ChiaraMarassi Inserito: 10 novembre 2012 Segnala Inserito: 10 novembre 2012 Ciao a tutti e scusate se magari sto scrivendo nella sezione sbagliata del forum Ho letto che questo è il forum più adatto a questo tipo di problema e allora eccomi qui ! ll problema è questo: ogni volta che accendo il ferro da stiro mentre il computer è acceso salta la corrente in metà dell'appartamento (la zona notte). Allora devo andare in cucina e tirare su una delle due levette nere (quella di destra). La stessa cosa capita anche quando si accende il condizionatore pinguino col computer o asciugacapelli+condizionatore eccetera Ci siamo appena trasferiti in questo appartamento e credo che sia degli anni '70 Il contratto dell'enel è normale e nell'altra casa non c'erano problemi Potreste gentilmente aiutarmi e dirmi cosa devo chiedere al proprietario? Devo chiedergli di cambiare le scatolette o cosa? Ho caricato delle foto delle "scatolette" in questione che sono in cucina (si chiamano salvavita?) Ecco le foto grazie grazie a tutti quelli che possono aiutarmi!
Fulvio Persano Inserita: 10 novembre 2012 Segnala Inserita: 10 novembre 2012 Ciao e benvenuta. Indipendentemente dalle risposte che ti verranno date (io sono il meno adatto a questo scopo),permettimi una battuta,cioè Ci siamo appena trasferiti in questo appartamento e credo che sia degli anni '70 anche "le scatolette" sono d'annata..... e sicuramente non svolgono alla perfezione il loro compito. Ma,come dicevo poco sopra,attendi pareri da esperti del settore.
reka Inserita: 10 novembre 2012 Segnala Inserita: 10 novembre 2012 il "salvavita" è quello a sinistra, se non devi premere l'1 direi che non è lui a saltare... (già che ci sei prova il tasto T) quello che salta è il MT e quello salta in caso di assorbimento elevato mi sa. se è come penso io l'unica sarebbe verificare la sezione della linea che arriva alla zona notte e vedere se è adeguata agli assorbimenti che gli fai sopportare. ps: non è che hai le prese a passo piccolo?
reka Inserita: 10 novembre 2012 Segnala Inserita: 10 novembre 2012 ho controllato, quello a destra sembrerebbe un 10A adatto a proteggere giusto la linea luci e al max le prese a passo piccolo (quindi niente fon, pinguino, ferro ecc ecc). direi che dovresti mettere in conto una revisione profonda dell'impianto.
MeM-93 Inserita: 10 novembre 2012 Segnala Inserita: 10 novembre 2012 il fatto che il MT scatta è cosa buona e giusta, se così non fosse potrebbe anche prendere fuoco la casa! qualche delinquente potrebbe dirti "basata cambiarlo con uno più potente", non è così, è necessario invece adeguare l'impiantro alle nuove esigenze, questo però è costoso e non sempre molto semplice.... PS: come ti è già stato detto il "salvavita" (più correttamente "l'interruttore differenziale) è quello a sinistra, nella scatola a rilievo, ha un po' di anni, e dato che la sua è la funzione più importante (quella appuntto di "salvare la vita") io ti consiglio vivamente di sostituirlo con uno nuovo...
Pierluigi Borga Inserita: 10 novembre 2012 Segnala Inserita: 10 novembre 2012 (modificato) Però si nota come sia passato il tempo qui, all'inizio l'impianto aveva due soli magnetotermici per linea prese e linea luci, poi hanno aggiunto con un centralino a parete il differenziale per mettere a norma il tutto, intanto confermi che i due magnetotermici con le leve nere staccano uno le prese e l'altro le luci ? Poi dovresti far verificare la sezione dei fili da un elettricista per capire eventualmente se ci sta o meno un magnetotermico con taglia più alta. Infine quando il computer o il phon o il pinguino fanno scattare rimani anche senza illuminazione ? O solo le prese e tutte ? Se dovessi far sostituire il tutto oggi gli stessi componenti sono più piccoli e possono essere inseriti nel centralino ad incasso, modificando un pò la struttura interna. Modificato: 10 novembre 2012 da Pierluigi Borga
ChiaraMarassi Inserita: 10 novembre 2012 Autore Segnala Inserita: 10 novembre 2012 uao quante risposte ! grazie a tutti ! l'interruttore che "scatta" è quello di destra della scatolina di destra quello di destra accende e spegne la corrente nel reparto notte (camere e bagni) mentre quello di sinistra accende e spegne la corrente in cucina soggiorno e entrata del poco che ho capito pero' sembra che non sia possibile soltanto cambiare un pezzo con uno più "nuovo" ? non penso che il proprietario c'abbia voglia di rifare tutto l'impianto elettrico.. ah un'altra cosa : quando sono venuti a installare il lampadario in sala hanno detto che l'impianto elettrico è vecchio e non ha la presa di terra non so se può servire ! grazie ancora a tutti! Chiara
Microchip1967 Inserita: 10 novembre 2012 Segnala Inserita: 10 novembre 2012 Domanda: ma siete in affitto? Chi vi ha dato l'appartamento vi ha consegnato la Dichiarazione di Conformità?
Pierluigi Borga Inserita: 10 novembre 2012 Segnala Inserita: 10 novembre 2012 Allora i due interruttori fanno uno zona giorno e uno zona notte, luci e prese insieme. Bisogna verificare portata dei cavi e taratura delle " scatolette" da parte di un epserto. Inoltre se non c'è l'impianto di terra e sei in affitto dovresti chiedere e pretendere la regolarizzazione dell'impianto al minimo indispensabile necessario per la sicurezza tua e di tutti.
MeM-93 Inserita: 10 novembre 2012 Segnala Inserita: 10 novembre 2012 (modificato) Chiara da quello che ho capito, correggimi se sbaglio, sei in affitto; di conseguenza spetta al proprietario (a sue spese) mettere a norma l'impianto per adeguarlo alle vigenti normative, il fatto che... l'impianto elettrico è vecchio e non ha la presa di terra dovrebbe seere sintomo del fatto che vada adeguato, dovresti però controllare se è effetivamente così PS: quante risposte nel tempo di digitarne una! Modificato: 10 novembre 2012 da MeM-93
ChiaraMarassi Inserita: 10 novembre 2012 Autore Segnala Inserita: 10 novembre 2012 mi sono dimenticata le luci si spengono assieme a tutto il resto e poi un elettricista una volta ha detto che non c'è la presa di terra sull'impianto elettrico che è vecchio grazie grazie !uao è vero non faccio a tempo a scrivere che ci sono già tantissime risposte allora sì siamo in affitto e no non ci hanno dato nessuna dichiarazione di conformità abbiamo la copia del contratto e basta direi grazie ancora !
MeM-93 Inserita: 10 novembre 2012 Segnala Inserita: 10 novembre 2012 sì siamo in affitto e no non ci hanno dato nessuna dichiarazione di conformità abbiamo la copia del contratto e basta direi ti consiglio di chiamare un elettricicsta di tua fiducia ad insaputa del padrone di casa fargli controllare l'impiato se gnare le cose che non sono a norma, dopo di che, sicura del fatto tuo, vai dal padrone di casa per far valere i tuoi diritti
Del_user_127832 Inserita: 10 novembre 2012 Segnala Inserita: 10 novembre 2012 Non direi che sia la soluzione migliore. La vecchia legge 46/90 sanava gli impianti realizzati prima della sua entrata in vigore anche se privi di impianto di terra, qualora essi fossero stati dotati di protezione differenziale ad alta sensibilità (30mA o inferiore). Il differenziale é stato installato, in un secondo tempo, lo si vede chiaramente dal fatto che esso é montato su un box da parete, le norme tecniche non sono retroattive e la regola d'arte é figlia del tempo in cui la si segue. In soldoni, non mi pare che "legalmente" si possa costringere il padrone di casa ad interventi strutturali rilevanti. Detto questo é ovvio e non c'é bisogno di rimarcarlo che l'impianto é decisamente "obsoleto", dopo i trent'anni di installazione anche l'isolamento dei cavi potrebbe essere compromesso. Solo credo che andando a muso duro e con la perizia di un elettricista "estraneo" dal padrone di casa chiedendogli conto e ragione, si potrà sortire l'effetto opposto a qanto desiderato. Il mio consiglio é si di far presente al padrone di casa la situazione in essere e i disagi che essa ti crea, manifesta pure il desiderio di far visionare l'impianto ad un elettricista di sua fiducia e vedi come il locatore si pone nei tuoi confronti. Se egli si mostra accondiscendente, avanzerai tutti i dubbi legittimi alla presenza dell'elettricista che farà il sopralluogo, se questi ti sembrerà voler liquidare la questione con faciloneria, allora chiederai una perizia non di parte. Purtroppo sarebbe meglio valutare queste questioni prima della stipula del contratto, un appartamento con impianti quasi fatiscenti (o poco sicuri, quando parliamo di elettricità) dovrebbe a mio avviso subire un consistente ridimensionamento economico. E' risaputo che la maggiorparte dei padroni di casa, tende a reputare sempre tutto in regola, negando spesso anche l'evidenza dei fatti. Le manutenzioni vengono considerate (forse per ignoranza) un inutile aggravio di costi. Saluti
MeM-93 Inserita: 10 novembre 2012 Segnala Inserita: 10 novembre 2012 Attilio hai ragione, ma un elettricista di fiducia del padrone di casa, e dunque pagato dallo stesso, non garantisce la sicurezza dell'impianto, garantisce gli interessi del suo cliente...
Del_user_127832 Inserita: 10 novembre 2012 Segnala Inserita: 10 novembre 2012 (modificato) MeM-93, quanto affermi è ovvio ma credimi, meglio andarci con cautela, ti dirò, non posso fare di tutta l'erba un fascio, credo che il primo passo per risolvere i problemi debba essere fatto, convinti della buona fede altrui, se poi (come ahimè spesso accade) ci siamo sbagliati, c'é sempre tempo per rimediare, infatti ho scritto...(rifetito al sopralluogo dell' elettricista del padrone di casa) [..] se questi ti sembrerà voler liquidare la questione con faciloneria, allora chiederai una perizia non di parte. [at]ChiaraMarassi Giusto per capirci, i tre dispositivi andranno sicuramente sostituiti, giusto per cominciare, considera che per un differenziale puro da 25A 0,03A (Idn) e due magnetotermici la spesa (in termini di materiale) è estremamente esigua, molto inferiore alle 50€, per la sostituzione poi, si perde al massimo mezzoretta. La questione si complica se parliamo di verifica dello stato delle condutture, la stima sarà visiva, basterà aprire qualche cassetta di derivazione, possibilmente non quelle terminali per rendersi conto delle condizioni di degrado. L'assenza della messa a terra é un quesito che potrai proporre, ma considera che con tutta probabilità avrai risposte dissuasive della serie: a ) il palazzo non è predisposto b ) tanto c'è il salvavita c ) nei tubi/canaline non ci passano ulteriori fili d ) per passare la terra bisogna rompere tutto e ) bisogna sostituire tutti i frutti f ) ecc.. Sarebbe meglio verificare preventivamente l'effettiva presenza dell'impianto di terra condominiale e chiedere quindi in maniera diretta il contestuale allaccio in derivazione anche a costo di passare il conduttore di protezione in canalina o sul battiscopa. Se al controllo ti viene detto che é tutto ok e che basta sostituire gli interruttori del quadretto, prendi in considerazione di fare comunque rivalutare la questione ad un altro elettricista di tua fiducia. Saluti PS: perchè posti la stessa domanda su più forum? Modificato: 10 novembre 2012 da Attilio Fiocco
ChiaraMarassi Inserita: 11 novembre 2012 Autore Segnala Inserita: 11 novembre 2012 Grazie a tutti - provero' a spiegare le cose al padrone di casa. Siete stati tutti molto gentili e disponibili grazie ancora! Attilio io in realtà avevo cercato su google un forum e ho scritto su quello (non so se posso dire quale) poi da un'altra parte ho letto che questo era il forum migliore e allora ho pensato di scrivere anche qua.. sinceramente non mi sarei mai aspettata di ricevere tutte queste risposte!
Maurizio Colombi Inserita: 11 novembre 2012 Segnala Inserita: 11 novembre 2012 ma un elettricista di fiducia del padrone di casa, e dunque pagato dallo stesso Che sarà lo stesso che metterà mano all'impianto........ quanto affermi è ovvio ma credimi, meglio andarci con cautela, ti dirò, non posso fare di tutta l'erba un fascio parole sante!!!!! sembra che basta che ci sia un pezzo di carta e tutto si sistema........ provero' a spiegare le cose al padrone di casa. Ottimo!!!!! Provaci e mi raccomando, con tutte le cautele del caso! ho scritto su quello (non so se posso dire quale) ...forse è meglio ........"non nominare la concorrenza invano" ma in buona sostanza, hai ricevuto delle buone informazioni anche dall'altra parte (alcune anche da persone ....conosciute ) io sono del parere che la causa degli interventi dei tuoi apparecchi di protezione, sia da ricercare in due situazioni: scarsa precisione dell'apparecchio di protezione. elevato assorbimento di corrente per la linea protetta dall'interruttore che interviene. La soluzione al problema, potrebbe essere quella di sostituire gli apparecchi di protezione, magari metti due apparecchi da un modulo e incorpori nel centralino ad incasso, anche il differenziale.....così "butti via" quella brutta scatola a parete!!!!
Carlo Albinoni Inserita: 11 novembre 2012 Segnala Inserita: 11 novembre 2012 (modificato) Sarebbe meglio verificare preventivamente l'effettiva presenza dell'impianto di terra condominiale e chiedere quindi in maniera diretta il contestuale allaccio in derivazione anche a costo di passare il conduttore di protezione in canalina o sul battiscopa. Tutto l'impianto o buona parte di esso, eventualmente, si potrebbe fare in canalina. In Italia sembra qualcosa di vergognoso, ma è perfettamente lecito ed è indicato per il rifacimento dei vecchi impianti senza spaccare tutto (ovvero, non in occasione di ristrutturazione edile). Modificato: 11 novembre 2012 da Carlo Albinoni
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