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Schneider Electric = Merlin Gerin? Affidabili?


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Si sente parlare poco di questa marca... Mio fratello mi disse a suo tempo che Merlin Gerin era uno dei marchi migliori come automatici, addirittura superiori alla tanto blasonata bticino! E' ancora così? Schneider Electric è ancora valida come marchio di automatici, differenziali etc...?? Dovrei fare un nuovo quadro elettrico e vorrei consigli sul marchio da acquistare!

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Si sente parlare poco di questa marca

non direi nel settore è uno dei marchi più conosciuti (al pari di Bticino e ABB) , personalmente li ritengo molto più affidabili di altri, ora hanno lanciato anche la nuova serie Acti9, che sostituisce gli storici Multi9.

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OT

Kcris22 ha ragione! E colgo l'occasione, anche se so non essere il forum giusto, di chiedervi consiglio riguardo l'acquisto di una nuova auto. Mi hanno parlato di una certa Audi ma non mi fido molto perchè so che un tempo era forte in Germania..voi che dite?

Scusate....non ho resistito :superlol:

fine OT

Modificato: da Riccy
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Chiedo scusa è che provengo da una piccola isola nel Golfo di Napoli e qui usano soltanto bticino e hager per la linea economica, per il resto non conoscono altro....

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A parte tutti gli scherzi...

Scheider Electric è una realtà consolidata e molto estesa, una multinazionale che si muove su molti settori dell'energia, dalla protezione di bassa tensione alle linee di media e alta tensione.

Pensa che è talmente forte e conosciuta che può permettersi di vendere in Italia (e d'appertutto) prodotti con il neutro a sinistra che sono usati solo in Francia solitamente!

Quindi se il problema è conoscerne l'affidabilità per realizzare un quadretto....se ti costano meno degli altri non farti alcun problema :thumb_yello:

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Mio fratello mi disse a suo tempo che Merlin Gerin era uno dei marchi migliori come automatici, addirittura superiori alla tanto blasonata bticino! E' ancora così?

I modulari Merlin Gerin hanno ottima meccanica, ma involucri e levette realizzati con plastiche piuttosto scadenti (le stesse dei CHINT). Ho sempre preferito ABB, BTicino e Siemens, che offrono sempre qualcosa in più (come l'involucro in materiale termoindurente per l'intera gamma dei magnetotermici non compatti). E' importante valutare la durata minima espressa come numero di manovre elettriche e meccaniche: Merlin Gerin trae in inganno perchè dichiara durate differenti a seconda del range di corrente nominale e della famiglia di prodotti (parlo sempre di modulari), alcuni interruttori possono essere molto durevoli e altri no, ma i rivenditori tendono a pubblicizzare solo la parte "buona" del catalogo

Modificato: da LB81
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Ho sempre installato e/o fatto installare Merlin Gerin modulari in tutti i quadri presenti nella azienda dove lavoro, ovviamente tutti opportunamente dimensionati ecc, mai avuto nessun problema in vent' anni. Ma poi una cosa non capisco

E' importante valutare la durata minima espressa come numero di manovre elettriche e meccaniche:

ma per come la vedo io se usato in un quadro di distribuzione, quante volte intervengono e quante volte vengono abbassati??? Per esperienza alcuni interruttoni presenti nei nostri quadri non sono mai stati manovrati....(tranne i differenziali ovvio!!)

aspetto considerazioni in merito grazie..

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Carlo Albinoni
ma per come la vedo io se usato in un quadro di distribuzione, quante volte intervengono e quante volte vengono abbassati???

Può darsi che un interruttore per tutta la sua vita non intervenga mai nè sia manovrato.

Ma il numero di manovre resta pur sempre uno dei parametri fondamentali.

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Ma il numero di manovre resta pur sempre uno dei parametri fondamentali.

non ci sono dubbi su questo, ma posso garantire che la scelta di Merlin Gerin a quei tempi non era di tipo economico ma di tipo qualitativo in particolare nei confronti di Bticino, ABB sicuramente si posiziona ancora più in alto..

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I modulari Merlin Gerin hanno ottima meccanica, ma involucri e levette realizzati con plastiche piuttosto scadenti (le stesse dei CHINT).

Sei sicuro di quello che scrivi? forma e dimensioni molto simili (se non a volte identiche) non stanno a significare che il materiale utilizzato sia lo stesso.... :whistling:

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ma per come la vedo io se usato in un quadro di distribuzione, quante volte intervengono e quante volte vengono abbassati??? Per esperienza alcuni interruttoni presenti nei nostri quadri non sono mai stati manovrati....(tranne i differenziali ovvio!!)

aspetto considerazioni in merito grazie..

Sono condizioni estremamente favorevoli che non permettono di valutare l'affidabilità, la differenza tra un prodotto valido ed uno scadente si vede nell'uso in condizioni gravose (manovre frequenti con carichi a forte componente induttiva, presenza di umidità e vibrazioni ecc). La durata elettrica e meccanica è il dato più utile per una prima valutazione di qualità.

Sei sicuro di quello che scrivi?

come tipologia sono le stesse (resine termoplastiche), magari di qualità superiore rispetto ai CHINT, ma comunque scadenti rispetto a quelle utilizzate per magnetotermici non compatti di produzione BTicino, ABB e Siemens (materiale termoindurente).

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condivido e quoto Tecnicoele,probabilmente la levetta non è dello stesso materiale ma per fare una manovra al mese (per i test dei differenziali) non ne ho mai visto una rompersi, se invece si usa l'interruttore come un selettore di accensione/spegnimento impianto si usa l'apparecchiatura in un modo non conforme al suo utilizzo, per fare queste operazioni occorre di dotarsi di opportuni mezzi di manovra costruiti ad uopo.

Anche utilizzandoli in quadri per macchine e non solo di distribuzione ho potuto apprezzarne l'affidabilità.

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