giulio702 Inserito: 8 marzo 2011 Segnala Share Inserito: 8 marzo 2011 Salve ragazzi ho necessità di trasformare il segnale di un potenziometro lineare 5kohm della gefran in un segnale di tipo analagico 0-10v da poter leggere con le schede siemens S7. Qualcuno ha già avuto questo tipo problema. grazie a chiunque sappia darmi indicazioni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 9 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2011 (modificato) L'impedenza d'ingresso di una scheda ingresso analogico non influenza un potenziometro da 5 k ohm, quindi basta alimentarlo con 10 V. Modificato: 9 marzo 2011 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giulio702 Inserita: 9 marzo 2011 Autore Segnala Share Inserita: 9 marzo 2011 quindi un riduttore di tensione che riduca i 24v dc in 10v dc e poi collegare il potenziometro in serie ai 10 v e utilizzare l'uscita direttamente all'ingresso analogico? in tal caso mi conviene mettere il negativo comune? Eventualmente potrei usare come alimentatore a 10vdc l'uscita analogica settata fissa al sul valore max dal programma??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro_lab Inserita: 9 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2011 Spesso si utilizza un 10K per con potenziometri a filo multi giri, si ha un campo migliore di regolazioneComunque, anche il 5k va bene, è provabile che sia un trimmerQuello che è importante avere una alimentazione stabile dei 10 Volt, derivare non è l'ideale, perchè soggetta ad oscillazioni un altro fattore importante è la distanza tra scheda PLC e potenziometro, se troppo elevata induce una caduta di tensione grande data dal filo e non ottengo un valore costante di rilevamento e non raggiungo il valore max di tensione tra cursore ed estremi di tensione 0-10 VoltSe vi sono distanze importanti è bene trasformare il valore di tensione in uno di corrente 4/20 che non risente delle distanze in un impianto.Il collegamento è dato con gli estremi alla alimentazione e il cursore sulla scheda del PLC, naturalmente i negativi sono in comune per evitare che abbiano differenti valori potenziali. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 9 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2011 Spesso si utilizza un 10K per con potenziometri a filo multi giri, si ha un campo migliore di regolazioneComunque, anche il 5k va bene, è provabile che sia un trimmerAumentando la resistenza del potenziomentro aumenta lo "spanciamento" causato dall'impedenza d'ingresso del modulo analogico. La qualità della regolazione quindi peggiora. Se invece intendi risoluzione, questa non è legata al valore di resistenza ma ad altri paramentri quali, ad esempio il numero di giri se è un potenziometro rotativo, alla granularità dell'elemento resistivo, etc.. Comunque è un parametro che si può ricavare dal foglio tecnico del potenziometro.Io sconsiglio di derivare l'alimnetazione dal 24 V dei comandi. Si andrebbero comunque ad introdurre possibili fonti di disturbo. Molto meglio usare un alimentatore appositamente dedicato.Ovviamente gli zero volt del potenziometro deve essere in comune con lo zero volt della scheda di conversione A/D. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lucky67 Inserita: 9 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2011 (modificato) Eventualmente potrei usare come alimentatore a 10vdc l'uscita analogica settata fissa al sul valore max dal programma???Si...chiaramente se è un uscita 0-10V e chiaramente tenendo conto quanti milliampere puoi succhiare da quella uscita (vedere gli sheet della scheda) Modificato: 9 marzo 2011 da Lucky67 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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