Auriga Inserito: 7 novembre 2012 Segnala Share Inserito: 7 novembre 2012 Salve, scusatemi se forse non è un argomento relativo a questa sezione ma non sapevo dove discuterlo. Desideravo sapere se un tecnico installatore con 7 anni di esperienza ma in realtà con regolare contratto solo per 21 mesi possa sottoporsi ad un esame abilitativo per mettersi in proprio. Grazie e saluti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 7 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 7 novembre 2012 possa sottoporsi ad un esame abilitativo per mettersi in proprio. Per mettersi in proprio a fare che? Se stai parlando di installazione di impianti elettrici, non c'è nessun esame a cui sottoporsi, bisogna solo dimostrare di avere i requisiti richiesti dalla legge per ottenere.......l'abilitazione ad esercitare. Ma......per tecnico installatore, cosa intendi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Auriga Inserita: 8 novembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 8 novembre 2012 Installazione di impianti d'antenna, citofonici, elettrici, condizionamento...almeno sul contratto...l'unico che mi abbiano mai fatto c'era scritto tecnico installatore! Nessun esame, dunque!Quindi se ti fanno lavorare in nero, il dipendente è in torto ed il datore di lavoro più di lui, ma qui se cerchi lavoro e ti dicono che si lavora in nero cosa si fà? quasi quasi gli si risponde:" no guardi in nero non lavoro, non è legale" ed a fine mese mangio aria! Se poi ci si vuole regolarizzare non lo si può fare pur conoscendo il mestiere...che Paese contorto! Grazie. Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 8 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 8 novembre 2012 Beh......sono considerazioni personali, anche se rispecchiano abbastanza bene quello che succede. Non mi sembra che tu stia scrivendo da una zona così spudoratamente "nera", non voglio essere colui che divide l'Italia in zone, ma ritengo che se........sette anni senza un regolare contratto.......non siano un buon biglietto da visita per colui che ti ha fatto lavorare. Senza contare i rischi che si corrono, non stiamo parlando di rammendare le calze, ma di lavori dove si usano scale e ponteggi, dove si lavora in tensione, dove si va in casa della gente...... BOOOOOH! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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