click0 Inserito: 2 ottobre 2012 Segnala Share Inserito: 2 ottobre 2012 Salve a tutti mi chiedeva un amico informazioni a riguardo alla stanza dove ripone olii benzian ecc di un'autofficina (principalmente olii)esistono norme specifiche a riguardo? il suo elettricista gli diceva di no, ma voi che ne pensate? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
claudio_p Inserita: 2 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 2 ottobre 2012 Ciao, non mi vorrei sbagliare ma dovrebbe dipendere dalla quantità di sostanze in esso contenute. Al di sotto in certo valore (che ora non ricordo, dovrei controllare) viene considerato luogo ordinario, altrimenti diventa un luogo a maggior rischio in caso d'incendio, e qui il discorso cambia. aspettà però che qualcun'altro confermi (o smentisca ) quanto detto. ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
remo williams Inserita: 3 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 3 ottobre 2012 Sarebbe ineressante sapere se l autofficina è,o meno,un luogo MARCIO. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 3 ottobre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 3 ottobre 2012 (modificato) Ok, grazie Se puo tornare utile: la stanza a circa 9 m2 di superficie e all'interno sono stoccati al massimo 1500 litri di olio la costruzione rei 120 confinante su parete esterna Modificato: 3 ottobre 2012 da click0 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 3 ottobre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 3 ottobre 2012 no no in caso di incendio brucia parecchio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 3 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 3 ottobre 2012 (modificato) l autofficina è,o meno,un luogo MARCIO. ....se è in un vecchio scantinato......potrebbe essere MARCIO... ....altrimenti è MARCI..... Comunque, la valutazione di rischio in caso di incendio, è trattata dal D.M. 10/3/98 ed in specialmodo nell'allegato 1, ma la definizione data da claudio_p, non si discosta molto da quanto scritto in quel decreto. Modificato: 3 ottobre 2012 da Maurizio Colombi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 3 ottobre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 3 ottobre 2012 Battutine a parte... la stanza non è che viene usata perche gli fa comodo o per motivi di praticita è che gli è stata suggerita dai vigili del fuoco farebbe la stessa funzione degli armadietti gialli dove vengono riposti i solventi. Andando a ragionamento questa stanza servirebbe per limitare la presenza di sostanze infiammabili all'interno dell'officina; quando le sostanze non sono in uso dovrebbero essere tenute al suo interno in modo da ridurre il carico d'incendio però di conseguenza la stanza a un elevatissimo carico d'incendio quindi come dovrei condiderarla? Pensavo che esistesse qualche paragrafo del tipo prese cee/normali a tot luci minima tot... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Microchip1967 Inserita: 4 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 4 ottobre 2012 Occorre inoltre sapere come sono "stoccate" queste quantità, perchè c'è una notevole differenza tra tenere contenitori ancora sigillati di fabbrica o contenitori aperti (ed eseguire pure travasi) Occhio inoltre alle possibili "miscele" (ad esempio alcool isopropilico e olio) in quanto questo comporta notevoli complicazioni nella classificazione dell'area Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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