roca10 Inserito: 31 maggio 2013 Segnala Inserito: 31 maggio 2013 Buongiorno Sto realizzando un impianto in un appartamento. La cucina è arredata con un isola. Su quest'isola vi sono degli elettrodomesti. Pensavo di realizzare un pozzetto a pavimento sotto l'isola. Riporto un link con disegni: http://www.valcucine.it/progettazione/progettare-lambiente-cucina/cucina-ad-isola/il-progetto-elettrico Qualcuno ha mai realizzato qualcosa di simile? Sarei grato di avere le vostre esperienze e comunque consigli. Grazie.
Del_user_127832 Inserita: 31 maggio 2013 Segnala Inserita: 31 maggio 2013 (modificato) A me non è mai capitato fino ad ora. Dello schema, non capisco in cosa consista di preciso nè dove dovrebbe essere collocato il "quadro" per piano cottura e lavastoviglie, quello a ridosso del lavello per capirci. Com'è la struttura portante dell'isola? Muratura con blocchetti? O si tratta di un "mobile" A naso, ho la sensazione che la progettazione elettrica, non sia stata "ideata" da degli "elettrici". Personalmente se possibile, eseguirei un collegamento diretto degli utilizzatori (piano cottura e lavastoviglie), arrivando con i tubi a pavimento e cavo guainato adatto, dentro apposita cassetta 10x10 a parete (dotata di opportuni PG), da fissare nella struttura ed entro la quale fare il collegamento con i cordoni degli utilizzatori. Per la protezione e il sezionamento, si potrebbero utilizzare degli interruttori automatici (con linea partente direttamente dal quadro), oppure per il solo comando e sezionamento, degli interruttori bipolari posti in scatola portafrutto. Saluti Modificato: 31 maggio 2013 da Attilio Fiocco
jimmy63 Inserita: 31 maggio 2013 Segnala Inserita: 31 maggio 2013 In pratica l'isola verrebbe realizzata accostando schiena contro schiena dei normali moduli da cucina, e tra le due schiene rimarrebbero circa 8cm di spazio. Non è prevista muratura ma questo spazio verrà utilizzato per includere, oltre ai cavi elettrici, anche i tubi dell'acqua, gas e scarico. Come consigliato nella didascalia del progetto, una volta risaliti dal pavimento con una guaina o del tubo rigido, conviene sfruttare l'apertura sulla schiena del lavello per fissare, sulla schiena del mobile contrapposto, un contenitore tipo Gewiss o Plana con le prese necessarie al funzionamento degli elettrodomestici.
roca10 Inserita: 1 giugno 2013 Autore Segnala Inserita: 1 giugno 2013 dunque se fissare le scatole ai mobili potrebberò essere utilizzate quelle per cartongesso. Per PG intendi i connettori per tubi con gomma interna a stringere?
jimmy63 Inserita: 2 giugno 2013 Segnala Inserita: 2 giugno 2013 dunque se fissare le scatole ai mobili potrebberò essere utilizzate quelle per cartongesso. Per PG intendi i connettori per tubi con gomma interna a stringere? Allora, il fondo del mobile del lavello, come sempre accade, è aperto sul fondo, senza schiena quindi per motivi di allacciamenti idraulici, ed essendoci l'altro modulo contrapposto appoggiato davanti, potresti applicarvi come ti ho già detto una custodia modulare Gewiss o Plana o anche Matix (a piacere) con le prese necessarie. Se metti una scatola da cartongesso sarai costretto a forare e rovinare la schiena dell'altro modulo cucina, oltre che ad invaderne l'interno. Io applicherei uno spessore in legno o in compensato con del silicone sulla schiena del mobile contrapposto, e fisserei la custodia con delle viti da legno, in tal modo non avrei alcuna invasione nel modulo retrostante.
Pierluigi Borga Inserita: 2 giugno 2013 Segnala Inserita: 2 giugno 2013 Per PG di solito si intendono i raccordi pressacavi con gomma all'interno e relative ghiere per realizzare connessioni a scatole un pò più stagne del solito, PG è il passo del filetto che può essere M o anche GAS, l'abitudine fa si che ad oggi li chiamano PG indistintamente.
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