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Relè E Elettrovalvola


Messaggi consigliati

Inserito: (modificato)

salve e complimenti circa un 1 anno fà grazie a voi ho installato una elettrovalvola a tre vie che viene manovrata da due valvole di zona ma non trovo piu la discussione.

era questa http://www.plcforum....php/t82825.html

sono nuovamente alle prese con il fai da te

vorrei sapere se dalla elettrovalvola tre vie in questione posso avere un contatto da inviare ad un relè

scusatemi se uso termino poco tecnici ma sono soltanto un appassionato del fai da te.

non sono assolutamente un elettricista

Questa è la valvola a tre vie interessata

il modello in mio possesso è VZA 152

grazie a quanti potranno aiutarmi

Modificato: da antoniomlg

Del_user_127832
Inserita:

Se ho guardato lo schema giusto direi di si.

I morsetti 1-4-5 (1 = comune) gestiscono il contatto in scambio che puoi utilizzare per alimentare il tuo relè. Attento che il contatto in questione non consente di alimentare carichi superiori a 1 o 2A (in relazione al tipo di carico), ma per la sola bobina di un relè il problema non si pone nemmeno.

Saluti

Inserita:

grazie della solerte risposta

tradotto significa che se prendo il contatto 1 e 4 oppure 1 e 5 e li mando alla bobbina di un relè questo si eccita?

se è cosi mi indichi un relè appropriato?

grazie

Del_user_127832
Inserita:

Hai a disposizione un contatto pulito (privo di potenziale imposto), questo ti serve per interrompere un polo della bobina del relè e quindi prima di raggiungere quest'ultima dovrà attestarsi sul morsetto 1 (dell' E.V.) e poi uscire dal 4 o dal 5 (secondo la logica a te necessaria) verso la bobina del relè, che avrà l'altro polo regolarmente collegato al circuito.

Inserita: (modificato)

scusami , ma non dare per scontato che io ci capisca, mi diletto a fare qualche semplice collegamento

e cerco di ficcare il naso dappertutto, ovvio che se a casa mia devo cambiare un termico o salvavita non chiamo

l'elettricista.

cerco di spiegare meglio quello che vorrei realizzare, vorrei alimentare un circolatore di acqua per temo camino da un interruttore termico, ma facendo passare la fase attraverso un relè, che quando venisse eccitato dalla elettrovalvola, chiudesse il contatto ed arriva la corrente al circolatore.

spero di essermi spiegato,e cortesemente mi dovresti dirre terra terra quali fili collegare dove....

sempre se ti è possibile e sempre che non chiedo troppo

ciao

ps ho fatto uno schizzo di cosa vorrei fare ma non riesco a postare l'immagine come fare?

grazie della pazienza

Modificato: da antoniomlg
Inserita:

ecco uno schizzo di quello che avrei in mente di fare

n3kxw1.jpg

sono a vostra disposizione per le critiche

grazie

Del_user_127832
Inserita: (modificato)

Lo schema l'ho fatto velocemente quindi perdona l'impostazione che è a dir poco penosa!

A sinistra puoi vedere la tua elettrovalvola (E.V.) con il suo contatto in scambio (1-4-5), ho ipotizzato di utilizzare il morsetto 5 che risulta N.A. (Normalmente aperto) con la valvona in una determinata posizione, questo dovrai valutarlo tu, se la logica è sbagliata sarà sufficente spostare il filo dal morsetto 5 al morsetto 4)

Supponendo che il tuo relè 63.01 abbia la bobina a 230 V c.a. con un filo derivato a valle del magnetotermico che alimenta il circolatore, collegherai la fase sul morsetto 1 (del contatto in scambio).

Ovviamente, se la bobina del relè non fosse a 230 V c.a ma a 110 V c.a. o in bassissima tensione (12, 24 o 48 V) lo schema proposto va certamente modificato.

Il tuo relè avrà due terminali di alimentazione della sua bobina, generalmente serigrafati con A1 e A2, su A2 porti il neutro in uscita dal magnetotermico di cui sopra.

Al morsetto A1 invece, devi collegare un filo proveniente dal contatto 5 (o 4 per le ragioni precedentemente esposte).

Attenzione, per il cablaggio utilizzare cordine unipolari tipo N07V-K di sezione non inferiore ad 1,5 mm², dove possibile anche un cavetto FROR sarebbe ancora meglio.

Sul tuo relè poi, se del tipo a più contatti, devi individuare una coppia COM - N.A. (comune - normalmente aperto) che utilizzerai per interrompere la fase in uscita dal magnetotermico verso il circolatore, a cui per concludere porterai il neutro diretto come in figura.

Io ti sconsiglierei di lavorare con la tensione di rete, ma infondo anche l' E.V. è alimentata a 230 V c.a.

Se fossi intenzionato a proseguire, inutile ricordarti di prestare la massima attenzione ed eseguire i collegamenti previa apertura degli organi di protezione, l'interruttore generale e/o quello del contatore devono essere abbassati e tutti i circuiti su cui metti le mani privi di tensione.

Saluti

Modificato: da Attilio Fiocco
Inserita:

grazie dell'aiuto

ma scusami io non vedo nessuno schema

forse ho qualche problema con il mio pc?

ciao e grazie ancora

Del_user_127832
Inserita:

Hai ragione, lo schema l'avevo inserito nell' editing del messaggio, ma non capisco per quale ragione non sia stato allegato.

Ho riprovato ma pur vedendolo nel compilatore del messaggio, non lo vedo più in anteprima e men che meno in messaggio inviato.

Non so, una volta era più semplice inserire le immagini, tra l'altro ho provato sia come PNG che JPEG.

Se mi invii in privato la tua mail, te lo mando per posta.

Del_user_127832
Inserita: (modificato)

350c8b7ba533ded4c82694bda632ad61-.jpg

Anche se con un pò di difficoltà ho trovato una discussione che spiegasse come inserire l'immagine senza ricorrere al download del file (che può comunque essere fatto a piacimento).

Saluti

Modificato: da Attilio Fiocco
Inserita:

grazie veramente di cuore dello schemino

una domanda mi nasce spontanea NON essendo per niente addetto ai lavori

essendo la elettrovalvola alimentata già di per sè con la 220v se gli mando un'altra fase da altra linea come fà a non andare in corto con la sua

alimentazione?

grazie della eventuale spiegazione che vorrai /vorrete darmi

grazie ancora

ps ho cercato da un rivenditore relè 63.01 mi dice che non esiste forse ti sei confuso con relè 63.13? è cosi importante la sigla?

grazie

Del_user_127832
Inserita:

Errore mio, mi riferivo al relè da te citato precedentemente 60.13, mi pare di aver capito che ne fossi fornito, altrimenti va bene anche un altro modello di qualsiasi altra serie/costruttore.

essendo la elettrovalvola alimentata già di per sè con la 220v se gli mando un'altra fase da altra linea come fà a non andare in corto con la sua

alimentazione?

Anche se mandassi un'altra fase, come detto prima parliamo di un contatto pulito, svincolato da altri potenziali. In ogni caso, sarebbe preferibile (opportuno) utilizzare la mdedesima fase che pilota l' E.V.

Non ricordo più lo schema della valvola, probabilmente potresti anche risolvere con un ponticello tra il comune 230 V c.a. dell' alimentazione e il morsetto 1 (comune del contatto di segnalazione)

Saluti

Inserita:

grazie

peccato che sono libero dal lavoro soltanto di venerdi altrimenti avrei già fatto delle prove, spero solo che effettuando le prove con il ponticello dalla alimentazione della stessa linea che già alimenta la valvola non fà il botto.....

comunque se alimento dalla stessa linea della valvola, come consigliato da te, ci alimento il circolatore in questione o solo l'eccitazione della bobbinadel relè finder 60.13, ed il circolatore con un termico tramite il contatto NO della relè?

ps sono già in possesso di n°3 rele finder 60.13.

grazie e cordiali saluti

Del_user_127832
Inserita:

Il circolatore lo alimenti direttamente dalla linea principale, in uscita dal termico e attraverso il contatto N.A. del relè (che deve essere idoneo alla corrente richiesta dal circolatore, che va consideralo un carico in AC3).

Se all' E.V. arriva un 230 V c.a. "diretto", facendo il ponte sul morsetto 1 non avviene nessun botto. Così facendo, alla bobina del relè devi comunque portare lo stesso neutro che serve l' E.V. (non so infatti come stai messo a separazione dei circuiti, ne a differenziali)

Inserita:

grazie mi stai seguendo proprio passo passo.

è tutto chiaro quello che mi hai spiegato finora, pultroppo arrivo a casa troppo tardi per eseguire il tutto,

riuscirò senz'altro tra sabato e domenica,

per l'impianto credo di avere un impianto discreto, nel senso che ho tante linea che partono dal quadro una per ogni stanza, o magazzino, cosi come ho una linea dedicata per la caldaia a gas che alimenta anche la elettrovalvola in quanto quest'ultima è montata nelle prossimità della caldaia a gas, mentre il circolatore che dovrei alimentare si trova distante dalla elettrovalvola circa 30metri in un locale adibito con il bruciatore ed anch'esso ha una linea che parte dal quadro elettrico.

quindi mi spiegavi che alla bobbina del relè devo portare sia la fase che il neutro che alimentano la elettrovalvola, non ci sono problemi per passaggio cavi, solo che quadro di zona vicino al bruciatore, mi troverò con due linee? una linea che alimenta il bruciatore, con annessi e connessi, ed una linea che mi eccita la bobbina del relè che però proviene da un'altra linea.(che è quella che alimenta la elettrovalvola nelle vicinanze della caldaia a gas)

per quanto mi riguarda non ho problemi basta che scrivo tutto ciò vicino alla bobbina per evitare sorprese future.

mi confermi il tutto e non vedo l'ora di essere a sabato

ciao e grazie ancora

Inserita:

:clap: tutto perfetto, ho eseguito passo per passo i tuoi suggerimenti,

e funziona alla meraviglia,

grazie ancora

:thumb_yello:

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