diamagic Inserito: 8 dicembre 2012 Segnala Inserito: 8 dicembre 2012 salve, vorrei qualche consiglio sul rifacimento della mia centralina elettrica. la mia abitazione è circa 65mq, l'impianto elettrico era stato fatto 30 anni fa, ed era strutturato in questo modo: centralina vecchia con due MT tipo pulsanti da schiacciare nero off e rosso on, molti si ricorderanno, uno esclusivamente zona cucina, ed uno tutto il resto della casa e non c'era differenziale. penso meno di 10 anni fa, a poco a poco, soldi permettendo, ho rifatto tutto l'impianto, sostituendo tutti i cavi elettrici e mettendo quelli adeguati, facendo due linee, una per le luci da parete e soffitto, e una per le prese assieme al motore dell'acqua, ho cambiato anche le prese perché non c'erano solo quelle da 16A, non da 10/16A. infine ho messo un MTD da parete accando alla centralina, collegandoci in ingresso la linea del contatore enel, ed in uscita ai due MT. ho fatto tutto dimensionato come da regolamenti, alle prese filo da 2,5mm, alle lampade filo da 1,5mm, il montante prese/carichi dal centralino fino alla prima cassetta di derivazione da 4mm, e purtroppo (ma vi assicuro che ci ho tentato per un giorno) il montante luci lo dovuto mettere da 1,5mm, perché c'è un tubo da 16 che collega la centralina alla prima cassetta di derivazione, e non ci passa più nemmeno una sonda da 1mm. nel tubo ci passano anche altri fili di un deviatore per accendere delle luci e altri 4 fili da 1mm che portano due suonerie nella cucina. circa 4 anni fa, ho ristrutturato l'ingresso, e con l'occasione ho tolto la centralina vecchia ed ho messo una nuova incassata da 12 din della bticino coi relativi interruttori, 20A MTD, 16A MT prese/carichi, e 16A MT luci, ho fatto scegliere al negoziante perché non ero molto pratico. l'anno scorso ho fatto mettere un climatizzatore inverter, ed ho aggiunto anche un MT 1din nella centralina per fare la linea dedicata, ed ho aggiunto infine un contatore digitale di consumi che mi visualizza consumo non resettabile, consumo resettabile, Watt attuali, Amp e Volt. questo contatore l'ho dovuto mettere direttamente dal montante contatore, perché i contatti dove si infila il cavo è piccolo, e non c'è la faccio a inserire due cavi da 4mm intrecciati per fare il ponticello verso i MT, ha al massimo una ampiezza da 6mm. leggendo molte vostre interessanti argomenti, mi pare di capire che questa centralina e fatta a caso, e non so nemmeno perché il negoziante mi ha dato quei tipi di interruttori, ma poi che c'entra 16A per le luci? in definitiva il centralino è composto cosi: contatore enel | | contatore digitale | | MTD ian 0,03A, 20AC, Pi 4500 MT 16A, Pi 4500 (1din) riservato al clima inverter | | MT luci 16A, Pi 4500 MT prese/carichi 16A, Pi 4500 mi potete dare qualche consiglio su cosa cambiare (anche di posizione) e/o sostituire e con cosa? non ho più din disponibili adesso, ma per liberarne un pò potrei sostituire qualche MT da 2din a 1din? le proprietà elettriche rimangolo le stesse, ed anche il grado di protezione? se si, ho una curiosità, i 2din ci sono per patricità ed avere la levetta di riarmo più lunga? grazie.
vinlo Inserita: 9 dicembre 2012 Segnala Inserita: 9 dicembre 2012 Potresti sostituire il MT da 16 della linea luce con uno da 10A. Per il resto, se non soffri di scatti intempestivi, puoi lasciare tutto com'è.
MeM-93 Inserita: 9 dicembre 2012 Segnala Inserita: 9 dicembre 2012 non è poi fatto così male, se non ci sono problemi puoi tranquillamente lasciare così, non è obligatorio avere la linea luci da 10A, sarebbe a norma anche se le luci derivassero direttamente dalla linea prese, quindi non preoccuparti... PS: unica cosa, il primo interruttore dovrebbe avere potere di interruzione minimo di 6kA, ma anche qui è una regola valida per le nuove installazioni, quindi anche qui nessun problema...
diamagic Inserita: 9 dicembre 2012 Autore Segnala Inserita: 9 dicembre 2012 (modificato) però vorrei aggiornarmi come i nuovi impianti, invece di avere a monte del contatore enel un MTD, e questo poi va in due MT che dividono le prese e le luci, vorrei fare un MT e questo poi va in due MT che dividono prese e luci. solo che per com'è adesso in caso di scatto imprevisto, si scollega tutto l'impianto perché è il MTD che comanda, se invece metterei due MTD per le due linee, se dovesse scattare almeno un MTD sarebbe quello delle prese o quello delle luci. se scelgo il secondo caso quindi, il primo MT lo metto da Pi 6000 con valore 25Amp , ed i restanti MTD da Pi 4500 con valori 16Amp e 10Amp? questo valori valgono lo stesso se ipoteticamente vorrei aumentare la potenza di contratto da 3kw a 4,5kw? Modificato: 9 dicembre 2012 da diamagic
MeM-93 Inserita: 9 dicembre 2012 Segnala Inserita: 9 dicembre 2012 però vorrei aggiornarmi come i nuovi impianti in tal caso qullo che dici in seguito è tutto giusto, solo che anche i CDZ dovranno essere sotto un MTD, altrimenti resteranno privi di protezione differenziale
diamagic Inserita: 9 dicembre 2012 Autore Segnala Inserita: 9 dicembre 2012 (modificato) ok, allora MT che comanda il climatiz lo metto a valle del MTD prese. (è cdz che dici tu?) nell'altro post poi mi dicevano di mettere solo per il clima un MTD tipo A, quindi cosi avrei un MT e 3 MTD? però vorrei capire una cosa, mettendo questo MTD tipo A proteggo il climatizzatore da eventuali disturbi esterni o proteggo il resto dell'impianto in cui il clima generi disturbi di un certo tipo? Modificato: 9 dicembre 2012 da diamagic
MeM-93 Inserita: 9 dicembre 2012 Segnala Inserita: 9 dicembre 2012 mettendo questo MTD tipo A proteggo il climatizzatore da eventuali disturbi esterni o proteggo il resto dell'impianto in cui il clima generi disturbi di un certo tipo? dipende dove lo metti, se lo metti sulla linea clima lo proteggi dai disturbi, se lo metti su un'altra linea proteggi quella dai disturbi della rete, anche quelli generati dal clima è cdz che dici tu? si, CDZ sono le lettere che si usano per abbreviare "condizionatore" nelle etichette dei quadri, perchè altrimenti negli interruttori da un modulo la scritta non ci sta...
diamagic Inserita: 9 dicembre 2012 Autore Segnala Inserita: 9 dicembre 2012 ho visto le caratteristiche tra 1 e 2 dei MT della bticino. quelli da 1din c'è più scelta di scala di Amp, esempio ci sono quelli da 0.5, 1, 2, 3, 4, ecc Amp, mentre quelli da 2 din partono da 6 Amp, inoltre quello da 1din arriva fino a 40Amp mentre il 2din a 63Amp, per il resto stesse proprietà, tranne che quello da un din manca il comando motorizzato, ma non so che significhi.
MeM-93 Inserita: 9 dicembre 2012 Segnala Inserita: 9 dicembre 2012 tempo fa avevo aperto una discussione prprio sulla differenza tra apparecchi da 1 o 2 moduli e apparecchi da 2 o 4 moduli, l'unica vera sostanziale differenza stà nella dissipazione del calore, quelli più grossi dissipano meglio, per questo possono arrivare fino a 125A, mentre quelli piccoli arrivano al massimo a 63A... tranne che quello da un din manca il comando motorizzato, ma non so che significhi. significa che possono essere accoppiati ad un motore che rialza la leva dell'interruttore quando scatta
diamagic Inserita: 9 dicembre 2012 Autore Segnala Inserita: 9 dicembre 2012 (modificato) in altri post ho letto che in alcuni paesi come la germania, i MTD dipo AC sono fuori legge, quindi installano il tipo A. quindi facendo un esempio, potrei sostituire il tipo AC che dovrebbe comandare prese e carichi per l'intero appartamento con quello di tipo A? per le lampade invece va bene ugualmente il tipo AC. Modificato: 9 dicembre 2012 da diamagic
MeM-93 Inserita: 9 dicembre 2012 Segnala Inserita: 9 dicembre 2012 quindi facendo un esempio, potrei sostituire il tipo AC che dovrebbe comandare prese e carichi per l'intero appartamento con quello di tipo A? si però i tipo A costano più del doppio degli AC, quindi se non hai problemi di scatti intempestivi ti conviene lasciare quelli AC
diamagic Inserita: 9 dicembre 2012 Autore Segnala Inserita: 9 dicembre 2012 (modificato) durante i temporali con fulmini, non scatta quasi mai, tranne quando il fulmine è molto vicino, am questo si verifica 1 su 30 circa. vorrei sapere inoltre cosa comporta la protezione del neutro nei MT con doppia protezione dei poli fase e neutro e in che ambiti sono utilizzati? Modificato: 9 dicembre 2012 da diamagic
diamagic Inserita: 9 dicembre 2012 Autore Segnala Inserita: 9 dicembre 2012 (modificato) ho trovato un sito che vende il differenziale bticino tipo a da 16a a 52,86€ più spedizione, tutti altri siti lo vendono a 80€ più spese a salire. Modificato: 9 dicembre 2012 da diamagic
Carlo Albinoni Inserita: 9 dicembre 2012 Segnala Inserita: 9 dicembre 2012 dipende dove lo metti, se lo metti sulla linea clima lo proteggi dai disturbi, se lo metti su un'altra linea proteggi quella dai disturbi della rete, anche quelli generati dal clima Gli interruttori differenziali, di alcun tipo, non proteggono affatto dai "disturbi". si però i tipo A costano più del doppio degli AC, quindi se non hai problemi di scatti intempestivi ti conviene lasciare quelli AC Gli interruttori differenziali di tipo A non sono per evitare gli scatti intempestivi, ma sono sensibili a un più vasto insieme di forme d'onda di guasto come quelle generate da alcuni apparati elettronici. tranne quando il fulmine è molto vicino, am questo si verifica 1 su 30 circa Cioé, conti i fulmini "vicini" e uno su trenta fa intervenire il differenziale? vorrei sapere inoltre cosa comporta la protezione del neutro nei MT con doppia protezione dei poli fase e neutro e in che ambiti sono utilizzati? Conta assai poco. Servono, per esempio, nei sistemi a due fasi senza neutro, oppure nei sistemi IT. A meno che tu non ti riferissi al caso trifase, nel qual caso la protezione del neutro può essere necessaria con carichi ricchi di armoniche.
diamagic Inserita: 9 dicembre 2012 Autore Segnala Inserita: 9 dicembre 2012 (modificato) il conto dei fulmini è buttato cosi a caso =) non conto i fulmini dopo il quale scatta il differenziale. per scattare il differenziale deve essere un fulmine con tuono tipo terremoto =) io intendevo il mt protetto con 2 poli, il secondo qui sotto, dove viene utilizzato? in ambito civile si mette la maggiorparte sempre il primo. riguardo il mdt tipo A ancora non sono riuscito a capire se mettendolo col linea dedicata, proteggo il climatizzatore, oppure proteggo l'impianto elettrico dai disturbi che potrebbe provocare il climatizzatore e che il tipo AC non riuscirebbe a percepire? =) Modificato: 9 dicembre 2012 da diamagic
Del_user_127832 Inserita: 9 dicembre 2012 Segnala Inserita: 9 dicembre 2012 Guarda che Albinoni ha già risposto alle tue domande, se non sei in grado di comprendere ciò che ti viene detto, penso sia il caso tu faccia affidamento ad una persona competente per le modifiche che intendi apportare.
LB81 Inserita: 12 dicembre 2012 Segnala Inserita: 12 dicembre 2012 (modificato) io intendevo il mt protetto con 2 poli, il secondo qui sotto, dove viene utilizzato? in ambito civile si mette la maggiorparte sempre il primo E' indispensabile in alcune zone dove sono ancora in uso i vecchi trasformatori MT/BT con tensione di uscita 220/127 V, in attesa di adeguare la rete avevano eliminato la monofase a 127 V collegando le utenze monofase tra due conduttori di fase (quindi la fornitura è diventata bifase a 220 V). Con la monofase a 230 V, gli interruttori a 2 poli protetti non sono obbligatori ma evitano la perdita della protezione per corto fase-terra in caso di inversione tra fase e neutro ai morsetti del contatore, con un interruttore 1P+N l'inversione di polarità farebbe capitare la fase sul polo non protetto destinato al neutro. Va detto che gli interruttori differenziali sono in grado di interrompere, entro certi limiti, correnti di cortocircuito fase-terra, un compromesso ragionevole è la scelta di un magnetotermico 2P come prima protezione generale (subito a valle del contatore) e interruttori 1P+N per il resto dell'impianto. riguardo il mdt tipo A ancora non sono riuscito a capire se mettendolo col linea dedicata, proteggo il climatizzatore, oppure proteggo l'impianto elettrico dai disturbi che potrebbe provocare il climatizzatore e che il tipo AC non riuscirebbe a percepire? Come ha detto Carlo, non si tratta di disturbi ma dispersioni. Il differenziale non protegge i carichi, ma l'incolumità delle persone (è una protezione contro i contatti indiretti, se coordinato con l'impianto di terra). Alcuni utilizzatori (come i climatizzatori ad inverter) hanno all'interno dei raddrizzatori funzionanti a tensione di rete, tali da produrre delle correnti di guasto con forma d'onda di tipo pulsante unidirezionale. Il tipo A garantisce l'intervento anche in queste condizioni, il tipo AC potrebbe non intervenire. Modificato: 12 dicembre 2012 da LB81
diamagic Inserita: 12 dicembre 2012 Autore Segnala Inserita: 12 dicembre 2012 (modificato) chiarissimo, grazie. però l'unità esterna è collegata col filo gialloverde di terra, quindi se ci fossero delle presunte dispersioni, sarebbero praticamente nulle, però sprecherei energia elettrica perché si riversa a terra, e il mtd tipo ac non se ne accorgerebbe, mentre il tipo a se ne accorgerebbe e aprirebbe il circuito? Modificato: 12 dicembre 2012 da diamagic
Maurizio Colombi Inserita: 12 dicembre 2012 Segnala Inserita: 12 dicembre 2012 (modificato) DIAMAGIC!!!!!!!! Fai molta attenzione: o la smetti di scrivere eresie o altrimenti sono costretto a prendere provvedimenti! Sei già stato avvisato in modo non formale in altre situazioni. Modificato: 12 dicembre 2012 da Maurizio Colombi
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