hv1260 Inserito: 3 settembre 2012 Segnala Share Inserito: 3 settembre 2012 Salve, torno su questo forum dove ho già ricevuto utilissimi consigli, sperando di non aver sbagliato sezione: nel caso, me ne scuso, e chiedo aiuto ai moderatori per trovare la sezione più adatta. Devo realizzare il controllo di un impianto elettrico (portata nominale 32A, carichi reistivi: sono pannelli riscaldanti) mediante un attivatore GSM, che intendo realizzare accoppiando un modem GSM che già possiedo ad una scheda di controllo, spendendo così qualche decina di euro invece dei 4/500 che spenderei per un sistema professionale come questo. I miei dubbi sono sulla scelta dei dispositivi di comando dell'impianto. Penso che quello che mi serve siano dei relè di potenza tipo questi della ABB (ma credo ne esistano di altre marche); l'alternativa sarebbe un contattore, di cui però non so nulla. Mi restano alcuni dubbi su come utilizzare questi relé: 1. devo usare un monostabile o un passo passo? Direi il secondo, anche perché è l'unico tra quelli di questa marca con capacità di 32A. 2. la tensione disponibile ai contatti dell'attivatore di cui dispongo è 5V cc, mentre la tensione minima di attivazione della bobina dell'E250 è 6V cc: è un problema risolvibile? 3. il relé è comandabile anche manualmente, per alternare chiuso/apero senza passare dall'attuatore GSM? In altre parole: la levetta che si vede sul dispositivo è solo un indicatore di stato o è un commutatore manuale? Poi qualche dubbio anche su come installarli: pensavo ad un quadro con un magnetotermico+differenziale, e poi il relè: è monopolare o bipolare? Se poi ho dimenticato qualcosa, o avete altriconsigli, dite pure! Grarzie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gpp1969 Inserita: 3 settembre 2012 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2012 Ciao, non puoi darci più informazioni ? impianto monofase,trifase,potenza , l'attivatore gsm che cosa ti permette di comandare? e in che modo? sei tu che devi dirci se l'attivatore gsm da un impulso o chiude un contatto alla sua attivazione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hv1260 Inserita: 4 settembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 4 settembre 2012 L'impianto è monofase, il contatore da 6kW; la potenza installata è di circa 5kW. L'attuatore può essere programmato sia per accensione e spegnimento di un'uscita, sia per uscita impulsiva per un tempo programmabile (multipli di 300ms). La tensione dell'uscita è invece fissa a 5V cc. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gpp1969 Inserita: 4 settembre 2012 Segnala Share Inserita: 4 settembre 2012 Sull'uscita dell'attuatore dovrai mettere un relè che comanderà un relè passo-passo che a sua volta comanderà un contattore, chi ti fa il controllo della temperatura? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hv1260 Inserita: 4 settembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 4 settembre 2012 Scusa, non capisco: perché devo mettere due relè? come fa un relè (che dà un'uscita continua, o sbaglio?) a comandare un relè passo-passo, che vuole un segnale impulsivo? perché devo mettere un contattore se il relè passo-passo può sopportare una corrente di 32A? di quale controllo della temperatura parli? Se intendi dell'impianto di riscaldamento collegato, ogni elemento è termostatato singolarmente. Spero di non abusare della tua pazienza... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 4 settembre 2012 Segnala Share Inserita: 4 settembre 2012 Usa un relè a stato solido (SSR), è l'edeale per questo tipo di lavori. Lo comandi con correnti bassissime e ne esistono anche tipi che accettano il comandi a 5V. Non capisco perchè tu debba usare un relè passo-passo. Questa funzione la deve realizzare la scheda di controllo. Il modem GSM riceve il comando di accensione e lo ritrasmatte alla scheda che lo mantiene attivo sino a che giunge un comando di spegnimento. Per le operazioni impulsive solitamente si invia un'apposito comando alla scheda che genera un impulso di durata programmata/programmabile; con altro comando il controllore può ripetere gli impulsi per un numero prestabilito. Per usare un relè passo-passo di potenza, con le caratteristiche simili a quelli che hai indicato, non puoi usare le uscite a 5 V, ma devi amplificare almeno a 12V (se scegli un relè con bobina a 12 V) e con capacità di pilotare correnti >0.1 A. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hv1260 Inserita: 4 settembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 4 settembre 2012 Grazie della risposta, Livio. In effetti inizialmente anch'io pensavo ad un relè monostabile; il passo-passo mi sembrava più conveniente perché non richiede di mantenere alimentato il relé per lunghi periodi. Con uno stato solido, come risolvo il problema dell'accensione e spegnimento manuale dell'impianto? A puro titolo indicativo, hai qualche indicazione di modelli commerciali di SSR adatti, per poterne consultare le caratteristiche in Internet? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gpp1969 Inserita: 4 settembre 2012 Segnala Share Inserita: 4 settembre 2012 (modificato) Avevo inteso che che l'attuatore ti dava solo un impulso....... La soluzione di Livio e ottima . Puoi consultare questo catalogo http://it.rs-online.com/web/c/rele/rele-stato-solido-e-accessori/rele-stato-solido/?searchTerm=ssr Modificato: 4 settembre 2012 da gpp1969 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 4 settembre 2012 Segnala Share Inserita: 4 settembre 2012 Con uno stato solido, come risolvo il problema dell'accensione e spegnimento manuale dell'impianto? Semplicemente dando il comando al gate dello SSR doppio: manuale e automatico. Se le due azioni devono essere in alternativa metti un selettore per selezionare i comandi, altrimenti li metti pbrutalmente in parallelo. I gati degli SSR sono disaccoppiati galvanicamente dalla potenza. Ipotizzando un caomando a 24 V, usi un transistore che tira il gate a +24 V comandato dal manuale, ed un altro in parallelo comandato dall'automatico. In pratica è un Wired Or o OR cablato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hv1260 Inserita: 19 settembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 19 settembre 2012 Eccomi ancora qui, ho cercato di documentarmi dopo le risposte, ecco le mie conclusioni. Per i miei scopi, potrei usare anche relé ordinari o teleruttori, ma questi dispositivi richiedono tensioni di attivazione più elevate. Quindi, come ha giustamente consigliato Livio, meglio un SSR, che viene pilotato da tensioni di 5V cc (quale quella di cui dispongo io). Mi servono quindi non semplici SSR, piuttosto dispositivi con dissipatore incorporato, meglio se montabili su guida DIN. Ho trovato questi (in realtà un modello più recente, di cui il produttore mi ha inviato la documentazione: è in pdf e non so come allegarla), oppure questi. Il problema è che non riesco a trovarli in commercio al dettaglio: nessun grosso rivenditore di forniture elettriche li ha, oppure serve la partita IVA che non ho (ma non è neanche certo che chi mi ha chiesto la partita IVA disponga del modello che cerco, il primo, con una curva di deriva in temperatura che mi sembra molto più performante). In rete si trovano dei relé simili, che però sono "zero crossing" (come anche i secondi che ho indicato sopra): cosa significa? Vanno bene per i miei scopi? ...non sono riuscito a capirlo. Invece, per il funzionamento manuale pensavo di mettere, prima del relé, un deviatore come questo per bypassare il relé e alimentare direttamente l'impianto: è una buona soluzione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora