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Salvavita Siemens Che Non Scattano


myemotion

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Scusate, ma ho scritto un paio di volte che si tratta di DIFFERENZIALI MAGNETOTERMICI da 10 A o da 16A (almeno cosi c'era scritto sullo scatolo, e poi dallo schemino disegnato sull'interrutore dovrebbe essere questo, che poi la siemens inserisca altro dentro l'apparecchio non lo so, del resto il loro prezzo è decisamente + basso dei Bticino!!).

Il test è stato fatto sotto l'interruttore tramite un pezzo di filo da 2,5mm".

AL momento non era presente nessun magnetotermico generale.

Il c.c. sarà durato un secondo, mica ho lasciato attaccato.

Quasi sicuramente non ha raggiunto la corrente di interruzione.

bo.

Fatto sta che il Bticino stacca.

Dmenticavo l'interrutore non ronzava al momento del c.c. ovviamente si è creata una scintilla al momento del contatto.

Modificato: da myemotion
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Copiato da un 'altro forum..

"Già che ci siamo, parliamo in generale, se pur brevemente, delle caratteristiche degli interruttori automatici magnetotermici.Esse sono definite nella norma CEI 23.3 "Interruttori automatici per la protezione dalle sovracorrenti per impianti domestici e similari".

La caratteristica di intervento tempo-corrente si distingue in una zona termica nella quale il tempo di intervento decresce tanto più quanto maggiore è il superamento della corrente reale rispetto alla corrente nominale dell'interruttore. Quando questa corrrente è molto superiore a quella nominale si entra nella zona di intervento magnetico, caratterizzata da un tempo fisso molto breve (100 millisecondi) indipendentemente dal valore della corrente.

Le curve di tipo B,C,D definiscono proprio quando si entra nella zona di intervento magnetico.

Per il tipo B si entra in tale zona quando la corrente è compresa tra 3 e 5 volte la corrente nominale; per il tipo C invece ciò avviene quando la corrente è da 5 a 10 volte la corrente nominale, mentre per il tipo D quando è tra 10 e 20 volte. Questi ultimi vengono usati per i carichi che possono assorbire per un breve tempo correnti molto maggiori della corrente nominale, quali ad esempio i motori durante l'avviamento. Il tipo B è usato prevalentemente per la protezione di generatori od anche per linee molto lunghe o anche per la protezione delle persone. Il tipo C è quello più comune per la protezione delle apparecchiature elettriche.

Negli interruttori industriali, trattati dalla norma CEI 17-3, la corrente di intervento può essere stabilita dall'operatore come una parte della corrente nominale. L'intervento è garantito per lo sgancio magnetico entro il tempo di 200 ms, se non volutamente ritardato, quando la corrente supera del 20% la corrente di taratura. Non interviene invece se la corrente è inferiore al 20%"

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se sono magnetotermici differenziali E NON SCATTANO in regime di corto circuito , l'unica causa e' la corrente di corto circuito che non e' sufficiente a provocare l'intervento istantaneo del magnetico , lasciando che intervenga il termico

e' una situazione estremamente pericolosa per gli impianti , potrebbero anche andare a fuoco.

dovresti chiedere a ENEL la corrente di CC alla fornitura .

mi e' capitato di vedere l'anno scorso una situazione simile . tuttavia l'unico magnetotermico era quello del contatore (notoriamente da 64 A).

se fosse successo qualcosa per i proprietari sarebbero stati guai .

l'impianto e' colato totalmente per cui e' stato rifatto con le dovute protezioni.

ivano65

Modificato: da ivano65
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