jotric Inserito: 10 ottobre 2012 Segnala Inserito: 10 ottobre 2012 Buongiorno a tutti. Oggi mi è sorto un piccolo dubbio solla messa a terra delle utenze in un impianto. Il cliente fornisce collettori e dispersori della terra secondaria (pozzetti,picchetti,ecc) . Io fornisco i collettori delle terre primarie(ad esempio le barre di terra dei quadri). Generalmente i collettori di terra primaria collegati alla terra secondaria a mezzo corde\sbarre.Fin qui nessun problema. Nei motori AC, dove ho 2 connessioni di terra, una per la messa a terra elettrica e una per la massa della carcassa, generalmente collego la messa a terra elettrica alla terra primaria e la massa della carcassa alla terra secondaria. In un motore DC, dove non è presente il punto di conessione elettrico di terra, ma solo la messa a terra della carcassa, in genera mi collego alla messa a terra secondaria. Secondo voi dove dovrei collegarmi? Grazie in anticipo.
Daddo79 Inserita: 10 ottobre 2012 Segnala Inserita: 10 ottobre 2012 A prescindere da terra primaria e secondaria... Per la messa a terra dei motori BT <100kW è più che sufficiente la messa a terra tramite il PE (attestato sulla morsettiera) che viene generalmente collegato al nodo EQP interno al quadro, se il PE non fa parte della conduttura potrebbe essere più comodo collegarlo sul morsetto esterno (non sempre presente su piccoli motori), l'installatore può scegliere. Il collegamento a terra anche tramite il morsetto esterno di Terra è un "plus", per i motori <100kW, diverso invece se per esempio si può ipotizzare che in fase di manutenzione, è necessario scollegare il cavo di alimentazione, e di conseguenza anche il PE, ed il motore potrebbe diventare per qualche motivo una massa estranea, a quel punto occorrerebbe il collegamento sul morsetto esterno...
Lucky67 Inserita: 10 ottobre 2012 Segnala Inserita: 10 ottobre 2012 Per la messa a terra dei motori BT <100kW è più che sufficiente la messa a terra tramite il PE (attestato sulla morsettiera) Anche negli impianti con pericolo di esplosione?
jotric Inserita: 11 ottobre 2012 Autore Segnala Inserita: 11 ottobre 2012 Grazie per la risposta, anche se non è ciò che ho chiesto. Nei motori DC non esiste una connessione PE attestata in morsettiera. L'armatura del motore si compone di due connessioni e stessa cosa vale per il campo del motore e nessuna connessione PE attestata in morsettiera. La discriminazione in termini di potenza, sinceramente non capisco cosa c'entra con la tensione di alimentazione. Ad ogni modo il dubbio mi rimane. In genere le connessioni alla carcassa dei motori e la terra, le abbiamo sempre fatte verso la terra secondaria, mentre le terre attestate in morsettiera, vengono connesse alla terra primaria. Mi chiedo se è corretto e se nel caso dei motori DC sia la cosa più consona da fare.
Daddo79 Inserita: 11 ottobre 2012 Segnala Inserita: 11 ottobre 2012 La discriminazione in termini di potenza, sinceramente non capisco cosa c'entra con la tensione di alimentazione. Ad ogni modo il dubbio mi rimane. La Normativa di prodotto non prescrive il "doppio" morsetto di terra per motori <100kW in BT, viceversa per potenze superiori o alimentazioni in MT obbliga il costruttore a prevedere 2 morsetti uno in morsettiera e l'altro sulla carcassa. Pertanto potresti trovare motori con solo il morsetto del PE che giustamente e/o per facilità colleghi al nodo EQP del Quadro. Se non hai il morsetto PE interno alla mosettiera collegherai la carcassa a terra, indifferentemente tra "primaria" e "secondaria", che ovviamente dovranno essere equipotenziali...quindi è la stessa "terra", bisogna però poi tenere presente che occorre garantire l'integrità e la continuità del collegamento EQP.
jotric Inserita: 11 ottobre 2012 Autore Segnala Inserita: 11 ottobre 2012 (modificato) Pertanto potresti trovare motori con solo il morsetto del PE che giustamente e/o per facilità colleghi al nodo EQP del Quadro. Se non hai il morsetto PE interno alla mosettiera collegherai la carcassa a terra, indifferentemente tra "primaria" e "secondaria", che ovviamente dovranno essere equipotenziali...quindi è la stessa "terra", bisogna però poi tenere presente che occorre garantire l'integrità e la contin... Ovviamente non mettevo in discussione l'equipotenzialità fra le due terre. Come dicevo, lo standard aziendale di installazione,a prescindere dalle potenze dei motori, prevede la connessione al EQP del quadro la terra attestata in morsettiera e la carcassa alla terra secondaria. I motori DC non hanno connessioni di terra attestate in morsettiera, ma solo in carcassa. Il dubbio è nato sulle lunghezze dei cavi. Andare a terra con la carcassa del motore nel quadro, può compromettere la sicurezza nel momento in cui le distanze fra quadro e motore diventino importanti e quindi le resistenze dei cavi aumentino. Il discorso sulla normativa del prodoto invece mi interessa di più.A che normativa ti riferisci? Vale anche nel caso dei motori DC o è specifica per i motori AC? Modificato: 11 ottobre 2012 da jotric
Daddo79 Inserita: 11 ottobre 2012 Segnala Inserita: 11 ottobre 2012 Il discorso sulla normativa del prodoto invece mi interessa di più.A che normativa ti riferisci? Io mi riferivo alla CEI EN 60034-1 (macchine elettriche rotanti).
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