sercik Inserito: 28 dicembre 2012 Segnala Inserito: 28 dicembre 2012 Ciao, premetto che sono un ingegnere civile e di elettrotecnica ne so davvero poco, ma mi piace sporcarmi le mani e non disdegno di chiedere aiuto a qualcuno che sicuramente ne sa più di me Quello che vorrei fare è collegare un orologio a monte delle lampade di emergenza in modo da evitare di dare sempre tensione (basterebbe credo un'ora al giorno, per mantenere cariche le batterie) e sprecare corrente (tra l'altro producendo un calore incredibile che sta danneggiando sia l'integrato che il contenitore) in quel fetentissimo trasformatore/raddrizzatore a bobina che c'è installato sul circuito di queste lampade di emergenza. Però sorge un altro problema che avrei le lampade di emergenza sempre accese e quindi si scaricherebbe tutto. Ho visto però che le lampade per accendere hanno bisogno di un ponticello sullo spinotto principale ed allora mi viene una idea, è possibile tramite un relè eccitato tenere questo ponte sempre aperto e fare in modo che si chiuda quando viene a mancare la 220? Dovrei passare altri e compagnia bella, ma lo spazio c'è e poi basterebbero due fili sottilissimi no? Non credo sia più di 15 watt il consumo di una lampada di emeregenza lo 0,75 mm2 andrebbe bene no? Dite che come alimentazione con la 220 posso anche usare lo 0,75 mm2 Perchè le lampade per adesso non sono isolate dal circuito della casa, quindi dovrei passare ben 4 fili per ogni lampada. L'alimentazione della lampada 2 fili altri 2 fili (andata e ritorno dal relè) per questo famoso ponticello. E pur essendoci spazio non è che mi possa tanto allargare. Sorge però il problema lo sto pensando adesso di fare passare dei fili che portano 6V insieme a fili che portano 220 Si può fare? Oppure voi che siete sicuramente più bravi di me datemi qualche soluzione per non mantenere sempre sotto stress queste batterie e il raddrizzatore/trasformatore ed allo stesso tenpo prevenire l'accensione di queste lampade!!
Livio Orsini Inserita: 28 dicembre 2012 Segnala Inserita: 28 dicembre 2012 Sorge però il problema lo sto pensando adesso di fare passare dei fili che portano 6V insieme a fili che portano 220 Si può fare? A patto che tutti i conduttori siano isolati per tensioni >= 265 V ( 230 + 15%). In commercio esistono delle prese temporizzate, potresti usare questi dispositivi per alimentare il caricabatteria della lampada di emergenza.
sercik Inserita: 28 dicembre 2012 Autore Segnala Inserita: 28 dicembre 2012 Ciao Livio, piacere di conoscerti! vengo dda una mattina di spese e sono riuscito a trovare quello che mi serviva è un relè eccitato a 220 che ha poi un interruttore bipolare per un circuito distintcioè non ci arriva nessuna 220, il 220 è solo nella bobina, addirittura questo aggeggio è bipolare e può funzionare sia normally opened che normally closed. Quindi ho tutto quello che mi serve. Dimmi se funziona: Prima di tutto passare per ogni lampada 4 fili 1 nero(fase) 1 blu (neutro) e 2 rossi(andata e ritorno dal relè normalmente chiuso) A monte di tutto metto un bipolare a valle del bipolare prendo la tensione da dare alla bobina del relè e poi mando un positivo all'orologio e tutti i neutri alla lampade, a valle dell'orologio poi mando tutti i positivi alle lampade Infine collego andata e ritorno al circuito del relè per ogni lampda. Quando andrà via la luce dovro ricordarmi di bypassare l'orologio e dare magari 8 ore consecutive di 220 alle lampade e quindi ricaricare le batterie incluse.
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