reattore Inserito: 7 ottobre 2012 Segnala Inserito: 7 ottobre 2012 buona sera a tutti,un amico mio vuole che gli realizzo un impianto su un motore trifase da 6kw con avviamento stella triangolo,a monte dell salvamotore e meglio installare un portafusibili 3p piu n o un mt , credo che sia piu sicuro un mt che un portafusibili,per la facilita di riarmarlo quando questo interviene, credo che il neutro non serva .cosa mi consigliate.grazie e ciao
Del_user_127832 Inserita: 7 ottobre 2012 Segnala Inserita: 7 ottobre 2012 Ciao reattore, una soluzione parecchio adottata prevede la terna di fusibili aM in partenza linea e un interruttore contro il sovraccarico (relè termico) a valle del contattore di triangolo (o a quello di linea, scelta che dipende anche dal tipo di carico collegato all' asse). Permettimi però di sollevare i miei dubbi circa la reale necessità di dotare un m.a.t. da 6 kW di avviatore ST. Non è che per caso il tuo amico ha letto sulla targa i dati 380/660V (o meglio 400/692V) e ha pensato fosse necessario questo tipo di avviamento? Se si tratta della sostituzione di un vecchio motore, a parità di potenza, è ininfluente se si passa da un 230/400V ad un 400/690V, basterà collegare il nuovo in maniera corretta a triangolo. Posso dirti che nell' azienda in cui lavoravo, parlando di pompe e compressori, collegavo tranquillamente motori (400/690V) fino ad almeno 7,5 kW in avviamento diretto a triangolo senza alcun problema. Vedi la mia solo come una pulce nell' orecchio. L' avviamento ST è ormai anacronistico, oggi ci sono i soft starter, che per piccole potenze, non costano poi tanto di più e consentono un controllo migliore, ma anche gli inverter, se l' accuratezza del controllo diventa fondamentale per l' applicazione. Insomma, non va dimenticato che il tipo di avviamento più idoneo per ogni applicazione, oltre che per limitare la corrente di avviamento, va scelto in base alle specifiche caratteristiche e particolarità del caso. Saluti
reattore Inserita: 8 ottobre 2012 Autore Segnala Inserita: 8 ottobre 2012 grazie mille attilio,ai me si il mio amico a letto propio 400/692 come ai detto tu ,mi a chiamato questa sera e mi a detto se potevo farli questo impianto,il rele termico si imposta se l aviamento a vuoto avviamento pessante, avviamento pesante e prolungato.nell mio caso devo mettere il rele termico a valle dell teleruttore di linea ,con questo tipo di regolazione o il vantaggio di proteggere sia il collegamento a stella sia quello a triangolo.credo che sia giusto corregimi se sbaglio.grazie mille
Del_user_127832 Inserita: 8 ottobre 2012 Segnala Inserita: 8 ottobre 2012 Di che applicazione si tratta? E' una manutenzione o una nuova installazione, e in tal caso, chi ha dimensionato il motore? Nonostante non ci siano i dati (che sarebbe auspicabile dare), sono fortemente convinto che non vi sia alcun problema ad avviare il motore direttamente a triangolo, faresti risparmiare un bel pò di soldini al tuo amico!
reattore Inserita: 8 ottobre 2012 Autore Segnala Inserita: 8 ottobre 2012 grazie attilio sarebbe una nuova installazione , per aviamento a triangolo intendi avviamento diretto AC3 ,bisogna che dimensiono fusibili e rele termico per la corrente di spunto.grazie mille ancora e ciao
reattore Inserita: 8 ottobre 2012 Autore Segnala Inserita: 8 ottobre 2012 i dati che so sono P 6kw V 400/692v Cosfi non si riesce a leggere Stella 400v triangolo 692v 50 hz non so quanti poli Questi i dati che o avuto dall mio amico.grazie
elettrificato Inserita: 9 ottobre 2012 Segnala Inserita: 9 ottobre 2012 ciao, io, per un motore del genere, alimentato 400VAC, farei una bella partenza diretta, motore collegato a triangolo e prevederei, nell'ordine: una terna di fusibili 10x38 16aM un teleruttore con corrente nominale 12A, a e a valle una termica con regolazione da 8 a 11.5A per la tensione della bobina dipende se hai già qualcosa o no
reattore Inserita: 9 ottobre 2012 Autore Segnala Inserita: 9 ottobre 2012 grazie mille un avviamento diretto sarebbe un m.a.t. Trifase normale io basta che nella morsettiera dell motore collego a triangolo ,il rele termico lo voglio mettere con la funzione diferenziale faccio bene.grazie e ciao
elettrificato Inserita: 9 ottobre 2012 Segnala Inserita: 9 ottobre 2012 il relè termico funge da protezione termica (sovraccarico del motore), non ho mai visto relè termici per partenze motore con protezione differenziale integrata, con questo però non voglio dire che non esistano. Per quello che riguarda la protezione differenziale, verifica il punto dove prenderai alimentazione per il quadro che dovrà gestire il motore, probabilmente tale punto ha già la sua protezione differenziale (di che tipo?) indi occorre valutare se veramente opportuno inserirne uno solo per il motore in oggetto o se l'aggiunta sarebbe un inutile spreco di risorse. Se valuti necessaria la presenza della protezione differenziale ti conviene abbandonare la strada del portafusibile + termico e prendere un interruttore automatico magneto-termico al quale sia poi associabile un interruttore differenziale. ciao
elettrificato Inserita: 9 ottobre 2012 Segnala Inserita: 9 ottobre 2012 ma un salvamotore già completo no perché un interruttore magneto-termico automatico non è un salvamotore completo? in genere quelli per partenze motori hanno corrente termica regolabile e curve diverse da quelli utilizzati nella distribuzione ma sono comunque interruttori automatici magnetotermici ciao
reattore Inserita: 9 ottobre 2012 Autore Segnala Inserita: 9 ottobre 2012 ciao io preferisco mettere un salvamotore e a monte metto sempre una terna di fusibili am ,i rele termici di protezione diferenziale sono della chint modello nr2.grazie e ciao
JumpMan Inserita: 9 ottobre 2012 Segnala Inserita: 9 ottobre 2012 (modificato) preferisco mettere un salvamotore e a monte metto sempre una terna di fusibili am ,i rele termici di protezione diferenziale sono della chint reattore, perdonami, non riesco a capire... Per evitare confusioni: il "salvamotore" è questo: Montando il salvamotore non servono i fusibili. Modificato: 9 ottobre 2012 da JumpMan
reattore Inserita: 9 ottobre 2012 Autore Segnala Inserita: 9 ottobre 2012 grazie a scuola facevamo lo schema con salvamotore e a monte terna di fusibili 3f piu n
JumpMan Inserita: 9 ottobre 2012 Segnala Inserita: 9 ottobre 2012 Che confusione! Per una partenza motore basta un salvamotore e un contattore: Oppure una terna di fusibili, un contattore ed un relè termico:
reka Inserita: 9 ottobre 2012 Segnala Inserita: 9 ottobre 2012 (modificato) oppure Modificato: 9 ottobre 2012 da reka
JumpMan Inserita: 9 ottobre 2012 Segnala Inserita: 9 ottobre 2012 Giusto reka ! Con il soft-starter ci vanno comunque i fusibili per la protezione da corto-circuito oppure il salvamotore se il soft-starter non ha la funzione di protezione termica integrata
elettrificato Inserita: 10 ottobre 2012 Segnala Inserita: 10 ottobre 2012 Se vogliamo completare il panorama delle partenze motori, come già detto da Attilio al #2, ci sarebbero anche gli inverter, anche in questo caso con una protezione magnetica a monte (fusibili o interruttore automatico), dipende però dal budget che reattore ha disponibile e che grado di regolazione vuole sul motore.
Del_user_127832 Inserita: 10 ottobre 2012 Segnala Inserita: 10 ottobre 2012 Con il soft-starter ci vanno comunque i fusibili per la protezione da corto-circuito E qualora non fosse presente anche il contattore di by-pass. Riguardo al tipo di avviamento, se non avete problemi legati alla corrente di spunto e/o al cinematismo accoppiato all' asse motore, tale da potere permettervi una coppia di avviamento sensibilmente ridotta, non vedo la necessità della partenza stella/triangolo.
eliop Inserita: 13 ottobre 2012 Segnala Inserita: 13 ottobre 2012 Una precisazione per elettrificato, riguardo al suo post n.9 del 9-10:la protezione differenziale di cui parlava reattore riguardo al relè termico,non è certamente quella riferita contro i guasti a terra,ma si riferisce alla protezione contro la mancanza di fase,infatti tempo addietro i relè con tale protezione erano denominati relè differenziali,dicitura sostituita giustamente poi dalla norma IEC947-4 con quella di"relè sensibile alla mancanza di fase". Nel catalogo CHINT viene erroneamente citata la vecchia dicitura (i cinesi sono forse un po lenti nel recepire le norme internazionali). P.S. questi relè CHINT sono cloni dei TELEMECANIQUE. Ciao .
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora