pigreco33 Inserito: 16 novembre 2012 Segnala Inserito: 16 novembre 2012 Ciao a tutti, sono nuovo del forum e spero di avere scelto la giusta sezione... Ho da poco acquistato un appartamento che sto ristrutturando da zero. Abbiamo appena finito di demolire tutto e stiamo mettendo in atto il progetto che l'architetto ha previsto per noi. Sono una persona molto appassionata di tecnologia in tutte le sue forme e nel contempo lavoro nell'informatica. Mi piacerebbe quindi cogliere l'occasione per realizzare o almeno predisporre un impianto domotico. Ho girato un po' in rete e mi sono fatto qualche idea: penso di automatizzare le tapparelle, probabilmente l'illuminazione e predispormi anche al controllo della temperatura. Nel contempo vorrei evitare il più possibile le connessioni wifi e approfittare del momento per cablare la casa con una buona LAN. L'appartamento non è enorme, si tratta di un trilocale, due bagni, cucina e due balconi. Vorrei da voi avere qualche idea su altre possibili automazioni (senza esagerare...) Ma soprattutto, volendo predisporre il più possibile l'impianto con corrugati e scatole di derivazione, vorrei delle indicazioni su come orientarmi. L'impresario della ditta dei lavori sembra uno che "ne capisce" ed è appassionato ma... un consiglio da voi non farebbe male. Infine, vorrei capire, considerando che ho una buona conoscenza dei linguaggi di programmazioni da diversi anni, quanto questa cosa è spendibile in questo campo e quanto posso quini "fare da solo". Spero di essere stato chiaro e ringrazio tutti in anticipo per il tempo impiegato a leggermi. Ciao
del_user_56966 Inserita: 16 novembre 2012 Segnala Inserita: 16 novembre 2012 (modificato) Infine, vorrei capire, considerando che ho una buona conoscenza dei linguaggi di programmazioni da diversi anni, quanto questa cosa è spendibile in questo campo e quanto posso quini "fare da solo". ma! se hai un ottima conoscenza di programmazione mi verrebbe da consigliarti di programmartelo da solo ma poi penso che non basta essere informatici per poi essere automaticamente anche dei tecnici specialistici in Domotica, è anche vero che quello che vuoi fare tu si può riassumere con qualche IF THEN e qualche SELECT quindi perché non provarci!... quindi se vuoi la massima libertà puoi scegliere un controller liberamente programmabile come questo....LINK oppure usarne anche altri in accoppiamento al sistema di I/O... non so dove ti vuoi spingere ma oggi se uno vuole non c'è un limite ben definito!... oppure potresti optare per una logica di base (anche complessa) che operi tramite linguaggi standard come la EN15232 vedi qui.... ma nulla toglie di poter sviluppare la tua applicazione in accoppiamento tra una logica base su linguaggi IEC (che può essere installata di base) e una programmazione più spinta con database, Web Server con PHP ecc.. accoppiando appunto i due Controller! Oppure se vuoi fare un sistema con I/O Standard come KNX configurare il sistema di base con ETS e poi sviluppare logiche più complesse sia tramite linguaggi classici come java, C/C++ (QT), Python ecc.. insomma non c'è un vero limite e solo una scelta! l'importante è che tu scelga bene, non passa giorno che non mi chiamano utenti che hanno sbagliato sistema e adesso non possono integrare altri sistemi perchè quello scelto non lo permette e questo è molto imbarazzante per tutti, progettista, installatore ma di più per chi dopo aver speso dei soldi si sente anche dire questo non si può fare e quest'altro neppure.... Modificato: 16 novembre 2012 da Aleandro2008
pigreco33 Inserita: 17 novembre 2012 Autore Segnala Inserita: 17 novembre 2012 Intanto grazie per la risposta, il problema che però ho in questo momento riguarda le scelte da fare ora in fase di ricostruzione pareti e installazione corrugati. Qual'è la soluzione più conservativa dal punto di vista di dorsali, scatole di derivazione, ecc.? Immagino che, indipendentemente dalle soluzioni domotiche specifiche ci siano degli accorgimenti da seguire già in fase di costruzione dell'impianto. Grazie ancora!
del_user_56966 Inserita: 17 novembre 2012 Segnala Inserita: 17 novembre 2012 Qual'è la soluzione più conservativa dal punto di vista di dorsali, scatole di derivazione, ecc.? Immagino che, indipendentemente dalle soluzioni domotiche specifiche ci siano degli accorgimenti da seguire già in fase di costruzione dell'impianto. In pura teoria si! infatti è abbastanza comune sentire parlare di Bus e quindi di sistemi distribuiti, come richiesto anche dalla normativa Europa, ma putroppo nella realtà d'installazione per scelta o per forzatura si trovano dei dispositivi bus racchiusi dentro un unico grande quadro va capito che questa tipologia di posa necessità di molteplici vie cavi molto capienti e costi aggiuntivi che riguardano i cavi di interconnessione ma anche a un aumento di tempo per la siglatura dei cavi e per la manutenzione del progetto... dove si lavora a regola d'arte mentre dove non si lavora con questi principi a serie problematiche di manutenzione nella ricerca guasti successiva... e poi detta fino in fondo gli impianti non dovrebbero essere proprio fatti cosi... nel caso di impianti distribuiti su Bus invece esistono scatole di derivazione già predisposte con guida DIN dove alloggiare i dispositivi, come ragnetti da mettere nelle scatole della serie civile scelta... e questo è quello che si dice impianto distribuito su Bus, c'è poi l'opzione dei sotto-quadri di zona che è già una valida alternativa al TUTTO concentrato e mix di questi due ultimi... parte dei dispositivi viene installato nei quadretti di zona e in parte viene distribuito!
RbM_Servizi Inserita: 19 novembre 2012 Segnala Inserita: 19 novembre 2012 Mi piacerebbe quindi cogliere l'occasione per realizzare o almeno predisporre un impianto domotico. Ho girato un po' in rete e mi sono fatto qualche idea: penso di automatizzare le tapparelle, probabilmente l'illuminazione e predispormi anche al controllo della temperatura. Ciao Pigreco33, mi sono appena iscritto a questo forum e, occupandomi di installazioni domotiche, colgo subito l'occasione per dirti che ritengo anzitutto corretto che tu sia interessato almeno ad un impianto predisposto per l'utilizzo di componenti domotiche. Mi spiego meglio: potrà sembrarti contro il mio interesse, però ritengo importante non tanto consigliare un mega impianto domotico di cui alla fine se ne sfruttano molto poco le potenzialità e si rischia di spendere solo un sacco di soldi, bensì credo che sia corretto partire con pochi componenti (es solo gestione delle luci) e valutare pian piano i futuri sviluppi (tapparele, clima, etc). Questo ha diversi vantaggi: - minori costi di impianto - consapevolezza di ciò che potrai sfruttare - semplicità di installazione e creazione di una struttura bus (base per futuri sviluppi) A questo punto i passi da seguire sono questi: - studiare i vari locali per la posa dei corrugati - studiare il posizionamento delle cassette di derivazione (pensando ad es un eventuale condizionamento, impianto di allarme etc) - studiale lo schema dell'impianto Per quanto riguarda le idee che ti sei fatto in rete, ti dico che si tratta delle basi della domotica: infatti tutto il resto nasce soprattutto dalle tue esigenze e dalla tua fantasia.
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