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Alimentatore Senza Protezione


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Vorrei da voi un parere: collegare un alimentatore a bt direttamente a valle del contatore ENEL per alimentare un modem ed un piccolo circuito di un sistema di telecontrollo è cosa da evitare assolutamente o può essere tollerata? Grazie

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Devi proteggere la linea di alimentazione alla partenza. In caso di sovraccarico o corto circuito è la linea che deve essere protetta con un MGT o con fusibili di valore adeguato alla sezione della linea. La protezione non è richiesta se la tratta non protetta è inferiore ad una lunghezza di 50 cm (cito a memoria e non sono sicuro che il valore sia esatto).

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Il contatore è in casa, e l'alimentatore sarebbe collegato praticamente all'uscita del contatore stesso; anche gli altri apparecchi di protezione (magnetotermici e differenziali) sono lì vicini: credo quindi di non avere problemi di protezione della linea.

Volevo mettere l'alimentatore a monte di tutti gli altri interruttori per poterli aprire (ad es in caso di assenza prolungata) lasciando alimentato solo il circuito di telecontrollo.

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elettrofonico

il sovraccarico non dovrebbe essere un problema.. Un eventuale cortocircuito invece si, dato che l'interruttore montato sul contatore enel non garantisce la protezione... Puoi mettere un magnetotermico da un modulo con portata 10 ampere o piu piccolo.. Costa poco più di 5 euro e stai tranquillo.. Se invece vuoi fare una cosa volante, puoi mettere un portafusibile da cavo, che Costa ancora meno.. Per Livio: la distanza consentita, Se non è cambiato, è di 3 metri.. Ma è intesa Per il montante fino al centralino.. Non credo si possano collegare dispositi senza una protezione da cortocircuito..

inoltre Se volessi scollegare l'alimentatore e non hai l'interruttore come fai? togli tensione a tutta la casa e stacchi i cavi?

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Costa poco più di 5 euro
si ma è un int con potere di interruzione di 4,5kA, ma avalle di un contatore monofase si deve considerare una corrente di cortocircuito di 6kA e quindi l'interruttore costa un pò di più; ciò non toglie che il consiglio di installare l'interruttore sia da seguire senza esitazione.

Non credo si possano collegare dispositi senza una protezione da cortocircuito..
:thumb_yello:
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elettrofonico
si ma è un int con potere di interruzione di 4,5kA, ma avalle di un contatore monofase si deve considerare una corrente di cortocircuito di 6kA e quindi l'interruttore costa un pò di più

Giustissima osservazione :thumb_yello: ... non ci avevo minimamente pensato..... :whistling:

Comunque se la cava con poco, e dato che dice di avere il centralino nelle immediate vicinanze, perchè non installarlo direttamente li ? (spazio permettendo)

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Ok, mi avete convinto, d'altra parte avevo già i miei dubbi.

Certo, potrei metterlo nel centralino ma, come ho detto, volevo poterlo tenere alimentato anche quando tolgo tensione alle altre sezioni dell'impianto.

Piuttosto, mi spiegate bene la questione del "potere di interruzione" del magnetotermico a valle del contatore?

Vi illustro la mia situazione: l'impianto è vecchiotto, e piuttosto pasticciato.

Dopo il contatore, si divide in 4 linee: le due originali (per luci e prese, senza messa a terra) che ho lasciato in attesa di una futura ristrutturazione, una linea dedicata allo scaldabagno elettrico ed una linea per le utenze "sensibili" (frigorifero, forno elettrico e pannelli riscaldanti): queste due linee le ho aggiunte separatamente, con impianto in canalina esterna, ciascuna protetta da magnetotermico + differenziale, di cui però ignoro il potere di interruzione.

Ho letto alcuni post qui ne forum sulla necessità di un magnetotermico con potere di interruzione di 6kA a valle del contatore: al di là dell'obbligo di legge (che da solo sarebbe motivo sufficiente...) vorrei capire il motivo tecnico di questa prescrizione.

Un ultimo chiarimento, giusto per cultura generale: quello sul contatore, che tipo di interruttore è? Perché protegge da sovraccarico ma non da corto circuito?

Grazie

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Volevo aggiungere (ma non so come si fa a modificare un messaggio già inviato): naturalmente le due linee che ho chiamato "originali", cioè quelle che, attraverso l'originale impianto all'interno dei muri, alimentano luci e prese, sono ciascuna protette da differenziale + magnetotermico.

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Il potere di interruzione è il massimo valore di corrente per cui si garantisce l'apertura dell'interruttore; con valori di corrente maggiori l'interruttore potrebe non aprirsi perchè i suoi contatti si son saldati.

4.5 kA (4500 A) sembran tanti ma, il valore istantaneo di un cortocircuito franco può anche superare quelal corrente.

Se vuoi stare tranquillo, spender poco ed occupare uno spazio ridotto, usa una coppia di fusibili con portafusibili sezionatore. I fusibili hanno un potere d'interruzione maggiore dei piccoli MGT, costan meno e sono molto affidabili. L'unico inconveniente che una volta intervenuti devi sostituirli.

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