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PLC Forum


La Sicurezza E L'Imbecillità.


Nino1001

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Circa sei o sette anni addietro fei l'impianto elettrico in una villetta.

Il cancello elettrico lo fecero i fabbri, o meglio sistemarono il tutto poi si intripparono e mi toccò cablare i vari componenti.

Il cancello è scorrevole ma per varie ragioni la fotocellula interna non protegge TUTTO il cancello ma solo la parte mobile, il vialetto di accesso per intenderci, questi finisce la sua corsa in una piccola trincea fra il prato ed il muro di cinta.

Fu ovviamente la mia prima osservazione:la parte del cancello scoperta dalla fotocellula ( e se anche ci fosse stata la TC?) deve essere protetta meccanicamente.

E tutti giù a darsi da fare. Il fabbro che prende le misure della grata e l'architetto che stabilisce che rampicante usare per nascondere il cancello aperto. Sicurezza ed estetica. Il massimo.

Ogni tanto torno a montargli qualcosa di elettronico o qualche riparazione ed ogni volta gli rimprovero di non aver ancora provveduto alla riparazione...si lo devo fare...non l'ho dimenticato..ecc...

Ora è diventato nonno...c'è un cancelletto che separa la zona dietro dal prato davanti...ma...che cavolo...

Mah!

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Sergio Menegon

La mia opinione? Non lo faranno mai.

Io studierei una soluzione per mettere le foto mancanti (a radiofrequenza) sulla parte non protetta meccanicamente e gliela proporrei almeno come soluzione tampone.

Prima di subito.

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Io invece preparerei una bella lettera di manleva o qualcosa che ti permetta di scaricare ogni responsabilità in caso di malaugurata evenienza. Si sa che se tutto va bene sono tutti amici e poi...

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Sergio Menegon

scusa Lucky67, ma non condivido:

c'e' un cancello non in sicurezza, potenzialmente pericoloso in una casa in cui vi e' un bambino piccolo. Credo che la priorita' sia evitare che il piccolo si faccia male, anche se ha dei genitori o nonni incoscienti.

Io piuttosto gliela regalo, la fotocellula.

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Microchip1967

Anche perchè in caso d'incidente non c'è lettera che tenga.....

delilitare immediatamente lo spazio o apporre dispositivi in grado di rilevare l'ostacolo

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Anche perchè in caso d'incidente non c'è lettera che tenga.....

Chi lo dice...se l'installatore doveva fornire l'impianto chiavi in mano è un conto e sono d'accordo con te ma se non ho letto male questo era un lavoro in collaborazione e quindi chi doveva far mettere o doveva mettere le opportune protezioni è giusto che si prenda le sue responsabilità.

Io piuttosto gliela regalo, la fotocellula

Puoi obbligare qualcuno ad installare qualcosa che non vuole a casa propria? Non credo, regalata o non regalata. Quindi secondo me una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno e poi si vedrà...

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No, nessuna responsabilità penale. Io non c'entro proprio nulla.

Non era un lavoro in collaborazione ma una cortesia.

Ho fatto una cortesia al fabbro perchè quel giorno il loro elettrecista non c'era e i suoi ragazzi si sono intrippati. Tutto qui.

Ho scritto perchè non capisco una simile ottusità. Non è un possibile pericolo nascosto ma evidente ed a vista.

Modificato: da Nino1001
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Molte volte si pensa che su un lavoro non alla perfetta regola d'arte si è badato di più al risparmio che alla sicurezza e l' esempio di Nino lo conferma, in quanto non mi sembra proprio il caso.

Purtroppo o certi lavori si fanno bene dal principio o mai più.

La verità è che, soprattutto sul campo elettrico, non c'è abbastanza percezione del pericolo.

Se gocciola un rubinetto, subito a chiamare l' idraulico, se c'è un muro annerito subito a chiamare l' imbianchino, se c' è un cancello non in sicurezza, o un impianto senza protezioni adeguate.... amen :whistling: :whistling:

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Sergio Menegon

Quoto Vinio.

I lavori o si fanno bene o non si fanno.

"non ho l'elettricista qui, mi aiuti tu?"

"certo! Lì ci va una fotocellula."

" Non ho messo il tubo. "

"Mettilo."

"Non è più possibile."

" È sempre 'possibile' "

" Ma dovrei spaccare il marciapiede nuovo."

" Spaccalo!"

"Ma chi lo ripaga?"

"Tu, sei tu che non hai messo il tubo, no?"

"Allora stanno senza fotocellula!"

"Allora chiamati il tuo elettricista"

Ecco fatto! :-)

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Forse mi sono espresso male.

Il lavoro aveva un progetto validissimo ma questo lavoro, a distanza di tanti anni, non è mai stato completato.

Non è un rifacimento, un accomodamento o altro.

Esso prevedeva che il cancello sparisse dentro una siepe di rampicante sostenuta da griglia metallica (il binario si poteva pulire da dietro) né più nè meno che come le porte a scomparsa.

Modificato: da Nino1001
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Microchip1967
Chi lo dice...se l'installatore doveva fornire l'impianto chiavi in mano è un conto e sono d'accordo con te ma se non ho letto male questo era un lavoro in collaborazione e quindi chi doveva far mettere o doveva mettere le opportune protezioni è giusto che si prenda le sue responsabilità.

facciamo un esempio.

Su questo cancello avviene un incidente (di qualsiasi tipo).

Il magistrato impone il sequestro e una consulenza tecnica

Salta fuori che l'installazione non risponde alla norma.

Processo con chiamata in giudizio di tutti quelli che hanno partecipato all'esecuzione dell'opera

La richiesta minima che ti posssono fare è "ma scusi, lei che è un professionista nel suo settore, non si è accorto di quel pericolo?"

"Perchè ha lasciato in funzione un qualche cosa cosi' pericoloso?"

Perchè non ha provveduto a mettere fuori servizio il cancello fino all'avvenuta applicazione dei dispositivi di sicurezza?"

"Come ha fatto a fare i collaudi finali dell'automazione dichiarando che era tutto a posto?"

una nota marca di automazioni, nel suo manuale tecnico, dice testualmente:

"AVVERTENZA IMPORTANTE!

È vietato mettere in servizio il/i prodotto/i, oggetto della presente dichiarazione, prima del completamento e/o incorporamento, in totale conformità alle disposizioni della Direttiva Macchine 98/37/CE."

Questo già nel 2001

il fabbro se ne lava le mani, in quanto lui ha fornito solo la struttura (e mi piacerebbe vedere la sua dichiarazione che indica come motorizzabile la struttura...)

Per il resto quoto in toto Sergio

Io applico questa filosofia anche sulle riparazioni delle automazioni

Se arrivo e vedo che il cancello non è a posto, o lo metto a norma o non ci metto neppure le mani.

Altrimenti in caso d'incidente sarei chiamato come corresponsabile.

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Maurizio Colombi
Salta fuori che l'installazione non risponde alla norma.

E chi avrebbe dovuto rispettarla, questa norma?

chiamata in giudizio di tutti quelli che hanno partecipato all'esecuzione dell'opera

E chi sono?

"ma scusi, lei che è un professionista nel suo settore, non si è accorto di quel pericolo?"

E perchè avrebbe dovuto accorgesene? Non ha mai messo mano al cancello!!!!

Stiamo parlando di un'automazione che è stata installata sei o sette anni fa e che nessuno ha mai certificato perchè nessuno sa chi l'ha installata........

Stiamo parlando di un'automazione molto simile a qualsiasi kit che si vende LIBERAMENTE in qualsiasi bricocenter con una spesa irrisoria..........

Per il resto, anch'io sono del parere di Sergio, ma questo non vuol dire convincere i colleghi o i clienti, che le cose sono state fatte male......dopo aver salutato, devi fare attenzione ad uscire dal cancello, potresti andare a sbattere contro il furgone di un collega......che sta venendo a prendere il tuo posto! :superlol:

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.....dopo aver salutato, devi fare attenzione ad uscire dal cancello, potresti andare a sbattere contro il furgone di un collega......che sta venendo a prendere il tuo posto!

Maurizio hai un'abiltà quasi manzoniana nel descrive in una riga tutta la complessa situazione odierna. :clap:

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Stiamo parlando di un'automazione che è stata installata sei o sette anni fa e che nessuno ha mai certificato perchè nessuno sa chi l'ha installata.......

Correzione: la cui installazione iniziò sei o sette anni addietro e mai completata, per la serie: ora non ho soldi ..continuiamo fra una settimana, un mese, ti richiamo io ecc..ecc...

Ora è ovvio che in una situazione del genere nessuno è tanto scemo da rilasciare certificati, dichiarazioni o altro, è già tanto che si stacchi una fattura generica senza menzionare la parola elettrico fermo restando che la responsabilità penale è sempre personale.( si diventa responsabile di quello che succede in un immobile l'istante successivo alla firma di un contratto).

mah, imbecillità, ottusaggine...questo non è un pericolo nascosto ma palese.

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Maurizio Colombi
Maurizio hai un'abiltà quasi manzoniana

...forse in una vita precedente....sarò stato un romanziere!!! :lol:

Modificato: da Maurizio Colombi
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Sergio Menegon

Voglio proprio vedere se il magistrato si beve il classico "chi? Io? Io non ho fatto niente!" magari con un bambino speriamo solo ferito. Dopo sette anni qualcuno ha pagato il cancello, fatture o no alla mano, ci sono testimoni, materiali con codici, ecc ecc ecc. Se uno si pizzica un dito non succede niente, ma se ci scappa un morto voglio proprio vedere quanto triboli. Magari verrai pure assolto, ma intanto pagati un ottimo avvocato per molto tempo. E tutto questo per avviare lo stesso un cancello senza due fotocellule extra o incompleto? Fate voi. Io, ripeto, piuttosto gliele regalo le fotocellule. Oppure dal cancello ci esco eccome, fottendomene se un pellegrino col furgone smania di prendersi un lavoro così. Se lo tenga, si tenga soldi e battimani del padrone spilorcio e, come dice il titolo del post, imbecille.

Non fa per me, mi dispiace. Sono e resto dell'opinione che si possa lavorare e vivere tranquillamente anche senza scendere a questo livello. Sono e resto dell'opinione che ad un cliente si possa dire tranquillamente (e non dopo sette anni, ma prima del primo avviamento) : "se non finisci il lavoro mi spiace, ma proprio non ti posso avviare il cancello in queste condizioni, perchè è davvero pericoloso". Lo trovo più professionale e lineare che il cercare di "accontentarlo ad ogni costo" per poi trovarsi in simili pasticci.

Modificato: da Sergio Menegon
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Microchip1967

Correzione: la cui installazione iniziò sei o sette anni addietro e mai completata, per la serie: ora non ho soldi ..continuiamo fra una settimana, un mese, ti richiamo io ecc..ecc...

Quindi a tutt'oggi la stessa non risulta ultimata, pertanto non potrà essere messa in funzione.

E quando verrà completata e messa in funzione verrà considerato nuovo impianto, con conseguente obbligo di rispetto della normativa vigente.

Stiamo parlando di un'automazione che è stata installata sei o sette anni fa e che nessuno ha mai certificato perchè nessuno sa chi l'ha installata........

Ok, in questo caso il responsabile principale (in sede civile e penale)è il proprietario.

E vuoi che non cerchi di pararsi il fondoschiena indicando chi gli ha fornito l'installazione?

Stiamo parlando di un'automazione molto simile a qualsiasi kit che si vende LIBERAMENTE in qualsiasi bricocenter con una spesa irrisoria..........

Edi infatti te la vendono.

Solo che nelle istruzioni ti dicono (almeno quelli seri) che devi seguire la norma (vedi quanto ho citato dal manaule d'istruzioni)

E se hai seguito la norma difficilmente possono accadere incidenti ( o perlomeno limiti di molto la tua responsabilità)

Io seguo la stessa filosofia di Sergio

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Ok, in questo caso il responsabile principale (in sede civile e penale)è il proprietario.

E vuoi che non cerchi di pararsi il fondoschiena indicando chi gli ha fornito l'installazione?

Certe cose vanno anche provate. Se il proprietario non può esibire una fattura per la messa in opera di un cancello con movimentazione automatica è sempre la sua parola contro quella dell'installatore.

Tu segui la legge e le normative e le leggi, fai molto bene; quindi a fronte di certe richieste non esegui il lavoro.

Modificato: da Livio Orsini
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