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Differenziale Interno Che Scatta Al Ripristino Di Corrente Dal Contatore Esterno Digitale


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Salve a tutti.

Non sono un elettrecista, quindi avendo fatto questa premessa vi espongo il mio problema.

Ultimamente nella mia zona l'ACEA stà togliendo spesso la corrente (credo che stia facendo lavori di ampliamento della rete elettrica da qualche parte).

Il fatto e che ogni volta che rimettono la corrente nella zona mi scatta il magnetotermico di casa (e per magnetotermico intendo non il salvavita che ha il tastino di test).

Dedotto questo problema ho fatto un'altra prova, che consiste nel staccare il contatore dell'ACEA fuori casa, poi l'ho riattaccato e mi scatta ugualmente il magnetotermico dentro casa.

Deduco che ho qualche dispersione in casa oppure cosa?

Però se avessi qualche dispersione in casa non dovrebbe scattare il salvavita?

Premetto che in casa ho due magnetotermici nel quadro e un salvavita.

In uno c'è collegato tutto l'impianto di casa tranne la cucina, e nall'altro solo la cucina.

Quello che scatta è quello della cucina. (quindi il problema potrebbe essere là)

Ho sentito parlare anche di correnti non proprio erogate giuste (non so come spiegarlo) ma mi dicono che sono ...diciamo sporche... che possono determinare a volte un mal funzionamemto di alcuni apparati elettronici in casa, boh che dite in riguardo?

Mi sorge il dubbio dato che ho un condizionatore Pinguino che da quando l'ACEA a sostituito il vecchio contatore con uno digitale mi va sempre in protezione dopo 5 minuti di funzionamento, mentre in assistenza mi hanno fatto vedere che da loro funziona per giorni interrottamente (provandolo nel loro ufficio per tre giorni di seguito) ed il loro tecnico mi ha spiegato questa condizione di possibile corrente "sporca!"

Sarà questa che mi fà scattare il magnetotermico oppure ho un problema in casa di fili o quant'altro???? premetto anche che non mi scatta mai ll contatore senza motivo ma solo se supero la portata di assorbimento.

Se non fosse stato per questi distacchi di luce da parte dell'Acea non me ne sarei mai accorto di questo problema!

aiuto!!!

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se trovavi il " salvavita" scattato anche in altre circostanze allora si poteva ragionare un pò, ma così per buttare giù la prima risposta non fa.

Il primo consiglio è di provare a sostituire il " salvavita " ed eseguire il test. Probabile che è il salvavita

Ma in zona qualcun altro ha il tuo stesso problema, che tu sappia ?

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No non mi risulta.

Ma perchè dici che potrebbe essere il salvavita se mi scatta solo uno dei due magnetotermici?

Non dovrebbero scattare entrambi i magnetotermici oppure solo il salvavita? Calcola che se premo il pulsante test il salvavita scatta, quindi dovrebbere ok.

Che ne dici?

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A scusa...non avevo capito...ti scatta il magnetotermico...... hai provato a fare misure di tensione / corrente ?

Non è che hai qualche elettrodomestico che alimentato fa un checup e sia diffettoso ( assorbe troppa corrente )

Può essere anche il motore del frigorifero che allo spunto ( alimentato dopo un interruzione ) assorbe una corrente eccessiva.

Questo magnetotermico alimenta la zona cucina, puoi eseguire eventuali sezionamenti come staccare la presa del forno, lavastoviglie, frigo etc ( se accessibili ) e fare delle prove ?

( se l'impianto è fatto bene le prese non accessibili dovrebbero essere sezionabili tramite interr. bipolare )

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E' quello che mi prometto di fare oggi.

Ottimo consiglio, tra l'altro adesso mi sono accorto che ho una lampada di emergenza che quando stacco la corrente non si accende.

Ho misurato gli accumulatori e sono scarichi, però gli arriva la corrente di ricarica, presumo che siano arrivati alla fine del loro ciclo di ricarica, posso determinare problemi da far scattare il magnetotermico?

Comunque faccio le prove da te suggerite e poi ti faro' sapere.

Per ora grazie.

N.B. che mi dici a proposito di quello che ho scritto in riguardo alla corrente "sporca". Sono dicerie vere?

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Forse per corrente sporca fate riferimento a sbalzi di tensione o differenze di potenziale tra terra e neutro con valori inquietanti. Questi problemi possono dare luogo a scatti imprevisti del differenziale, ma non del magnetotermico ( non accoppiato al differenziale )

Riguardo alle lampade d'emergenza dubito che dando alimentazione al circuito provochino l intervento del magnetotermico, ma con l'elettricità tutto è possibile....

Per prima cosa seziona il più possibile ( verifica anche il buon serraggio dei morsetti del magnetotermico )

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Pierluigi Borga

Prova a leggere le caratteristiche del magnetotermico, marca, corrente nominale in A, e cuva ( B-C-D) e magari anche potere di interruzione tanto per capire che bestia è, poi se una volta riarmato tutto funziona elettrodomestici compresi, io proverei con un altro magnetotermico per iniziare, e poi nel caso alla ricerca del guasto.

Ciao

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Poi una volta sezionato prova a staccare il contatore e a riarmarlo e attacca un carico ad ogni attacca / stacca

P.s. quando fai queste prove stacca gli elettrodomestici in stanby come TV, PC, condizionatori etc etc, questo per non rovinare eventuali componenti ( una o due interruzzioni non fanno nulla, ma farne cinquanta al minuto per ricercare il problme abene non fanno.... )

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Grazie degli ottimi consigli e sul dafarsi, mi metto all'opera e vi farò sapere.

Per Pierluigi: le scritte che ho trovato sui magnetotermici sono:

su quello che da corrente in cucina è N22(20A) 220V 3000 marca AVE

su quello che da corrente al resto di casa è S 252 C10 400V 6000-3 marca ABB

il salvavita è marca AVE N35 (32A) U 110-220 BLU i 0.03A

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Pierluigi Borga

ecco è un AVE (maria) con potere interruzione di 3Ka( 3000) ma non è che quello fa tutte le prese e l'altro fa le luci visto l'amperaggio ?

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ecco è un AVE (maria) con potere interruzione di 3Ka( 3000) ma non è che quello fa tutte le prese e l'altro fa le luci visto l'amperaggio ?

Se ho ben capito è una vecchia casa, con centralino aggiornato, come se ne vedono molte, in cui per non rifare gli impianti si montano due MT, per le due linee esistenti, e si ingrandiscono di volta in volta a seconda di quanto di frequente scattano...

A casa mia c' erano due sezionatori dopo il differenziale... :unsure:

Comunque, per il suo problema, penso anchio sia un prolema di spunti, in genere queste cose succedono con trasformatori consistenti (non penso sia il suo caso...), motori elettrici ed infine condensatori che si caricano... Ora capire quale di questi è il responsabile è un altro discorso...

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A volte, la sostituzione del salvavita "antico", non risolve.

La criticità si manifesta quando ci sono tnti utilizzatori in casa, sempre accesi, magari in stand-bay, magari COMPUTER. Sono questi ultimi che rendono quasi impossibile il ripristino della alimentazione.

Cià è dovuto alla presenza di condensatori nei filtri anti-disrurbo, di cui ogni lettrodomestico è dotato per non IMMETTERE disturbi nella rete elettrica, di cui ogni computer o apparato elettronico è dotato per non RICEVERE i disturti sulla rete elettrica.

Dal momento che alla accensione di passa da un livello di tensione ZERO a quello efficace in una frazione di tempo, ne risulta una frequenza tendente all'infinito. Poichè l'impedenza capacitiva nei condensatori è inversamente proporzionale alla frequenza, ne risulta un picco di corrente elevatissimo.

Non sempre si risolve sostituendo il magnetotermico con uno insensibile ai disturbi di accensione. Prima è bene controllare se possiamo ridurre gli utilizzatori in stand-bay.

Se il problema continua puoi sostituire il differenziale, anche se "giovane", con uno antidisturbo..

Il grado di antidisturbo è identicicato con le lettere F e G.

Gli antidisturbo, servono anche per le dispersioni di spunto perchè sono insensibili alle correnti omopolari che si presentano all'inizio di ogni semiperiodo dell'onda sinusoidale della TENSIONE alternata. Ciò significa, che il grado di antidisturbo, si abbassa in presenza di carichi sfasati.

Saluti a tutti

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Ma al nostro amico scatta il MGT che seziona la zona cucina, suppongo che se Vi è un TV in stand by è anche troppo.

Comunque hai fatto una mini lezione molto apprendibile e molto tecnica allo stesso punto, insomma da metterci un MI PIACE al tuo commento.

Speriamo che il nostro amico si faccia vivo cosi ci aggiorna su eventuali applicazione di suggerimenti appresi da questo forum.

P.s. Visto che sei esperto di disturbi etc etc, mi puoi dare una mano con un ronzio al citofono ?? non ne cavo piedi ! ( magari apro una discussione per non andare fuori tema )

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Eccomi qua!!!

Dopo vari tentativi sono arrivato alla conclusione (che molti di voi mi avevano suggerito) che purtroppo in casa mia c'è uno spunto di corrente elevato al ripristino della corrente.

Questo è dovuto sicuramente hai due frigoriferi e al congelatore.

Infatti ho sostituito il magnetotermico (non il salvavita) con dicitura C16 6000 con uno C16 4500 e ora non scatta più quando riarmo l'interrutore esterno ACEA.

Da notare che quello difettoso mi dà l'impressione che la levetta per riarmare l'interruttore sia troppo morbida, come se si fossero allentate delle mollette all'interno (vado per deduzione che ci siano mollette).

Ora ho solo un dubbio....chi mi ha venduto questo nuovo interruttore mi diceva che rispetto a quello che avevo (C16 6000), mettendo questo nuovo da C16 4500, sarà più sensibile a scattare se ci fosse corti o surriscaldamenti dato che il 6000 è più da esterno.

Mi spiegate la differenza in parole povere di questo numero 6000 e 4500?

a mio avviso un interruttore deve scattare in ogni caso in eguale misura sia se è da esterno o da interno o sbaglio!!!????

Detto questo allora suppongo che questo nuovo interruttore avrà vita breve dato il carico di corrente che ho in cucina oppure non c'entra nulla questo numero 4500 che ora è diverso?

ringrazio tutti per i suggerimenti e per l'aiuto che mi avete dato.

Aspetto di nuovo un vostro riscontro grazie.

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Dimenticavo...

Grazie a MAURO della lezione sui disturbi credo che ora riuscirò anche a risolvere il problema con il pinguino condizionatore di casa che sembra che la corrente di casa mia non gli piacia più dopo la sostituzione di un contatore analogico con uno digitale della ACEA.

In assistenza a quanto pare mi avevano detto all'inizo dell'estate che era un problema di corrente di casa mia dato che a loro risultava perfetto, infatti provato a casa di mio padre li funziona benissimo....riportato da me si blocca e va in protezione dopo 5 min.

Mi hanno consigliato di comprare dei trasformatori che "stabilizzano" la corrente di casa.

Che dici MAURO?

Grazie ancora della spiegazione, aspetto un aiutino.....

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Ciao voy68, rileggendo la discussione c'è qualche imprecisione.

Quello che scattava non era un 20A 3kA di potere di interruzione??

su quello che da corrente in cucina è N22(20A) 220V 3000 marca AVE

ho sostituito il magnetotermico (non il salvavita) con dicitura C16 6000 con uno C16 4500 e ora non scatta più

Questo C16 6kA da dove salta fuori??

Sicuramente, come già ti avevano suggerito, il vecchio aveva i leverismi molto usarati e bastava un niente a farlo scattare.

Ora ho solo un dubbio....chi mi ha venduto questo nuovo interruttore mi diceva che rispetto a quello che avevo (C16 6000), mettendo questo nuovo da C16 4500, sarà più sensibile a scattare se ci fosse corti o surriscaldamenti dato che il 6000 è più da esterno.

Mi spiegate la differenza in parole povere di questo numero 6000 e 4500?

Probabilmente chi te l'ha venduto non aveva le idee ben chiare in merito all' argomento.

I 4500 o 6000A non sono la sensibilità di intervento magnetica o termica, ma la massima corrente di CC che è in grado di interrompere senza subire danni egli stesso.

Modificato: da vinlo
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Allora, quello che scattava era il C16 6000 che dava corrente alla cucina (forse sono stato poco preciso nel descrivere l'impianto).

Ora passando ad un C16 4500 secondo la tua spiegazione va bene ugualmente?

Un'altra domanda: ma se tolgo il C10 che da corrente al resto dell'impianto è metto un'altro C16 è meglio?

Non capisco perchè hanno differenziato così l'impianto; capisco che in cucina assorbo più corrente, ma tanto la potenza in casa è sempre 3,3kw?!

Logicamente parlo sempre da uno che sà poco di impianti elettrici.....

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chi mi ha venduto questo nuovo interruttore mi diceva che rispetto a quello che avevo (C16 6000), mettendo questo nuovo da C16 4500, sarà più sensibile a scattare se ci fosse corti o surriscaldamenti dato che il 6000 è più da esterno.
:roflmao::clap: Questa non l'avevo mai sentita; ma chi è che te l'ha venduto? Un nuovo comico di Zelig?

passando ad un C16 4500 secondo la tua spiegazione va bene ugualmente?
Dipende dalla distanza di installazione dal contatore. Ai morsetti del contatore convenzionalmente il normatore ha stabilito che ci sono 6000A di corrente di corto circuito; ma più ti allontani dal contatore e più la corrente di CC si abbassa. Dopo poco più di tre metri, la corrente di CC si è sicuramente abbassata al di sotto di 4500A.

ma se tolgo il C10 che da corrente al resto dell'impianto è metto un'altro C16 è meglio?
La portata dell'interruttore viene scelta per proteggere il cablaggio dell'impianto e non per fare arrabbiare l'utente quando scatta. L'impianto del circuito luce è cablato di solito con cavi da 1,5mmq per le derivazioni e con cavi da 2,5mmq per le dorsali. Con queste sezioni di cavo l'interruttore idoneo è un 10A
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Quindi deduco che il 4500 vada bene dato che dal contatore ACEA a dentro casa dove si trova il mio quadro sono circa 10mt!

Modificato: da voy68
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