mb86 Inserito: 8 settembre 2012 Segnala Inserito: 8 settembre 2012 Quali morsetti utilizzare per l'alimentazione dalla rete e quali morsetti utilizzare per il prelievo delle tensioni? In pratica come si può utilizzare? allego immagini:
Pierluigi Borga Inserita: 8 settembre 2012 Segnala Inserita: 8 settembre 2012 Il trasformatore è una macchina reversibile quindi in teoria puoi fare anche il caffè con tutti quei morsetti, ma nemmeno tramite il colore o percorso dei fili riesci ad individuare primario e secondario ? Che tensione hai e che tensione ti serve ?
mb86 Inserita: 8 settembre 2012 Autore Segnala Inserita: 8 settembre 2012 Ciao Pierluigi, in teoria al caffè non avevo pensato...ma ora che mi hai dato l'aiutino proverò...poi ti faccio sapere. Purtroppo per definire il primario dal secondario non ho....ne indicazioni-colori-numerazioni.....ne la possibilità di seguire il percorso dei fili (senza distruggre la coibentazione). Le uniche indicazioni valide sono i 50VA e la frequenza di lavoro 40/60 Hz e poi la serie di numerazioni 450, 180,.... che puoi leggere anche tu in figura. Vorrei poter applicare 220V c.a. e utilizzare o 16V c.a. o 18V c.a. Però prima di effetture delle prove....ecco perchè ho proposto questa discussione. Quali suggerimenti "Utili"???
Pierluigi Borga Inserita: 8 settembre 2012 Segnala Inserita: 8 settembre 2012 Potrebbe essere un autotrasformatore, i due morsetti (zero) sono in comune sono lo stesso filo ? Se ci fosse primario e secondario con il tester puoi individuarli per cominciare. Poi ci sono altri guru del forum che la sanno lunga sui trafi.
Riccardo Ottaviucci Inserita: 8 settembre 2012 Segnala Inserita: 8 settembre 2012 (modificato) bisogna vedere se l'avvolgimento 0-16V è separato dall' altro 0-7-.....-450V. In tal caso per ottenere 206 V (il più vicino al 220V) si deve mettere in comune il 16V con lo 0 dell'altro avvolgimento,sperando che il senso di avvolgimento sia in fase altrimenti occorre mettere in comune i due 0 e collegare tra 180 e 16 invece che tra 0 (quello in basso) e 180V se non in fase Sinceramente per vedere se gli avvolgimenti siano in fase o meno non mi viene in mente nessun metodo se non quello di fare una rapida misura sotto tensione. Che tensione di uscita ti serve? Modificato: 8 settembre 2012 da Riccardo Ottaviucci
mb86 Inserita: 9 settembre 2012 Autore Segnala Inserita: 9 settembre 2012 Ciao Ottaviucci, l'intenzione sarebbe poterlo utilizzare così (in servizio continuo nelle 24h) Alimentare in ingresso con la 220 Vc.a. dalla rete elettrica ed in uscita poter prelevate una tensione che sia tra 16 Vc.a. e 18 Vc.a. Quali prove con il tester in sequenza mi suggerisci? Domanda...alimentando continuamente nelle 24h a 206 V c.a. con il 220 V c.a. ...i circa 14V di sovrattensione non creano un aumento dell'induzione ferromagnetica nel trasf. con relativi problemi associati? Rimango in attesa di suggerimenti per le prove da fare...
mb86 Inserita: 18 settembre 2012 Autore Segnala Inserita: 18 settembre 2012 Ciao Ottaviucci, è passato qualche giorno...ho potuto fare le misurazioni....questo è quanto verificato: morsetto 1- 0-16 "0-1 hom" (separato dal resto 0-7----450) 2- 0-7 "0.2 hom" 3- 0-20 "0.3 hom" 4- 0-36 "0.8 hom" 5- 0-85 "6 hom" 6- 0-180 "28.4 hom" 7- 0-450 "215 hom" Quale miglior soluzione proponi per l'utilizzo 220 / 16 Vc.a.? Per verifica della fase intendi lettura del tester analogico positiva o negativa?
mb86 Inserita: 21 settembre 2012 Autore Segnala Inserita: 21 settembre 2012 Dopo aver fatto alcune prove di alimentazione da rete dell'autotrasformatore....concordemente al cortese R.Ottaviucci si è deciso di abbandonare ogni prova, perchè l'autotrasformatore non era idoneo per l'utilizzo ipotizzato. La discussione si chiude quì.
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora