ilgio80 Inserito: 9 settembre 2012 Segnala Inserito: 9 settembre 2012 ecco piu o meno la casa è questa.... io vorei auomatizzare le luci di tutte le stanze, la temperatura della caldaia e il condizionamento... il tutto comandabile via iphone e da remoto principalmente. poi magari anche mettere qualche telecamerina come procedere? e soprattutto mi potete far vedere dei modelli di pulsanti ed il costo per farmi un'idea? ripeto sono abituato a vimar e bticino ma sistema tradizionale, quindi il bus non l'ho ai messo
del_user_56966 Inserita: 9 settembre 2012 Segnala Inserita: 9 settembre 2012 Per le gestione delle luci pensavi di posare in modo:centralizzatodistribuitomiscele di questi Con gli HomePLC puoi fare tutte le tipologie, io consiglio di distribuire almeno focalizzando gli attuatori nei pressi dei carichi con una notevole diminuzione dei cavi sia come costi materiale sia come costo di posa, ma anche la manutenzione negli anni è nettamente semplificata! Mettere un 4+4 per locale con logica di fault in questo caso è la base di partenza, ma anche dei quadretti di zona con i 16+16 che gestiscono più vani è una logica spesso utilizzata con successo! In questi casi infatti l'impianto inizia a lavorare ancora prima di fare qualsiasi attività di programmazione logica!
del_user_56966 Inserita: 9 settembre 2012 Segnala Inserita: 9 settembre 2012 come procedere? e soprattutto mi potete far vedere dei modelli di pulsanti ed il costo per farmi un'idea? Per i pulsanti sia che utilizzi i ragnetti sia che utilizzi i moduli da guida DIN la serie civile è indifferente, considera anche la serie in vetro che è molto elegante e con un ottima iterazione con la logica di segnalazione.... per le serie civili devi semmai stare attento se usi i termoregolatori... il tutto comandabile via iphone e da remoto principalmente. poi magari anche mettere qualche telecamerina Per quello ci sono più strade, si parte dal custom che è gratuito fino a Web Server software da un costo minimo ma solo per Windows e poi si passa ai Web Server hardware + applicazioni dedicate, oggi di telecamere ce ne sono molteplici e di tutti i prezzi... si parte da meno di 100€ già motorizzate e anche collegabili via WI-FI...
ilgio80 Inserita: 9 settembre 2012 Autore Segnala Inserita: 9 settembre 2012 (modificato) grazie intanto per la risposta.. allora devi partire parlando in linguaggio base... dove anche io che non ho mai guardato alla domotica possa capire.. punto 1) che serie di pulsanti e marche posso usare? tu mi parli di HomePLC, ma questo sono gli attuatori?( i relè per intenderci?) punto 2) mi parli di ragnetti e non so cosa siano. per farmi capire in parole semplici.. per domoticizzare la sala, mi spieghi proprio facendo un esempio di componenti che devo utilizzare? Modificato: 9 settembre 2012 da ilgio80
ilgio80 Inserita: 9 settembre 2012 Autore Segnala Inserita: 9 settembre 2012 per quanto riguarda iphone ho visto questo video esiste? è possibile utilizzarlo?
ilgio80 Inserita: 9 settembre 2012 Autore Segnala Inserita: 9 settembre 2012 e poi ho visto in giro un po' di prezzi di preventivi base.. ne ho visto qui http://www.wp-technology.it/domotica_hplc.htm quello iphone e viene sui 13000 non mi sembra cosi conveniente rispetto ad un sistema by-me vimar
del_user_56966 Inserita: 9 settembre 2012 Segnala Inserita: 9 settembre 2012 allora devi partire parlando in linguaggio base... dove anche io che non ho mai guardato alla domotica possa capire.. Ok, considera che il gergo che uso è già di livello intermedio ma proverò a essere ancora più comprensibile... punto 1) che serie di pulsanti e marche posso usare? punto 2) mi parli di ragnetti e non so cosa siano. I ragnetti sono dei dispositivi precablati e si possono facilmente installare in ogni scatola portafrutti (quelle comuni da abitazione) qui trovi un link con l'immagine del dispositivo e relativo cablaggio....LINK come vedi in questo caso la serie civile è del tutto indifferente! Si possono poi usare dei dispositivi da guida Din con ingressi e uscite + logica locale come questi...LINK in questo dalla pulsantiera al dispositivo devi cablare un cavetto multifilare composto da tanti fili quanti sono gli ingressi oltre a uno per il comune! la differenza tra i due dispositivi sta nel atto che quelli a guida DIN possono funzionare anche se il cavo del Bus va in corto oppure viene tagliato e anche se il programma tra i vari dispositivi si guasta oppure non esista ancora!... tu mi parli di HomePLC, ma questo sono gli attuatori?( i relè per intenderci?) HomePLC è un sistema di I/O RealTime per Automazione civile ma con caratteristiche Industriali, alta velocità, optoisolamento, Bus Standard ecc.. con questo puoi usare gli stessi PLC del sistema originale oppure qualsiasi altro PLC Industriale... chiaramente ogni controllore ha pregi differenti... per domoticizzare la sala, mi spieghi proprio facendo un esempio di componenti che devo utilizzare? Questo si basa anche su una scelta economico/funzionale che non di tipologia di posa, l'uso dei ragnetti elimina molte problematiche di posa e stesura di cavi, a differenza i moduli a guida Din offrono un ottima affidabilità in caso di guasto del Bus ma richiedono uno spazio dedicato per l'installazione, cosa che negli impianti nuovi e nei rifacimenti è facilmente realizzabile mentre sull'esistente non sempre!
del_user_56966 Inserita: 9 settembre 2012 Segnala Inserita: 9 settembre 2012 esiste? è possibile utilizzarlo? si esiste, al momento non lo utilizzo ma so che la CIA Trading lo fornisce già, e anche la Net lo utilizza in varie applicazioni... il costo di quel sistema PC escluso si può aggirare su qualche centinaio di euro... quello iphone e viene sui 13000 non mi sembra cosi conveniente rispetto ad un sistema by-me vimar quello quel che vedo è un prezzo complessivo di fornitura, di Domotica + Touch Screen + centrale di sicurezza il tutto integrato a livello d'impianto oltre al progetto, stesura schemi di cablaggio, integrazione con sistemi DMX512 oppure in standard DALI ecc.. in pratica è un Kit completo Domotica + Sicurezza mentre la parte di costo che riguarda IPhone è solo minimale... c'è da dire che confrontandolo con un by-me vimar le funzioni realizzabili nel caso di HomePLC sono quelle a norma mentre con l'altro sistema non credo che riusciresti a fare le stesse funzionalità... anzi informati se il by-me è certificato dalla vimar per svolgere le nuove funzioni previste dalle normative
ilgio80 Inserita: 9 settembre 2012 Autore Segnala Inserita: 9 settembre 2012 I ragnetti sono dei dispositivi precablati e si possono facilmente installare in ogni scatola portafrutti (quelle comuni da abitazione) quindi per cominciare posso usare una serie civile qualsiasi a patto di usare tutti pulsanti e non interrutori. e in ogni 503 mettere un ragnetto e far arrivare un cavo FTP (quelli che usano per le reti ethernet) non capisco poi dove va il cavo nella altro senso.. va al controller PLC? nella 503 oppure con supporto DIN? mi faresti un esempio di materiale per fare una stanza come può essere la sala? con 3 scatole 503 con pulsanti luce 3 lampade 5 prese di corrente non riesco a capire come cablare il sistema... forse coon uno schemino mi illumini
del_user_56966 Inserita: 9 settembre 2012 Segnala Inserita: 9 settembre 2012 non capisco poi dove va il cavo nella altro senso.. va al controller PLC? nella 503 oppure con supporto DIN? mi faresti un esempio di materiale per fare una stanza come può essere la sala? con 3 scatole 503 con pulsanti luce 3 lampade 5 prese di corrente Se installi un dispositivo 4 ingressi + 4 uscite in una scatola di derivazione direttamente nella sala, puoi collegare le tre lampade e i tre pulsanti direttamente sul modulo DIN da un lato mentre dall'altro per fare per esempio una deviata puoi mettere il ragnetto cosi da non dover portare più fili dalla parte opposta del locale, cosa che si può sempre fare e che comunque non richiede particolari costi aggiuntivi... quindi in fondo è solo una scelta... una volta alimentato il dispositivo l'impianto luce può già funzionare cosi senza richiedere alcuna programmazione, indirizzamento o altro... per le prese intendi prese comandate?, in caso contrario non c'è nulla di differente da un impianto classico, se sono prese comandate invece va prima visto se vuoi avere dei punti comandati singolarmente oppure se vuoi uno stacco carichi della linea, in quel caso puoi fare un controllo direttamente a monte della linea...
Sergio Menegon Inserita: 9 settembre 2012 Segnala Inserita: 9 settembre 2012 Io ci metterei un byme con una supervisione crestron in soggiorno. Se metti un processorino presso la zona audio-video e l'interfaccia per il byme puoi controllare tutto l'impianto (compreso audio video) da iphone, ipad, ipod touch, pc, browser web o mac. E in futuro hai la scalabilità e il valore aggiunto (anche in termini di marchio, che valorizza l'immobile) di crestron. Con il byme installi tutto in modo estremamente rapido, con la topologia che preferisci (stella, mista ecc). Il bus è installabile anche insieme ai cavi dell'impianto elettrico, a tutto vantaggio della facilità d'installazione e dei costi. Hai una architettura totalemente distribuita e la garanzia di un protocollo knx compatibile, che ti garantisce reperibilità di componenti compatibili per lunghissimo tempo e indipendentemente dalle sorti del produttore. La videosorveglianza non ha grossi prolemi di integrazione: puoi usare telecamere su ip, ma riesci ad avere la visione locale e remota su iphone e ipad anche con un comune ed economicissimo videoregistratore per tvcc con telecamere analogiche. L'uso di videoserver o telecamere ip permette di integrare nella stessa intrfaccia la visione telecamere, ma su un ambiente così e per low budget probabilmente i costi non giustificano i vantaggi. Infine: il processore crestron integra il webserver ed il client mail senza la necessità di ricorrere a sistemi windows su pc dedicati, che, trattandosi di prodotti consumer, notoriamente non portano a soluzioni particolarmene robuste nel tempo.
del_user_56966 Inserita: 9 settembre 2012 Segnala Inserita: 9 settembre 2012 Anche quella di Sergio è una soluzione, certo personalmente non apprezzo mettere insieme due sistemi per farne uno ma in certe occasioni può andare, nel cambio quello che invece non va è che tramite quel sistema di I/O se il Bus va in corto si ferma tutto... controllo delle luci, termoregolazione ecc.. questo in caso di guasto del cavo (la cosa più probabile) può essere molto dannoso, specialmente se accade tra il sabato e il lunedi... oppure per le feste di Natale... quindi salvo il processore a monte, direi che è il sistema di I/O che non è sufficiente nel cambio che vuol fare Sergio... in questo caso ilGio80 perderebbe una funzione oggi molto utile e utilizzata, l'avvio dell'impianto senza programma alcuno che diventa la funzione di fault in caso di varie tipologie di guasto... sia del controller che del cavo... e in certe applicazioni dove ci sono zone con alimentazione distinta anche degli alimentatori.. per non parlare poi della perdita d'isolamento tra zona e zona che con HomePLC si può fare con banali optoisolatori Bus a basso costo... almeno questo di base sono le cose più evidenti che si perdono nella conversione... c'è poi il problema dei sistemi misti, con HomePLC hai un unico sistema mentre nel cambio i sistemi per fare la stessa cosa diventano due distinti tra loro... ma la cosa più importante è che ilGio80 la programmazione se la vuole fare da solo e con HomePLC questo è del tutto naturale, essendo un sistema più che aperto e programmabile in linguaggi standard è un approccio molto frequente che l'utente appassionato sempre più spesso apprezza!...
del_user_56966 Inserita: 9 settembre 2012 Segnala Inserita: 9 settembre 2012 Infine: il processore crestron integra il webserver ed il client mail senza la necessità di ricorrere a sistemi windows su pc dedicati, che, trattandosi di prodotti consumer, notoriamente non portano a soluzioni particolarmene robuste nel tempo. ps.. per conoscenza anche HomePLC ha un Web Server di sistema su base Linux, ma salvo questo i Web server e altri applicativi che si usano per la Home&Building non lavorano mai su PC Consumer ma semmai su Embedded su guida DIN con XPe e ad oggi per quelli che posso aver installato io negli ultimi anni non riscontro alcun tipo di problema... su alcuni c'è anche la garanzia di reperibilità per minimo 6 anni sui ricambi come si usa nell'industriale cosa molto più difficile da ottenere dal produttore sui componenti per la Domotica...
del_user_56966 Inserita: 9 settembre 2012 Segnala Inserita: 9 settembre 2012 E in futuro hai la scalabilità e il valore aggiunto (anche in termini di marchio, che valorizza l'immobile) di crestron. questo senza dubbio, ma più precisamente quello che valorizza l'immobile da ora in avanti non è il marchio in se ma semmai se l'immobile è certificabile in Classe A secondo la EN15232, questo è il vero valore aggiunto dell'immobile è quello che deve essere dichiarato anche nell'atto di compravendita per legge, se hai la domotica pippo o caio è una cosa che non influisce sul costo effettivo dell'immobile mentre se gli impianti sono efficienti oppure no influisce eccome... quindi ci si deve accertare che la sensoristica, le regolazioni e tutto ciò che serve per l'efficienza energetica sia presente e funzionate all'atto della verifica per la certificazione Energetica tutto il resto IPad, Iphone ecc.. il collaudatore non li prenderà neppure in considerazione in quanto non fanno assolutamente parte delle richieste della nuova normativa Europea in fatto di Automazione Civile...
ilgio80 Inserita: 10 settembre 2012 Autore Segnala Inserita: 10 settembre 2012 aiuto ragazzi... mi sto confondendo sempre più... scusa ale mi servirebbe uno schemino grafico per capire le linee da tirare.. non ho capito molto bene cosa mi serve in effetti.. vuol dire che in ogni stanza devo mettere un 4+4 per comandare le luci eccc... ? mi vien a costare un occhio nella testa boooo
del_user_56966 Inserita: 10 settembre 2012 Segnala Inserita: 10 settembre 2012 ti ho già scritto che puoi fare in tre modi distinti ma quale dei tre lo devi scegliere tu! concentrato al quadro, su più quadri disposti in zone diverse, oppure distribuite... in ogni caso se metti 5 moduli distribuiti oppure concentrati non cambia il costo, quello cambia solo se usi un dispositivo 16 ingressi + 16 uscite solo quel tipo di modulo è molto conveniente.... in quel caso puoi fare almeno due sotto-quadri dove concentrare i cavi delle linee luce e i cavetti dalle pulsantiere.. non usare i ragnetti cosi risparmi ancora di più!.... ma decidi perché il concentrato al quadro usa una posa del tutto diversa dal distribuito... inoltre nel concentrato se lo fai per altri c'è sempre un costo di cavi e manodopera superiore che va considerata... è un pò come la coperta... se la tiri diventa corta dalla parte opposta...
ilgio80 Inserita: 10 settembre 2012 Autore Segnala Inserita: 10 settembre 2012 niente da fare... mi appanno sempre più. non riesco a capire come implementare la cosa. finchè non vedo uno schema di esempio non riesco a capire bene le cose da utilizzare. ero rimasto che i ragnetti mi servivano per comandare i pulsanti (era l'unica cosa certa) ora invece mi dici di non usarli e cosa uso?
skel84 Inserita: 10 settembre 2012 Segnala Inserita: 10 settembre 2012 Ciao, anche io sono interessato alla progettazione di un sistema domotico, e la soluzione proposta da sergio mi attirava per il fatto che il mio elettricista conosce byme e per il fatto di poter aggiungere un processore per la gestione via web, iphone ... In particolare quale processore potrei utilizzare? I prezzi come sono? Grazie
Microchip1967 Inserita: 10 settembre 2012 Segnala Inserita: 10 settembre 2012 A parte la soluzione che deciderai di fare, permettimi di darti un consiglio "pratico" lascia perdere le scatole a 3 posti ed installa solo quelle a 4 (le classiche 504) Questo perchè normalmente con gli impianti domotici i moduli impegnano 2 posti, per cui rischi di diventare matto se per caso devi posizionare 3 pulsanti. Altra cosa: non lesinare sul diametro delle tubazioni, perchè si fa in fretta ad inserire cavi Io ormai come standard uso scatole 504 e la tubazione di raccodo tra scatola comandi e scatola di derivazione è del 25 Scatole di derivazione: usa solo quelle con profondità maggiorata e guida din.Risultano essere estremamente comode se devi posizionare degli attuatori Poi personalmente prediligo la soluzione indicata da Sergio Tra l'altro Vimar ha iniziato la commercializzazione di un suo web server che si comporta in modo piu' che onesto
del_user_56966 Inserita: 10 settembre 2012 Segnala Inserita: 10 settembre 2012 ero rimasto che i ragnetti mi servivano per comandare i pulsanti (era l'unica cosa certa) ora invece mi dici di non usarli e cosa uso? semplice lo stesso cavetto del Bus lo cabli tra il modulo di I/O e la pulsantiera almeno questo dovresti capirlo senza schema, comunque gli schemi di cablaggio degli I/O sono di corredo al CD del prodotto...
del_user_56966 Inserita: 10 settembre 2012 Segnala Inserita: 10 settembre 2012 (modificato) Questo perchè normalmente con gli impianti domotici i moduli impegnano 2 posti con HomePLC si usano solitamente scatole 503, perché come sopra suggerito moduli non ce ne sono, e nel caso dei ragnetti quelli HomePLC stanno dietro i pulsanti quindi la 504 può servire per disporre completamente di 4 pulsanti distinti per le attivazioni ....come ben si vede qui!...LINK si parla di attivazioni ma poi si possono anche moltiplicare .... non si necessita di alcuna attività progettuale a priori gli ingressi possono attivare qualsiasi logica si desideri anche in un secondo tempo... è questo il bello di poter disporre di un sistema liberamente programmabile... Modificato: 10 settembre 2012 da Aleandro2008
Sergio Menegon Inserita: 10 settembre 2012 Segnala Inserita: 10 settembre 2012 In merito al post di aleandro2008 non sono d'accordo sulle critiche poste. Innanzitutto l'architettura del byme è la stessa di un sistema knx, che tutto è tranne che debole. Il guasto per corto di un bus o di un alimenatore (peraltro volendo facilmente risolvibile con la suddivisione in linee separate) non è particolarmente probabile. Nei sistemi, tipicamente, non si guastano i cavi bensì le elettroniche. Ecco che la soluzione con "una scheda per stanza con più i/o" vale in caso di fault del bus, ma in caso di fault di una scheda perdi una stanza invece di una attuazione. Non a caso i grandi sistemi di bulding usano architetture totalmemte distribuite, tipicamente knx o c-bus. Infine, relativamente al sabato e alla domenica, ritengo che hplc non abbia ancora le dimensioni e la diffusione necessarie proprio a garantirsi su questo punto. Non c'è compatibilità hw con altri componenti (come è per i compinenti knx), nè la garanzia di reperibilità nel tempo di hardware e programmatori che garantisce un leader mondiale del settore come crestron. Infine, ma è sempre la mia opinione, il prestigio di una soluzione crestron based rende l'investimento estremamente più duraturo e credibile nel tempo. Se un futuro compratore non sa cosa sta comprando gli bastano due click per capire che ha di fronte l'eccellenza. Cosa che, per altri sistemi, pur validissimi tecnicamente, non è. Chiudo con un cenno al multimedia: attenzione che l'automazione, ormai, si fa con tutto. È l'entertainment e il mutimedia dove si gioca la partita della domotica. Ed è sulla capacità di ampliamento in questi settori , nonchè nella portabilità su mobile, che va valutata la bontà dell'investimento. Quanto al fatto che due sistemi siano peggio di uno...beh...l'integrazione di sistemi diversi è la chiave di tutte le realizzazioni domotiche d'eccellenza! Il vantaggio di questa integrazione è che puoi risparmiare in componentistica sulla parte automazione (con vimar), pur avendo comunque una architettura solida, standardizzata e di ampia diffusione ( da qualsiasi grossista trovi a banco un attuatore byme, e "al banco" uno che te lo sa configurare...per hplc non è ancora così), e al tempo stesso hai la parte più di valore aggiunto (la logica, il multimedia, la capacità d'integrazione, la remotizzazione) di totale e incontestabile eccellenza, il che garantisce, imho, un sistema senza compromessi (nemmeno di marchi) ad un prezzo che alla fine risulta accettabile.
ilgio80 Inserita: 10 settembre 2012 Autore Segnala Inserita: 10 settembre 2012 booo sempre piu confusoooo mi dite con lo starter kit di homeplc cosa posso comandare e fare?? cioè quante luci/prese, caldaie, clima, hi-fi comandare??
del_user_56966 Inserita: 11 settembre 2012 Segnala Inserita: 11 settembre 2012 mi dite con lo starter kit di homeplc cosa posso comandare e fare?? cioè quante luci/prese, caldaie, clima, hi-fi comandare?? Lo Start Kit per gli HomePLC costa poco più di 400€ con questi prendi il processore, che si programma in IEC1131-3 che in pratica è l'unico vero standard per la programmazione dell'automazione... quindi comprende un processore da guida DIN programmabile in standard IEC con 4 ingressi optoisolati e 4 uscite a relè in versione standard (ovvero non quello Light) un Lettore di tag RFID con funzioni di sicurezza molto elevate, ovvero non un semplice "Only Read" un termoregolatore che permette la regolazione autonoma della maggior parte delle regolazioni... un modulo di I/O 4 ingressi opto e 4 uscite a relè programmabile con logica locale un ragnetto con 4 ingressi opto e 4 uscite a transistor (per pilotaggio diretto di relè elettromeccanici o relè statici) un Ricevitore Infrarosso e relativo telecomando Universale 4 X che oltre alla Domotica può comandare altri 3 dispositivi multimediali, Decoder, Sky, HI-FI ecc.. ma puoi facilmente estendere il controllo a 15 dispositivi multimediali prendendo un modello superiore, chiaramente la reperibilità di questi prodotti è imbattibile dato che li trovi in tutto il mondo..... Il telecomando si programma tramite USB tramite connessione a Internet! poi nel Kit c'è anche il software di configurazione, diagnostica e volendo d'interfaccia con i più noti ambienti come VB.Net, C#, Office, Delphi ecc.. e questo per le soluzioni HomePLC e sempre gratuito! e trovi il LadderHome con la licenza gratuita per 1 anno, ovvero non devi spendere soldi anche per programmare solo per testare se il sistema fa per te questa è una decisione che si prende dopo che si è testato abbondantemente la tecnologia e si è convinti che faccia al caso nostro... normalmente il costo della licenza se si lavora con quel prodotto viene scalata sui successivi acquisti... mi capita spesso di parlare con privati che si sono automatizzati la casa da soli, quindi posso confermarti che è accessibile anche per gli appassionati... ma se ti serve anche per lavoro un corso almeno di primo livello non lo perderei.. nel caso ti interessi questo è il LINK chiaramente non mi preoccuperei troppo della progettazione per fare grossi errori con un sistema HomePLC si deve proprio andare a caso... dato che ha un alta tolleranza anche riguardo agli errori progettuali... ovvero non si deve conoscere al 100% il sistema prima di iniziare a usarlo.. ma si può apprendere anche strada facendo... In merito al post di aleandro2008 non sono d'accordo sulle critiche poste. Sergio, più che lecito che sia cosi, ogni System Integrator ha le sue convinzioni, cosi salvo che non mi venga richiesto non forzerò mai un integrazione tra due sistemi quando le stesse automazioni (e non sto parlando della parte multimediale) le posso fare facilmente con un unico sistema, ovvero tu ci vuoi dare due fustini per un Dixan ma si sa il Dixan non si cambia...
del_user_56966 Inserita: 11 settembre 2012 Segnala Inserita: 11 settembre 2012 non riesco a capire come cablare il sistema... forse coon uno schemino mi illumini Trovato!!...se vuoi dare un occhiata questo è uno schema tipico di cablaggio vedi questo!....LINK
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