socilla Inserito: 31 gennaio 2011 Segnala Share Inserito: 31 gennaio 2011 Ciao a tutti sono nuovo in questo campo, ho appena frequentato un corso di 68 ore di automazione , bello , però gli insegnanti visto che il tempo era poco ci hanno compresso leggermente la materia, qui siete tutti esperti volevo dei consigli per ricostruire a casa uno o più pannelli di automazione che avevo al corso magari arricchirli simulando le varie casistiche che capitano nel mondo del lavoro, in modo da simulare nel più similmente possibile impianti industriali e domotici.Al corso in un pannello vi erano 5 cilindri pneumatici ,sensori ,plc, volvole pneumatiche, elettrovalvole , pulsanti pneumatici, elettrici, due motori trifase . ciaoAlessandro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 31 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2011 Bella idea, ma non ho capito la domanda. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
socilla Inserita: 31 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2011 intanto il materiale da prendere, poi come organizzarmi per costruire un laboratorio di automazione per simulare i processi industriali. scusate ma sono zero rispetto a voi, , ma so che con i vostri consigli riuscirò a combinare qualcosa di buono . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rr7788 Inserita: 31 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2011 ciao,la siemens ad esempio vende un kit per imparare ad utilizzare s7,probabilmente sarà caro ,pero'potresti informartiroberto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max81 Inserita: 1 febbraio 2011 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2011 Ciao,qualche anno fa, quando ho iniziato ad entrare nel mondo dell'automazione, per imparare a metter mano a plc, inverter, pneumatica, pannello hmi, mi sono creato un piccolo automatismo fatto con pezzi di recupero che ho trovato in ditta, provo a spiegartelo.Il materiale che ho utilizzato era: un piccolo motoriduttore a vite senza fine, un inverter (3G3MV Omron), un cilindro pneumatico con elettrovalvola 5/2 e sensori magnetici, un pannellino HMI (GT01 panasonic), un PLC (FP0 Panasonic) + scheda analogica per controllo inverter, un proximity, un encoder incrementale per feedback dell'angolo di rotazione collegato all'albero lento.L'automatismo era composto da un disco di compensato di circa 400 mm collegato all'albero lento del riduttore, su cui ho tracciato delle tacche ogni 15°, con il pannellino effettuavo inanzitutto la funzione di homing (ricerca dello zero), poi selezionavo i gradi di ogni step (multipli delle tacche del disco) e avviavo il ciclo di lavoro.Il ciclo effettuava in automatico il seguente lavoro: muovevo il disco di tot gradi selezionati dal pannello, poi in prossimità della tacca facevo fuoriuscire lo stelo del cilindro pneumatico per tot secondi, poi lo facevo rientrare e ripetevo il ciclo per N volte, raggiunto il numero di cicli, si fermava tutto e il pannello segnalava la fine del lavoro.Lo so che può sembrare una stupidata, ma mi ha aiutato ad apprendere le basi, poi ero all'inizio e quando il tutto funzionavo non vi dico l'entusiasmo del momento, ora a pensarci mi metto quasi a ridere.Spero che questo può esserti utile per qualche spunto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
socilla Inserita: 2 febbraio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 2 febbraio 2011 grazie Max cercherò di realizzare una cosa simile,, chi ha altre idee mi faccia sapere ben vengano tutte!ciaooAlessandro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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