Impianto Cucina- Posizione Prese Elettrodomestici

[sicomp]

Ciao Ragazzi,

Ho acquistato casa e sto adattando l'impianto esistente alle nuove esigenze.

Al di là delle modifiche quadro elettrico etc, ho acquistato una cucina ad incasso.

Devo decidere dove posizionare le prese per gli elettrodomestici:

Frigo, forno , piano cottura, lavastoviglie.

Dietro la lavastoviglie mi hanno raccomandato di non posizionare nulla.

Tutti gli elettrodomestici tranne il forno vengono forniti senza spina.

Oggi mi sono recato dal venditore della cucina e ho dato un occhio ad una cucina esposta simile alla mia.

Queste cucine hanno uno zoccolino di 12cm, dove sicuramente c' è spazio per presa o per uscire con il cavo, ma oltre quello non so quanta profondità ci sia fra il fondo di ciascun elettrodomestico o cassettone e muro.

Le norme prevedono una altezza minima delle prese > 17cm ad incasso e > 7 in canalina.

Che faccio , metto tutte le prese sotto il lavello , dove però arriva anche il gas e tutti gli sono scarichi?

oppure posiziono 4 cassettine di derivazione con un foro al centro per portarvi all'interno il cavo dell'elettrodomestico e giuntarlo li?

Come si fà di solito?

Grazie mille

[Pierluigi Borga]

Ognuno fa a modo suo o come meglio può, non c'è una legge in merito, a parte le regole di altezze e altro. In genere le cucine hanno uno zoccolo ispezionabile dove si possono passare cavi.

Io preferisco mettere le prese in un punto comodo e accessibile tipo sotto il lavello su un fianco abbastanza lontano da scarico e tubi acque non sotto e da lì partire con tutte le spine dei vari elettrodomestici con delle prolunghe per i più distanti e quelli con assorbimento maggiore mettere delle shuko come pure sui cavi senza spina, così puoi staccarle quando vuoi, una alla volta senza smontare gli elettrodomestici.

[MeM-93]

come ti ha già detto Pierluigi ugnuno fa come vuole; posso dirti la mia esperienza:

correva l'anno 1985, i miei si stavano per sposare, urdinarono una cucina su misura ed il mobiliere provvide anche all'impianto elettrico, il suddetto composta da una serie di scatole a rilievo poste un 1/2 centimetri dal pavimento, servite tutte in cascata con cavo H05VVF 3x1, la prima presa era quella del piano cottura, l'ltima quella del forno...

un giorno di luglio di 2 anni fa la presa del forno si è bruciata, io ho aperto le scatole soprendo il perchè; ho poi tirato singole linee per forno, frigo e lavastoviglie e le ho portate ad una scatola come questa avvitata così nel legno della cucina, dietro al forno a microonde, dove ci sono circa 20 cm liberi, sulla parete dietro il microonde ho poi posizionato una scatola a rilievo come questa, nella prima ho posizionato due MT modulari ed una spia luminosa per frigo e forno, nella seconda le prese per frigo e frizer, forno, microonde ed un paio in più che non si sa mai, sotto il lavandino ho messo quella della lavastoviglie con il suo MT; se c'è la necessità di accedere alle spine basta togliere il microonde, se si vuole togliere alimentazione ci sono i MT a portata di mano...

PS: per normativa tutte le prese inaccessibili devono essere comandate da un interruttore bipolare

[Maurizio Colombi]

Fermo restando che, come già detto, ognuno fa come crede; di solito io posiziono la presa di corrente a parete, al centro dell'elettrodomestico.

Ogni apparecchio ha uno spazio "sanitario" che lo divide dalla parete, nella quasi totalità dei casi una schuko.....ci sta.

Proprio nei giorni scorsi, un mobiliere, ci ha fornito le specifiche con una presa di corrente posizionata a 89,5 cm. di altezza "rob da mat"........

In ogni modo sono contrario, e mi batto con tutte le forze, alla disposizione delle prese nello spazio dei "piedini" della cucina, l'infilaggio della presa nella spina, in questa posizione, è l'operazione più complicata che esiste!

Modificato: 10 settembre 2012 da Maurizio Colombi

[vinlo]

Concordo totalmente con quello che ha detto Maurizio soprattutto in questi 2 punti:

di solito io posiziono la presa di corrente a parete, al centro dell'elettrodomestico....

....In ogni modo sono contrario, e mi batto con tutte le forze, alla disposizione delle prese nello spazio dei "piedini" della cucina

Soprattutto quello delle prese ad altezza battiscopa.

La prima volta che l' ho visto fare, non ci credevo ad una simile "babbaria" (tradotto:cretinata).

Poi, quando mi sono trovato a dover intervenire su una spina collegata ad una presa di quelle, la mia opinone sulla loro inutilità è cresciuta a dismisura.

[wgator]

Ciao,

in genere, nelle piante realizzate dai mobilieri per le cucine componibili classiche, le prese per gli elettrodomestici da incasso sono indicati al centro del vano dell'elettrodomestico stesso ad un'altezza (bordo inferiore della scatola) di 30 cm da terra. Le prese sui piani di lavoro sono a 110 cm dal pavimento (sempre bordo inferiore scatola), rispettando ovviamente le distanza dal lavandino e dai fornelli.

Queste misure sono utilizzate da tutti gli elettricisti della mia zona e non creano problemi di sorta

[MeM-93]

visto che stamani avevo un po' di tempo ti ho fatto delle foto del lavoro che ho fatto, giusto per spiegarmi meglio...

dietro il microonde:

sotto il lavello:

ineterruttori MT:

ecco come si presenta il mobile con e senza forno a microonde

spero che così si capisca meglio...

[sicomp]

Grazie ragazzi ,

Siete sempre un afonte autorevole. In questi due giorni in cui non potevo accedere al forum ho chiesto ad un paio di elettricisti e nessuno dei due mi ha dato grande fiducia. Per un la regola del 30cm resta valida anche dietro la cucina, mentre al'altro ha detto "Anche di più", parlando di norme etc.

Invece anche io concordo con quanto avete detto voi, cioè che non ho trovato regole e che dipende da come uno è comodo...sotto il lavello oppure In basso nella mezzaria dei piani di lavoro.

Grazie per le foto Mem, effettivamente mi hanno chiarito meglio il lavoro svolto.

Credo che le posizionerò a 30cm e nella mezzaria dei piani di lavoro, libere da elettrodomestici. Poi il mobilire credo praticherà due fori nella pannellatura. Le prese, schuko o 10/16, le controllerò con dei differenziali raggruppando a coppie gli elettrodomestici (tranne il frigo che ne avrà uno dedicato). Una soluzione un pò costosa , ma che , secondo me , grarantisce una buona selettività in caso di guasto.

Oh ragazzi, grazie ancora..