topogatto Inserito: 17 settembre 2012 Segnala Share Inserito: 17 settembre 2012 Con la V3 della 64-8 (ed ora capitolo 37 ed. 2012 64-8) sono stati introdotti i requisiti minimi per la corrispondenza dell'impianto ai vari livelli... In merito alle prese in cucina è indicato un numero tra parentesi ed il rimando a fondo della tabella che riporta: "Il numero tra parentesi indica la parte del totale di punti prese da installare in corrispondenza del piano di lavoro. Deve essere prevista l'alimentazione della cappa aspirante, con o senza spina. I punti prese previsti come inaccessibili e i punti di alimentazione diretti devono essere controllati da un interruttore di comando onnipolare." Fin dal livello 1 sono richiesti MINIMO 2 punti prese dislocati sul piano cottura ed alla luce di questa nota mi chiedo: 1) che senso ha IMPORRE un minimo di 2 punti prese sul piano di lavoro, quando nella maggior parte dei casi sul piano di lavoro vi è già ALMENO una scatola con delle prese?!?! Sovente tale scatola contiene anche gli interruttori per comandare le prese inaccessibili... Va bene che si tratta di nuove realizzazioni, ma come si fa a sapere quale sarà la disposizione dei mobili della cucina in modo da collocare correttamente i punti presa? 2) considerato che una cucina tipica (2,40-3 mt lineari) conta il piano cottura (minimo 60 cm) ed il lavello (altri 60 cm) sopra i quali non si possono installare prese per ragioni scontate...ci si ritrova a dover disporre nello spazio restante almeno 2 scatole! Peraltro la composizione a volte è "intermittente", per esempio su 3 mt possiamo avere: 60 cm piano lavoro, 60 cm lavello, 60 cm piano lavoro, 60 cm piano cottura e 60 cm piano lavoro e lo spazio utile è veramente ridotto all'osso 3) posso considerare l'alimentazione della cappa aspirante un punto presa in corrispondenza del piano di lavoro, seppur dislocato ben più in alto?? 4) per rispettare il requisito si può, per assurdo, posizionare 2 scatole 503 attigue (distanti qualche cm)?? Sinceramente mi sembrano richieste un pò assurde...con 1 punto presa (=3 prese) ci alimento già macchina del caffè, microonde e un elettrodomestico dall'uso saltuario (tritatutto, mixer, ecc..)... Per una cucina di un impianto livello 1 avrei imposto solo 1 punto prese...e avrei richiesto più punti per i livelli 2 e 3... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vinlo Inserita: 21 settembre 2012 Segnala Share Inserita: 21 settembre 2012 Va bene che si tratta di nuove realizzazioni, ma come si fa a sapere quale sarà la disposizione dei mobili della cucina in modo da collocare correttamente i punti presa? Prima ancora di mettere mano all' impianto, bisogna aver scelto la cucina ( o il modello con la disposizione voluta). In caso contrario sicuramente si sbaglierà la disposizione di iprese e/o interruttori bipolari. Io la scelta della cucina la reputo una cosa fondamenale per la buona riuscita dell' impianto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Microchip1967 Inserita: 21 settembre 2012 Segnala Share Inserita: 21 settembre 2012 (modificato) io in genere adotto questa "tattica": 2 scatole (4 posti) sotto il lavello per eventuali prese riguardanti lavatrice e/o lavastoviglie Poi, partendo da un lato "certo" , ogni 60cm metto una scatola a 4, in modo che nel caaso di modulo da 60 questi rimangano "centrati" nei modulo stessi Sul piano di lavoro almeno 2 scatole a 4, in modo che se mi attaccano il tostapane o la macchina del caffè rimangano comunque moduli disponibili Tutte le scatole servite con tubo diametro 25mm direttamente da una scatola di derivazione centrale. Inoltre interconnessione tra le scatole con tubo diametro 20 (non si sa mai...) 2 scatole in alto, per l'eventuale alimentazione della cappa o, come spesso accade, per gli alimentatori delle lampade sotto pensile Quadro generale in cucina con sezionamenti dedicati per le prese non accessibili (mentre le prese sul piano di lavoro fanno capo ad un loro interruttore) Tuito questo indipendentemente da quello che dice la V3 Modificato: 21 settembre 2012 da Microchip1967 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nino1001 Inserita: 21 settembre 2012 Segnala Share Inserita: 21 settembre 2012 E' la parte più delicata dell'impianto. Io mi copro le spalle facendomi consegnare il disegno della cucina. Se poi viene fuori una..boh!...V1...e l'appaltatore(1) mi dice di farla diventare una V3 piazzerò una 503 ad ogni piè sospinto: per il condizionatore, per il ventilatore da soffitto, per il campanello di "cena pronta", per lo scaldino sotto e sopralavello, per la tripla accensione luce anche se il vano non è grande, per il telefono, per la rete domestica....hai voglia ad rifilare 503, ma siccome non lavoro con gli appaltatori ma direttamente con il cliente che si costruisce casa il problema proprio non me lo pongo. 1) Non lavoro per gli appaltatori Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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