valerio1990 Inserito: 23 gennaio 2013 Segnala Share Inserito: 23 gennaio 2013 Salve, Vorrei porvi una domanda: siccome ho notato che dal contatore trifase si può prelevare una potenza maggiore da una sola fase (rispetto alla potenza delle altre due) si può dimensionare il termico un pò più grande per sopperire a richieste di corrente maggiori da una singola fase nelle ore di punta per evitare di distribuire troppo ogni singolo carico sulle tre fasi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 23 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2013 il termico dovresti dimensionarlo in base ai carichi e alla linea che ha a valle, non capisco il discorso delle ore di punta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iacopo 78 Inserita: 23 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2013 Il magnetotermico è un dispositivo che serve alla protezione dei circuiti Deve essere quindi dimensionato in base a cosa al carico che protegge...ogni altra considerazione parte da qui....non so se è chiaro..ora vado di fretta magari se non ti torna poi stasera ne riparliamo meglio E Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
valerio1990 Inserita: 23 gennaio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2013 Il discorso delle ore di punta è perchè i carichi dell'impianto nel normale utilizzo sono correttamente distribuiti nelle tre fasi in certi orari tipo la sera si sovraccarica una delle tre fasi (L1) un pò di più delle altre in quanto influsce illuminazione della zona giorno e soprattutto gli elettrodomestici della cucina forno, frigo e congelatore. Nelle altre due fasi è collegato un piano a induzione bifase. La zona notte si presuppone spenta, se non spenta poco assorbimento (luci e prese su L2 e L3) e quindi il piano cottura ha le due fasi libere (L2 L3 N) da assorbimento tranne qualche piccola potenza assorbita dal piano inferiore che non provoca troppi problemi. Siccome nell'utilizzo normale non si superano mai i 16 A per fase sorge il problema nelle ore del sovraccarico non potendo distribuire ancora di più i carichi avendo già effettuato la divisione in 7 circuiti (Prese giorno, prese notte, luci giorno, luci notte, prese cucina, Prese bagno, Servizi tipo allarme etcc...). Nel peggiore delle ipotesi L1 si trova con 25 A. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
valerio1990 Inserita: 23 gennaio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2013 La linea a valle è protetta anche con un magnetotermico da 32 A data la sezione di 10mm2 e quindi con Iz di 42 A. Volevo sapere se si può usare un magnetotermico più grande per evitare che scatti con assorbimenti maggiori di 20A da un solo polo. Molti sostengono che non si possa prelevare da una fase più che dalle altre due costituendo di fatto uno squilibrio però ho notato che i contatori sono molto flessibili a riguardo e permettono per brevi periodi di prelevare più potenza da una sola fase. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
valerio1990 Inserita: 23 gennaio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2013 Devo precisare che il termico deve proteggere un montante trifase collegato al centralino e quindi che si trova a monte degli interruttori MGTD che proteggono i circuiti che ho descritto. In certe ore potrebbe trovarsi su un polo la sommatoria delle correnti dei circuiti distribuiti su L1. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelante79 Inserita: 23 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2013 Scusa,forse non ho capito bene ma il MT che hai ora,trifase "generale",di quanto è? Il montante che da li va al tuo centralino,di che sezione è? Che tipo di posa (interrata,in aria,in cunicolo)?Che tipo è unifilare multifilare? Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
valerio1990 Inserita: 23 gennaio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2013 Allora posa in tubo incassato nel muro, montante Fg7or 4x10mmq. Devo dimensionarlo ancora il magnetotermico sto verificando con tisystem le potenze assorbite le cadute di tensione le correnti di cortocircuito. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelante79 Inserita: 24 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2013 (modificato) Per le correnti di cc,devi mettere un quadripolare con potere di apertura di minimo 10 kA se il tuo impianto non supera i 33 kW di potenza installata,questa è la legge. Per quanto riguarda la taratura del MT,dalle tabelle Alpicavi,il tuo montante in tubo con 4 conduttori attivi,mi da una portata di 60 A. Avendo a valle un 32 A se vuoi garantire un minimo di selettività a monte,dovrai cablare un 50A,ovviamente controlla il che il tuo 32A, abbia un p.i. sufficiente ad aprire la Icc nel punto in cui è installato (back-up),altrimenti addio selettività e si aprirà sempre il generale . Spero di essersi stato utile. Saluti Modificato: 24 gennaio 2013 da Adelante79 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
valerio1990 Inserita: 24 gennaio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2013 La potenza installata è 10 kW trifase. 10 kA lo metto a inizio linea (vicino contatore) poi c'è 45 mt di linea in tubo 4x16 mm2 interrata e la proteggo con un C40. E nel quadro generale metto un C25 6kA per proteggere il montante 4x10mm2 lungo 15mt . Ora verifico le correnti di cortocircuito. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
didiSV Inserita: 3 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 3 agosto 2013 Ciao a tutti, provo ad inserirmi qui...ho un problemino con tisystem 5.1 nel dimensionamento dell'impianto elettrico di un bar. Ho inserito tutte le utenze, le FM fanno capo al quadro generale, la mia idea era mettere tutte sezioni 4 mmq, interruttore magnetotermico differenziale con Idn 0,03 A, In 16 A, Pdi 6 kA monofase e 10kA le trifase. Quando faccio la verifica e calcolo con programma mi alza la protezione di una utenza monofase da In 16 A a In 20 A e anche sulle monofase mi mette pdi 10 kA anche se la Icc a inizio linee monofasi è 5,27 kA. Non capisco il perchè. L'utenza su cui mi alza la In assorbe 2,7 kW con Ib= 13 A. Se mi è concesso farei un'altra domandina...riguardo il numero massimo di circuiti in fascio, far passare i circuiti in tubi separati o farli passare all'interno di uno stesso canale suddivisi da setti separatori è la stessa cosa? posso far riferimento alle stesse tabelle per la verifica delle portate secondo voi? Grazie mille Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 3 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 3 agosto 2013 Salve, Vorrei porvi una domanda: siccome ho notato che dal contatore trifase si può prelevare una potenza maggiore da una sola fase (rispetto alla potenza delle altre due) si può dimensionare il termico un pò più grande per sopperire a richieste di corrente maggiori da una singola fase nelle ore di punta per evitare di distribuire troppo ogni singolo carico sulle tre fasi? Con le ultime versioni del GEM trifase, si può assorbire su di una fase anche l'intera potenza trifase, fatto salvo non superare la corrente unitaria della fase in relazione al sezionatore del dispositivo, che di solito è un C63A tetra-polare; es. utenza 6KW, trifase, 6kW anche in unica fase. Una volta, mi apre che era possibile assorbire solo l'80% della potenza totale su di una sola fase. Ciao a tutti, provo ad inserirmi qui...ho un problemino con tisystem 5.1 nel dimensionamento dell'impianto elettrico di un bar. Ho inserito tutte le utenze, le FM fanno capo al quadro generale, la mia idea era mettere tutte sezioni 4 mmq, interruttore magnetotermico differenziale con Idn 0,03 A, In 16 A, Pdi 6 kA monofase e 10kA le trifase. Quando faccio la verifica e calcolo con programma mi alza la protezione di una utenza monofase da In 16 A a In 20 A e anche sulle monofase mi mette pdi 10 kA anche se la Icc a inizio linee monofasi è 5,27 kA. Non capisco il perchè. L'utenza su cui mi alza la In assorbe 2,7 kW con Ib= 13 A. Se mi è concesso farei un'altra domandina...riguardo il numero massimo di circuiti in fascio, far passare i circuiti in tubi separati o farli passare all'interno di uno stesso canale suddivisi da setti separatori è la stessa cosa? posso far riferimento alle stesse tabelle per la verifica delle portate secondo voi? Grazie mille Probabilmente - il programma prevede due analisi :-- alza la protezione di una utenza monofase da In 16 A a In 20 A Probabilmente, con la linea da 4mm2 il software ha adottato la protezione in relazione alla Iz. e anche sulle monofase mi mette pdi 10 kA anche se la Icc a inizio linee monofasi è 5,27 kA. Non capisco il perchè. L'utenza su cui mi alza la In assorbe 2,7 kW con Ib= 13 A. In un quadro generale con Ic con valore 10KA, il software pone questo valore per tutte le diramazioni del quadro generale stesso, con buona probabilità è un considerazione dell'ufficio tecnico BTicino, che poi vende più moduli da 10KA, scherzo, con 5,27KA, e ragionevole adottare una taglia con margine maggiore, un progettista lo può anche valutare, il software lo promuove in relazione alle valutazioni del progetto-software. Poi, sei sicuro che sulla monofase entro quadro il valore di Ic sia 5,27kA.??? se questo valore è corretto, per razionalità anche io adotterei il pdi di 10kA, anche se costa molto di più... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
didiSV Inserita: 4 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 4 agosto 2013 Grazie per la risposta intanto. Per l'interruttore su cui mi alza la In da 16A a 20A praticamente considera una tolleranza di -20% sulla In. Quindi siccome gli viene In-20%In < Ib mi alza la In per evitare scatti intempestivi. Per la Icc invece da calcolo programma viene 5, 27 kA però con montante di lunghezza "stimata". Un metro in più e supero. A questo punto credo lo misurerò. Facendo varie prove però ho visto che anche accorciandolo il programma mi abbassa la Icc massima calcolata monofase ma tra gli articoli proposti nelle partenze quadro generale mette solo interruttori differenziali da 10 kA. Quindi forse è proprio così, vedendo la massima da trifase maggiore di 6kA le mette tutte a 10 kA e mi fa scegliere dai 10kA in su. Per la questione circuiti in fascio in canale (o meglio "canala" come me la chiamano loro) qualche suggerimento?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 5 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 5 agosto 2013 Eh...io preferisco sempre canalizzazioni distinte...in questo caso..la potenza dovrebbe essere modesta, una buona "canala" come la chiamano in molti nel settore dovrebbe essere idonea...pratica ..con una sola linea fai tutto... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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