante. 2- Sostituisci il diff. del centralino camera con un sezionatore (25A). 3- Rinomina la linea "luci cucina marciapiede 1" con "luce cucina + est1" in modo da non confondere i lampadari con le luci segnapasso, poi eventualmente cambia il MT da 10A con uno da 6A. 4- Visto che devi rompere esternamente per mettere un paio di prese e le luci segnapasso, fai due linee, una per le luci e una per le prese, così se un giorno vuoi mettere un temporizzatore, esso comanderà solo le lampade. Inoltre, se proprio vuoi fare una cosa ancora migliore, metti oltre alle due prese che presumo da 16A, una da 10A collegata alle luci qualora un giorno tu volessi collegarci un albero di natale o la luce di un gazebo da accendere assieme alle lampade segnapasso. I due magnetotermici nel quadro saranno da 16A (prese) e 10A (luci). 5- I due magnetotermici diventeranno uno il gen. luci (classe AC) e l'altro il generale prese (classe A) a valle dei quali poi collegherai i vari MT. 6- Per l'aspiratore il MT va bene anche da 6A se è collegato direttamente alla rete, ma se c'è una presa apposita da 16A, meglio lasciare il MT da 16. CENTRALINO CAMERA 1- Metti il diff. (classe AC) e collegaci a valle i MT (meglio da 6A), di luci e antifurto. Ovviamente al MT antifurto puoi collegare anche il trafo dei campanelli camera e bagno. 2- Metti un diff. (classe A) e collegaci le restanti linee.
topogatto Inserita: 18 settembre 2012 Autore Segnala Inserita: 18 settembre 2012 (modificato) Rieccomi...dopo un periodo nero (varie vicessitudini famigliari e sentimentali ) riesco a ricollegarmi per cercare di concludere una volta per tutte questo centralino... tanto più che forse dovrò rendere agibile in brevissimo tempo l'appartamento per andarci a vivere con mio fratello (in seguito ai problemi di cui sopra ) ma che software è stato utilizzato per disegnare lo schema unifilare dei centralini? FidoCadJ: è open source, scritto in Java, non serve nemmeno installarlo, basta avere la Virtual Java Machine installata e fai doppio click sul file .jar Semplice, leggero, lo consiglio caldamente, senza contare che è ottimo anche per disegnare circuiti elettronici, piccole planimetrie...di tutto un pò :-) Io farei diverse modifiche. Ti ringrazio per i consigli...ma leggendo alcuni tuoi suggerimenti mi viene il dubbio che tu non stia guardando l'ultima "versione" del centralino...che tra l'altro ho nuovamente modificato e quindi per comodità ripubblico qui: Sempre in merito ai tuoi consigli: CENTRALINO CUCINA 1) la spia mi sembra "superflua": sono al piano terra ed ho il cancello attaccato al portocino di ingresso...il contatore è fuori dal cancello, quindi in caso di problemi faccio prima a fare un salto nel vano contatori...comunque terrò in considerazione il consiglio. 2) ipotizzando che tu ti riferisca alla prima "configurazione" non mi trovi d'accordo: in questo modo mancherebbe la protezione differenziale al quadro della camera. Comunque in seguito al rifacimento dello schema penso che questo punto sia obsoleto 3) Suggerimento accettato 4) Suggerimento accettato :-) 5) Il nuovo schema rispecchia questa soluzione :-) 6) Meglio lasciare il 16A perchè l'aspiratore è collegato in parallelo ad una presa del piano di lavoro da 16A CENTRALINO CAMERA 1) In bagno non ho il tirante ed il cicalino, le luci le proteggo già nel quadro della cucina, ho aggiunto un sezionatore nella camera per comodità.. 2) nella nuova configurazione tutte le "linee forza" sono sotto il differenziale "A" Il mio amico elettricista dovrebbe venire domani a realizzare i collegamenti nei quadri..quindi se vedete ancora qualche schifezza ditemelo ora prima che sia "troppo tardi" Grazie Diego Modificato: 18 settembre 2012 da topogatto
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