Mommy Inserito: 11 agosto 2012 Segnala Inserito: 11 agosto 2012 Per carità, non è banale la domanda, ma mi sono trovato sempre in discordanza con molte persone / colleghi. Da quello che ricordo dell'insegnamento didattico, oltre che con un minimo di logica e ragionamento elettrotecnico, i fusibili servono per proteggere la linea da un eventuale corto circuito dovuto a un anomalia a valle di essi ( che sia un utilizzatore o parte di impianto ), con l'intervento dei fusibili, non mi va fuori servizio tutta la linea, ma mi va fuori solo una parte di linea. Ad esempio dei fusibili posti nel sezionatore MT lato trasformatore servono, in caso di guasto del TRF, a " sezionare " il TRF e lasciare in servizio la linea, senza coinvolgere altri parti d'impianto ( selettività permettendo ) Idem per i fusibili in vetro ( quelli piccoli ) che si trovano nelle apparecchiature elettroniche, la mia esperienza e mentalità, mi dice che hanno la funzione di sezionare il guasto senza far ripercuotere il guasto lungo la linea Ora il dilemma.... Ma i fusibili servono per proteggere l'impianto o l'utilizzatore ? Il più delle volte mi viene contestato il mio " input " in tema di fusibili, mi viene detto che i fusibili stanno a protezione delle macchine e apparecchiature, specialmente contro le scariche atmosferiche. Metto questa discussione perchè mi trovo sempre in discordanza con altri colleghi e dato che sono testardo vorrei sentire la vostra.P.s. corto circuiti con fusibile istantaneo, solo contro sovraccarico con fusibili ritardati
adross Inserita: 11 agosto 2012 Segnala Inserita: 11 agosto 2012 Se correttamente installati sezionano la parte guasta di ciò che vi è collegato a valle. Sembra un oggetto banale e conosciutissimo, errato! Se lo devi installare tu, devi avere la tipologia esatta dell'impianto da proteggere e conoscere il tipo di evento che si verifica. Una corrente di Corto Circuito in media tensione è diversa da una in bassa tensione e da una tipica di circuiti elettronici. Se lo sostituisci, NON FARLO CON UNO DIVERSO SE NON HAI LA COGNIZIONE ESATTA DI QUELLO CHE FAI. A volte un fusibile errato fa più danni di quanti uno pensa di risolvere. Per farti un idea fai una ricerca con google con la dicitura Fusibili Elettrici. Osserva attentamente le varie forme costruttive, le applicazione e sopratutto le curve e i tempi di fusione di fusione. Un motore trifase è sicuramente più robusto e tollerante di un tiristore di un circuito elettronico.
Mommy Inserita: 11 agosto 2012 Autore Segnala Inserita: 11 agosto 2012 La prima riga è coerente con la discussione ma il resto....non aggancia alla discussione didattica
adross Inserita: 12 agosto 2012 Segnala Inserita: 12 agosto 2012 Il resto è materia per chi ha a che fare veramente con applicazioni di fusibili. Per quanto riguarda la didattica, mi sembra che le tue domande comprendano anche didatticamente la risposta. Salvaguardia fisica, (per quanto possibile) dell'impianto protetto, (a valle) e continuità, (per quanto possibile dell'impianto a monte). Saluti
elab69 Inserita: 12 agosto 2012 Segnala Inserita: 12 agosto 2012 E' sicuramente in grado di proteggere i circuiti, ma ha avendo poteri di interruzione elevatissimi, è in grado di proteggere diversi utilizzatori
Nino1001 Inserita: 12 agosto 2012 Segnala Inserita: 12 agosto 2012 Nelle schede elettroniche protegge la scheda e credo proprio che sia l'unico sistema economico ed efficace. In un quadro elettrico, in caso di c.c. il fusibile salta sempre e nel tempo previsto (fusione) dalla sua tabella caratteristiche, non altrettanto certo è sicuro è l'intervento di un MGT, è ben sigillato siamo daccordo, ma alla lunga polevri sottili o condense possono minarne il funzionamento? penso di si, la possibilità cìè sempre ed anche in questo senso il fusibile è la soluzione più economica (ed efficace). In ambiente civile, nel quadro di casa, ad occhio è il contrario. E' un MGT che costa meno o uguale ai fusibili ed al portafusbili e comunque il cliente è di molto agevolato. Poi possiamo aggiungere i tempi di intervento, quando questo è un fattore importante. Si interrompe prima il circuito protetto da fusibile o protetto da MGT? Credo un fusibile, ma non mi sono mai posto il problema.
Mommy Inserita: 12 agosto 2012 Autore Segnala Inserita: 12 agosto 2012 La discussione l'ho voluta creare perchè nel mio campo i fusibili ( sia per proteggere i TRF che quelli in vetro per l'elettronica ), intervengono in caso di sovratensioni dovute a scariche atmosferiche, quasi mai ho trovato un fusibile intervenuto per guasto di ciò che sta a valle. Quindi i colleghi sostengono che il fusibile ha il compito di proteggere l'apparecchiatura da fenomeni esterni Io rimango sull idea che i fusibili devono proteggere la linea da un eventuale guasto dell apparecchiatura posta a valle di essi
Mauro Dalseno Inserita: 12 agosto 2012 Segnala Inserita: 12 agosto 2012 Poi possiamo aggiungere i tempi di intervento, quando questo è un fattore importante. Si interrompe prima il circuito protetto da fusibile o protetto da MGT? Credo un fusibile, ma non mi sono mai posto il problema. Anche i fusibili hanno le curve di intervento (rapidi, extrarapidi, ritardati ecc.)
Nino1001 Inserita: 12 agosto 2012 Segnala Inserita: 12 agosto 2012 F, M e T. Si...poi esiste anche il refolo di rame attorcigliato, ma anche la carta stagnola. Li vedevo nelle vecchie TV.
adross Inserita: 12 agosto 2012 Segnala Inserita: 12 agosto 2012 In molte schede elettroniche a valle dei fusibili montano degli scaricatori di tensione per proteggere dalle sovratensioni. che quando intervengono creano delle sovracorrenti verso massa. I fusibili fondono perché in effetti vedono le sovracorrenti degli scaricatori. Se non ci sono gli scaricatori vuol dire che altri componenti hanno creato un corto circuito momentaneo o permanente, (guasto definitivo).
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