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Denuncia Impianto Di Terra


calogerom

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credo proprio di si dato che si tratta di posto di lavoro....

Il DM 37/2008 prevede che l’installatore che realizzi un nuovo impianto (di protezione da scariche

atmosferiche o impianto di messa a terra o di installazioni elettriche in luoghi pericolosi) rilasci una

“dichiarazione di conformità alla regola dell’arte” dell’impianto stesso.

Alla messa in servizio dell’impianto il datore di lavoro deve inviare copia della dichiarazione di conformità

rilasciata dall’installatore ad ASL/ARPA e al Dipartimento ISPESL competente per territorio (D.P.R.

462/2001).

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aggiungo che proprio perchè è un luogo di lavoro con dipendenti (non ho ancora visto parucchieri che non abbiano almeno 2 aiutanti ;) ) è soggetto anche alla verifica periodica.

ciao

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Volutamente Anonimo

L'obbligo deriva dal vecchio dpr 547.

L'iter e' stato revisionato dal dpr 462/2001

Ed e' obbligatorio negli ambienti di lavoro.

Ovvero in presenza di Dipendenti e/o soci.

Secondo me per estensione vale anche con praticanti e/o similari.

Pertanto in sintesi se non vi sono dipendenti e/o soci e/o similari non c'e' obbligo.

Se ci sono dipendenti e/o soci e/o similari c'e' obbligo.

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Ma ditemi una cosa,ci sono dei controlli?

Io penso proprio di no, proprio per questo ci sono ancora abitazioni civili senza differenziali e impianto di terra collegati direttamente al contatore.

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Maurizio Colombi
Ma ditemi una cosa,ci sono dei controlli?

Io penso proprio di no,

Anch'io lo penso, in molti ne sono sicuri, ma ....... facciamo finta che siano!!!!! :whistling:

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Ma ditemi una cosa,ci sono dei controlli?

Io penso proprio di no, proprio per questo ci sono ancora abitazioni civili senza differenziali e impianto di terra collegati direttamente al contatore.

il sistema italiano è tale che èsufficente si individui un responsabile, anzi una responsabiltà...

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Non ci sono controlli e nessuno sa cosa farsene di queste scartoffie perchè se ci fossero non ci sarebbe bisogno di queste carte perchè a fare fede sarebbe la misura del tecnico ISPESEL ed ecco allora che si fanno, non si sa bene come e a chi e l'elettrecista si rende disponibile a fornire la documetanzione a richiesta, ma spesso è il cliente che chiede di non fare nulla per non svegliare il cane che dorme(1) ma di essere disponibili all'occorrenza e siccome il cliente va tenuto buono e caro ci rende disponibile salvo, in taluni casi, rimbecillire perchè non si sa bene cosa bisogna fornire, scritto in che modo e su quale modulo.

Certo si potrebbero creare figure professionali private o pubbliche che si occupini del collaudo, magari con gli strumenti sotto il braccio (altrimenti che collaudo è!) a garanzia degli elettriciti seri e del cliente ....e il collaudatore è un raccomandato?

Morale: ti conviene farla.....

(1) Elefantiaca burocrazia.

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Buona sera a tutti!

Oltre alla denuncia ispel l'impianto va sottoposto a verifiche periodiche ogni 2 o 5 anni. Nel caso specifico direi 5 anni. Queste verifiche le possono fare organismi notificati (aziende private) che a fine verifica rilasciano la documentazione di avvenuta verifica.

Buonaserata!

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