ker0sene Inserito: 19 ottobre 2012 Segnala Share Inserito: 19 ottobre 2012 Saluti a tutti, ho un problema un po' strano.. Ho trovato parecchi schemi di motori trifase portati in monofase, tutti sostanzialmente identici: bobine a triangolo, fase e neutro su due piu' condensatore sulla terza...ok Realizzato su due macchine, beh, pare che quando il rotore si trova in una determinata zona da fermo, il motore ronza e non gira, ovviamente se gli do' il verso con la mano poi prende e parte. motore 380/220 da 550 w , il motore parte sempre a vuoto (e' una macchina da cucire industriale), era alimentato a 380 trifase, metto le fasi a triangolo, attacco un condensatore da 40 mF, faccio una decina di prove e tutto ok... me ne vado.. il giorno dopo chiama il titolare " le macchine ronzano e non partono" , vado.. se sposto il rotore ripartono, ma se si fermano in quella posizione ciccia... devo levare la calotta di dietro e dare una spinta al rotore, che tra l'altro gira come una trottola... due macchine, morsettiere diverse, problema identico, sono perplesso grazie. Marco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 19 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 19 ottobre 2012 beh, pare che quando il rotore si trova in una determinata zona da fermo, il motore ronza e non gira E poi.... ma se si fermano in quella posizione ciccia.. Da cui si evince che la meccanica della macchina richiede un punto dove vincere il momento d'inerzia lo sforzo è parecchio maggiore che in tutti gli altri, infatti in tutte le altre posizioni parte, ma da quella no. Che dire, già 40 mF per un motore da mezzo Kilowatt mi sembrano molti, se poi (ciononostante) c'è comunque una zona dove la coppia resistente vince su quella motrice, allora temo che l'unica soluzione sia un inverter ingresso monofase, uscita trifase. Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Wolfy Inserita: 20 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2012 Anche usare un idler motor potrebbe funzionare, io l' ho provato e devo dire che da quello "spunto" che manca avviando un motore in monofase, ma è un sistema inefficiente, ingombrante, rumoroso e se i motori da muovere diventano molti anche parecchio critico, però rispetto ad un grosso inverter costa poco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo (An) Inserita: 24 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 24 ottobre 2012 (modificato) già 40 mF per un motore da mezzo Kilowatt mi sembrano molti secondo me invece potrebbe essere lì il problema, che sono pochi. Personale esperienza di molti anni fa (penso una quindicina): dovevo realizzare la cosa su un motore trifase di potenza 1 HP. Da una tabella pubblicata in un interessantissimo articolo della rivista "Elettrificazione", mi sono calcolato che per lo spunto mi ci volevano oltre 200 mF. Per cui avevo messo nel quadro, se non ricordo male, un condensatore da 200 e uno da 50. All'avviamento l'operatore teneva premuto un pulsante che inseriva in parallelo entrambi i condensatori, pulsante che poi rilasciava subito così da sganciare quello da 200, e lasciando a regime il solo condensatore da 50. E tutto ha sempre funzionato perfettamente, finchè poi la macchina è stata "pensionata". Pertanto 250 mF per 1 HP allo spunto, vedi tu... Il sistema era un po' artigianale, ma preciso che si trattava di una macchina utensile (sega a nastro) per uso domestico-hobbistico. Modificato: 24 ottobre 2012 da Lorenzo (An) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 25 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 25 ottobre 2012 secondo me invece potrebbe essere lì il problema, che sono pochi. Beh, se la pensi così allora datti un'occhiata a questa discussione dove un certo rguaresc (vera forza della natura nel campo delle macchine elettriche) al messaggio N°#3 spiega che Tu sei già al doppio del consentito come capacità. http://www.plcforum.it/forums/index.php?showtopic=119 Pertanto 250 mF per 1 HP allo spunto, vedi tu... Sì, ma dopo veniva sezionato ed inserito quello da 50 se non ho interpretato male, per cui in questo caso per dare un "ceffone" al motore da svegliarlo ci può anche stare. Ma se lo lasci inserito, cuoci il motore, e Tu non potendo sapere in che posizione il motore si ferma, saresti costretto a mettere (e mantenere inserito) una capacità da cantiere navale, che alla lunga crea più problemi di quanti ne risolve. Continuo a caldeggiare la soluzione dell'inverter, anche perchè in qualità di tecnico, molte volte ho eliminato delle batterie di condensatori dai motori per sostituirle appunto con l'inverter. Certo, è più costoso, ma il lavoro è per sempre e sopratutto di ottima qualità, il primo a ringraziare è il motore stesso. Saluti Mirko http://www.plcforum.it/forums/index.php?showtopic=119 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo (An) Inserita: 25 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 25 ottobre 2012 Sì, ma dopo veniva sezionato ed inserito quello da 50 se non ho interpretato male sì, certo, io mi riferivo alla sola fase di spunto, a motore avviato rimaneva solo con 50 mF. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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